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Bollettino Ufficiale n. 15 del 15 / 04 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Verbano Cusio Ossola - Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Trasporti

Progetto lnterreg 11 A Italia - Svizzera 2000 -2006 misura 2.3 - Collegamento Treno e Bici Domodossola - Locarno. Realizzazione di piste ciclabili nel territorio del Comune di Druogno da Santa Maria Maggiore a Cà Turbin. Decreto di determinazione dell’indennità provvisoria di esproprio e dell’occupazione d’urgenza di beni immobili

Il Dirigente del Settore Pianificazione
Territoriale, Urbanistica e Trasporti
Arch. Luigi Formoso

- Visto l’art. 29 del Regolamento di Contabilità di questo Ente;

- Visto il Decreto del presidente della Provincia n. 2, prot. n. 2413/000-01/Pres. in data 19.1.2004, con il quale si nominavano i Responsabili dei Servizi;

- Vista la deliberazione di Consiglio Provinciale n. 2 in data 5.2.2004, divenuta esecutiva in data 16.2.2004, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2004 ed i suoi allegati;

- Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n° 74 in data 15.3.2004 resa immediatamente esecutiva ai sensi di legge, con la quale questo Ente ha approvato il progetto dei lavori individuati in epigrafe, indicando altresì le fonti di finanziamento della spesa;

- Visto che con lo stesso provvedimento è stato determinato di procedere all’occupazione d’urgenza degli immobili necessari alla realizzazione dei lavori (ex art. 22 Bis D.P.R. 327/2001) per l’elevato numero delle Ditte catastali nel Piano Particellale d’esproprio superiore a n. 50;

- Considerato che, la scheda per la domanda di contributo approvata dal Comitato di Programmazione della Regione Piemonte in data 27.2.2002 prendendone atto con Determinazione n. 559 in data 30.7.2002 a firma del Dirigente della Direzione Economia Montana e Foreste del Settore Politiche Comunitarie con la quale ha previsto il termine di completamento dei lavori entro e non oltre il mese di agosto 2005, con rendicontazione dei lavori legata all’anno finanziario 2004;

- Preso atto che le aree interessate alla realizzazione dei lavori sono assoggettate ad un valido vincolo urbanistico preordinato all’esproprio, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Santa Maria Maggiore n° 21 del 27.9.2003 e Deliberazione del Consiglio Comunale di Druogno n. 30 del 24.11.2003;

- Visto che in data 19.1.2004 è stato dato l’avvio del procedimento espropriativo nelle forme prescritte, come risulta dalla documentazione in siti;

- Rilevato che entro i termini prescritti non sono pervenute osservazioni come risulta dalle Relate di Pubblicazione agli Albi Pretori dei Comuni di Druogno e Santa Maria Maggiore in atti;

- Ritenuto di procedere, pertanto alla determinazione dell’indennità provvisoria di esproprio senza particolari indagini e formalità (ex art. 22 Bis);

- Accertato che gli immobili espropriandi risultano in parte a destinazione residenziale e di interesse comune ed in parte aventi natura agricola;

- Vista la Determinazione n. 49 in data 10.2.2004 con la quale è stata impegnata la somma di e 8941,24 (euro ottomilanovecentoquarantuno/24), al Capitolo 30015/0 Impegno n. 861/2003 nella quale erano state considerate solo le aree agricole;

- Vista la Determinazione n. 134 in data 18.3.2004 con la quale è stata impegnata l’ulteriore somma di Euro 13.058,76 (Euro 22.000,00 - 8941,24) per far fronte anche al pagamento delle indennità per i proprietari di aree residenziali od assimilabili;

decreta

Art. 1

1. Di stabilire quali indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per l’espropriazione degli immobili siti nel territorio dei Comuni di Druogno e Santa Maria Maggiore ed occorrenti per la realizzazione dell’opera descritta in narrativa sono stabiliti nella misura indicata nella tabella, allegata al presente atto;

2. Di disporre la notifica del presente atto agli aventi diritto nelle forme prevista per la notifica degli atti processuali civili.

3. Di informare che ai sensi dell’art. 22 Bis del D.P.R. 327/2001, i proprietari espropriandi di aree agricole o similari, entro trenta giorni dall’immissione del possesso potranno convenire alla cessione volontaria degli immobili per un prezzo pari all’indennità provvisoria maggiorata del 50%, ovvero comunicare all’Ente Espropriante che intendono accettare l’indennità stessa. Nell’ipotesi in cui i proprietari non condivideranno l’indennità offerta, potranno entro i medesimi trenta giorni, presentare osservazioni scritte e depositare documenti, che saranno vagliate dal Responsabile del Procedimento.

Si avverte che, in caso di silenzio, l’indennità sarà considerata, ad ogni effetto rifiutata e depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti.

Ove l’area da espropriare sia condotta dal proprietario Coltivatore diretto o Imprenditore agricolo, nel caso dì cessione volontaria il prezzo sarà determinato in misura tripla rispetto l’indennità provvisoria, con esclusione di ogni altra maggiorazione;

4. Di informare i proprietari espropriandi di aree residenziali od assimilabili, che, in caso di irreperibilità od in caso di rifiuto, l’indennità di esproprio verrà decurtata del 40% e depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti;

5. Di informare che, è facoltà dell’espropriando richiedere all’Ente Epropriante, in caso di accettazione, un acconto fino all’80% dell’indennità spettategli in base al presente Decreto previa autocertiflcazione attestante la piena e libera proprietà del bene (Art. 20 del D.P.R. n. 327/2001);

6. Di informare che, nel caso di mancata accettazione, sarà effettuata una seconda ed ultima stima in sede amministrativa da parte di un’apposita Commissione Provinciale per la determinazione dell’indennità di esproprio, la quale sarà eventualmente opponibile in sede giudiziale in Corte d’Appello;

Art. 2

1. Di disporre a favore della Provincia del Verbano Cusio Ossola l’occupazione d’urgenza degli immobili siti nel Comune censuario e amministrativo di Druogno e di Santa Maria Maggiore identificati come nell’elenco appresso riportato, estratto dal piano particellare allegato al progetto e approvato unitamente a questo, necessari all’esecuzione dei lavori per la realizzazione di una rete intercomunale di piste ciclopedonali sul territorio del Comune di Druogno da Santa Maria Maggiore a Cà Turbin a partire dal 19 aprile 2004;

2. Di accertare che, gli immobili espropriandi risultano in parte a destinazione residenziale e di interesse comune ed in parte aventi natura agricola;

3. Di informare che, l’occupazione per poter realizzare i lavori potrà essere protratta fino a 5 (cinque) anni, dalla data di immissione nel possesso come risulterà dall’apposito verbale;

4. Di informare che, all’atto dell’effettiva occupazione degli immobili, l’Ente occupante provvederà a redigere, contestualmente al verbale di immissione nel possesso; il relativo stato di consistenza.

Detto verbale sarà redatto in contraddittorio con il proprietario o i proprietari o in loro assenza ovvero in caso di loro rifiuto di sottoscrizione, con l’intervento di due testimoni che non siano dipendenti dell’Ente interessato o dei suoi concessionari.

Al contraddittorio sono ammessi anche il fittavolo, il mezzadro, il colono o il compartecipante.

Art. 3

L’indennità di occupazione sarà determinata dalla competente autorità in relazione al periodo di occupazione compreso tra la data di immissione in possesso e quella di corresponsione dell’indennità di espropriazione del corrispettivo stabilito per la cessione volontaria. A tale scopo l’Ente occupante trasmetterà tempestivamente il verbale di consistenza e di immissione nel possesso, con tutti gli atti necessari , alla Commissione Provinciale per gli espropri della Provincia del Verbano Cusio Ossola.

Art. 4

L’indennità di occupazione sarà determinata dalla Commissione Provinciale per gli espropri della Provincia del Verbano Cusio Ossola e comunicata ai proprietari a cura dell’Ente occupante nelle forme prescritte per la notificazione degli atti processuali civili. Lo stesso Ente occupante, dopo l’immissione in possesso, provvederà alla notifica ai proprietari interessati del verbale di consistenza e di immissione in possesso con le stesse modalità di cui al comma precedente.

Art. 5

Il presente decreto perderà ogni efficacia ove l’occupazione degli immobili non segua nel termine di tre mesi dalla data della sua esecutività.

Art. 6

Ai sensi dell’art. 3, ultimo comma, delle Leggi 7 agosto 1990, n° 241, si rende noto che in forza dell’art. 113 della Costituzione e dell’articolo 34 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n° 80, contro il presente decreto può essere presentato ricorso al T.A.R., Sezione di Torino, entro 60 giorni dal ricevimento, con le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971, n° 1034, come integrate dall’articolo 19 Decreto-Legge 25 marzo 1997, n° 67, convertito, con modificazioni, dalla Legge 23 maggio 1997, n° 135 ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine.

Il Dirigente di Settore
Luigi Formoso