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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 15

Codice 25.9
D.D. 9 dicembre 2003, n. 2046

Delibera CIPE 36/2002. Interventi di ripristino regolare deflusso delle acque dei corsi d’acqua montani nelle Comunità Montane del Piemonte ricadenti in area depressa. Autorizzazione idraulica n. 138/03. Ente attuatore: Comunità Montana Valgrande. Importo euro 79.534,36=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere, sugli atti progettuali relativi agli Interventi di ripristino regolare deflusso delle acque dei corsi d’acqua montani nella Comunità Montana Valgrande, parere favorevole di approvazione e di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’esecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei relativi disegni allegati subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante l’esecuzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corso d’acqua;

- per l’attraversamento del Rio nel Comune di Miazzina, il previsto guado a corda molle, dovrà prevedere sul muro in pietrame lato valle un adeguato drenaggio, mentre a monte del cordolo in cls previsto dovrà essere costantemente effettuata la pulizia dai detriti; dovrà essere comunicato a questo Settore, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, l’inizio e l’ultimazione dei lavori; inoltre, ad avvenuta ultimazione, dovrà essere inviata una dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato; la presente autorizzazione ha validità di anni 2, e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale dell’Ente autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia;

- Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione delle opere sui riali di proprietà demaniale, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole