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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 15
Codice 25.7
D.D. 17 dicembre 2003, n. 2097
Autorizzazione idraulica, in via di sanatoria, per il mantenimento di un ponticello sul rio Geola in località S. Cristina del Comune di Borgomanero. Ditta: Mora Giuseppe e Gianfranco
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai soli fini idraulici, in via di sanatoria, i Sigg. Mora Giuseppe e Gianfranco, al mantenimento dellopera in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati allistanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, ai richiedenti, subordinatamente allosservanza della seguente condizione:
- dovranno essere demoliti e posizionati alla distanza non inferiore a 10,00m. dal piede dellargine, lattuale recinzione e cancellata di accesso, secondo il disposto dellart. 96/f del T.U. 25.7.1904 n. 523;
- il ponticello in questione, deve essere mantenuto in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallopera in questione dovranno essere mantenute a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- la presente autorizzazione, per quanto concerne lesecuzione della prescrizione imposta, ha validità, di mesi 3 (tre) dalla data della presente e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro il termine sopra indicato, al fine di non incorrere in ulteriori sanzioni di legge;
- i committenti dovranno comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, lottemperanza della suddetta prescrizione, al fine di consentire gli eventuali accertamenti dei caso;
- lautorizzazione, in via di sanatoria, si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- i soggetti autorizzati, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e -straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in -corrispondenza ed immediatamente -a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, dovrà acquisire ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs. 490/1999- vincolo paesaggistico-, alla L.R. 45/1989 -vincolo idrogeologico-, ecc.).
- i soggetti autorizzati, inoltre, dovranno provvedere alla regolarizzazione amministrativa e fiscale di tale manufatto, mediante il pagamento dei canoni pregressi sino alla data del 31.12.2000, che verranno determinati dal competente Ministero delle Finanze -Agenzia del Demanio di Torino Filiale di Novara, per loccupazione dei sedimi del demanio pubblico, conseguente allesistenza dellopera in questione.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione, riportante il relativo canone demaniale dovuto alla Regione Piemonte con decorrenza 1.1.2001.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi