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Bollettino Ufficiale n. 19 del 13 / 05 / 2004

Deliberazione della Giunta Regionale 3 maggio 2004, n. 9-12421

Approvazione del Protocollo d’Intesa per la razionalizzazione della Rete di Trasmissione Nazionale a 132 kV della Val d’Ossola Sud e per l’individuazione delle fasce di fattibilità di tracciato per la futura localizzazione degli elettrodotti in programma

A relazione dell’ Assessore Pichetto Fratin.

La Regione Piemonte e il GRTN hanno stipulato in data 17 gennaio 2002 un Protocollo d’Intesa per sperimentare un approccio di Valutazione Ambientale Strategica al Programma Triennale di Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale per la parte relativa al Piemonte.

La Giunta Regionale, con deliberazione n. 2-5858 del 22 aprile 2002, ha quindi istituito un gruppo di lavoro comprendente le Direzioni regionali Tutela e Risanamento Ambientale-Programmazione e Gestione Rifiuti, Pianificazione e Gestione urbanistica, Opere Pubbliche, Difesa del Suolo e Servizi Tecnici di Prevenzione, per garantire il coinvolgimento delle competenze necessarie ai fini di una valutazione complessiva degli effetti attesi della pianificazione elettrica del Gestore della Rete.

Lo stesso Gestore, dopo aver sviluppato di concerto con le citate strutture regionali, una metodologia per l’applicazione della VAS al Programma Triennale di Sviluppo della Rete 2003-2005, ha presentato alla Regione un Rapporto Ambientale contenente l’insieme delle valutazioni e delle analisi ambientali e territoriali correlate alle proposte programmatiche in esso contenute, unitamente alle proposte di macro-localizzazione sotto forma di “corridoi ambientali”, che hanno formato oggetto di confronto anche con le Province e gli Enti Locali.

Pertanto, la Giunta Regionale ha espresso, anche sulla base del Rapporto Ambientale, il parere di competenza previsto ai sensi dell’art. 2 del Decreto Ministro dell’Industria del 22.12.2000, corredandolo di uno specifico giudizio di VAS nell’ambito della DGR n. 26 - 9934 del 14 luglio 2003.

Nella stessa deliberazione la Giunta Regionale, sentite le Province territorialmente interessate, individuava altresì, tra le proposte territoriali sviluppate dal Gestore per ciascun gruppo d’interventi, un corridoio preferenziale per il passaggio delle linee in programma.

Considerate le positive risultanze della sperimentazione in oggetto correlata ad una dimensione macro-localizzativa di “corridoio ambientale”, e alla luce degli sviluppi attesi anche in ambito nazionale in merito alla possibilità di replicare e di perfezionare tale esperienza-pilota condotta in Piemonte, l’Assessorato regionale ha ravvisato l’esigenza di proseguire l’attività sperimentale su un caso-pilota, individuato per l’occasione negli interventi di razionalizzazione della Rete a 132 kV della Val d’Ossola Sud tra i Comuni di Pieve Vergonte (VB) e di Borgomanero (NO), ai fini di verificare l’applicabilità del metodo della concertazione preventiva e della negoziazione ambientale per la ricerca di soluzioni localizzative di maggior dettaglio.

A tal fine, la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, sulla base delle indicazioni della VAS e nell’ambito della macro-localizzazione prescelta con DGR n. 26-9934 in termini di corridoio ambientale, ha avviato nel novembre del 2003 un’azione di concertazione con il GRTN e gli Enti Locali territorialmente interessati allo scopo di:

* ricercare in modo condiviso le soluzioni localizzative dei tracciati dei nuovi elettrodotti in programma da espletarsi in una fase pre-progettuale mediante ulteriori indagini di carattere ambientale e territoriale nonché a mezzo dell’effettuazione di specifici sopralluoghi;

* condividere le soluzioni sotto forma di specifiche “fasce di fattibilità di tracciato”, costituenti le porzioni territoriali ristrette per la successiva individuazione dei tracciati.

Il ricorso all’effettuazione di sopralluoghi mirati, condotti in presenza dei tecnici dei Comuni e delle Province di volta in volta interessati, e con il coinvolgimento diretto oltreché del GRTN anche della Società Terna S.p.A. proprietaria delle linee elettriche oggetto di razionalizzazione, e la successiva acquisizione dei pareri e dei contributi delle Direzioni regionali competenti e dell’ARPA, hanno quindi consentito di affinare ulteriormente le proposte localizzative preliminarmente discusse con gli Enti Locali e di individuare soluzioni condivise dalle parti coinvolte, nel rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici esistenti, nonché delle indicazioni pianificatorie ed urbanistiche vigenti.

Tali soluzioni territoriali oggetto di concertazione preventiva, definite sotto forma di “fasce di fattibilità di tracciato” sono state dunque rappresentate in cartografia e hanno costituito oggetto di una proposta definitiva illustrata e discussa con tutti gli enti locali interessati, con il GRTN e con Terna S.p.A.

Gli Enti e i soggetti menzionati hanno convenuto che le “fasce di fattibilità di tracciato” rappresentate costituiscono effettivamente un’ipotesi localizzativa condivisa e che la formalizzazione degli esiti di tale azione concertativa, mediante la sottoscrizione di uno specifico Protocollo d’Intesa, che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, costituisce un patrimonio informativo e valutativo rilevante, ai fini della successiva fase di Valutazione di Impatto Ambientale degli interventi in programma.

Gli stessi enti e soggetti coinvolti hanno altresì convenuto che le soluzioni condivise individuate possono costituire presupposto fondamentale e, al tempo stesso, un indirizzo per lo Studio di Impatto Ambientale, con le relative alternative di tracciato, e per la progettazione delle opere ai sensi della L.r. 14 dicembre 1998, n. 40, “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”, ma che le stesse potranno essere oggetto di ulteriori ottimizzazioni alla luce dei contenuti del predetto Studio e delle analisi progettuali collegate.

Si rende pertanto necessario procedere all’approvazione del Protocollo d’Intesa e della connessa cartografia, allegata quale parte integrante, già inviato agli Enti interessati per gli atti di competenza, a garanzia del comune lavoro svolto e delle ipotesi di soluzioni condivise.

Quanto sopra premesso;

la Giunta Regionale, con voto unanime espresso nelle forme di legge,

visto il DM 22 dicembre 2000;

visto il Protocollo d’Intesa stipulato con il GRTN in data 17 gennaio 2002;

vista la DGR n. 2-5858 del 22 aprile 2002;

vista la DGR n. 26-9934 del 14 luglio 2003;

vista la Legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40;

delibera

- di approvare la proposta di Protocollo d’Intesa con annessa cartografia, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, fra la Regione Piemonte, GRTN S.p.A., Terna S.p.A., e gli Enti Locali territorialmente interessati;

- di dare atto che le soluzioni condivise e rappresentate nelle fasce di fattibilità di tracciato costituiscono presupposto ed indirizzo per lo Studio di Impatto Ambientale, con le relative alternative di tracciato, e per la progettazione delle opere ai sensi della Legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40;

- di dare mandato all’Assessore regionale all’Ambiente di sottoscrivere il Protocollo di cui sopra in nome e per conto della Regione Piemonte.

La presente deliberazione non comporta oneri aggiuntivi al bilancio regionale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)