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Bollettino Ufficiale n. 16 del 22 / 04 / 2004

Deliberazione della Giunta Regionale 30 marzo 2004, n. 41-12138

Assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato della dotazione finanziaria di cui ai capitoli 14800/04, 14840/04 e 14940/04e registrazione dell’accantonamento: definizione degli obiettivi e criteri

A relazione dell’Assessore Cavallera:

Premesso che:

Il Consiglio regionale, con deliberazione n. 270-31622 del 15 ottobre 2002, ha approvato, ai sensi della L.R. 21/85 e s.m.i. (recante “Provvedimenti per la tutela e difesa del consumatore”) il Piano di attività triennale 2002 - 2004 in materia di difesa e tutela del consumatore, definendone gli indirizzi di attuazione, i criteri per la scelta dei progetti e dei programmi di attività da incentivare e le priorità d’intervento.

Dovendo provvedere all’accantonamento della dotazione finanziaria di cui ai capitoli 14800/04, 14840/04 e 14940/04, definendone obiettivi e criteri, se ne illustrano di seguito le proposte, che si collocano all’interno del suddetto Piano.

Per quanto attiene i capitoli 14800/04 e 14840/04, occorre anche tener conto che è stato presentato, il 4 settembre u.s., con note n. 10212/17.3 e n. 10211/17.3, dal Settore Rete carburanti e commercio su aree pubbliche della Direzione Commercio e artigianato, sulla base del mandato di cui alla deliberazione della Giunta regionale del 2 settembre 2003, n. 50-10358, recante “Disposizioni per l’adesione al bando di cui al decreto del Ministero per le attività produttive del 26 maggio 2003, in materia di tutela del consumatore”, al Ministero su indicato, domanda di contributo per due progetti biennali, rispettivamente denominati “Educazione al consumo” e “Informazione al consumo”.

Le domande di contributo sono state accolte con DM del 17 novembre 2003 e i progetti sono stati ammessi a contributo per euro 500.000,00 ciascuno (pari al 70% del costo complessivo del progetto); inoltre, con DGR n. 40-11950 dell’8 marzo 2004, si è provveduto ad istituire il cap. n 14840/04, dotato di euro 1.000.000,00.

Il progetto “Educazione al consumo” prevede:

Potenziare e diffondere sensibilità in tema di educazione ai consumi coerentemente e di concerto con gli obiettivi del “Piano di attività della tutela del consumatore” e del “Piano Promozione Salute Piemonte” e del programma “Comunicazione ed Educazione Alimentare” della Regione Piemonte allo scopo di responsabilizzare il cittadino/consumatore/utente.

I partner del progetto sono essenzialmente la Direzione Scolastica Regionale del MIUR, ampio coinvolgimento è previsto per le associazioni preposte alla tutela del consumatore.

Il progetto si propone di attivare una modalità strutturata di comunicazione verso il mondo scolastico con l’obiettivo di educare al consumo, attraverso il filtro dei docenti delle scuole piemontesi dei tre ordini, i ragazzi compresi tra i sei e i diciotto anni.

Il 35% dei giovani piemontesi è in sovrappeso e il 40% non pratica attività sportive. Il progetto educativo focalizza l’attenzione sull’alimentazione, considerando un fattore cruciale per mantenersi in salute, e in modo più specifico sui comportamenti alimentari dei giovani.

Si tratta di un progetto ad ampio respiro, pluriennale, in grado di formare una vera e propria “cultura del consumo consapevole”.

Il primo ciclo sarà dedicato a tematiche più generiche (conoscenza, informazione, persuasione e bisogni, elementi per la decodifica dei messaggi - etichette, packaging, pubblicità - relazioni economico-sociali).

Il secondo ciclo svolgerà una specifica azione dedicata all’educazione ed alla sensibilizzazione (alimentare, ambientale, sanitaria), con particolare attenzione al comparto alimentare (qualità, filiere produttive, ogm ecc.) in cui da anni si sviluppano apposite politiche regionali. Alla finalità di garantire una base informativa strutturata e organica si aggiunge una fase successiva in cui strutture regionali (Dors, centri per l’educazione alla salute) e associazioni per la tutela dei consumatori vengono utilizzate per i necessari approfondimenti a realizzazione dei materiali editoriali prevede una prima fase di analisi del contesto ed una successiva di sviluppo delle tematiche affidata ad esperti di comunicazione e delle Associazioni Consumatori rivolta al mondo scolastico.

E’ prevista un’attività di contatto personalizzato con i docenti ed una fase di direct mailing e di insertisti regionali sulle pubblicazioni destinate agli operatori scolastici, spettacoli e delle performances; le modalità di interazione (concorsi, ecc.) che verranno successivamente realizzati anche con il coinvolgimento di docenti e studenti, precedente la distribuzione dei kit didattici (circa 8.000) ai docenti.

Verranno messi a punto i brief per gli animatori in vista della realizzazione degli incontri.

Dopo la prima fase di messa a punto e distribuzione dei materiali, verranno garantiti esperti per gli approfondimenti e verranno realizzate indagini per la verifica dei risultati".

Di tale progetto veniva indicata la data d’inizio il primo ottobre 2003 e la sua durata in 24 mesi. Il suo costo è stato ipotizzato in euro 714.400,00, di cui euro 500.000,00 a carico dei fondi ministeriali e i rimanenti euro 214.400,00 a carico di fondi regionali.

Il Settore Rete carburanti e commercio su aree pubbliche della Direzione Commercio e artigianato, ha dato avvio al progetto con le DD.DD. 3.10.2003, n. 367 e 27.11.2003, n. 514, che hanno impegnato complessivamente euro 111.364,56.

Il progetto “Informazione al consumo” prevede:

“Da molti anni la Regione Piemonte ha attivato politiche di informazione ai consumatori. Cardine di ciò sono gli ”Sportelli del Consumatore" (nati da un accordo tra la Regione Piemonte e le Associazioni dei Consumatori nel 1994), presso i quali i cittadini possono rivolgersi per ottenere subito e gratuitamente risposte, consulenze, consigli ed informazioni utili. La rete dei 14 sportelli è accessibile anche attraverso numeri verdi.

Il Progetto si propone l’obiettivo di potenziare l’azione informativa svolta con quegli strumenti attraverso:

- la creazione di un’Agenzia di informazione specializzata che operi quotidianamente sui mass media tradizionali e innovativi divulgando le notizie delle Associazioni di difesa del consumatore e degli Enti.

Compito dell’Agenzia sarà quello di elaborare format differenti a seconda dei media a cui sono destinati; di curarne la corretta e tempestiva diffusione; di verificarne il feed back.

- l’integrazione dell’operato dell’Agenzia con attività di informazione “diretta” ai pubblici da coinvolgere.

- la realizzazione di un meccanismo di informazione che sia in grado di coinvolgere soprattutto un pubblico di giovani e di anziani sui temi della difesa del consumatore nel suo complesso promuovendo un collegamento anche mediatico fra le generazioni. L’Agenzia di informazione, avvalendosi delle fonti degli sportelli, delle Associazioni dei consumatori, Enti e fonti proprie dirette, realizzerà news, format radiofonici e rubriche di approfondimento che saranno divulgate attraverso i seguenti media:

- News letter quotidiana da diffondere a quotidiani, periodici e giornali locali

- News letter settimanale tematica (da inviare ad associazioni, enti, scuole)

- SMS, aggiornamenti quotidiani per cittadini, amministratori, funzionari

- Radiogiornale in formato audio: programma settimanale da diffondere sulle principali emittenti radiofoniche regionali

- Pagine teletext quotidiane per la messa in onda da fornire alle tv locali

- Pagine htlm quotidiane per l’aggiornamento on-line dei siti di comuni, enti territoriali, associazioni

- Rassegna stampa e video

- Progettazione e realizzazione del Sito internet

- Camper informativo

Spazi fissi con format appositamente realizzati sui seguenti media:

- Il Televideo Regionale Rai

- I quotidiani

- I periodici per gli studenti

- I maggiori settimanali locali del Piemonte Agenzia giornalistica quotidiana da diffondersi attraverso i differenti media sopra elencati.

Info-point localizzati nei luoghi di maggior aggregazione del consumatore (centri commerciali, mercati, scuole, etc.)

Opuscoli informativi monotematici su temi di interesse per il consumatore (assicurazioni, banche, etichette, etc.)

Sito Internet, collettore di tutti i siti delle Associazioni valorizzandone i contenuti; con l’aggiornamento quotidiano delle news e le aree interattive: forum, chat line, ecc in continuo collegamento con l’Ente Regione e le Associazioni.

Camper informativo.

Per rafforzare l’azione informativa dirigendosi ai pubblici di riferimento, un camper “informativo” allestito a redazione mobile realizzerà un tour per le scuole regionali e per i mercati rionali. In collaborazione con le Associazioni di difesa del consumatore verranno organizzati e realizzati convegni dibattiti interviste e servizi da diffondere attraverso i mezzi sopra elencati."

Di tale progetto veniva indicata la data d’inizio il 15 ottobre 2003 e la sua durata in 24 mesi. Il suo costo è stato ipotizzato in euro 714.400,00, di cui euro 500.000,00 a carico dei fondi ministeriali e i rimanenti euro 214.400,00 a carico di fondi regionali.

Il Settore Rete carburanti e commercio su aree pubbliche della Direzione Commercio e artigianato, ha dato avvio al progetto con la D.D 20.10.2003, n. 392, che impegna euro 100.548,00 ed è intervenuto anche il Settore Programmazione e interventi dei settori commerciali, della medesima Direzione, con D.D. 27.11.2003, n. 522, che ha impegnato euro 13.656,00.

Si propone, di conseguenza, di destinare le risorse di cui al capitolo 14840/04 alla realizzazione dei progetti su descritti, in relazione agli obblighi previsti dal citato decreto di ammissione a contributo.

Quelle di cui al capitolo 14800/04 al fine di consentire il cofinanziamento dei due progetti, così come previsto dal surricordato decreto ministeriale, e, per la parte rimanente, all’attivazione delle iniziative comprese nel citato Piano, di cui alla D.C.R. n. 270-31622 del 15 ottobre 2002.

In ordine ai criteri di spesa, relativi ai citati capitoli 14800 e 14840, li si propone congruenti con i tempi e le tipologie di spesa contenute nei progetti approvati dal Ministero per le Attività produttive, oltre che nel rispetto della normativa sui contratti della P.A.

Per quanto attiene il cap. 14940/04, occorre considerare che il suddetto Piano del Consiglio regionale prevede, tra i suoi obiettivi, la presenza sul territorio regionale di centri di informazione ed assistenza al cittadino e, al punto 3.3.1, ne stabilisce la priorità rispetto a tutte le altre iniziative.

Le risorse disponibili a tali fini, contenute nel capitolo 14940, ammontavano complessivamente per l’anno 2002 a euro 413.166 e per l’anno 2003 a euro 413.166.

Tali risorse sono state impegnate, ai fini della priorità su indicata (sportelli del consumatore dotati di numero verde regionale), sia per il 2002 che per il 2003, nell’importo di euro 356.000,00 (impegnate rispettivamente con D.D. n. 179 del 4/7/2002 e con D.D. n. 389 del 17/10/2003).

Le risorse disponibili per l’anno 2004, nel capitolo 14940, ammontano alla cifra di euro 250.000, inferiore quindi sia a quella complessivamente disponibile per gli anni 2002 e 2003, sia a quella precedentemente destinata al solo servizio di sportello.

Per l’anno 2004 sono pervenute entro il 30 ottobre 2003, da parte delle Associazioni dei consumatori e degli Enti locali, domande, istruite dal competente Settore della Direzione Commercio Artigianato sulla base dei criteri approvati dalla Giunta regionale con deliberazione del 6.10.2003, n. 28-106121, per contributi che ammontano a euro 1.031.242,02, di cui euro 688.145,71 per il funzionamento di Sportelli d’informazione al consumatore. Di questi ultimi i contributi richiesti per il funzionamento degli Sportelli del consumatore dotati di numero verde ammontano a euro 447.018,74.

Si propone, dunque, come priorità assoluta, di provvedere con le risorse di cui al capitolo 14940/04, esclusivamente al mantenimento della rete degli sportelli di assistenza al cittadino, denominati Sportelli del consumatore, in particolare di quelli dotati di numero verde, in quanto più facilmente raggiungibili dagli utenti, al fine di consolidarla e radicarla sempre di più nel territorio regionale.

Poiché l’importo delle somme richieste a contributo per il funzionamento degli Sportelli del consumatore dotati di numero verde, è superiore alle risorse disponibili per il 2004 sul capitolo 14940, si propone di stabilire l’ammontare dei contributi stessi in misura proporzionale all’importo dei contributi concessi negli anni 2002 e 2003 per il funzionamento dei medesimi Sportelli, atteso anche che la spesa prevista, dai soggetti su indicati per il 2004, è simile a quella del 2002 e 2003.

Tale proposta integra la deliberazione della Giunta regionale n. 28-106121 del 6 ottobre 2003, contenente i criteri per la concessione di contributi alle Associazioni dei consumatori e agli Enti locali.

Tutto ciò premesso,

la Giunta regionale, unanime,

concorde con la relazione dell’Assessore proponente;

vista la L.R. n. 51/97 ed in particolare gli artt. 17, 22, 23;

visto il D. lgs 165/01;

viste le LL. RR. 21/85, 23/94, 7/01, 34/03 e 4/04;

vista la D.C.R. n. 270-31622 del 15/10/2002;

visti i DDMM del Ministero per le attività produttive del 26 maggio 2003 e del 17 novembre 2003;

vista le DDGR del 2 settembre 2003, n. 50-10358; del 6/10/2003 n. 28-106121; dell’8 marzo 2004, n. 40-11950;

viste le DD.DD. 3.10.2003, n. 367; 20.10.2003, n. 392; 27.11.2003, nn. 514 e 522;

visto l’ordine di servizio del Direttore della Direzione Commercio e Artigianato del 21 agosto 2003 prot. n. 9864/17;

delibera

Di assegnare alla Direzione Commercio e Artigianato, per i motivi contenuti in premessa, le risorse finanziarie di cui ai capitoli:

14800/04 Euro 250.000,00 (accant. n. 100704) - UPB 17021

14840/04 Euro 1.000.000,00 (accant. n. 100705) - UPB 17031

14940/04 Euro 250.000,00 (accant. n. 100706) - UPB 17021

iscritte sul bilancio di previsione 2004 e pluriennale 2004-2006 rese disponibili con LL.RR. 34/03 e 4/04 e registrazione dell’accantonamento a favore della Direzione stessa, per gli obiettivi e con i criteri contenuti in premessa.

Di modificare e integrare la DGR del 2 settembre 2003, n. 50-10358, per i motivi e con gli obiettivi e criteri così come descritto in premessa.

Gli atti esecutivi saranno emanati secondo la competenza organizzativa di cui alla nota della Direzione Commercio e Artigianato del 21.8.2003 prot. 9864/17, assunta nelle more delle modifiche degli atti concernenti l’organizzazione e le declaratorie delle strutture regionali di competenza del Consiglio regionale.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 3 u.c. legge 241/90, contro la presente delibera può essere presentato ricorso al T.A.R. entro sessanta giorni dal ricevimento della stessa.

La presente delibera sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)