Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 16 del 22 / 04 / 2004

Deliberazione della Giunta Regionale 30 marzo 2004, n. 60-12156

Disposizioni in merito alla destinazione delle risorse disponibili sul Fondo Parco Progetti istituito con D.G.R. 26-4892 del 21-12-01 a valere sulla deliberazione n. 75 del 9-6-99 del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.I.P.E.)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di dare atto che sul Fondo Parco Progetti - istituito con DGR n. 26 - 4892 del 21/12/01 mediante l’utilizzo delle risorse derivanti dal reintegro delle risorse statali di cui alla deliberazione n. 75, del 9 giugno 1999 del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica - residuano risorse libere da vincoli per un ammontare attualmente valutato in euro 15.000.000,00;

- di dare mandato alla Direzione Industria di utilizzare le risorse di cui al precedente punto a finanziamento di interventi infrastrutturali, in coerenza con le direttive ed i criteri seguenti:

a) compatibilità degli interventi e conformità delle loro modalità attuative:

- rispetto alle regole (generali e speciali) ricavabili dai regolamenti comunitari ed applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);

nonché

- a norme e disposizioni dettate dall’autorità di gestione del Docup della Regione Piemonte;

b) garantire la funzionalità e la fruibilità degli interventi già ammessi al finanziamento a valere sul Docup 2000/2006 nell’ambito delle misure a regia regionale, ove in corso di realizzazione dell’intervento principale già finanziato sia emersa ed accertata la necessità di idonei interventi accessori e strumentali;

c) fornire copertura finanziaria ad interventi inizialmente non ammessi a finanziamento -nell’ambito di misure a regia regionale Docup 2000/2006 - o collocati in lista d’attesa in posizione non utile ai fini del finanziamento, qualora emergano elementi di valutazione delle proposte progettuali non presi in considerazione o sopravvenuti rispetto al momento della precedente fase istruttoria e tali da comportare un giudizio positivo (con riferimento alle prescrizioni di cui sub a) in ordine all’ammissibilità dell’intervento ed una valutazione di merito complessivamente non inferiore a quella formulata in ordine agli interventi anteriormente finanziati;

d) fornire copertura finanziaria - parziale o totale - ad interventi di interesse regionale o comunque di area vasta che saranno proposti a valere sulla misura 3.4 denominata “Grandi progetti” - che si intende introdurre, in sede di imminente riprogrammazione, nel Complemento di programmazione - qualora tali interventi, seppur giudicati ammissibili, non possano essere (parzialmente o totalmente) finanziati per esaurimento del budget della istituenda misura;

e) integrare, in misura adeguata a garantirne l’effetto di incentivazione, le risorse eventualmente ancora disponibili o che si rendessero successivamente disponibili (per ribassi d’asta, revoche, rinunce) sui budget di singole misure a regia regionale, onde consentire il finanziamento - anche in percentuale inferiore a quella ordinaria della misura - di interventi attualmente in lista di attesa;

- di formulare (in riferimento a quanto disposto sub c) una valutazione di merito in ordine all’intervento di recupero di locali presso le ex Officine Lancia, proposto dalla Fondazione Merz, come di seguito esposta:

- la rilevanza dell’interesse pubblico alla realizzazione dell’iniziativa è resa manifesta dalla convergenza di intendimenti in tal senso espressi dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino e dalla Città di Torino;

- l’intervento ha un’indubbia valenza sovra-regionale in quanto il sito che si propone di recuperare sarà sede della collezione permanente delle opere di Mario Merz (noto ed apprezzato scultore di livello internazionale di recente scomparso) e consentirà la diffusione ad un ampio pubblico delle tematiche artistiche sviluppate dall’artista oltreché una fruibilità degli spazi per attività pubbliche di tipo didattico e convegnistico.

- di demandare all’adozione di successivi provvedimenti la predisposizione degli accantonamenti delle risorse necessarie.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)