Bollettino Ufficiale n. 18 del 6 / 05 / 2004
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Cuneo
Deliberazione G.P. n 272 del 7 aprile 2004 - Progetto di coltivazione recupero ambientale di cava in località San Sebastiano nel Comune di Fossano. Proponente: Unicalcestruzzi Sp.A. - Via Luigi Buzzi 6, Casale Monferrato. Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i..
(omissis)
In conclusione, alla luce di quanto emerso dagli approfondimenti tecnici condotti nel corso dellistruttoria svolta con il supporto tecnico-scientifico dellARPA, dalle risultanze del sopralluogo e delle due Conferenze dei Servizi , i cui verbali sono conservati agli atti dellEnte, emerge che sussistono i presupposti di compatibilità ambientale per la realizzazione dellintervento, così come proposto e modificato conseguentemente alle integrazioni richieste dallautorità competente e prodotte dal proponente, in quanto:
- gli interventi di ampliamento in progetto interessano unarea già compromessa dallattività estrattiva e le potenziali criticità ambientali connesse alla realizzazione ed esercizio degli interventi proposti, peraltro limitate al contesto locale, risultano mitigabili con lattuazione delle circostanziate e puntuali prescrizioni realizzative e di recupero ambientale formulate;
- gli interventi di riqualificazione ambientale proposti dovrebbero consentire, a fine coltivazione, di ottenere la definitiva sistemazione del sito ed il suo recupero a fini naturalistici.
Per mitigare ulteriormente lentità degli impatti, rispetto alle misure già previste dal proponente, sulle componenti ambientali in corso dopera e per ottimizzare il recupero dellarea è altresì emersa lesigenza di subordinare la realizzazione dellampliamento proposto alle seguenti prescrizioni:
(omissis)
Preso atto delle autorizzazioni acquisite, ai sensi e per gli effetti dellart. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dellart. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nellambito delle Conferenze dei Servizi del 21 ottobre 2003 9 marzo 2004, specificate più sopra e descritte nei relativi verbali, conservati agli atti dellEnte.
(omissis)
La Giunta Provinciale
(omissis)
Delibera
1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di coltivazione e recupero ambientale di cava in località San Sebastiano del Comune di Fossano, presentato dal Sig. Marco Duranda, nato a Cuneo il 30.05.1965 e residente in Rosignano Monferrato, Via Cascina Palazzina 38, in qualità di procuratore della Società Unicalcestruzzi S.p.A., con sede in Casale Monferrato, Via Luigi Buzzi 6, in quanto:
- gli interventi di ampliamento in progetto interessano unarea già compromessa dallattività estrattiva e le potenziali criticità ambientali connesse alla realizzazione ed esercizio degli interventi proposti, peraltro limitate al contesto locale, risultano mitigabili con lattuazione delle circostanziate e puntuali prescrizioni realizzative e di recupero ambientale formulate;
- gli interventi di riqualificazione ambientale proposti dovrebbero consentire, a fine coltivazione, di ottenere la definitiva sistemazione del sito ed il suo recupero a fini naturalistici.
Per mitigare ulteriormente lentità degli impatti, rispetto alle misure già previste dal proponente, sulle componenti ambientali in corso dopera e per ottimizzare il recupero dellarea è altresì emersa lesigenza di subordinare la realizzazione dellampliamento proposto alle seguenti prescrizioni:
- La progressione dei lavori di scavo e gli stati di avanzamento del bacino dovranno essere seguiti in stretta successione temporale dagli interventi di recupero ambientale includenti le azioni per garantire la completa rivegetazione delle aree una volta raggiunto il profilo finale definitivo.
- Il ripristino ambientale dellarea dovrà assicurare la realizzazione di profili finali con andamento il più possibile naturale, evitando eccessive geometrizzazioni ed artificiosità e prestando particolare attenzione alla risoluzione delle zone di raccordo con le aree limitrofe non oggetto di coltivazione ed alla salvaguardia e tutela dei manufatti rurali presenti allinterno degli ambiti considerati.
- Durante la fase di coltivazione la Società proponente dovrà provvedere al monitoraggio del livello piezometrico della falda mediante rilevazione, con frequenza mensile, e comunque a seguito di rilevanti eventi meteorici, del livello freatico in almeno due piezometri (eventualmente due pozzi irrigui ubicati nelle zone limitrofe), a monte e a valle dellarea di scavo, lungo la direzione di deflusso della falda e nel lago di cava. I risultati delle suddette misurazioni dovranno essere espressi in quote assolute e inviati trimestralmente a tutti gli Enti componenti la Conferenza dei servizi e allARPA Dipartimentale di Cuneo.
- La Società proponente dovrà provvedere al controllo periodico delle caratteristiche chimico-fisiche e biologiche delle acque secondo un piano di monitoraggio che preveda:
A) analisi della qualità delle acque, con cadenza trimestrale, ricercando i seguenti indicatori pH, conducibilità, azoto ammoniacale, nitroso e nitrico, fosforo totale, COD, atrazine, coliformi totali e solventi clorurati, temperatura dellacqua;
B) campionamenti semestrali, in periodi limnologici significativi, finalizzati al controllo del grado di eutrofizzazione; i parametri da verificare sono i seguenti: (pH, ossigeno disciolto, conducibilità, temperatura, sodio e potassio, calcio e magnesio, cloruri e solfati, alcalinità totale, azoto ammoniacale, nitroso e nitrico, fosforo solubile e totale, coliformi totali, antiparassitari e metalli pesanti);
C) analisi biologiche, concernenti in 6 campionamenti durante il primo anno e successivamente 4 campionamenti annui sui popolamenti fitoplanctonici (densità e fitomassa delle specie presenti, clorofilla a e trasparenza) e zooplantonici (densità e biomassa delle specie presenti); dette analisi dovranno essere effettuate in più stazioni del bacino e in differenti periodi stagionali significativi.
- I risultati del piano di monitoraggio di cui al punto precedente, corredati da opportuno commento dal punto di vista idrobiologico, in relazione alle vigenti normative, dovranno essere inviati agli Enti componenti la Conferenza dei Servizi allARPA Dipartimentale di Cuneo con frequenza semestrale.
2. di dare atto delle autorizzazioni acquisite ai sensi e per gli effetti dellart. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dellart. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 21 ottobre 2003 e del 09 marzo 2003, conservati agli atti dellEnte e precisamente:
3. di rinviare la formalizzazione del parere tecnico ex L.R. 45/89 e s.m.i. da parte del Corpo Forestale dello Stato entro 10 gg. dalla data della presente deliberazione;
4. di rinviare la formalizzazione dellautorizzazione ex L.R. 45/89 e s.m.i.. a successiva, separata determinazione del Responsabile del competente Settore provinciale Risorse Idriche, da assumere entro 10 gg. dalla formalizzazione del parere tecnico definitivo da parte del Corpo Forestale dello Stato;
5. di rinviare parimenti la formalizzazione dell autorizzazione ed ex D.Lgs. 490/99 al relativo provvedimento della Regione Piemonte Settore Beni Ambientali, da assumere entro 10 gg. dalla notifica della presente deliberazione;
6. di rinviare altresì la formalizzazione dellatto di autorizzazione ai sensi della L.R. 69/78 e s.m.i. al relativo provvedimento di competenza del Comune di Fossano, sede dellintervento, da assumere previa acquisizione della formalizzazione delle autorizzazioni ex L.R. 45/89 e s.m.i.. ed ex D.Lgs. 490/99;
7. di subordinare lautorizzazione comunale di competenza del Comune di Fossano ex L.R. 69/78 e s.m.i. al rispetto di tutte le condizioni così come sopra risultanti;
8. di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per lacquisizione delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione e lesercizio degli interventi e -specificamente- la deroga ex D.P.R. 128/59 per lattuazione degli interventi ricadenti nelle fasce di rispetto della strada vicinale n. 65, della linea elettrica ENEL e della linea telefonica Telecom, da acquisire successivamente al rilascio dellautorizzazione comunale ex L.R. 69/78 e s.m.i.;
9. di stabilire che al fine dellespletamento delle funzioni di controllo previste dallart. 8 c.2 della L.R 40/98 e s.m.i., il proponente dovrà dare tempestiva comunicazione della data di inizio e fine lavori al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dellARPA Piemonte, Via M. DAzeglio 4, 12100 Cuneo;
10. di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dellinizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia per la durata di anni tre a decorrere dalla data del presente atto deliberativo;
11. di inviare il provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;
12. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui allart. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;
13. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dellanno in corso.
14. di dichiarare il presente provvedimento, per lurgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dellart. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000;
(omissis)
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 12, comma 8 della l.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso lUfficio di Deposito di questa Provincia e presso lUfficio di Deposito della Regione Piemonte.
Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Allegati
(omissis)