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Bollettino Ufficiale n. 17 del 29 / 04 / 2004
Codice 25.3
D.D. 2 marzo 2004, n. 338
Autorizzazione idraulica n. 09/04 in sanatoria per il mantenimento di una difesa spondale in sinistra orografica del Torrente Sangone in Comune di Giaveno, fraz. Pontepietra, realizzata a seguito dellOrdinanza Sindacale n. 76/02 del 03/07/2002. Ditta: Barone Lanfranco
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, la Ditta Barone Lanfranco a mantenere lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione allopera realizzata potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di sistemazione longitudinale dellalveo in argomento, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, sia nei riguardi della struttura di fondazione il cui piano di appoggio deve risultare, come peraltro precisato nella relazione tecnica allegata al progetto, adeguatamente collocato in corrispondenza del substrato roccioso esistente;
3. dovrà essere verificata analiticamente, altresì, lidoneità della dimensione dei massi impiegati a non essere mobilitati dalla corrente, tenendo conto degli opportuni coefficienti di sicurezza;
4. nel caso le suddette verifiche risultassero negative, soprattutto rispetto alla possibilità di innesco di fenomeni di sifonamento dellopera e/o di trascinamento dei massi, occorre che siano predisposti e realizzati opportuni interventi di sottofondazione e di consolidamento del manufatto medesimo, previa autorizzazione di questo Settore;
5. lopera di difesa realizzata deve risultare adeguatamente attestata e strutturalmente collegata a monte e a valle in corrispondenza dei manufatti esistenti;
6. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto interessati dai lavori di ripristino (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
7. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura del spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
9. la presente autorizzazione in sanatoria è accordata esclusivamente ai fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi