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Bollettino Ufficiale n. 17 del 29 / 04 / 2004
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 21 aprile 2004, n. 29
Accordo di Programma tra la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, la C. M. Valle Stura e i Comuni di: Chiusa Pesio, Entraque, Frabosa Soprana, Fabrosa Sottana, Limone Piemonte, Roccaforte Mondovì, Aisone, Demonte, Pietraporzio, attuativo del Piano degli interventi del Cuneese, compreso nel Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006" L. 166/2002; D.G.R. n. 36-8210 del 13/1/2003
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto lart.21 della Legge n. 166 del 1°/8/2002 Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti che prevede lo stanziamento di risorse a sostegno delle infrastrutture sportive e turistiche da realizzare sul territorio regionale in occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 mediante la definizione di uno specifico programma approvato dalla Giunta regionale;
vista la D.G.R. n. 36-8210 del 13/1/2003 con la quale è stato approvato il Documento di indirizzo programmatico e procedurale per la predisposizione del Programma regionale delle Infrastrutture turistiche e sportive - Piemonte 2006", ai sensi dellart.21 della legge n. 166/2002, finalizzato al sostegno dello sviluppo turistico e sportivo dei territori non direttamente coinvolti nello svolgimento dei Giochi Olimpici con lobiettivo di colmare il divario tecnologico e più complessivamente di infrastrutture e di servizi turistici che, a seguito dei Giochi, caratterizzerebbe queste aree rispetto a quelle olimpiche;
preso atto che tale Documento di indirizzo stabilisce che la formazione del Programma regionale Piemonte 2006" avvenga attraverso la predisposizione di Piani degli interventi" su base provinciale - ognuno con caratteristiche di stralcio funzionale del Programma regionale - da definire attraverso Protocolli dintesa da sottoscriversi tra la Regione, le Province e gli Enti locali e da attuare mediante la successiva stipula di Accordi di programma promossi dalla Regione;
preso atto altresì che con D.G.R. n. 55-9902 dell8/7/2003, è stata costituita la Cabina di regia regionale, prevista dal citato Documento di indirizzo, il cui compito è quello di governare e dare operatività al Programma regionale Piemonte 2006" avvalendosi, allo scopo, di uno specifico Gruppo Tecnico di lavoro;
visto che a seguito dellapprovazione del Documento di indirizzo programmatico e procedurale è stata avviata la definizione dei Piani degli interventi provinciali procedendo alla sottoscrizione dei relativi Protocolli dintesa;
visto che con D.G.R. n. 3-9077 del 16/04/2003 è stato approvato lo schema di Protocollo dintesa comprensivo del Piano degli interventi del Cuneese con il quale, conformemente a quanto previsto dal Documento di indirizzo, si individua lAccordo di programma quale strumento per lattuazione del Piano degli interventi e si definisce il percorso procedurale per giungere alla sua stipula, ai sensi dellart.34 del D.Lgs. 267/2000 e della D.G.R. n.27-23223 del 24/11/1997 Direttiva della G.R. relativa al procedimento amministrativo sugli accordi di programma;
preso atto che con D.G.R. n.72-10238 del 1°/8/2003 si è provveduto a designare il Responsabile dei procedimenti di Accordo di programma attuativi dei Piani degli interventi compresi nel Programma regionale delle Infrastrutture turistiche e sportive - Piemonte 2006", ai sensi dellart.34 del D.Lgs. 267/2000 e conformemente a quanto previsto dallart.4, comma 4.5, della citata D.G.R. n.27-23223 del 24/11/1997;
visto che in data 23 maggio 2003 è stato sottoscritto il Protocollo dintesa comprensivo del Piano degli interventi del Cuneese;
visto che in data 6 novembre 2003 si è tenuta la Conferenza, di cui allart.34 del D.Lgs. 267/2000, di avvio del procedimento di Accordo di programma e che successivamente le attività di verifica e di istruttoria svolte dal Responsabile del procedimento e dal Gruppo Tecnico di lavoro a supporto della Cabina di regia nonché da questultima hanno confermato la fattibilità dellAccordo di programma attuativo del Piano degli interventi del Cuneese da parte degli Enti interessati secondo il testo predisposto dal Responsabile del procedimento, unanimemente condiviso dai soggetti sottoscrittori;
dato atto che le risorse finanziarie necessarie per lattuazione dellAccordo di programma in oggetto sono rese disponibili, per quanto concerne la quota a carico della Regione Piemonte, dalle somme destinate dallart.21 della legge n.166/2002 a favore del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006" di cui il Piano degli interventi" del Cuneese costituisce stralcio funzionale, secondo gli stanziamenti e le annualità di Bilancio specificate nellAccordo di programma, mentre per quanto concerne gli altri Enti cofinanziatori le quote a loro carico risultano disponibili secondo le modalità indicate nel medesimo Accordo;
visto lAccordo di programma attuativo del Piano degli interventi del Cuneese e i relativi allegati n. 1, e n. 2, parti integranti dello stesso, compreso nel Programma delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006", sottoscritto a Torino in data 5 febbraio 2004 dai legali rappresentanti degli Enti interessati o loro delegati - di cui alloggetto - annesso e parte integrante del presente decreto;
preso atto che il summenzionato Accordo di programma in relazione allopera elencata al n. 9 del Piano degli interventi (Allegato n.1 dellAccordo medesimo) denominata Struttura per preparazione atletica, realizzata dal Comune di Entracque, comporta variante al P.R.G.C. (come dettagliato nellAllegato n. 2 dellAccordo medesimo) ai sensi e secondo le modalità di cui allart. 34, commi 4 e 5, del D.Lgs.n.267/2000;
considerato che, ai sensi allart. 34, commi 4 e 5, del D.Lgs.n. 267/2000, lAccordo di programma in oggetto, in relazione allefficacia della variante allo strumento urbanistico del Comune di Entracque, correlata allintervento n.9 del Piano degli interventi summenzionato, necessita della ratifica delladesione del Sindaco del Comune di Entracque allAccordo medesimo da parte del relativo Consiglio Comunale, entro trenta giorni dalla sottoscrizione dellAccordo di programma, e della successiva approvazione con Decreto del Presidente della Giunta Regionale e che lespletamento di tali atti determina altresì lapposizione del vincolo urbanistico preordinato allesproprio, di cui al D.P.R. 8/6/2001, n.327, sull area interessata dalla realizzazione dellintervento oggetto della variante urbanistica;
preso atto che il Consiglio Comunale di Entracque, ha provveduto, entro i termini di legge, a ratificare ladesione del Sindaco allAccordo di programma in oggetto comportante variante al P.R.G.C. dello stesso Comune in relazione allintervento n.9 del Piano degli interventi - allegato e parte integrante dellAccordo medesimo - mediante la D.C.C. n. 2 del 04/03/2004 di pari oggetto;
visto lart. 34 del D.Lgs 267/2000;
vista la D.G.R. n. 27-23223 del 24/11/1997;
decreta
di approvare, ai sensi dellart.34 del D.Lgs. 267/2000 e conformemente a quanto previsto dalla D.G.R. n.27-23223 del 24/11/1997 Direttiva della Giunta regionale relativa al procedimento amministrativo sugli accordi di programma, lAccordo di programma e i relativi allegati n.1, e n. 2, parti integranti dello stesso, tra la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo , la Comunità Montana Valle Stura e i Comuni di: Chiusa di Pesio, Entracque, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Limone Piemonte, Roccaforte Mondovì, Aisone, Demonte, Pietraporzio, attuativo del Piano degli interventi del Cuneese, compreso nel Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006" (L.166/2002; D.G.R. n.36-8210 del 13/1/2003), che si allegano quali parti integranti del presente decreto.
