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Bollettino Ufficiale n. 19 del 13 / 05 / 2004

Codice 25.9
D.D. 14 gennaio 2004, n. 35

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del 12/08/2002. Evento alluvionale primavera estate 2002 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Casale Corte Cerro. Lavori di sistemazione rio delle Quare in loc. Ramate, sistemazione rio Ramate a monte confluenza con il rio Tanchello, sistemazione rio Vallessa in loc. Cereda. Imp. finanziato: Euro 110.000,00 (1º e 2º stralcio 2002). Imp. progetto: Euro 125.000,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il progetto dei lavori di sistemazione Rio delle Quare in località Ramate, sistemazione Rio Ramate a monte confluenza con il Rio Tanchello, sistemazione Rio Vallessa in località Cereda, in Comune di Casale Corte Cerro dell’importo di Euro 125.000,00= così suddiviso:

a) Per lavori    Euro    79.250,38
b) Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta (D.Lgs. 494/1996)    Euro    5.058,53
Sommano    Euro    84.308,91
c) Somme a disposizione dell’Amministrazione:
Ordine di servizio nº 68/02 del
19/08/2002    Euro    7.062,67
Per IVA su ordine di servizio (20%)    Euro    1.412,53
Per IVA sull’importo dei lavori (20%)    Euro    16.861,78
Per spese tecniche e generali (15%)    Euro    12.130,92
Per IVA su spese tecniche (20%)
e CNPAIA    Euro    2.474,71
Per indennità art. 18 L. 109/1994    Euro    505,86
Sommano    Euro    40.691,09
Totale    Euro    125.000,00

A condizione che:

- sull’intervento da effettuarsi sul rio delle Quare vengano realizzati uno o più salti di fondo di cui uno sicuramente all’imbocco in modo da mantenere nella tratta a monte, prevista non pavimentata, la velocità attuale;

- Sull’intervento da effettuarsi sul rio Vallessa venga limitata in sponda destra l’altezza della scogliera in massi e venga adeguatamente realizzato l’innesto della stessa nella sponda naturale a monte dell’intervento al fine di evitare fenomeni di aggiramento e/o scalzamento

- le caratteristiche del materiale lapideo impiegato siano coerenti per cromatismo e tipologia a quelle delle pietre presenti nei luoghi d’intervento;

- gli elementi in cls dei muri e canali siano colorati con impregnanti protettivi aventi tonalità il più possibile coerente con le pietre locali e, ove possibile, si provveda al loro mascheramento tramite vegetazione arbustivera idonea;

- i muri in pietra siano realizzati in coerenza con le tipologie costruttive locali e correttamente raccordate all’esistente.

- Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi della L.R. n. 45/1989 e del R.D. nº 523/1904.

- Di trasmettere il presente provvedimento alla Soprintendenza ai beni ambientali e per il paesaggio del Piemonte ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. nº 490/99.

- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole