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Bollettino Ufficiale n. 19 del 13 / 05 / 2004
Codice 25.9
D.D. 27 gennaio 2004, n. 131
O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Bognanco. Lavori di sistemazione e disalveo rio Faitera con sistemazioni spondali. Importo Euro 130.000,00=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il progetto dei lavori di sistemazione e disalveo Rio Faitera con sistemazioni spondali dellimporto di Euro 130.000,00=, nel Comune di Bognanco, così suddiviso:
a) Per lavori soggetti a ribasso dasta Euro 92.200,28
Oneri non soggetti
a ribasso dasta Euro 1.844,00
Totale Euro 94.200,28
B) Somme a disposizione
dellAmministrazione:
Per IVA al 20% sui lavori Euro 18.840,06
Per spese generali
e tecniche Euro 13.188,04
Per IVA su spese tecniche Euro 2.637,61
Per arrotondamenti Euro 192,01
Sommano Euro 35.799,72
Totale Euro 130.000,00
A condizione che:
- Sul quadro economico, la voce incentivo art. 18 Legge 109/94 venga intesa come incentivo progettazione 1,50% - art. 18 Legge 109/94 e s.m.i." e quindi lamministrazione comunale provveda alla definizione della suddivisione di tale percentuale;
- Venga garantito un sufficiente ancoraggio per le fondazioni dellarginatura in quanto vanno ad appoggiare su di uno strato incoerente detritico;
- Il materiale proveniente dal disalveo, previsto nellaliquota del 20% del totale, venga utilizzato per la realizzazione delle fondazioni dellarginatura ed adeguatamente annegato in calcestruzzo. Il restante 80% del materiale previsto in massi da cava venga utilizzato, intasandolo in cls, per la parte in elevazione e per leventuale restante parte delle fondazioni;
e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:
1) i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2) in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4) dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a terzo dei muri di sostegno;
5) i rinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.
- Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. 523/1904, della L.R. n. 45/1989 e del D.Lgs. n. 490/99.
- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole