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Bollettino Ufficiale n. 18 del 6 / 05 / 2004

CONCORSI

IRES - Torino

Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di direttore dell’Istituto di Ricerche Economico-Sociali della Regione Piemonte (IRES) con sede di lavoro a Torino in Via Nizza, n. 18

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte

Rende noto

che, in esecuzione della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 7 del giorno 6 aprile 2004, è indetto, ai sensi dell’articolo 26 della legge regionale 8 agosto 1997 n. 51, e nel rispetto delle disposizioni attuative regolamentari approvate con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto n. 23 del 26 novembre 2003, avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di direttore dell’Istituto di Ricerche Economico Sociali con sede in Torino, Via Nizza n.18.

L’incarico di direttore è affidato con contratto di diritto privato a tempo determinato della durata di anni 3, rinnovabile una sola volta e revocabile secondo quanto previsto dall’articolo 8 del Regolamento; la retribuzione annua lorda è determinata dal Consiglio di Amministrazione in sede di adozione del provvedimento deliberativo di affidamento dell’incarico e tiene conto dei parametri stabiliti dall’articolo 29 comma 2 della legge regionale 8 agosto 1997 n. 51.

Possono presentare la propria candidatura, oltre ai dirigenti dell’Istituto in possesso del diploma di laurea e di cinque anni di responsabilità dirigenziali alla data di scadenza del bando, coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti generali:

cittadinanza italiana;

età minima 35 e massima 60 anni;

diploma di laurea e particolare e comprovata qualificazione professionale, maturata attraverso esperienze dirigenziali della durata di almeno cinque anni:

a) in Enti o Strutture di ricerca o nell’ambito della docenza universitaria o,

b) in Enti e organizzazioni pubbliche o private o;

c) nell’ambito delle libere professioni, dell’avvocatura dello Stato e delle magistrature.

I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini della presentazione delle candidature e devono persistere all’atto di affidamento dell’incarico.

Ai sensi della legge n. 125/91 l’Istituto garantisce pari opportunità tra uomo e donna.

Non possono aderire al presente avviso:

- i dipendenti regionali, i dipendenti IRES Piemonte o di altri Enti regionali, licenziati o cessati per dimissioni, decadenza o collocamento in quiescenza, se non sono trascorsi almeno cinque anni dalle dimissioni, decadenza o collocamento in quiescenza (art.4 comma 1 del Regolamento e art.26 comma 6 l.r. 51/97);

- coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per reato commesso nella qualità di pubblico ufficiale o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dall’art. 166 del codice penale (comma 5, lett. a) art.26, l.r. n.51/97);

- coloro che sono sottoposti a procedimento penale per delitto per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza (comma 5, lett. b) art.26, l.r. n.51/97);

- coloro che sono stati sottoposti, anche con provvedimento non definitivo, ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dall’art. 15 della legge 3 agosto 1988 n. 327 (Norme in materia di misure di prevenzione personali) e dall’art. 14 della legge 19 marzo 1990 n. 55 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale) (comma 5, lett. c) art.26, l.r. n.51/97);

- coloro che sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata (comma 5, lett.c) art.26, l.r. n.51/97)

Le domande degli interessati, debitamente sottoscritte, redatte in carta semplice devono contenere a pena di esclusione:

dichiarazione, rilasciata citando esplicitamente gli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 “Dichiarazioni sostitutive di certificazione” e “Dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà”:

- del cognome e nome;

- della data e comune di nascita;

- del luogo di residenza;

- del possesso della cittadinanza italiana,

- del possesso della laurea con l’indicazione del tipo di laurea, dell’anno, della facoltà e del luogo del conseguimento;

- del possesso dell’esperienza in incarichi dirigenziali di almeno cinque anni in Enti o strutture di ricerca o nell’ambito della docenza universitaria o, in Enti e organizzazioni pubbliche o private, ovvero di particolare e comprovata qualificazione professionale, almeno quinquennale nell’ambito delle libere professioni, dell’avvocatura dello Stato e delle magistrature;

- dell’assenza delle cause di incompatibilità precedentemente elencate.

Le domande di ammissione alla selezione dovranno pervenire all’ufficio procedente, Settore Amministrazione/Organizzazione dell’Istituto di Ricerche economico sociali - Via Nizza n. 18 Torino, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12 del quarantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per informazioni rivolgersi al Responsabile del procedimento Sig. ra Filomena Gallo - Settore Amministrazione IRES- tel. 011/6666428).

L’interessato dovrà allegare alla domanda il relativo curriculum, nonché ogni documento che ritenga opportuno al fine della propria valutazione.

L’Istituto non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato né per eventuali disguidi postali in ogni modo imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.

La scelta del candidato più idoneo tiene conto del percorso di studi, formativo e professionale effettuato, adeguato alla rilevanza e complessità del posto da ricoprire, risultante dal curriculum vitae e dagli altri documenti eventualmente prodotti dagli interessati.

Non sono esaminate le candidature pervenute oltre le ore e la data suindicate.

Il presente avviso, integrato dalla declaratoria della direzione, costituisce avvio del procedimento di affidamento dell’incarico di direttore dell’IRES.

Il Presidente dell’Istituto
Mario Santoro

Declaratoria della direzione.

Il Direttore è responsabile dell’attuazione del programma di attività e degli obiettivi definiti dal Consiglio di Amministrazione.

Dirige e coordina l’attività dell’Istituto; è responsabile del Personale e della gestione amministrativa dell’Istituto.

Riferisce con cadenza annuale dell’attività e dei risultati al Presidente ed al Consiglio di Amministrazione, al fine della verifica del raggiungimento degli obiettivi definiti dal Consiglio di Amministrazione.

Il direttore inoltre,

a) provvede alla direzione della struttura organizzativa a cui è preposto e all’organizzazione delle risorse umane, strumentali, finanziarie e di controllo assegnate, ripartendole tra le strutture della direzione medesima, sulla base di parametri oggettivi quali i carichi di lavoro, le attività ed i procedimenti amministrativi.

Provvede, altresì, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio di amministrazione ai sensi dell’art. 41 della l.r. n. 51/97, alla mobilità del personale all’interno dell’Istituto,sentito il dirigente interessato;

b) propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione;

c) propone al Consiglio di Amministrazione, l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti che interessano più settori, con l’indicazione delle relative previsioni di bilancio;

d) è responsabile dei procedimenti che interessano una pluralità di settori all’interno dell’Istituto, con facoltà di delega ai sensi dell’art. 7 della l.r. n. 27/1994;

e) adotta i provvedimenti di cui all’art. 23, comma 5 della l.r. n. 27/1994 per i procedimenti di sua competenza;

f) determina, nell’ambito dei criteri definiti ai sensi dell’art. 18, comma 2, lettera d) della l.r. n.51/97 gli orari di servizio, di apertura al pubblico degli uffici e l’articolazione dell’orario contrattuale di lavoro, nel rispetto delle procedure previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dipendente;

g) esercita i poteri di spesa nei limiti degli stanziamenti di bilancio e quelli di acquisizione delle entrate;

h) definisce i limiti di valore delle spese che possono essere impegnate dai dirigenti;

i) esercita, previa diffida, il potere sostitutivo in caso di inerzia dei dirigenti assegnati alla direzione;

l) fornisce le risposte ai rilievi Revisori dei Conti sugli atti di competenza;

m) concorda con i dirigenti, nel rispetto del programma annuale di ricerche stabilito dal Consiglio di Amministrazione, gli obiettivi annuali e provvede alla valutazione dei risultati conseguiti;

n) affida e revoca, su proposta dei dirigenti interessati, gli incarichi di posizione organizzativa, i provvedimenti determinativi di nomina e revoca sono motivati;

o) affida, sentito il dirigente interessato, gli incarichi di consulenza per le questioni complesse attinenti l’esercizio delle funzioni affidate, nell’ambito delle risorse a tal fine assegnate a nel rispetto dell’art. 6, comma 2 della l.r. 51/97;

p) presiede il Comitato di Coordinamento;

q) è responsabile dell’Unità Previsionale di Base, ai sensi della l.r.7/2001;

r) svolge le altre funzioni previste dalla legge e quelle non attribuite al Consiglio di Amministrazione.