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Bollettino Ufficiale n. 14 del 8 / 04 / 2004

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 30 marzo 2004, prot. n. 3686/17.1

Comune di Coniolo (Prov. Alessandria) Soc. Brixia Finanziaria srl - Richiesta di autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999. Conferenza dei Servizi seduta del 9.3.2004

(omissis)

La Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;

delibera

1. di accogliere la richiesta di autorizzazione amministrativa della soc/Brixia Finaziaria S.r.l. per l’attivazione di un centro commerciale sequenziale tipologia G-CC1); con superficie di vendita di mq. 3800 ubicata nel Comune di Coniolo SS 31 bis (localizzazione L3 riconosciuta con DCC.n. 14 del 21.7.2003 e con DCC n. 23 del 31.10.2003) settore non alimentare, avente le seguenti caratteristiche:

a) superficie totale di vendita Mq. 3800 così ripartita:

4 medie struttura non alimentare M-SE3

(superficie di vendita da mq. 901 a mq.1500) per complessivi mq. 3800

b) superficie complessiva del centro mq. 7900 (comprensiva di gallerie, servizi, attività paracommerciali, etc.);

c) fabbisogno di parcheggi ed altre aree di sosta per la tipologia di strutture distributive centro commerciale sequenziale (G-CC1) di mq. 3800, che deve essere non inferiore a mq. 4446 pari a posti auto n. 171; di tale fabbisogno la superficie destinata a parcheggio pubblico nel rispetto dell’art. 21 della LR 56/77 deve essere di mq. 3950 in quanto detta superficie è superiore al 50% di quella derivante dall’applicazione dell’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prevista dalla L. 122/89;

d) aree carico-scarico merci mq. 1000

2) di prescrivere che l’autorizzazione amministrativa commerciale contenga l’obbligo del rispetto dei seguenti elementi:

- obbligo dell’acquisizione della fase di Valutazione d’impatto ambientale prevista dall’art. 4 della LR 40/98, in quanto l’insediamento commerciale insiste in un area protetta;

- obbligo che la grande struttura di vendita sia separato, da viabilità pubblica ai sensi dell’art. 51 della LR 56/77, da qualunque altra grande e/o media struttura di vendita inserita nella stessa localizzazione L3;

- obbligo di approvazione dello Strumento urbanistico esecutivo previsto dal PRGC, denominato PRIN Programma integrato di riqualificazione urbanistica edilizia ed ambientale;

- obbligo di dare corso alle prescrizioni di viabilità inserite nel parere della provincia di Alessandria datato 8.3.2004 n. 29424, così dettagliate:

- considerare valida la soluzione che prevede due ampie intersezioni a rotatoria, aventi diametro esterno non inferiore 60-65 mt. e comunque omogenee alla soluzione prevista nel progetto della Variante al centro abitato di Morano sul Po, in corso di redazione da parte della provincia di Alessandria, da realizzare a livello della strada attuale e l’allargamento dell’attuale piattaforma stradale a mt. 10.50 (strada extraurbana C1) del tratto compreso tra la rotatoria in progetto di detta Variante e l’attuale intersezione tra la ex SS n. 31 Bis e la SP n. 26 “Balzola-Casale Popolo”

- Previsione di un monitoraggio di verifica dei flussi di traffico, per 24 mesi dopo l’apertura della grande struttura di vendita, lungo tutto il tratto di ex SS n. 31 Bis tra la rotatoria in progetto della Variante di Morano sul Po e l’attuale intersezione tra la ex SS 31 bis e la e la SP 26 per Balzola, al fine di considerare, alla Provincia di Alessandria, l’eventuale necessità di un nuovo adeguamento alla piattaforma stradale per la realizzazione di ulteriori due corsie nel tratto compreso tra la rotatoria in progetto della Variante di Morano sul Po e l’attuale intersezione tra la ex SS 31 bis e la SP 26 per Balzola.

- Provvedere ad integrare ed estendere, a carico della Soc. Brixia S.r.l., al fine di valutare l’influenza del futuro insediamento sul nuovo tratto di Variante al centro abitato di Morano sul Po, lo studio di viabilità dai flussi di traffico generati a seguito dell’attivazione del nuovo insediamento commerciale.

Inoltre, a carico della Società Brixia Finanziaria S.r.l. sono le seguenti opere di viabilità che dovranno essere realizzate prima dell’apertura al pubblico del parco commerciale:

- La redazione di tutte le fasi di progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) dei lavori di adeguamento alla piattaforma tipo C1. dell’intero tratto di ex SS 31 bis tra la rotatoria in progetto della Variante di Morano sul Po e l’attuale intersezione tra la ex SS 312 bis e la SP n. 26 per Balzola.

- La realizzazione dei lavori tra le due nuove rotatorie proposte dalla società Brixia S.r.l., includendo in ciò l’attività propedeutica di espropriazione e di immissione nei suoli. In corso d’opera la Provincia di Alessandria eserciterà la funzione di alta sorveglianza con oneri a carico della società Brixia S.r.l.

- L’erogazione del contributo di Euro 700.000,00 per l’adeguamento della ex SS n. 31 bis nei tratti compresi tra la nuova rotonda di Morano sul Po e la rotonda n. 1 e tra la rotonda n. 2 e l’attuale intersezione per Balzola, che dovrà essere versato dalla Società Brixia srl alla Provincia di Alessandria all’atto dell’approvazione del progetto definitivo.

- Una fidejussione di Euro 1.500.000,00 che la Società dovrà attivare a garanzia di un contributo di partecipazione ai costi ai fini del maggiore ampliamento a 4 corsie dei tratti di strada sopraindicati, rispetto alla soluzione base costituita dall’adeguamento della piattaforma stradale. L’attivazione di detta fideiussione, da effettuarsi preventivamente all’apertura dell’insediamento commerciale, si trasformerà in immediato accredito dello stesso importo a favore della Provincia di Alessandria non appena la stessa decida di attivare la progettazione per l’allargamento della ex SS 312 bis a quattro corsie nel tratto compreso tra la nuova rotonda della Variante di Morano sul Po e l’intersezione con la SP n. 26.

3) Obbligo di acquisizione dell’autorizzazione urbanistica regionale ai sensi dell’art. 26 della l.r.56/77 che conterrà tutti gli elementi prescrittivi di cui ai precedenti punto 1 e 2; e tale autorizzazione verrà opportunamente inglobata nella procedura del VIA.

4) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi, delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione d’uso.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni