Codice 26
D.D. 15 marzo 2004, n. 103

Provvedimento conclusivo alla Conferenza dei servizi definitiva, ai sensi della D.G.R. 52-9682 del 16 giugno 2003, inerente il progetto presentato dall’ARES Piemonte denominato: “Variante di Poirino alla S.R. 29"

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di C.d.S. e di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della C.d.S. medesima, fatto salvo quanto previsto dall’art. 14-ter della Legge 241/90 come modificato dalla Legge 340/2000;

b) di dare atto che i pareri e gli assensi di cui al punto a) sono rilasciati facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

c) di dare atto che ai sensi dell’art. 14 ter comma 9 della L. 241/90 il presente provvedimento sostituisce ad ogni effetto ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o comunque invitati a partecipare alla Conferenza di Servizi;

d) di concludere positivamente il procedimento relativo alla Conferenza dei Servizi Definitiva, sul progetto denominato “Variante di Poirino alla S.R. 29" presentato dall’ARES Piemonte con istanza prot. nº 14236/26/2003 in data 23/12/2003, dando atto che tutti gli atti riferiti al procedimento medesimo restano in deposito presso la Direzione Regionale Trasporti Settore Viabilità e Impianti Fissi e che, ai sensi del punto 5.1 della D.G.R. 52-9682 del 16 giugno 2003, e dell’art. 8 della L.R. 19/2001, il presente provvedimento costituisce, ove necessario, Variante agli Strumenti Urbanistici;

e) di stabilire che il presente provvedimento è integrato dall’allegato A nel quale sono definite le prescrizioni vincolanti e le osservazioni che concorrono ad ottimizzare le funzionalità dell’opera e la sua integrazione nel territorio;

f) di trasmettere il presente provvedimento a tutti i soggetti indicati nell’Allegato 1 dell’istanza ARES prot. nº 14236/26/2003 del 23/12/2003 e convocati alla C.d.S. in quanto soggetti tenuti ad esprimere pareri, autorizzazioni, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati, ai sensi dell’art. 10 comma 2 della Legge 340/2000 sostitutivo dell’art. 14bis della Legge 241/1990;

g) di dare atto che, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 327/2001, con il presente provvedimento viene apposito il vincolo preordinato all’esproprio sulle particelle catastali individuate nel progetto definitivo.

Avverso la presente determinazione è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalle piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge nº 1034 del 6/12/1971 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/1971 nº 1199.

Il Dirigente responsabile
Enzo Gino