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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 15

Codice 25.3
D.D. 11 dicembre 2003, n. 2062

Autorizzazione idraulica n. 56/03 . Domanda in data 15/7/2002 della Ahlstrom Turin S.p.A. per l’ottenimento dell’autorizzazione idraulica in sanatoria al mantenimento delle varianti alla traversa di derivazione, ad uso idroelettrico, con costruzione di un tratto di difesa spondale dx, nel torrente Stura, in Comune di Cantoira. Ditta richiedente: Ahlstrom Turin S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare in sanatoria, ai soli fini idraulici, l’ing. Marco Ruffino, in qualità di Responsabile Investimenti e Engineering della Società Ahlstrom Turin S.p.A. con sede in via Stura n. 98 Mathi (To), (omissis), al mantenimento delle opere di cui in premessa, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali/di rilievo allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di sistemazione longitudinale dell’alveo del corso d’acqua in argomento, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, sia nei riguardi della struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà risultare comunque posto ad una quota inferiore di almeno m. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;

3. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna; per quanto riguarda la staccionata in legno in sx, dovranno essere osservate le distanza di rispetto di cui all’art. 93 lettera f del R.D. 523/1904, fatte salve eventuali norme locali;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

6. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

7. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

8. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

9. il soggetto autorizzato dovrà ottenere ogni eventuale ulteriore autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi