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Bollettino Ufficiale n. 10 del 11 / 03 / 2004

Codice 17.4
D.D. 25 novembre 2003, n. 488

Docup Ob.2-2000-06. Lin. inter. 1.1 b. CCIAA Torino. Progetto “Le imprese autoveicolari etc.” (N. 625111-56). Ammissibilità e impegno totale di euro 142.750,00 di cui euro 88.767,00 per aree Ob. 2 (cap. 26842/03-acc. 101220), ed euro 53.983,00 per aree Phasing out (cap.26848/03-acc. 100677)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di ammettere alla regia regionale il progetto “Le imprese autoveicolari del Piemonte presenti presso le maggiori fiere internazionali in mercati sviluppati ed emergenti”, presentato dalla CCIAA di Torino, nel costo complessivo di euro 285.500,00, le cui attività principali (la partecipazione a fiere internazionali di settore) sono finalizzate a incentivare la presenza commerciale di aziende piemontesi di piccole dimensioni su nuovi mercati esteri e ad affermarvi la conoscenza del sistema auto piemontese attraverso una ripetuta e duratura partecipazione alle principali fiere di settore;

- di concedere alla proponente CCIAA di Torino, per la realizzazione del progetto citato, il contributo di euro 142.750,00, pari al 50% del costo progettuale complessivo ammesso;

- di impegnare, a favore della CCIAA di Torino - Via Carlo Alberto 16, Torino (omissis), per le spese sostenute in aree Obiettivo 2, la somma complessiva di euro 88.767,00 sul capitolo 26842/03 (accantonamento n. 101220) - Impegno n. 6599/03;

e, per le spese sostenute in aree Phasing out, la somma di euro 53.983,00 sul capitolo 26848/03 (accantonamento n. 100677) - Impegno n. 6001/03;

- di autorizzare l’erogazione della somma di euro 142.750,00 al beneficiario suindicato in due tranches, di cui la prima ad esecutività del presente provvedimento, a fronte della dichiarazione di avvio del progetto e di formale richiesta da parte del beneficiario, e la seconda a conclusione del progetto, a fronte della presentazione della documentazione delle attività svolte e delle spese sostenute. Ambedue le tranches corrispondono al 50% del contributo totale, fatta salva la riduzione della seconda in presenza di rendicontazione di spesa inferiore alla previsione;

- di ordinare al beneficiario il rispetto degli obblighi seguenti:

1. deve avviare il progetto entro e non oltre il termine di mesi sei dalla data di ammissione al beneficio, dandone tempestiva comunicazione alla Direzione regionale Commercio e artigianato;

2. deve presentare, nel rispetto del cronoprogramma, con cadenza trimestrale a decorrere dalla data di avvio del progetto, autocertificazione della spesa sostenuta e quietanzata, allegando l’elenco nominale delle relative fatture o documenti di spesa equipollenti, nonché relazione delle attività svolte (comprese quelle inerenti spese eventualmente non ancora effettuate);

3. deve presentare, a progetto concluso, adeguata rendicontazione delle attività svolte e delle spese sostenute e quietanzate, allegando i relativi giustificativi di spesa in copia conforme all’originale, annullati secondo le indicazioni di cui all’Avviso pubblico recante l’Invito a presentare progetti per la linea 1.1b. Tale documentazione può essere presentata nel termine massimo di mesi quattro a decorrere dalla data di chiusura del progetto.

Per quanto non espressamente ricordato, valgono le prescrizioni contenute nel citato Avviso pubblico.

Qualora il beneficiario non realizzi l’intervento o non ottemperi alle disposizioni contenute nel presente provvedimento, incorre nella revoca della concessione di contributo ed è sottoposto al recupero delle somme indebitamente percepite.

La somma di euro 142.750,00 è impegnata, con il presente atto, sui capitoli sopra ricordati (UPB 16032 - Accantonamenti nn. 101220 e 100677) e sarà corrisposta al beneficiario mediante accredito secondo le modalità specificate.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso avanti il T.A.R. della Regione Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza della medesima da parte del destinatario.

La presente sarà pubblicata sul B. U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto regionale, dell’articolo 8 della L.R. 51/97 e s.m.i. e del Regolamento regionale 29/7/2002, n. 8/R.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano