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Bollettino Ufficiale n. 15 del 15 / 04 / 2004

Codice 17.1
D.D. 10 novembre 2003, n. 422

L.R. n. 56/77 s.m.i. - art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Vercelli - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Società Finsibi S.p.A. - Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di rilasciare, ai sensi del comma 8 e seguenti dell’art. 26, l.r. n. 56/77 s.m.i., la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio delle Concessioni Edilizie per la realizzazione dell’insediamento commerciale in oggetto, ubicato in Vercelli, in via Walter Manzone - area ex Fain, alla Società Finsibi S.p.A.;

- di autorizzare il Comune di Vercelli al rilascio delle Concessioni Edilizie relative all’insediamento commerciale in oggetto subordinatamente:

a) al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dell’art. 26 della I.r. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione della Convenzione già stipulata in data 2.12.1992 in Vercelli a rogito notaio dott. Emilio Cherchi (repertorio n. 71.821, raccolta n. 12.695;

b) al rispetto dei contenuti progettuali in ordine alla viabilità richiamati in premessa;

c) al rispetto delle prescrizioni contenute nella Delibera di Conferenza dei servizi datata 9.6.2003 (prot. Regione Piemonte n. 6491/17.1) e richiamate in premessa;

d) al rispetto delle prescrizioni contenute nella Determinazione Dirigenziale n. 68 del 17.3.2003 di esclusione del progetto dalla Fase di valutazione di cui all’art. 12 della I.r. n. 40/1998 e in particolare relativamente al monitoraggio che vengano attivate le seguenti iniziative:

- una campagna di rilievi acustici in periodi significativi (compresa la notte) e in condizioni operative adeguate a verificare il rispetto dei limiti; il calendario delle misure e i risultati dovranno essere trasmessi all’Arpa e Comune ; la campagna di misura riportata al punto precedente dovrà essere ripetuta nel corso del primo anno di esercizio del centro commerciale, anche in questo caso il calendario delle misure e i risultati dovranno essere trasmessi ad Arpa e Comune;

- saranno a carico del proponente eventuali ulteriori interventi di mitigazione ambientale che si potranno rendere necessari in seguito all’analisi dei dati dei monitoraggi;

e) al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale, in particolare:

la superficie lorda di calpestio è complessivamente pari a mq. 8.039;

- la superficie destinata alla vendita è complessivamente pari a mq. 6.159 tutta situata al piano terra dell’edificio così suddivisa:

- complessivi mq 4.000 destinati a n. 1 grande struttura di vendita con offerta alimentare ed extralimentare (G-SM1);

- complessivi mq. 1.434 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta non alimentare (M-SE3) ,

- complessivi mq. 425 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta non alimentare (M-SE2)

complessivi mq. 300 destinati a n. 6 esercizi di piccole dimensioni con superficie di vendita inferiore a mq. 250;

- la superficie destinata a magazzini, celle frigorifere è pari a complessivi mq. 351 situati al piano terra dell’edificio;

- la superficie destinata ad attività di servizio (bar, tavola calda) è complessivamente pari a mq. 66;

- la superficie destinata a galleria è complessivamente pari a mq. 710 situata al piano terra dell’edificio;

- la superficie destinata a servizi e spogliatoi è complessivamente pari a mq. 191 situata al piano terra dell’edificio;

- la superficie destinata a carico/scarico merci è complessivamente pari a mq. 189;

- la superficie destinata a area di sosta per autoarticolati è complessivamente pari a mq. 174;

- la superficie destinata a portico esterno su via Manzone è complessivamente pari a mq. 199;

- il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi 697 posti auto per complessivi mq. 19.236 (art. 21 comma 2 della LR. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);

- il totale dei parcheggi pubblici o di uso pubblico, secondo la definizione progettuale pari a mq. 13.012 corrispondenti a n. 351 posti auto, di cui n. 140 pari a mq. 7.053 situati al piano di campagna e n. 211 pari a mq. 5959 situati al piano copertura dell’edificio di pertinenza al centro commerciale, che non dovrà mai essere inferiore al 50% del fabbisogno totale minimo di posti a parcheggio e di superficie corrispondente a mq. 9.462 pari a n. 349 posti auto, in funzione della superficie di vendita delle tipologie distributive previsto dall’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 (art. 21 comma 1 sub3) della l.r. n. 56/77 s.m.i.) in quanto tale quota risulta maggiore a quanto stabilito dallo stesso articolo 21 comma 1 sub 3);

- il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private pari a mq. 10.954 pari a n. 351 posti auto, di cui n. 24 posti auto pari a mq. 832 localizzati al piano copertura dell’edificio e n. 327 posti auto pari a 10.122 localizzati al piano interrato dell’edificio, di pertinenza al centro commerciale, che dovrà non essere mai inferiore a mq. 2.143 nel rispetto della L. 122/89;

f) alla stipula di Convenzione integrativa della Convenzione già stipulata in data 2.12.1992 in Vercelli a rogito notaio dott. Emilio Cherchi (repertorio n. 71821, raccolta n. 12.695 in cui siano univocamente individuati tutti gli elementi elencati al precedente punto e) e inoltre:

- le prescrizioni contenute nella Determinazione Dirigenziale n. 68 del 17.3.2003 di esclusione del progetto dalla Fase di valutazione di cui all’art. 12 della l.r. n. 40/1998;

- le prescrizioni contenute nella Deliberazione della Conferenza dei Servizi datata 9.6.2003 (prot. n. 6491/17.1);

- l’obbligo che tutti gli interventi sulla viabilità proposte dalla Società e richiamate in premessa, siano realizzate e rese funzionali al momento dell’attivazione del centro commerciale;

- siano specificatamente definiti tutti gli elementi della viabilità ed accessibilità, anche con la definizione dei relativi costi di realizzazione, contenuti nel progetto, ai sensi dell’art. 26 comma 10 della l.r. n. 56/77s.m.i.;

g) al rispetto della piena conformità dell’intervento alle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e dei Regolamento Igienico Edilizio del Comune di Vercelli;

h) al rispetto delle norme relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al D.P.R. 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 e al D.M. 14.6.1989 per i restanti interventi;

i) al rispetto delle norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al D.L. 30.4.1992 n. 285 e al D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;

j) al rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto legislativo del 31.3.1998 n. 114.

L’inosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dell’Autorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonché la revoca dell’autorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dell’art. 6 della I.r. n. 28/99.

Si precisa altresì che la revoca dell’autorizzazione commerciale per la parte non realizzata determina l’annullamento o la modifica dell’autorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dell’art.5 della l.r. n. 28/99.

Si rammenta infine che la responsabilità dei rilascio della concessione edilizia, nonché della vigilanza sulla stessa e sulle opere di viabilità interna ed esterna all’insediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionate, spetta al Sindaco nel rispetto delle norme della l.r. n. 56/77 s.m.i. nonché di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.

II Comune di Vercelli, dopo aver rilasciato le concessioni edilizie relative all’insediamento commerciale oggetto della presente, ed integrato la Convenzione secondo le modalità sopra indicate, è tenuto ad inviare alla Regione Piemonte, Direzione commercio e Artigianato, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali, una copia conforme all’originale degli atti concessori e relativi allegati progettuali, una copia conforme all’originale della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio delle concessioni edilizie.

La documentazione a corredo dell’Autorizzazione dì cui all’oggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti:

- Certificato di destinazione urbanistica datato 15 luglio 2003

- Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale, convocazione del 31.3.2003 n. 36

- Piano regolatore generale, allegato al certificato di destinazione urbanistica n. 64/03 del 15.7.03

- Piano Esecutivo Convenzionato:

- Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale del 29.5.92 n. 51 Elaborato n. 1 - Relazione illustrativa

- Elaborato n. 2 - Estratti di mappa catastali della proprietà Cofisa S.p.A. e conteggi - scale 1:2000-500

- Elaborato n. 3 - Estratto di P.R.G. e planimetria con quote plano-altimetriche - scala 1:500

- Elaborato n. 4 - Progetto e norme di attuazione - scala 1:500

- Elaborato n. 5 - Progetto di massima delle opere di urbanizzazione - scala 1:500

- Elaborato n. 6 - Tipologia edilizia residenziale ed alberghiera - scala 1:200

- Elaborato n. 7 - Tipologia edilizia del Commerciale scala 1:200

- Elaborato n. 8 - Sezioni e Prospetti - scala 1:500

- Elaborato n. 9 - Planimetrie ed elenco Catastale - scala 1:2000

- Elaborato n. 10 - Schema di Convenzione Urbanistica

- Bozza di convenzione integrativa - 14.7.2003

- Convenzione urbanistica di attuazione del piano esecutivo - n. 71.821 di repertorio - n. 12.695 di raccolta

- Progetto dell’intervento:

- Relazione tecnico progettuale ai sensi dell’art. 5 punto 2, DGR 43-29533 - Aggiornamento Aprile 2003

- Tav. n. 1 Inquadramento e rilievo dello stato di fatto - scala 1:10.000-1:2.000-1:500

- Tav. n. 2 - Planimetria del piano terreno - scala 1:500 - versione aggiornata Aprile 2003

- Tav. n. 2 bis - Limite dell’intervento- scala 1:500 - versione aggiornata Aprile 2003

- Tav. n. 3 - Planimetria del piano della copertura - scala 1:500

- Tav. n. 4 Planimetria del piano interrato - scala 1:500

- Tav. n. 5 - Pianta piano terreno - scala 1:200 - versione aggiornata Aprile 2003

- Tav. n. 6 - Pianta piano della copertura - scala 1:200

- Tav. n. 7 - Pianta piano interrato scala 1:200

- Tav. n. 8 - Sezione trasversale e sezione longitudinale - scala 1:200

- Tav. n. 9 - Allegato copia dell’elaborato n. 4 del PEC originario approvato - scala 1:500

- Tav. n. 10 - Bozzetto dell’intervento

- Determinazioni inerenti la pratica edilizia n. 304/03 - prot. n. 22281 del 17.6.03

- Opere pubbliche da realizzare per l’attuazione del Pec area “ex Faini” nella città di Vercelli

- Relazione

- Tav. n. 1 - Planimetria situazione esistente - scala 1:200

- Tav. n. 2 - Planimetria di progetto - scala 1:200

- Tav. n. 3t - Ponti verso via zara e verso la nuova rotonda di P.R.G.

- Tav. n. 3t bis - Ponti verso via zara e verso la nuova rotonda (variante) - scala 1:50

- Calcolo sommario della spesa - quadro economico di intervento -

- Studio di valutazione di impatto sulla viabilità

- Asseverazione - aggiornamento aprile 2003

- Deliberazione della Conferenza dei servizi - prot. n. 6491/17.1 del 9.6.2003

- Determinazione n. 68 del 17.3.2003

Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistati, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di Vercelli.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 8 della I.r. n. 51/97.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni