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Bollettino Ufficiale n. 13 del 1 / 04 / 2004

Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPO)
Deliberazione 15 marzo 2004, n. 3

Atti del Comitato di Indirizzo - Indirizzi e criteri per la gestione delle pratiche espropriative

IL COMITATO DI INDIRIZZO

Premesso:

- che con DPCM 27.12.2002 l’Agenzia Interregionale per il Po è subentrata, con decorrenza 1 gennaio 2003 alle funzioni del Magistrato per il Po, in attuazione del processo di conferimento di funzioni amministrative dallo Stato alle Regioni e agli Enti Locali avviati dalla Legge n. 59 del 1997;

- che sono state trasferite dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio - Direzione per la Difesa del Territorio le risorse finanziarie da destinare al completamento dei procedimenti amministrativi, che hanno comportato assunzioni di impegni di spesa a carico del bilancio statale;

- che dall’esame istruttorio degli atti risulta che, relativamente ai residui di provenienza dal 1996 al 2002 sono ancora da definire numerosissime pratiche espropriative;

- che stando così le cose è doveroso intraprendere ogni iniziativa per giungere al più presto alla corresponsione delle indennità ai proprietari espropriati ed alla volturazione dei terreni;

- che la sofferenza dell’utenza è andata sempre più aggravandosi negli ultimi anni tanto che, essendo scaduti inutilmente i termini di legge per il completamento delle pratiche espropriative, l’Agenzia ha dovuto intraprendere le procedure della cosiddetta “accessione invertita”;

- che neppure il trasferimento di queste incombenze tra gli oneri ed obblighi a carico dell’affidatario delle opere ha dato nel passato i risultati sperati, tanto che sono ancora da definire molti rapporti di collaudo tecnico-amministrativo, non avendo le Imprese adempiuto compiutamente a quanto contrattualmente previsto, con produzione di contenzioso;

- che la soluzione più idonea della problematica, per non aggravare ancora di più la sofferenza dei proprietari da indennizzare, risulta pertanto quella che l’Amministrazione provveda direttamente a tali incombenze, avvalendosi di liberi professionisti specializzati nel settore, non essendo il personale dipendente in possesso delle specifiche competenze tecniche né delle attrezzature tecnologiche necessarie per poter redigere i frazionamenti e le volture catastali;

- che a tal fine è stato predisposto dall’Ufficio Amministrativo uno schema di disciplinare-tipo per l’affidamento degli incarichi in argomento a cura dei dirigenti d’area competenti per territorio;

- che per la individuazione dei professionisti da incaricare è opportuno formare una banca dati completa di curricula, cui la struttura dell’Agenzia potrà ricorrere a seconda della località, dell’impegno professionale richiesto e della mole delle problematiche da risolvere;

- che per le finalità di cui sopra è opportuno predisporre apposito bando da pubblicare anche nelle sedi degli Ordini e dei Collegi professionali che hanno sede nelle province del bacino idrografico del Po;

- che per far fronte alle attese di quell’ utenza che ha contribuito, con la propria disponibilità, all’azione amministrativa dell’allora Magistrato per il Po ed ora a quella dell’Agenzia Interregionale per il Po, sia opportuno individuare criteri ed indirizzi di competenza del Comitato di Indirizzo;

Per quanto innanzi esposto

delibera

1. Di approvare la proposta di risoluzione sopraindicata per il compimento delle procedure espropriative, al fine di risolvere - e possibilmente annullare - il più presto possibile la sofferenza con l’utenza;

2. di munire gli Uffici dell’Agenzia di una banca dati finalizzata all’individuazione dei liberi professionisti a cui affidare gli incarichi in argomento, sulla base del disciplinare-tipo appositamente predisposto - allegato alla presente deliberazione quale parte integrante - e secondo le norme previste dal titolo IV del D.P.R. 554/99;

3. di pubblicare tale intendimento anche nelle sedi degli Ordini e dei Collegi professionali aventi sede nelle province del Bacino del Po.

La presente deliberazione sarà pubblicata sui Bollettini Ufficiali delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto.

Il Presidente
Marioluigi Bruschini

Il Segretario
Paola Montali