LAccordo di programma di cui al presente decreto determina, ai sensi allart. 34, commi 4 e 5, del D.Lgs.n.267/2000, variante allo strumento urbanistico del Comune di Entracque relativamente allopera elencata al n. 9 del Piano degli interventi, oggetto dellAccordo medesimo, denominata Struttura per preparazione atletica, realizzata dal Comune di Entracque - come dettagliato nellAllegato n. 2 del medesimo Accordo - nonché determina altresì lapposizione del vincolo urbanistico preordinato allesproprio, di cui al D.P.R. 8/6/2001, n.327, sulle aree interessate dalla realizzazione dellintervento oggetto della variante urbanistica.
E istituito il Collegio di vigilanza ai fini della corretta applicazione dellAccordo di programma, composto dai rappresentanti degli enti che hanno sottoscritto lAccordo di programma e presieduto dal Presidente della Giunta regionale, i cui compiti sono definiti ed esercitati secondo le modalità di cui allart.17 dellAccordo medesimo.
Enzo Ghigo
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Accordo di programma ai sensi dellart.34 del D.Lgs n.267/2000 attuativo del Piano degli interventi inerente lambito provinciale del Cuneese Stralcio del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive - Piemonte 2006, art.21 della Legge 166/2002.
Lanno 2004, il giorno 5 del mese di febbraio, in Torino presso la Sala Giunta della Regione Piemonte, Piazza Castello, 165
TRA
* la REGIONE PIEMONTE, rappresentata dallAssessore al Turismo Sport Olimpiadi 2006 ETTORE RACCHELLI, su delega del Presidente della Giunta regionale (delega del 22/12/2003, prot. N.22126/S.1/1.45), in attuazione di quanto previsto con la DGR nr. 3-9077 del 16/4/2003, di seguito, per brevità, citata come Regione;
* la PROVINCIA DI CUNEO, rappresentata dal Presidente della Giunta provinciale Cav. Gr. Cr. GIOVANNI QUAGLIA in attuazione di quanto previsto con delibera di Consiglio nr. 68/2 del 22/12/2003 di seguito, per brevità, indicata come Provincia;
* la COMUNITA MONTANA VALLE STURA rappresentata dal Presidente LIVIO QUARANTA , in attuazione di quanto previsto con la delibera di Consiglio n. 19 del 12/05/03;
* il COMUNE DI CHIUSA DI PESIO rappresentato dal Sindaco ANTONINO PECOLLO a ciò autorizzato con delibera di Giunta nr. 71 del 2/05/2003;
* il COMUNE DI ENTRACQUE rappresentato dal Sindaco ROBERTO GOSSO, a ciò autorizzato con delibera di Giunta nr. 5 del 24/01/2004;
* il COMUNE DI FRABOSA SOPRANA rappresentato dal Sindaco GUIDO CARAMELLO, a ciò autorizzato con delibera di Giunta nr. 5 del 30/01/2004;
* il COMUNE DI FRABOSA SOTTANA rappresentato dal Sindaco PIETRO BLENGINI, a ciò autorizzato con delibera del Consiglio nr.2 del 16/01/2004;
* il COMUNE DI LIMONE PIEMONTE rappresentato dal Sindaco DOMENICO CLERICO, a ciò autorizzato con delibera di Consiglio n. 57 del 17/11/2003;
* il COMUNE DI ROCCAFORTE MONDOVI rappresentato dal Sindaco FRANCESCO SALVADORI, a ciò autorizzato con delibera di Consiglio nr. 1 del 2/02/2004;
* il COMUNE DI AISONE rappresentato dal Sindaco ARMANDO FRANCO, a ciò autorizzato con delibera di Giunta nr. 7 del 31/01/2004;
* il COMUNE DI DEMONTE rappresentato dal Sindaco GIAN MARIO BERTARIONE, a ciò autorizzato con delibera di Consiglio nr. 8 del 29/01/2004;
* il COMUNE DI PIETRAPORZIO rappresentato dal Sindaco PAOLO BOTTERO, a ciò autorizzato con delibera di Giunta nr. 4 del 29/01/2004;
dora in poi le Parti.
PREMESSO
che il Piemonte ospiterà i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";
che levento olimpico per la sua rilevanza mondiale pone il Piemonte nella favorevole ed eccezionale condizione di presentarsi alla ribalta internazionale non unicamente come meta ambita degli appassionati degli sport invernali ma come luogo deccellenza per coniugare sport, turismo, ambiente, cultura e benessere psico-fisico;
che, al fine di amplificare leffetto Olimpiadi Torino 2006 e, soprattutto, mantenerlo successivamente nel tempo è necessario promuovere e strutturare linsieme dei territori regionali vocati alla pratica sportiva e al turismo di qualità nelle sue varie componenti;
che la Regione Piemonte, nellintento di promuovere e sostenere il realizzarsi sul proprio territorio degli effetti olimpici auspicati e sopra descritti, ha attivato una serie di iniziative, riassumibili nella sigla Piemonte 2006", finalizzate a determinare le condizioni programmatiche, finanziarie e operative per il raggiungimento dellobiettivo perseguito;
che, a seguito delle iniziative assunte dalla Regione Piemonte, con lapprovazione della Legge n. 166/2002, in particolare con lart. 21, si è pervenuti allo stanziamento di risorse da destinare alle infrastrutture sportive e turistiche da realizzare sul territorio regionale in occasione dellevento olimpico mediante la predisposizione di uno specifico Programma regionale;
che, in attuazione di quanto previsto dallart. 21 della Legge n.166/2002, la Giunta regionale del Piemonte, con deliberazione n. 36-8210 del 13/1/2003, ha approvato un Documento di indirizzo programmatico e procedurale per la definizione e lapprovazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 di cui allart.21 della Legge n.166/2002;
che tale Documento di indirizzo prevede che la Regione promuova presso le Province e gli Enti locali e pubblici interessati la sottoscrizione di Protocolli dintesa, preliminari alla stipula di Accordi di programma, aventi per oggetto Piani di intervento finalizzati alla realizzazione, nei territori non direttamente interessati dallo svolgimento dei Giochi Olimpici, di infrastrutture e di impianti turistici e sportivi che concorrono a formare e dare attuazione al citato Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006;
che nel corso di incontri tenutisi tra la Regione e la Provincia di CUNEO, finalizzati a porre le basi per la sottoscrizione dei Protocollo dintesa, sono stati individuati, quali ambiti di intervento principali per il territorio provinciale del Cuneese quelli finalizzati allo sviluppo delle aree turistiche montane e alla valorizzazione del sistema neve , con specifico riferimento ai Poli sciistici deccellenza di Limone P.te/Entracque/Valle Stura e del Monregalese;
che, sempre nel corso di tali incontri anche con il coinvolgimento degli altri Enti locali del territorio interessati , si è concordemente giunti alla definizione del Piano degli interventi e del relativo Protocollo dintesa;
che in data 23 maggio 2003 è stato sottoscritto tra le Parti a Cuneo, presso il Centro Incontri della Provincia il Protocollo dintesa di cui è parte integrante il Piano degli interventi inerente lambito provinciale del Cuneese quale stralcio funzionale del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, predisposto ai sensi dellart.21 della L.166/2002 e secondo le finalità e le procedure definite dal citato Documento di indirizzo approvato con D.G.R. n.36-8210 del 13/1/2003;
che con il citato Protocollo dintesa è stato definito il relativo Piano degli interventi costituito da n. 29 interventi proposti dai soggetti firmatari dello stesso per un totale di investimento di euro 50.136.353,17, di cui euro 32.000.000,00 a carico della Regione Piemonte che utilizza le risorse rese disponibili allo scopo dallart.21 della L.166/2002 e euro 2.500.000,00 a carico della Provincia di Cuneo;
che come stabilito dal Documento di indirizzo è stata costituita con deliberazione della Giunta regionale n. 55-9902 dell8/7/2003 la Cabina di regia preposta al coordinamento e alla gestione attuativa del Programma regionale Piemonte 2006 - Opere di accompagnamento e dei Piani di intervento provinciali;
che la Cabina di regia, presieduta dallAssessore regionale al Turismo Sport e Olimpiadi 2006, è articolata organizzativamente su base provinciale in relazione a ciascun Piano degli interventi approvato, e vede la presenza del rappresentante designato della Giunta provinciale oltre che dei responsabili tecnico-amministrativi della Regione e della Provincia;
che a supporto della Cabina di regia è stato altresì individuato, come previsto sia dal provvedimento regionale citato di costituzione e dallo stesso Protocollo dintesa, un Gruppo Tecnico di Lavoro (GTL) che comprende il Responsabile del procedimento dellAccordo di programma, i responsabili e gli incaricati tecnico-amministrativi della Regione e della Provincia di riferimento - che a tal fine deve individuare una specifica struttura incaricata del coordinamento locale del Programma regionale Piemonte 2006"- Opere di accompagnamento;
che con deliberazione della Giunta regionale n.72-10238 del 1°/8/2003 è stato designato il Dott. Gaudenzio De Paoli, Direttore regionale Turismo Sport Parchi, quale Responsabile dei procedimenti di Accordo di programma previsti dal citato Documento di indirizzo per lattuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006;
che nel rispetto di quanto previsto dal Documento di indirizzo citato e dal Protocollo dintesa sono state effettuate a cura del Responsabile del procedimento di Accordo di programma e del relativo Gruppo Tecnico di Lavoro, sulla base della documentazione amministrativa e tecnica presentata dagli enti proponenti e attuatori dei progetti compresi nel Piano degli interventi inerente lambito provinciale Cuneese le verifiche in merito al livello di elaborazione progettuale delle opere, agli aspetti economico-finanziari, alla completezza della documentazione amministrativa e tecnica presentata, alle criticità connesse con la fattibilità degli interventi, ai tempi di attuazione stimati;
che in sede di Cabina di regia, nelle sedute del 10 luglio 2003, del 9 ottobre 2003, del 6 novembre 2003 e del 22 gennaio 2004, si è provveduto allaggiornamento del Piano degli interventi oggetto del Protocollo dintesa, come risulta dai relativi verbali (depositati agli atti presso lUfficio del Responsabile del procedimento dellAccordo di programma e gli Uffici competenti della Regione e della Provincia di Cuneo);
che a seguito di tali aggiornamenti il Piano degli interventi oggetto del presente Accordo di programma risulta così variato rispetto al Piano oggetto del Protocollo dintesa:
* Comune di Limone Piemonte: i progetti indicati al n. 4 (Parcheggi fronte neve) e n. 5 (Parcheggi nel capoluogo) del Piano degli interventi oggetto del Protocollo dintesa, sono stati articolati e dettagliati nei seguenti interventi: n.4 (Parcheggio fronte neve Panice Soprana), n.4a (Parcheggi fronte neve Limoneto), n.5 (Parcheggio interrato nel Capoluogo - Asilo). Laggiornamento determina la diminuzione del costo di investimento complessivo inizialmente stimato per tali interventi e, conseguentemente, del co-finanziamento regionale/provinciale; tale economia - pari a euro 38.410,00 - è stata assegnata al progetto n.4 (Parcheggio fronte neve Panice Soprana);
* Comune di Entracque: il costo del progetto n. 12 (Edificio rimessa mezzi e magazzino attrezzature) del Piano degli interventi oggetto del Protocollo dintesa diminuisce di euro 500,00 e conseguentemente il co-finanziamento regionale/provinciale si riduce di euro 350,00; tale economia è stata assegnata al progetto n. 9 (Struttura per preparazione atletica ) che, inoltre, è stato rilocalizzato su altra area e ciò determina la necessità di assumere una specifica variante urbanistica contestuale allAccordo di programma;
* C.M. Valle Stura: il progetto indicato al n. 13 (Sistema di innevamento) nel Comune di Aisone del Piano degli interventi oggetto del Protocollo dintesa incrementa il proprio costo di euro 93.000,00 ma tale differenza è a totale carico del Comune pertanto il co-finanziamento regionale/provinciale resta invariato;
* Comune di Chiusa di Pesio: i progetti n. 16 (Seggiovia Pesio) e n. 17 (Seggiovia Mascarone) del Piano degli interventi oggetto del Protocollo dintesa sono inseriti nellAccordo di programma con riserva e lefficacia di questultimo, in particolare per quanto concerne leffettiva concessione del co-finanziamento regionale/provinciale indicato nel Piano, è subordinata alla conferma formale (atto deliberativo) da parte del Comune di Chiusa di Pesio della realizzazione delle opere nonché allapprovazione/pubblicazione del bando per laffidamento delle progettazioni inerenti i due interventi, ai sensi della L.109/94 e s.m.i, entro il 23/2/2004, in considerazione dellesito della consultazione popolare indetta per il giorno 8/2/2004 dallo stesso Comune in merito alla realizzazione dei due impianti di risalita;
* Comune di Roccaforte Mondovì: il progetto n.18 (Seggiovia S.Anna - collegamento Valle Ellero - Monte Pigna) del Piano degli interventi oggetto del Protocollo dintesa non è compreso nel presente Accordo di programma ( se non per memoria ) ma potrà essere oggetto di un Accordo successivo integrativo a seguito di specifica decisione della Cabina di regia da assumere, in relazione al superamento delle criticità fino ad oggi presenti, entro marzo 2004;
* Comune di Frabosa Sottana: i progetti indicati al n. 24 ( Movimenti terra per piste e omologazioni ) e n. 28 ( Pista per discesa libera F.I.S. ) del Piano degli interventi oggetto del Protocollo dintesa sono stati sostituiti con il progetto n. 31 Parcheggio ed area camper il località Artesina con contestuale decurtazione del costo del progetto n. 22 ( Parcheggi camper a Prato Nevoso) di 300.000 euro; tali modifiche non determinano variazioni della quota di cofinanziamento regionale e provinciale inizialmente definita in sede di Protocollo dintesa;
che in data 6 novembre 2003 si è tenuta a Torino, presso lAssessorato regionale al Turismo, la conferenza di cui allart.34 del D.Lgs. 267/2000 in cui le Parti interessate hanno unanimemente espresso il loro consenso allAvvio della procedura di Accordo di programma per la realizzazione del Piano degli interventi già oggetto del Protocollo dintesa e aggiornato successivamente secondo quanto sopra descritto;
che nel corso del Procedimento di Accordo di programma si è ritenuto opportuno richiedere
ladesione allAccordo medesimo dei Sindaci dei Comuni di Aisone, Demonte e Pietraporzio ( nota dellAssessore regionale al Turismo del 20/11/2003, prot. n. 1676/UC/TUS ), su cui insistono gli interventi proposti dalla C.M. Valle Stura, e che gli stessi hanno successivamente aderito formalmente alla procedura di Accordo;
che in data 9 gennaio 2003 si è tenuta in Torino la Conferenza dei Servizi - il cui esito favorevole risulta dallo specifico verbale approvato con determinazione dirigenziale n. 42/21 del 4 febbraio 2004 assunta dal Responsabile del procedimento di Accordo - finalizzata ad assegnare efficacia di variante urbanistica, comprensiva dellapposizione del vincolo preordinato allesproprio, al presente Accordo di programma relativamente al progetto n.9
Struttura per preparazione atletica in Comune di Entracque,compreso nel Piano degli interventi di cui al presente Accordo, ai sensi dellart. 34 del Decreto Legislativo 267/00 e del DPGR 17 febbraio 2003 n. 5/R;
che il Comune di Entracque, interessato dalla variante urbanistica di cui sopra provvederà alla ratifica del presente Accordo di programma, ai sensi dellart.34 del D.Lgs. 267/00 e del D.P.G.R. n.5/R del 17/2/2003, entro il termine di trenta giorni dalla sua sottoscrizione, per lattribuzione degli effetti di variante urbanistica;
che nellambito delle attività istruttorie esperite dal Responsabile del procedimento e dal Gruppo Tecnico di Lavoro costituito nellambito della Cabina di regia si è provveduto a richiedere e raccogliere le certificazioni e le dichiarazioni dei responsabili del procedimento dei rispettivi progetti compresi nel Piano degli interventi in merito: allassunzione dei provvedimenti e degli atti necessari a garantirne la realizzazione, sia dal punto di vista finanziario, sia progettuale; agli obblighi autorizzativi compresa la necessità di varianti agli strumenti urbanistici; alla definizione della modalità di appalto scelta;
che il Responsabile del procedimento, avvalendosi del Gruppo tecnico di Lavoro costituito nellambito della Cabina di regia e a seguito delle attività e iniziative assunte allo scopo, è pervenuto alla formazione del testo base dellAccordo e del Piano degli interventi allegato che le Parti interessate hanno condiviso, come risulta dalla sottoscrizione di assenso raccolta nel corso della Cabina di regia convocata presso la Regione Piemonte il 22/1/2004, a cui hanno partecipato i rappresentanti legali di tutte le Parti interessate;
che lo stesso testo base dellAccordo di programma è stato aggiornato, a seguito delle decisioni assunte nel corso dellultima Cabina di regia del 22/1/2004 e delle conseguenti verifiche svolte dal Responsabile del procedimento, secondo la presente formulazione;
Tutto ciò premesso e considerato,
visto lart.34 del D.Lgs. 267/2000;
richiamati i seguenti provvedimenti regionali:
* deliberazione della Giunta regionale n. 27-23223 del 24/11/1997 Assunzione di direttive in merito al procedimento amministrativo sugli Accordi di programma;
* D.P.G.R. del 17/2/2003, N.5/R. Regolamento regionale in materia di Accordi di programma per la definizione e attuazione di opere, interventi e programmi di intervento legate ai XX Giochi olimpici invernali Torino 2006",
SI CONVIENE E SI STIPULA
quanto segue:
Art.1 - Valore delle premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di programma.
Art.2 - Oggetto dellAccordo
LAccordo di programma ha per oggetto la realizzazione del Piano degli interventi relativo allambito provinciale di Cuneo, stralcio del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, predisposto ai sensi dellart.21 della L.166/2002 e secondo le finalità e le procedure definite dal Documento di indirizzo programmatico e procedurale approvato con provvedimento della Giunta regionale n.36-8210 del 13/1/2003.
Il Piano degli interventi in argomento costituisce lAllegato 1, parte integrante del presente Accordo di programma.
Art.3 - Soggetti sottoscrittori
I soggetti sottoscrittori dellAccordo di programma sono:
- la Regione Piemonte, in qualità di promotore e titolare dellAccordo stesso;
- la Provincia di Cuneo;
- la Comunità Montana Valle Stura (*);
- il Comune di Chiusa di Pesio (*)
- il Comune di Entracque (*)
- il Comune di Frabosa Soprana (*)
- il Comune di Frabosa Sottana (*)
- il Comune di Limone Piemonte (*)
- il Comune di Roccaforte Mondovì (*)
- il Comune di Aisone
- il Comune di Demonte
- il Comune di Pietraporzio
(*) Soggetti attuatori delle opere comprese nel Piano degli interventi oggetto del presente Accordo di programma.
Art. 4 - Soggetto responsabile e Strutture amministrative coinvolte
Soggetto responsabile in qualità di promotore e titolare dellAccordo di programma è la Regione Piemonte; Responsabile del procedimento di accordo di programma è il dott. Gaudenzio De Paoli, Direttore regionale Turismo Sport Parchi, nominato con D.G.R. n.72-10238 del 1°/8/2003; la struttura regionale incaricata delle attività di coordinamento operativo e amministrative connesse con lAccordo di programma in questione è individuata nel Progetto di rilevanza strategica XX Giochi olimpici invernali Torino 2006 - Sviluppo e potenziamento del sistema infrastrutturale impiantistico regionale a completamento del programma olimpico", di cui il Programma regionale delle infrastrutture sportive e turistiche Piemonte 2006 e i relativi Piani degli interventi sono parte integrante.
Le Parti prendono atto della costituzione della Cabina di regia di cui alla D.G.R. n.55-9902 dell8/7/2003 con fini di coordinamento e di gestione attuativa del Programma regionale delle infrastrutture sportive e turistiche Piemonte 2006 e si impegnano a garantirne il funzionamento, secondo le modalità previste dalla stessa deliberazione regionale, e a rispettarne le decisioni e le indicazioni.
Le Parti prendono atto altresì atto della costituzione, nellambito della Cabina di regia e secondo le indicazioni della D.G.R. citata, del Gruppo Tecnico di Lavoro (G.T.L.) con compiti di supporto operativo alla Cabina.
La struttura provinciale incaricata delle attività di coordinamento locale del Programma regionale Piemonte 2006 e del Piano degli interventi , componente provinciale del G.T.L., è stata individuata in conformità di quanto previsto dalla Cabina di regia con delibera della Giunta Provinciale n. 154 del 11.03.03.
I referenti delle altre Amministrazioni partecipanti al presente Accordo di programma - anche ai fini del funzionamento della Cabina di regia - sono individuati nei rispettivi Responsabili legali degli Enti attuatori e nei Responsabili del procedimento delle opere inserite nellallegato Piano degli interventi.
Art.5 - Piano degli interventi
Il Piano degli interventi oggetto dellAccordo di programma, allegato e parte integrante di questultimo (Allegato n.1), concorre alla definizione del Programma regionale delle Infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, ai sensi dellart. 21 della Legge n.166/2002, secondo quanto precisato dal citato Documento di indirizzo e ne costituisce stralcio funzionale.
In relazione ai principali ambiti di intervento del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, individuati dal citato Documento di indirizzo, il Piano degli interventi oggetto dellAccordo di programma è finalizzato principalmente allo sviluppo delle aree turistiche montane e alla valorizzazione del sistema neve.
Lindividuazione dei progetti compresi nel Piano degli interventi allegato è stata effettuata sulla base dellanalogo Piano oggetto preliminarmente del Protocollo dintesa - definito secondo i criteri del citato Documento di indirizzo - sottoscritto in data 23 maggio 2003 e
dei successivi aggiornamenti apportati dalla Cabina di regia anche sulla base delle richieste avanzate dai soggetti proponenti/attuatori, come specificato in premessa.
Il livello di elaborazione progettuale considerato al fine dellinserimento dei progetti nel Piano degli interventi allegato è quello preliminare, come definito e approvato ai sensi della L.109/94 e s.m.i, fatto salvo quanto precisato allart. 5bis per quanto concerne gli interventi del Comune di Chiusa di Pesio compresi nel Piano degli interventi con riserva.
Il Piano degli interventi comprende n. 2 ambiti progettuali, quello costituito dal Polo sciistico di Limone Piemonte/Entracque e quello del Polo sciistico del Monregalese, in cui sono previsti complessivamente n. 29 interventi infrastrutturali e turistico-sportivi prioritari, per un totale di investimento pari a euro 50.500.116,54.
Nei 29 interventi sono compresi anche quelli del Comune di Chiusa di Pesio inseriti con riserva, secondo quanto precisato allart. 5bis.
Oltre ai 29 interventi di cui sopra, il Piano degli interventi allegato riporta per memoria anche il progetto relativo alla realizzazione della Seggiovia S. Anna - collegamento Valle Ellero-Monte Pigna del Comune di Roccaforte Mondovì, che potrà essere oggetto di un successivo Accordo integrativo, secondo quanto precisato nel successivo art. 5bis.
Le variazioni apportate al Piano degli interventi oggetto del presente Accordo di programma sono apportate nel rispetto di quanto previsto dai successivi artt. 12 e 13 e potranno essere eventualmente oggetto di specifica procedura e provvedimento amministrativo di ratifica.
Art.5 bis - Piano degli interventi: casi particolari e progetti non prioritari
a) Casi particolari
Tra gli interventi prioritari indicati nel Piano degli interventi sono compresi casi particolari per i quali lefficacia dellAccordo di programma, in particolare per quanto concerne il co-finanziamento regionale/provinciale, è subordinata ad alcune condizioni qui di seguito precisate.
* Comune di Chiusa di Pesio: i progetti indicati al n. 16 (Seggiovia Pesio) e al n. 17 (Seggiovia Mascarone) del Piano degli interventi allegato sono inseriti nel Piano medesimo
con riserva. Lefficacia dellAccordo di programma, per quanto concerne i rispettivi co-finanziamenti regionale/provinciale indicati nel Piano, è subordinata sia alla conferma formale (atto deliberativo), da parte del Comune di Chiusa di Pesio, della realizzazione delle opere, sia allapprovazione mediante atto amministrativo del bando per laffidamento, ai sensi della L.109/94 e s.m.i, delle progettazioni inerenti i due interventi entro il 23/2/2004, pena la decadenza dei due progetti dai co-finanziamenti regionali/provinciali e dal Piano degli interventi oggetto del presente Accordo e il contestuale recupero automatico delle somme di co-finanziamento regionale nelle disponibilità della Regione a favore del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 nel suo complesso.
La riserva e le condizioni poste allefficacia dellAccordo di programma sono conseguenti allopportunità di attendere lesito della consultazione popolare indetta, dallo stesso Comune di Chiusa di Pesio, per il giorno 8/2/2004, sulla realizzazione delle due seggiovie in questione, a seguito della quale il Comune dovrà assumere una decisione in merito.
Le dichiarazioni e gli atti comprovanti lassolvimento delle condizioni di cui sopra dovranno essere trasmesse alla Regione Piemonte e alla Provincia di Cuneo in tempo utile affinché la Cabina di regia possa ratificare, entro la fine del mese di marzo 2004, il mantenimento del co-finanziamento regionale/provinciale a favore dei due interventi in questione o, viceversa, prendere atto della decadenza dei due progetti dai co-finanziamenti e dal Piano degli interventi oggetto del presente Accordo di programma.
* Comune di Roccaforte Mondovì: il progetto n.18 (Seggiovia S.Anna - collegamento Valle Ellero - Monte Pigna), oggetto del Piano degli interventi del Protocollo dintesa, a causa di molteplici criticità di carattere tecnico, amministrativo e finanziario confermate nel corso della Cabina di regia del 22/1/2004 (cfr. verbale depositato agli atti del Responsabile del procedimento) non è compreso nel presente Accordo di programma ma potrà essere oggetto di un Accordo integrativo da stipularsi successivamente, con le stesse modalità del presente Accordo, a seguito di specifica decisione della Cabina di regia da assumere in via definitiva, entro marzo 2004. A tal fine il Comune di Roccaforte Mondovì dovrà presentare entro tale termine alla Cabina di regia gli atti e i documenti amministrativi e tecnico-progettuali da cui emerga la fattibilità complessiva dellopera, nel rispetto dei requisiti richiesti per linserimento e il cofinanziamento degli interventi nel Programma regionale Piemonte 2006.
Il progetto in questione e la relativa ripartizione finanziaria sono comunque indicati (per memoria) nel Piano degli interventi allegato al presente Accordo.
b) Progetti non prioritari
Il Piano degli interventi oggetto del presente Accordo di programma indica n. 4 progetti non prioritari ovvero i progetti che la Cabina di regia ha facoltà di inserire nel Piano degli interventi, secondo lordine indicato nello stesso, alla luce di economie derivanti dalla decadenza degli interventi prioritari dal Piano.
Le decisioni della Cabina di regia in merito alleventuale inserimento di uno o più progetti non prioritari nel Piano degli interventi saranno assunte, secondo le modalità indicate agli artt. 12 e 13, alla luce di valutazioni inerenti lesigenza di garantire la realizzazione nel suo complesso del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006" definito con i Protocolli dintesa provinciali sottoscritti.
Spetta alla Cabina di regia, inoltre, stabilire le quote del co-finanziamento regionale/provinciale da destinare eventualmente ai progetti non prioritari anche in relazione a quanto indicato nel Documento di indirizzo programmatico e procedurale approvato con D.G.R. n.36-8210 del 13/1/2003.
La Cabina di regia, ai fini delle decisioni in merito allassegnazione del co-finanziamento regionale ai progetti non prioritari, si atterrà ai requisiti tecnico-amministrativi e finanziari richiesti per lassegnazione del co-finanziamento ai progetti prioritari.
Art.6 - Piano finanziario
Linvestimento totale stimato relativo ai progetti prioritari compresi nel Piano degli interventi allegato al presente Accordo di cui è parte integrante ammonta a euro 50.500.116,54.
La ripartizione delle risorse complessivamente rese disponibili dai soggetti sottoscrittori dellAccordo è la seguente:
Regione Piemonte euro 30.143.169,64 (*)
Provincia di Cuneo euro 2.356.205,00
(*)
Comuni Attuatori euro 15.023.557,50
Altri Enti euro 2.786.582,76
TOTALE
(29 interventi) euro 50.500.116,54
Il Piano degli interventi allegato contiene, per ciascun progetto, il dettaglio della ripartizione delle quote di cofinanziamento a carico dei soggetti sopra indicati, secondo le modalità di compartecipazione agli investimenti definite dal citato Documento di indirizzo.
Per quanto concerne la quota di co-finanziamento della Regione Piemonte complessivamente prevista a favore del Piano degli interventi allegato, la stessa è garantita dalle somme rese disponibili dallart.21 della legge n.166/2002 per la predisposizione e lattuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, iscritte per una quota nel Bilancio regionale 2003 (Accantonamento 101126; I. 6676) e, per la restante parte, nel Bilancio regionale per lanno 2004 e pluriennale 2004-2005-2006 (capp.25598).
Per quanto concerne la quota di co-finanziamento della Provincia di Cuneo complessivamente prevista a favore del Piano degli interventi allegato, la stessa è garantita dalla D.C.P. n.68/2 del 22/12/2003.
Le quote con cui gli altri Enti concorrono al co-finanziamento dei progetti compresi nel Piano degli interventi, secondo il dettaglio indicato nel Piano allegato, risultano disponibili secondo lapposita dichiarazione del Responsabile dei servizi Finanziari di ciascun Ente, depositate agli atti presso gli Uffici del Responsabile del procedimento di Accordo e della Provincia.
Art.7 - Co-finanziamento regionale ed economie di spesa
In tutti i casi in cui si verifichino variazioni in aumento del costo dei singoli progetti indicato nel Piano allegato, la quota di co-finanziamento regionale resterà invariata e i maggiori oneri dovranno essere sostenuti dagli enti attuatori.
Nei casi in cui a seguito della definizione finale dei quadri economici dei progetti (progetti esecutivi), di modifiche in senso riduttivo degli stessi (nei limiti di quanto consentito dallAccordo, Artt.13 e 14), di rideterminazione dei quadri economici in applicazione dei ribassi dasta una volta aggiudicati i lavori, di risparmi conseguiti nel corso dei lavori e sulle somme a disposizione di cui ai relativi quadri economici, ecc. si realizzino economie rispetto a quanto preventivato per ciascun progetto nellallegato Piano degli interventi, la quota di co-finanziamento regionale sarà proporzionalmente ridotta. Le economie così realizzate comportano il recupero automatico delle stesse nelle disponibilità della Regione, da utilizzare a favore della completa attuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 anche mediante il cofinanziamento di nuove iniziative e interventi promossi dalla stessa Regione.
Sarà cura della Regione, nellambito delle attività della Cabina di regia, laggiornamento periodico sullutilizzo delle economie recuperate nel corso dellattuazione del Piano degli interventi allegato.
La Regione potrà inoltre valutare, in sede di Cabina di regia, anche eventuali nuove proposte di intervento manifestate dalla Provincia o dagli enti locali purché coerenti con il Programma regionale Piemonte 2006 (cfr. Art.12).
Luso delle economie realizzate sulla quota di co-finanziamento regionale assegnata a ciascun intervento per la realizzazione di varianti in corso dopera, opere aggiuntive e/o di miglioria, per nuove iniziative o per altre evenienze di carattere imprevedibile ed eccezionale a favore dello stesso soggetto attuatore dellintervento su cui si sono realizzate le stesse economie, sarà valutato su richiesta dellinteressato, tramite la Provincia, dalla Cabina di regia.
Le economie realizzate sulle quote di cofinanziamento regionale, risultanti complessivamente disponibili nellambito del Programma regionale delle infrastrutture
turistiche e sportive Piemonte 2006, allo scadere dellanno 2005 (termine di cui allart.11 in cui devono essere completate le opere) potranno essere utilizzate dalla Regione a fini di premialità (maggiorazione del contributo già assegnato ai soggetti attuatori) a favore di quegli Enti attuatori che avranno rispettato il cronoprogramma dei lavori definito da ciascun progetto e rispettato il termine di cui sopra per la completa realizzazione delle opere (31/12/2005).
Art.8 - Trasferimento delle risorse
La Regione Piemonte si impegna a trasferire la propria quota di co-finanziamento ai singoli beneficiari individuati dal Piano degli interventi, su richiesta scritta e documentata degli stessi.
LAVORI ED OPERE - ALTRE SOMME A DISPOSIZIONE
(spese ammissibili come da quadri economici dei progetti)
1° Acconto
* In tutti casi di realizzazione di lavori e opere:
- 10 % del contributo assegnato a seguito della stipula dellAccordo di programma;
2° Acconto
a) Nei casi di appalto di sola esecuzione di lavori pubblici (art. 19, comma 1, lett. a, L.109/94 e s.m.i.):
- 50% del contributo a seguito dellinizio dei lavori (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso dasta);
b) Nei casi di appalto integrato o in concessione (art. 19, comma 1, lett. b, e art. 19, comma 2, L.109/94 e s.m.i.) o di project financing (art. 37bis, ter, quater, Legge 109/94 e s.m.i.):
- 20% del contributo a seguito dellindividuazione dellimpresa assegnataria e della sottoscrizione del relativo contratto (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso dasta);
- 30% del contributo rideterminato a seguito dellinizio dei lavori.
3° Acconto
* In tutti i due casi a) e b)
- 30% del contributo rideterminato a seguito della realizzazione del 50% dellimporto dei lavori previsti sulla base degli SS.A.LL.
Saldo
- 10 % del contributo rideterminato o minor somma necessaria a presentazione del Certificato di Collaudo dei lavori e del quadro riepilogativo della spesa.
FORNITURE
1° Acconto
- 10 % del contributo assegnato a seguito della stipula dellAccordo di programma;
2° Acconto
- 50% del contributo a seguito dellindividuazione dellimpresa assegnataria e della sottoscrizione del relativo contratto (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso dasta);
Saldo
- 40% del contributo rideterminato o minor somma ad avvenuta fornitura, sulla base della presentazione delle fatture e della relativa collaudazione (nei casi dovuti oppure certificazione del responsabile del procedimento).
In relazione alle modalità di liquidazione sopra descritte, la Direzione regionale competente provvederà a fornire al beneficiario anche tramite la Provincia lelenco completo della documentazione necessaria ai fini dellerogazione.
Si precisa fin dora che, ai fini delle suddette erogazioni del contributo, nei casi in cui gli enti attuatori abbiano segnalato - mediante le certificazioni e le dichiarazioni sottoscritte preliminarmente alla stipula dellAccordo di programma riferite a ciascun progetto compreso in questultimo - la necessità di varianti urbanistiche per la realizzazione del/i progetto/i, la Regione richiederà il riscontro documentato dellavvenuta approvazione della variante in particolare, nel caso di variante urbanistica parziale, dovrà essere fornita la relativa deliberazione di approvazione da parte del Consiglio Comunale.
Nei casi in cui liter di approvazione della variante urbanistica sia stato attivato ma non risulti ancora concluso la Regione valuterà nellambito della Cabina di regia, in relazione allavanzamento dello stesso, la possibilità di erogare ugualmente - in via eccezionale e limitatamente al 1°acconto - il contributo richiesto.
La mancata approvazione delle varianti urbanistiche necessarie alla realizzazione dei progetti costituisce elemento per lapplicazione di quanto previsto al successivo Art.13.
Ciascun beneficiario si impegna inoltre a fornire alla Regione Piemonte e alla Provincia la documentazione tecnica, amministrativa e contabile nonché ogni altra informazione richiesta ai fini della liquidazione del contributo e/o inerente il monitoraggio dellintervento, secondo le modalità ed i tempi che verranno comunicati dalla Direzione regionale competente e/o dalla struttura provinciale incaricata.
La Provincia di Cuneo si impegna a trasferire la propria quota di co-finanziamento con le stesse modalità previste per la Regione Piemonte.
Art. 9 - Iter progettuale e attuativo dei progetti
Le attività amministrative e tecniche per la predisposizione e lapprovazione dei progetti compresi nel Piano degli interventi, per lottenimento delle autorizzazioni, per lespletamento delle gare dappalto e lattuazione degli stessi nonché per la loro gestione è in capo ai singoli Enti attuatori i quali, a tal fine, si impegnano al rispetto delle normative vigenti in materia di opere, forniture e servizi pubblici.
Gli Enti attuatori beneficiano, ai fini dellattuazione dei progetti, del cofinanziamento della Regione nellambito del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 nonché di altri eventuali co-finanziamenti della Provincia e di altri Enti o soggetti secondo le indicazioni del Piano degli interventi allegato.
Ad esclusione dei casi previsti da specifiche norme in cui la titolarità dellattivazione delle conferenze dei servizi non è dellAmministrazione che realizza lopera (es. Verifica di VIA ai sensi L.R.n.40/98; approvazione di progetti di impianti a fune da parte delle Comunità Montane ai sensi dellart.96 della L.R. n.44/2000 e Regolamento regionale del 19/5/2003, n.7/R), lattivazione delle stesse conferenze è a cura degli Enti attuatori dei progetti compresi nel Piano (Amministrazioni procedenti) nel rispetto della legislazione vigente (Legge n.241/1990 e s.m.i.).
Qualora gli Enti attuatori (Amministrazioni procedenti) intendano attivare le conferenze dei servizi - in relazione a valutazioni di opportunità e nei casi indicati dalla normativa vigente - nonché alla Legge n.241/1990 e s.m.i.), le strutture della Regione e della Provincia incaricate del Programma regionale Piemonte 2006 si impegnano a collaborare con tali Amministrazioni, e queste ultime con la Regione e la Provincia, ai fini del coordinamento dellinsieme delle conferenze che verranno attivate per dare attuazione al Piano degli interventi del presente Accordo.
Il coordinamento, da svolgersi nellambito delle attività della Cabina di regia e del Gruppo Tecnico di Lavoro, è finalizzato ad ottimizzare lo svolgimento delle conferenze dei servizi, in particolare quelle che vedono la partecipazione di rappresentanti della Regione e della Provincia per lespressione di pareri e autorizzazioni di competenza di queste ultime.
Nei casi invece in cui lottenimento delle autorizzazioni e dei pareri per la realizzazione dei progetti compresi nel Piano degli interventi avvenga mediante singoli procedimenti ordinari, gli Enti attuatori si impegnano altresì a coordinare lattivazione delle relative richieste da
rivolgere alla Regione e/o alla Provincia con queste Amministrazioni. A tal fine la Regione e la Provincia, per ognuna delle autorizzazioni/pareri di competenza provvederanno, tramite le rispettive strutture incaricate del Programma regionale Piemonte 2006, a fornire le necessarie indicazioni in merito alle modalità di presentazione delle richieste al fine di assicurare liter più rapido ed efficace.
Art. 10 - Gestione degli interventi
La gestione dei servizi erogati dalle delle opere realizzate in attuazione del Piano degli interventi allegato dovrà essere assicurata nel rispetto della normativa vigente in materia di gestione di opere pubbliche.
Gli Enti proponenti e attuatori degli interventi compresi nel Piano allegato si impegnano ad operare sin dora, nel rispetto della normativa vigente, affinché possa essere garantita la sostenibilità dei costi di gestione delle opere una volta realizzate.
Gli Enti proponenti e attuatori si impegnano, inoltre, a garantire luso gratuito dei servizi generali, turistici e sportivi erogati, una volta realizzati gli interventi, alle persone portatrici di handicap impegnandosi pertanto, oltre agli obblighi di legge, ad effettuare sia in sede di progettazione, sia di ipotesi gestionale, scelte che consentano la massima fruibilità delle opere da parte di detti soggetti.
Gli enti proponenti e attuatori si impegnano altresì ad applicare (o far applicare nel caso di gestione indiretta) uno sconto, a favore della popolazione residente nel Comune in cui verranno realizzati gli impianti turistici e sportivi compresi nel Piano, pari almeno al 20% delle tariffe duso che saranno applicate in fase gestionale.
Art. 11 - Durata dellAccordo e tempi di attuazione
La durata del presente Accordo di Programma è pari alla completa realizzazione delle opere comprese nel Piano degli interventi allegato stabilita entro il 31/12/2005; i lavori inerenti tali opere dovranno iniziare non oltre il 31/12/2004.
Dilazioni preventivate o eventuali proroghe dei termini sopra indicati potranno essere concesse nei casi e secondo le modalità dei successivi paragrafi.
La programmazione dei lavori (cronoprogramma) oltre i termini sopra indicati - discendente dalla complessità e dallentità delle opere da realizzare e da particolari condizioni ambientali o che si realizzino nel corso delliter attuativo nonché eventualmente connessa a procedure di affidamento dei lavori normate secondo tempi non compatibili con i termini sopra indicati - deve costituire caso eccezionale.
In tali casi il soggetto attuatore dovrà preventivamente informare la Cabina di regia che valuterà la compatibilità delliniziativa con la funzionalità complessiva del Piano pronunciandosi in merito.
Proroghe dei termini di inizio e di completa realizzazione delle opere potranno essere valutate e autorizzate dalla Cabina di regia, a seguito di richiesta preventiva del soggetto interessato e per ragioni indipendenti dalla volontà di questultimo, sulla base di comprovate motivazioni.
Dilazioni preventivate e proroghe dei termini di inizio e di completa realizzazione delle opere comportano la mancata assegnazione della premialità di cui al precedente Art.7.
Art.12 - Modifiche dellAccordo
Il presente Accordo può essere modificato con il consenso unanime dei soggetti che lhanno stipulato e con le stesse procedure seguite per la sua promozione, definizione, formazione, stipula ed approvazione.
Le procedure di cui al precedente paragrafo riguardano le modifiche sostanziali allAccordo di programma; tali modifiche sono sottoposte dalla Cabina di regia, su richiesta motivata di uno o più dei sottoscrittori, al Collegio di vigilanza di cui al successivo Art.17, che ne valuterà la coerenza con le finalità dellAccordo pronunciandosi in merito allaccoglibilità e allattivazione delle relative procedure.
La Cabina di regia si esprime preventivamente sulla natura delle modifiche e, nel caso in cui le ritenga non sostanziali e/o accoglibili, ne propone lefficacia mediante apposito verbale - senza che ciò comporti lavvio delle procedure di cui al primo paragrafo del presente articolo - informando il Presidente del Collegio di vigilanza che valuterà la necessità di convocare o meno sullargomento i componenti del Collegio stesso.
In mancanza di specifica convocazione del Collegio di vigilanza entro i 10 giorni successivi alla data di ricezione della citata comunicazione, da inviare per conoscenza anche alla Cabina di regia, la decisione della Cabina si intende assunta e efficace.
Non costituiscono modifiche sostanziali dellAccordo le modifiche apportate al Piano degli interventi compresi lo stralcio di progetti, la sostituzione e lintroduzione di nuovi progetti di cui al successivo art.13 (purchè proposti e attuati dagli stessi soggetti sottoscrittori dellAccordo per i quali, in tali casi, varranno gli impegni previsti e assunti con il presente Accordo) nonché le varianti che alterino le finalità e le caratteristiche funzionali dei progetti se, ciascuna di queste modifiche, è ritenuta comunque accoglibile dalla Cabina di regia in
quanto coerente con le finalità del Piano degli interventi e/o del Programma regionale Piemonte 2006" .
Non costituiscono modifiche allAccordo le dilazioni e le proroghe di cui allart.11, le varianti progettuali di cui al successivo Art.13 purché tali atti siano preventivamente autorizzati dalla Cabina di regia nonché la varianti di cui al successivo Art.14 se proposte con le modalità in esso previste.
Le modifiche del Piano degli interventi limitate a variazioni dei costi e delle quote di cofinanziamento (nei limiti di quanto previsto dallArt.7) non costituiscono modifica dellAccordo.
Non costituiscono altresì modifiche dellAccordo gli eventuali Accordi di Programma ed altre convenzioni o disciplinari stipulati al fine di dare esecuzione alle disposizioni del presente Accordo, purché non ne limitino loperatività.
Art.13 - Variazioni del Piano degli interventi - Decadenza di interventi
Il Piano degli interventi oggetto del presente Accordo non può essere modificato nella sua composizione di progetti nemmeno parzialmente senza una previa decisione della Cabina di regia.
Proposte di varianti progettuali agli interventi compresi nel Piano che ne alterino le finalità o le caratteristiche funzionali proprie o nellambito dello stesso Piano dovranno essere sottoposte alla valutazione della Cabina di regia che si pronuncerà secondo le modalità di cui allArt.12.
Nel caso in cui emerga, in qualunque momento delliter attuativo dei progetti compresi nel Piano degli interventi, limpossibilità a realizzare lopera e/o a rispettare le modalità e i tempi stabiliti, la Regione potrà proporre nellambito della Cabina di regia lo
stralcio delliniziativa dal Piano, la quale si pronuncerà secondo le modalità di cui allArticolo precedente. Lo stralcio dellintervento dal Piano comporta la decadenza automatica del co-finanziamento regionale e lavvio della procedura di recupero delle somme eventualmente anticipate fino a quel momento.
Il mancato inizio dei lavori entro lanno 2004 potrà comportare lo stralcio dei progetti non avviati entro tale termine; in tali casi non sarà comunque attribuita la premialità di cui allArt.7.
Leventuale richiesta di sostituzione degli interventi stralciati - per le ragioni sopra descritte - con altre iniziative, di costo pari o inferiore, che soddisfino i criteri di ammissibilità definiti dal Documento di indirizzo, le finalità del Piano e i criteri di inserimento nellAccordo di programma - compreso il rispetto dei tempi di attuazione delle opere - sarà valutata nellambito della Cabina di regia che si pronuncerà secondo le modalità di cui allArt.12.
Art.14 - Varianti progettuali
Eventuali varianti in corso dopera dovranno risultare conformi alle norme vigenti in materia; tali varianti dovranno altresì essere preventivamente comunicate, debitamente motivate, al Responsabile del procedimento di Accordo che le verificherà, sentiti i responsabili della struttura provinciale incaricata, in relazione a quanto stabilito al primo comma del presente articolo. In assenza di comunicazioni in merito le varianti si intendono ammissibili viceversa dovranno essere sottoposte alla valutazione della Cabina di regia, come previsto al secondo paragrafo del precedente articolo 13.
Eventuali incrementi del costo delle opere, a seguito di dette varianti, che comportino il superamento dellimporto del finanziamento assegnato, saranno a carico dei singoli soggetti attuatori.
Art. 15 - Varianti urbanistiche
Lapprovazione del presente Accordo di programma da parte del Presidente della Giunta regionale comporta per lopera qui di seguito elencata, compresa nel Piano degli interventi allegato e parte integrante dellAccordo stesso, variante allo strumento urbanistico ai sensi e
secondo le modalità di cui allart. 34, commi 4 e 5, del D.Lgs.n.267/2000 nonché del D.P.G.R. del 17/2/2003, N.5/R. Regolamento regionale in materia di Accordi di programma per la definizione e attuazione di opere, interventi e programmi di intervento legate ai XX Giochi olimpici invernali Torino 2006" :
* COMUNE di ENTRACQUE : intervento n. 9 - Struttura per preparazione atletica.
La conferenza dei servizi tenutasi in data 9/1/2004 a Torino, convocata dal responsabile del procedimento di Accordo Dott. Gaudenzio De Paoli ai fini dell efficacia di variante urbanistica
da assegnare al presente Accordo per quanto concerne il Comune di Entracque sul quale insiste lopera summenzionata, si è conclusa favorevolmente, come risulta dallo specifico verbale redatto e sottoscritto nella stessa data, approvato con provvedimento dirigenziale n. 42/21 del 4 febbraio 2004.
l vincolo preordinato allesproprio sullopera sopra indicata, secondo quanto previsto dallart.10 del D.P.R. 8/6/2001, n.327 (Testo unico in materia di espropriazione di pubblica utilità), è disposto con lapprovazione del presente Accordo di programma.
Prima dellapprovazione dellAccordo di programma con Decreto del Presidente della Giunta regionale, ladesione allAccordo del Sindaco del Comune di Entracque interessato dalla variante è ratificata dal Consiglio comunale entro 30 giorni dalla sottoscrizione, a pena di decadenza.
Allegato (fare riferimento al file PDF) n. 2 Variante urbanistica del Comune di Entracque ( Progetto n.9 del Piano degli interventi ) costituisce parte integrante del presente Accordo di programma.
Restano valide le eventuali procedure di varianti urbanistiche funzionali alla realizzazione delle opere oggetto del Piano degli interventi regolarmente adottate dagli enti interessati dal presente Accordo.
Art.16 - Dichiarazione di pubblica utilità
Lapprovazione del presente Accordo di programma comporta per le opere comprese nel Piano degli interventi allegato e parte integrante dello stesso la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza delle medesime opere, ai sensi dellart. 34, comma 6, del D.Lgs.n.267/2000.
La dichiarazione di pubblica utilità per le opere di cui al presente Accordo consente lapplicazione delle procedure di esproprio nei casi e secondo le modalità stabilite dal D.P.R. 8/6/2001, n.327 (Testo unico in materia di espropriazione di pubblica utilità).
Le Amministrazioni, soggetti attuatori delle opere comprese nel Piano degli interventi di cui
al presente Accordo, interessate allapplicazione delle citate procedure espropriative per dette opere sono titolate allespletamento di tutte le iniziative e attività necessarie per portare a compimento dette procedure nel rispetto di quanto stabilito dal D.P.R. 8/6/2001, n.327.
Restano valide le procedure e gli adempimenti legittimamente adottati dalle Amministrazioni e dai soggetti attuatori derivanti da precedenti norme di legge in materia.
Art. 17 - Organi di vigilanza
La vigilanza sullesecuzione dellAccordo di programma e gli eventuali atti sostitutivi sono svolti dal Collegio di Vigilanza.
Il Collegio di vigilanza è presieduto dal Presidente della Giunta regionale ( o suo delegato ) e dai rappresentanti degli enti che hanno sottoscritto lAccordo.
Il Collegio vigila sulla corretta applicazione dellAccordo di programma; in particolare i suoi compiti sono quelli a tal fine indicati nella D.G.R. del 24/11/1997, n.27-33223.
Per lo svolgimento delle sue attività il Collegio si avvale della Cabina di regia; questultima relaziona periodicamente al Collegio sullo stato di attuazione dellAccordo, fornisce le informazioni richieste in merito, sottopone a questultimo i casi di competenza, in particolare quelli previsti agli Artt.12 e 19.
Art.18 - Vincolatività dellAccordo e Impegni tra le Parti
Le Parti si obbligano a rispettare lAccordo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che violino od ostacolino il medesimo o che contrastino con esse.
Le Parti si obbligano altresì a compiere tutti gli atti applicativi e attuativi necessari alla sua esecuzione.
La Provincia, da parte sua, si impegna a prevedere per tutta la durata attuativa dellAccordo di programma la struttura incaricata del coordinamento locale del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, ai fini dello svolgimento delle attività ad essa assegnate con la D.G.R n. 55-9902 dell8/7/2003 di costituzione della Cabina di regia e del Gruppo Tecnico di Lavoro.
Gli Enti attuatori (stazioni appaltanti) si impegnano inoltre, per quanto concerne la progettazione, laffidamento dei lavori e la realizzazione delle opere compresi nel Piano degli interventi allegato al pieno rispetto della normativa vigente in materia di realizzazione e di gestione di opere e di servizi pubblici.
Art.19 - Controversie
Le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le Parti, in ordine allinterpretazione, applicazione ed esecuzione del presente Accordo, non ne sospendono lattuazione e saranno sottoposte alla valutazione del Collegio di Vigilanza di cui allart.17
Nel caso in cui il Collegio medesimo non dovesse giungere ad alcuna risoluzione, entro 30 giorni dalla convocazione di questultimo per i motivi sopraddetti, tali controversie saranno devolute alla decisione di un Collegio Arbitrale di cui agli artt. 806 e seguenti del Codice di Procedura Civile.
Il Collegio Arbitrale sarà formato da tre membri, uno designato dalla Regione Piemonte, uno designato dalla Provincia di CUNEO ed uno scelto in rappresentanza dei restanti sottoscrittori che giudicheranno la questione, secondo equità, entro 30 giorni dallavvio dellesame.
In difetto di designazione, su istanza della parte più diligente, il Presidente del Tribunale di Torino provvederà alla relativa designazione nel caso in cui la parte inadempiente non abbia nominato il proprio arbitro entro 20 (venti) giorni dalla data di ricevimento dellinvito della parte più diligente.
Si rinvia, per quanto non espressamente disposto dal presente articolo, al titolo VIII del Codice di Procedura Civile.
Art. 20 - Approvazione ed efficacia
Il presente Accordo è approvato a norma dellart. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 - Testo Unico sullordinamento degli Enti locali - ed in conformità alla D.G.R. n. 27-23223 del 24/11/1997 mediante Decreto del Presidente della Giunta regionale.
Il Responsabile del procedimento ne curerà la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Art. 21 - Norma finale
Per tutto quanto non disciplinato dal presente atto valgono le vigenti disposizioni di legge
Art. 22 - Registrazione
Il presente Accordo di programma verrà registrato solo in caso duso, con costi a carico dellEnte richiedente.
Art. 23 - Allegati
Gli Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Quanto citato e non allegato è depositato agli atti del Responsabile del procedimento di Accordo, salvo quanto diversamente indicato.
ELENCO ALLEGATI
Allegato (fare riferimento al file PDF) 1: Piano degli interventi dellambito provinciale del Cuneese.
Allegato (fare riferimento al file PDF) 2: Variante urbanistica del Comune di Entracque ( Progetto n.9 del Piano degli interventi ).
Letto, confermato e sottoscritto
Torino, lì 5 febbraio 2004
Per la REGIONE PIEMONTE
LAssessore al Turismo Sport Olimpiadi 2006
Ettore
RACCHELLI
Per la PROVINCIA di CUNEO
Il Vice Presidente
Francesco REVELLI
Per la COMUNITA MONTANA VALLE STURA
Il Vice Presidente
Franco ARMANDO
Per il COMUNE DI CHIUSA DI PESIO
Il Sindaco
Antonino PECOLLO
Per il COMUNE DI ENTRACQUE
Il Sindaco
Roberto GOSSO
Per il COMUNE DI FRABOSA SOPRANA
Il Sindaco
Guido CARAMELLO
Per il COMUNE DI FRABOSA SOTTANA
Il Sindaco
Pietro BLENGINI
Per il COMUNE DI LIMONE PIEMONTE
Il Sindaco
Domenico CLERICO
Per il COMUNE DI ROCCAFORTE MONDOVI
Il Sindaco
Francesco SALVADORI
Per il COMUNE DI AISONE
Il Sindaco
Franco ARMANDO
Per il COMUNE DI DEMONTE
Il Sindaco
Gian Mario BERTARIONE
Per il COMUNE DI PIETRAPORZIO
Il Sindaco
Paolo BOTTERO