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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 12
Deliberazione della Giunta Regionale 23 marzo 2004, n. 54-12082
L.R. 28/93 e successive modificazioni. Titolo III: Incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Definizione dei criteri e delle priorità degli interventi. Termini per la presentazione delle istanze di contributo per lanno 2004. Accantonamento della somma di euro 994.113,00 sul capitolo 11175 del bilancio regionale 2004
A relazione dellAssessore Pichetto Fratin:
Vista la L.R. 28/93 e successive modificazioni;
considerato che il Titolo III di detta legge prevede di incentivare sul territorio della Regione Piemonte lassunzione di soggetti appartenenti alle fasce più deboli e svantaggiate del mercato regionale del lavoro mediante lerogazione di contributi alle imprese e agli Enti pubblici economici;
considerato che, ai sensi dellart. 18 della citata legge, la Giunta regionale approva una deliberazione in cui sono individuate le aree territoriali dove più forte è la crisi occupazionale ed i criteri e le priorità per la ripartizione dei fondi in relazione ai diversi interventi e clausole previsti dagli artt. 11, 13, 14, 15 e 17;
premesso che, nel senso richiamato al punto precedente, la Giunta regionale, nel corso degli anni precedenti, ha provveduto, in un primo momento, alla definizione dei criteri e delle priorità degli interventi, ed in un secondo momento alla conferma, modifica o integrazione degli stessi in conseguenza sia di elementi suggeriti dallesperienza gestionale, sia dellintervento di normative nazionali e regionali, con i seguenti atti: D.G.R. n. 35-27425 del 24.05.1999, D.G.R. n. 74-29880 del 10.04.2000, D.G.R. n. 30-2480 del 19.03.2001, D.G.R. n. 39-5445 del 04.03.2002;
vista, in particolare, la D.G.R. n. 74-29880 del 10.04.2000, che valuta inapplicabile la L.R. 28/93 per quella parte in cui prevede il sostegno allinserimento lavorativo di soggetti disabili in quanto superata da norma sovraordinata e successiva, in conseguenza de:
- lentrata in vigore della l. 68/99 Norme per il diritto al lavoro dei disabili (G.U. n. 68 del 23 marzo 1999) che esplicitamente abroga la l. 482/68 (Disciplina generale delle assunzioni obbligatorie presso le pubbliche amministrazioni e le aziende private, G.U. n. 109 del 30 aprile 1968) e successive modificazioni e, di conseguenza, rende inapplicabili gli articoli della L.R. 28/93 che a tale norma fanno riferimento,
- il fatto che la L.R. 28/93 Titolo III e successive modificazioni, per quanto attiene allinserimento lavorativo di soggetti portatori di handicap, trovava applicazione solamente per assunzioni oltre le quote dobbligo previste dalla citata l. 482/68,
- il fatto che lart. 11 c. 3 l. 68/99 consente, attraverso il meccanismo della convenzione fra datori di lavoro e Centri per lImpiego, lassunzione di soggetti disabili da parte di datori che non sono obbligati allassunzione e che nel non obbligo rientra la possibilità di assumere ulteriori soggetti disabili dopo avere soddisfatto la quota dobbligo imposta dalla legge;
considerato, comunque, che la Regione Piemonte, in attuazione della citata l. 68/99, è impegnata nella realizzazione di interventi tesi a favorire linserimento lavorativo dei soggetti disabili;
vista la D.G.R. n. 43-7920 del 02.12.2002 Affidamento allAgenzia Piemonte Lavoro del supporto alla Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro in ordine a gestione, monitoraggio e controllo della L.R. 28/93 Titolo III;
vista la D.G.R. n. 97-9179 del 28.04.2003 con la quale, anche al fine di agevolare lo svolgimento delle attività affidate ad Agenzia Piemonte Lavoro, la Giunta regionale ha inteso organizzare principi e criteri stabiliti nei citati atti in un unico provvedimento, nella forma di linee generali di indirizzo per la gestione degli interventi e, in particolare:
- criteri guida per la predisposizione, da parte dellimpresa che propone istanza di contributo, di un dettagliato progetto di inserimento lavorativo contenente indicazioni sui processi di riqualificazione e professionalizzazione del lavoratore, leventuale previsione di corsi di formazione professionale, lindicazione di un tutor, leventuale collegamento con i Servizi per lImpiego e con interventi complementari realizzati con la collaborazione di strutture assistenziali e sanitarie, il collegamento fra lassunzione e percorsi formativi e di lavoro precedenti;
- criteri di priorità per la ripartizione dei fondi e la realizzazione della graduatoria delle istanze ammissibili;
- ulteriori criteri relativi alla limitazione dellammissibilità delle istanze di contributo, allarmonizzazione del testo della legge in relazione alle novità introdotte dal D.lgs. 297/2002 (Disposizioni per agevolare lincontro fra domanda e offerta di lavoro), nonché i termini per la presentazione delle istanze, criteri vari;
considerato opportuno, sulla base degli esiti positivi della gestione realizzata da Agenzia Piemonte Lavoro nel corso del 2003, confermare il contenuto della deliberazione citata al punto precedente, aggiungendo al novero dei criteri per la ripartizione dei fondi, in quanto previsto dalla stessa L.R. 28/93, la data di spedizione dellistanza, comunque considerato ulteriore e di minore importanza rispetto a quelli già individuati nel citato provvedimento;
atteso che, ai fini della gestione del Titolo III della L.R. 28/93 e successive modificazioni, è opportuno provvedere allaccantonamento di euro 994.113,00 sul cap. 11175/2004;
considerato che, ai fini della gestione delliniziativa in parola, si provvederà, con successivo atto, allaccantonamento di fondi ulteriori sui capitoli 11175/2004 e 11176/2004, nel momento in cui gli stessi saranno disponibili;
considerato che, relativamente alle imprese ammesse ai benefici di cui al Titolo II della L.R. 28/93 che intendano avvalersi della clausola sociale ex art. 17, è necessario fissare una quota di euro 50.000,00sul cap. 11175/2004;
visto lart. 3 L.R. 51/97;
visto lart. 12 l. 241/90;
visto lart. 4 L.R. 27/94;
vista la L.R. 7/2001;
vista la L.R. 34/2003;
vista la L.R. 4/2004;
la Giunta regionale, allunanimità dei voti espressi in forma di legge,
delibera
di confermare il contenuto della D.G.R. n. 97-9179 del 28.04.2003 in termini di :
- criteri guida per la predisposizione, da parte dellimpresa che propone istanza di contributo, di un dettagliato progetto di inserimento lavorativo contenente indicazioni sui processi di riqualificazione e professionalizzazione del lavoratore, leventuale previsione di corsi di formazione professionale, lindicazione di un tutor, leventuale collegamento con i Servizi per lImpiego e con interventi complementari realizzati con la collaborazione di strutture assistenziali e sanitarie, il collegamento fra lassunzione e percorsi formativi e di lavoro precedenti;
- criteri di priorità per la ripartizione dei fondi e la realizzazione della graduatoria delle istanze ammissibili;
- ulteriori criteri relativi alla limitazione dellammissibilità delle istanze di contributo, allarmonizzazione del testo della legge in relazione alle novità introdotte dal D.lgs. 297/2002 (Disposizioni per agevolare lincontro fra domanda e offerta di lavoro), nonché i termini per la presentazione delle istanze, criteri vari;
di aggiungere, al novero dei criteri per la ripartizione dei fondi, in quanto previsto dalla stessa L.R. 28/93, la data di spedizione dellistanza, da intendersi, comunque, quale criterio aggiuntivo rispetto a quelli già individuati nel citato provvedimento;
di stabilire i seguenti termini perentori per la presentazione delle istanze di contributo per lanno 2004:
- primo periodo: 1 aprile 2004 - 31 maggio 2004
- secondo periodo: 1 luglio 2004 - 30 settembre 2004;
di accantonare euro 994.113,00 sul cap. 11175/2004 (A. 100673), di cui euro 50.000,00 riservati alle imprese beneficiarie degli interventi di cui al Titolo II che intendano avvalersi della clausola sociale di cui allart. 17 L.R. 28/93;
di assegnare la somma di euro 994.113,00 alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro da trasferire allAgenzia Piemonte Lavoro al fine di provvedere alle erogazioni degli importi risultanti dalle relative istanze di contributo per lassunzione di soggetti deboli del mercato del lavoro;
di rimandare a successivo provvedimento laccantonamento di somme ulteriori, tese a sostenere liniziativa in parola, al momento della disponibilità delle stesse sul bilancio regionale 2004, sia con riferimento al cap. 11175/2004, sia al cap. 11176/2004.
La presente deliberazione sarà integralmente pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Piemonte - Anno 2003
INDICATORE COMPOSTO (*) DELLOFFERTA DI LAVORO
GRADUATORIA
PER BACINO DI LAVORO
ORDINATO PER VALORI DECRESCENTI
N. Bacino del Lavoro dei Centri per lImpiego indicatore composto % incid. su regione tasso di offerta
01 Torino 175,46 27,93 6,28
02 Rivoli 22,07 4,08 5,40
21 Chivasso 21,14 2,81 7,51
11 Settimo Torinese 19,53 3,20 6,10
07 Novara 19,18 4,46 4,30
09 Ciriè 19,03 3,29 5,78
04 Moncalieri 18,81 4,25 4,42
13 Venaria 18,78 2,82 6,66
16 Cuneo 17,46 3,62 4,83
03 Omegna 16,55 3,62 4,57
08 Asti 16,06 3,99 4,03
12 Biella 13,28 3,47 3,83
06 Orbassano 12,95 2,79 4,64
05 Pinerolo 12,35 2,86 4,31
14 Alessandria 11,08 2,58 4,29
25 Fossano 10,55 2,13 4,96
10 Ivrea 10,15 2,46 4,13
20 Casale Monferrato 8,81 2,07 4,26
29 Mondovì 7,14 1,68 4,24
18 Vercelli 6,95 2,05 3,39
23 Acqui Terme 6,79 1,46 4,64
19 Novi Ligure 6,71 1,49 4,50
17 Chieri 6,47 1,67 3,88
24 Borgomanero 6,11 2,04 2,99
22 Cuorgnè 5,78 1,33 4,36
26 Alba 5,75 2,10 2,73
28 Tortona 4,26 1,11 3,84
15 Susa 4,22 1,35 3,13
27 Saluzzo 1,50 0,73 2,05
30 Borgosesia 1,10 0,54 2,04
(*) Lindicatore composto è ottenuto moltiplicando, per ogni bacino del lavoro dei Centri per lImpiego, il tasso di offerta rilevato (rapporto tra offerta di lavoro 2003 e popolazione in età di lavoro al 31.12.2001) con lincidenza percentuale dellofferta di quel bacino sul totale della regione. Per calcolare lofferta di lavoro per bacino, si è fatto riferimento al dato ISTAT provinciale (rilevazioni forze di lavoro, media 2003), distribuendolo per subarea in base alla consistenza dello stock di iscritti nelle liste di disoccupazione registrato in ogni Centro provinciale alla data del 30.9.2003; nelle Province in cui esiste un solo Centro per lImpiego il dato corrisponderà, ovviamente, alla stima ISTAT, che rappresenta il dato ufficiale in materia.
Questo indicatore tiene conto, sia della numerosità dellofferta in sé che dei livelli di ricerca di lavoro esistenti nelle varie subaree. Su questa base si sono ordinati nella tabella i bacini del lavoro, riportando accanto al valore dellindicatore composto il tasso di offerta nel bacino e lincidenza percentuale dellofferta del Centro per lImpiego sulla regione (dati forniti dallO.R.M.L.). La moltiplicazione dei due fattori è stata effettuata su valori non arrotondati.