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Bollettino Ufficiale n. 19 del 13 / 05 / 2004

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 3 maggio 2004, n. 34

Determinazioni ai sensi dell’art. 5 del Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato 24 luglio 1996, n. 501, relative al rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i. per il riordino delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ed in particolare l’art. 12, inerente la costituzione del Consiglio camerale;

visto il Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato 24 luglio 1996, n. 501 di attuazione dell’art. 12, comma 3, della citata l. 580/93 (di seguito denominato D.M.);

vista la deliberazione n. 11 del 2/12/2003 del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino inerente la ripartizione dei componenti il Consiglio camerale secondo le caratteristiche economiche locali che prevede che il Consiglio camerale sia così composto:



Settore di attività economica    Numero Consiglieri

AGRICOLTURA    1 (anche in rappresentanza della piccola impresa

INDUSTRIA    8 (di cui 1 in rappresentanza della piccola impresa)

ARTIGIANATO    5

COMMERCIO    5 (di cui 1 in rappresentanza della piccola impresa)

TRASPORTI E SPEDIZIONI    2    

TURISMO    1    

CREDITO     1    

ASSICURAZIONI    1    

COOPERATIVE    1    

SERVIZI ALLE IMPRESE    5    

ORGANIZZAZIONI SINDACALI    1    

ASS. DI TUTELA DEI CONSUMATORI    1    

Totale Consiglieri     32



Vista la nota del Presidente della CCIAA di Torino in data 22/12/2003 prot. 36590/3020/Segr. Org. con la quale è stato dato inizio alle procedure prescritte per il rinnovo del Consiglio camerale con la pubblicazione all’albo camerale dell’avviso relativo alla composizione del rinnovando Consiglio camerale;

vista la documentazione delle organizzazioni imprenditoriali, delle associazioni sindacali e dei consumatori depositata nei termini previsti dal bando camerale alla Camera di Commercio di Torino, e inviata ai sensi dell’art. 2, comma 6, del D.M., dal Presidente della Camera di Commercio alla Regione Piemonte e pervenuta all’ufficio istruttore in data 1/03/2004 (prot. 2575/17.6 dell’ 1/03/04);

visti i dati relativi al valore aggiunto per addetto per ciascun settore inviati ai sensi dell’art. 2, comma 6, del D.M., dal Presidente della Camera di Commercio di Torino e pervenuti all’ufficio istruttore in data 1/03/2004;

vista la circolare del Ministero delle Attività produttive n. 3536/C prot. 516135 del 24/12/2001 avente ad oggetto “Il contenzioso amministrativo nella formazione dei consigli camerali” e il parere del Ministero delle Attività produttive del 30/03/2004 prot. n. 549457 relativo all’assegnazione della rappresentanza delle piccole imprese;

valutata la conformità della documentazione presentata dalle organizzazioni al D.M. citato e richieste le necessarie integrazioni e regolarizzazioni, anche alla luce delle indicazioni ministeriali citate;

visto inoltre che:

il bando relativo all’avvio della procedura per la nomina dei componenti il consiglio della CCIAA di Torino disponeva che la documentazione dovesse essere consegnata a mano o comunque pervenire entro le ore 18 del 10/02/2004 presso la sede della CCIAA di Torino;

la documentazione dell’organizzazione sindacale Confederazione Italiana Unionquadri - C.I.U. è pervenuta alla CCIAA di Torino in data 16/02/2004, oltre il termine previsto dal bando camerale e di conseguenza, non può essere considerata al fine della ripartizione del seggio spettante alle organizzazioni sindacali;

pertanto il rappresentante spettante al Settore “Organizzazioni sindacali” è attribuito all’apparentamento tra CGIL Provincia di Torino, Camera del Lavoro CISL di Torino e UIL Camera Sindacale Provinciale di Torino (apparentate con dichiarazione del 10/02/2004 resa ai sensi dell’art. 4 del D.M. 501/96) in quanto unico soggetto ad aver presentato i dati nei termini previsti dal bando camerale;

considerato inoltre che:

l’art. 3 del D.M. 501/96 dispone che possono presentare la propria candidatura per l’assegnazione del seggio spettante al settore delle associazioni dei consumatori, quelle associazioni di livello provinciale “operanti nella circoscrizione da almeno tre anni prima della pubblicazione dell’avviso” di avvio delle procedure per il rinnovo del Consiglio Camerale, avviso che è stato pubblicato all’Albo Camerale della CCIAA di Torino in data 22/12/2003;

vista la richiesta di precisazioni ed integrazioni inviata dall’ufficio istruttore alla ADOC Piemonte con nota prot. 3696/17.6 del 30/03/2004;

preso atto che l’ADOC Piemonte (con nota del 30/03/2004 , ns prot. 4063/17.6 del 7/04/2004) ha fornito le precisazioni richieste inerenti la consistenza numerica degli associati paganti alla data del 31/12/2002;

vista la richiesta di precisazioni ed integrazioni inviata dall’ufficio istruttore alla Adusbef Regionale del Piemonte con nota prot. 3764/17.6 del 31/03/2004;

preso atto che l’Adusbef (con nota del 2/04/2004, ns prot. 4066/17.6 del 7/04/2004) ha fornito le precisazioni richieste inerenti la diffusione territoriale e l’attività svolta;

vista la richiesta di precisazioni ed integrazioni inviata dall’ufficio istruttore alla Codacons Piemonte Onlus con nota prot. 3697/17.6 del 30/03/2004;

preso atto che la Codacons (con nota del 5/04/2004, ns prot. 4058/17.6 del 7/04/2004) ha fornito le precisazioni richieste inerenti la consistenza numerica degli associati paganti alla data del 31/12/2002;

vista la richiesta di precisazioni ed integrazioni inviata dall’ufficio istruttore alla ACU - Associazioni Consumatori Utenti Onlus con nota prot. 3765/17.6 del 31/03/2004;

preso atto che l’ACU (con nota del 7/04/2004 , ns prot. 4658/17.6 del 20/04/2004) ha fornito le precisazioni richieste inerenti la propria diffusione territoriale nella provincia di Torino;

vista la richiesta di precisazioni ed integrazioni inviata dall’ufficio istruttore a Cittadinanzattiva Regione Piemonte Onlus con nota prot. 3695/17.6 del 30/03/2004;

preso atto che Cittadinanzattiva (con nota del 5/04/2004 , ns prot. 4083/17.6 del 7/04/2004) ha fornito le precisazioni richieste inerenti la propria diffusione territoriale nella provincia di Torino;

vista la richiesta di precisazioni ed integrazioni inviata dall’ufficio istruttore al Movimento Difesa del Cittadino con nota prot. 3694/17.6 del 30/03/2004, pervenuta all’associazione in data 2/04/2004 (come da ricevuta postale di ritorno);

verificato che il Movimento Difesa del Cittadino non ha risposto alla richiesta di precisazioni ed integrazioni inviata dall’ufficio istruttore, riguardanti l’operatività dell’associazione in data anteriore al 22/12/2000 (ai sensi dell’art. 3 del D.M. 501/96), i dati relativi alla consistenza numerica degli associati paganti alla data del 31/12/2002 e la diffusione territoriale dell’associazione nella provincia di Torino;

preso atto che il Movimento Difesa del Cittadino non ha documentato l’operatività dell’associazione nella provincia di Torino in data anteriore al 22/12/2000, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 501/96; inoltre l’associazione non ha fornito i dati relativi alla consistenza numerica dei propri associati paganti alla data del 31/12/2002 per la provincia di Torino, né ha fornito le precisazioni richieste in merito alla diffusione territoriale;

pertanto, non essendo pervenuta alcuna risposta da parte del Movimento Difesa del Cittadino nei termini previsti, i dati comunicati dalla predetta associazione non possono essere computati ai fini della designazione di un rappresentante delle Associazioni di Tutela dei Consumatori nel Consiglio Camerale in oggetto;

rilevato in conclusione, che il quadro di ripartizione dei rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali e delle associazioni dei consumatori nel consiglio camerale, nel numero determinato secondo i parametri e con le modalità di calcolo previste dell’art. 5 del D.M. 501/96, è analiticamente esposto nel documento allegato al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale,

Tutto ciò premesso

decreta

di approvare il documento allegato quale parte integrante del presente provvedimento nel quale si rileva il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale o loro raggruppamento, organizzazione sindacale e di tutela del consumatore nell’ambito del rispettivo settore di appartenenza ed il numero di seggi assegnato alle organizzazioni o loro apparentamenti che hanno effettuato le comunicazioni ai sensi del D.M. 501/96;

di individuare per la designazione di rappresentanti nel Consiglio camerale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino le seguenti organizzazioni imprenditoriali, sindacali e associazioni dei consumatori:

SETTORE    ORGANIZZAZIONE/APPARENTAMENTO    N. SEGGI


AGRICOLTURA    COLDIRETTI TORINO    1 (anche in rappresentanza
        della piccola impresa)


INDUSTRIA    Apparentamento tra Unione Industriale della Provincia di Torino,
    Associazione Industriali del Canavese, Collegio Costruttori Edili
    della Provincia di Torino, ASSISTAL - Ass. Nazionale Costruttori
    di Impianti - Sez. Piemonte e Valle d’Aosta    5

    API Torino    3 (di cui 1 per la piccola impresa)


ARTIGIANATO    Apparentamento tra CONFARTIGIANATO Torino, CNA
    Ass. Prov. di Torino, CASA Sindacato Prov. Artigiani Torino    5


COMMERCIO    Apparentamento tra ASCOM CONFCOMMERCIO TORINO,
    Confesercenti di Torino e Provincia    4 (di cui 1 per la piccola impresa)


    APARC- USARCI Ass. Piemontese Agenti e Rappresentanti
    di Commercio    1


TRASPORTI e SPEDIZIONI    Apparentamento tra Unione Industriale della Provincia di Torino,
    Associazione Industriali del Canavese    1

    Apparentamento tra A.I.T.E. - Associazione Italiana Trasporti Eccezionali,
    Fai - Federazione Autotrasportatori Italiani - Ass. Prov. di Torino, A.P.S.A.C.I. -
    Ass. Piemontese Spedizionieri Autotrasportatori Corrieri, F.I.S.I. -
    Federazione Italiana Spedizionieri Industriali - Delegazione Piemonte
    e Valle d’Aosta    1


TURISMO    Apparentamento tra ASCOM CONFCOMMERCIO TORINO,
    Confesercenti di Torino e Provincia    1


CREDITO    ABI - Associazione Bancaria Italiana     1


ASSICURAZIONI    ANIA - Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici    1


COOPERAZIONE    Apparentamento tra Lega Nazionale Cooperative e Mutue -
    Comitato Regionale del Piemonte, Confcooperative - Unione
    Provinciale di Torino    1


SERVIZI ALLE IMPRESE    Apparentamento tra Unione Industriale della Provincia di Torino,
    Associazione Industriali del Canavese, ASSISTAL - Ass. Nazionale
    Costruttori di Impianti - Sez. Piemonte e Valle d’Aosta, ASCOM
    CONFCOMMERCIO TORINO, Confesercenti di Torino e Provincia,
    CONFARTIGIANATO Torino, CNA Ass. Prov. di Torino, CASA
    Sindacato Prov. Artigiani Torino, Associazione Compagnia delle
    Opere del Piemonte    5


ORGANIZZAZIONI SINDACALI    Apparentamento tra CIGL Provincia di Torino, Camera del Lavoro
    CISL di Torino, UIL Camera
    Sindacale Provinciale di Torino    1


ASSOCIAZIONI DI    Apparentamento tra ADOC Piemonte, Adusbef Regionale del
TUTELA DEI     Piemonte, Codacons Piemonte Onlus,
CONSUMATORI    Federconsumatori Piemonte Onlus    1



Il presente decreto sarà pubblicato su Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto, dell’art. 8 della L.R. n. 51/97 e dell’art. 13 del regolamento regionale R/8/2002 e notificato a tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e associazioni dei consumatori che hanno effettuato le comunicazioni di cui agli art. 2 e 3 del D.M. 501/96.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso al Ministero delle Attività produttive ai sensi e con le modalità di cui all’art. 6 del D.M. 501/96 entro trenta giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Enzo Ghigo

Allegato