Codice 31.2
D.D. 28 novembre 2003, n. 431

Acquisto del Marchio ARTissima, denominativo e figurativo, in comproprietà con la Città di Torino e la Provincia di Torino. Impegno di spesa 122.784,00 euro (capitolo 20370 acc. 100197)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di procedere all’acquisizione del Marchio ARTtissima - Internazionale di Arte Contemporanea a Torino - uno denominativo (registrazione italiana 792619 del 25.10.1999, domanda n. TO097C000553 del 4.3.1997) e l’altro figurativo (registrazione italiana n. 685454 del 25.7.199, domanda n. T094C003431) - in comproprietà con la Provincia e la Città di Torino - per l’importo di quota Regionale pari 122.784,00, euro rispetto costo complessivo pari a 275.568,00 euro;

- di approvare la scrittura privata denominata - Allegato A) - che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale e che richiama tra l’altro i rispettivi impegni finanziari e la quota parte di proprietà rapportata, su base percentuale, alla somma conferita;

- di impegnare la somma di 122.784,00 euro a favore del fallimento (omissis) in persona del Curatore dott. Gherardo Calvi di Coenzo - autorizzato con Decreto del Giudice Delegato Dr. Mario Griffey in data 16 gennaio 2003 e depositato in data 20 gennaio 2003 - al Titolo II - Spesa di investimento - capitolo 20370 “Spese per l’acquisto, la produzione, la conservazione e la manutenzione ed il restauro di beni o materiali culturali o di strumenti ed attrezzature da destinarsi ad attività culturali (articoli 4 e 7 della Legge Regionale 28 agosto 1978, n. 58)” del Bilancio 2003;

- di procedere al pagamento della somma di 122.784,00 euro secondo quanto disposto nell’allegata scrittura privata denominata Allegato A).

- All’impegno della spesa pari a 122.784,00 euro si farà fronte con le risorse accantonate con la D.G.R. n. 90 - 7546 del 28.10.202 e confermate con la D.G.R. n. 27 - 8237 del 20.1.2003 (accantonamento n. 100197) al Titolo II - Spese di investimento - capitolo 20370 del Bilancio 2003.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli