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Bollettino Ufficiale n. 09 del 4 / 03 / 2004
Deliberazione della Giunta Regionale 23 febbraio 2004, n. 48-11831
L.R. 46/86 e s.m. e i., artt. 2 e 5. Programma di attività della Commissione regionale pari opportunità uomo-donna, anno 2004. Assegnazione risorse alla Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - lavoro, tramite accantonamento della somma di euro 50.000,00 sul cap. 10750/04 e di euro 29.200,00 sul cap. 10590/04
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di prendere atto, per le ragioni in premessa indicate, delle attività di cui allart. 5 finalizzate alle funzioni di cui allart 2 della Legge Regionale 12 novembre 1986, n. 46, Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna modificata ed integrata dalla legge regionale 22 luglio 1991, n. 33, dalla legge regionale 9 novembre 1995, n. 7 e dalla legge
regionale 16 giugno 1998, n. 16, relative allanno 2004, così come approvate dalla Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità uomo - donna, nella seduta del 16 febbraio 2004, ed indicate nellapposito piano allegato alla presente deliberazione, quale parte integrante.
Di assegnare alla Direzione Regionale 15 Formazione professionale - lavoro tramite accantonamento sul capitolo 10750 del Bilancio per lesercizio finanziario dellanno 2004, la somma di euro 50.000,00 (100569/A) per ladozione dei provvedimenti di spesa relativi alle attività, di cui allart. 5 della L.R. 46/86 e successive modifiche ed integrazioni, finalizzate allesercizio delle funzioni di cui allart. 2 (ivi comprese le attività di promozione di iniziative per superare casi di discriminazione illegittima o violazioni di leggi di parità o comunque attinenti alla condizione della donna e quelle per favorire lattuazione di azioni positive, anche con carattere di sperimentazione, definite con appositi programmi di intervento da organismi ed enti pubblici e privati), previste dalla Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui allart. 1 della stessa legge regionale 46/86, per lanno 2004.
Di assegnare alla Direzione Regionale 15 Formazione professionale - lavoro, tramite accantonamento sul cap. 10590 del Bilancio per lesercizio finanziario dellanno 2004, la somma di euro 29.200,00 (100570/A) per ladozione dei provvedimenti di spesa relativi al pagamento del gettone di presenza, all indennità e spese di trasferta ed al rimborso spese di viaggio a favore delle componenti della Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna di cui allart. 1 della L.R. 46/86, sostenute dalle medesime componenti per lattuazione delle attività previste nel piano approvato dalla Commissione, per il presente anno 2004, nella seduta del 16 febbraio 2004, allegato alla presente deliberazione.
Di stabilire che, in attuazione delle attività approvate, nella seduta del 16 febbraio 2004, dalla Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna di cui allart. 1 della LR 46/86, ai sensi dellart. 5 e per le finalità di cui allart. 2 della LR 46/86, relativamente allacquisizione di beni o servizi, la Direzione Regionale 15 Formazione professionale - lavoro provveda con gli atti di competenza, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8, ivi compresa la scelta del metodo di gara.
Gli impegni di spesa sono assunti entro i termini di obbligazione verso terzi stabiliti dallart. 31 della L.R. 7/2001 e non è ammessa la creazione di residui passivi, salvo per motivate ed imprevedibili ragioni che impediscano la liquidazione di somme entro lesercizio finanziario. Le decisioni della Commissione che generano la predetta obbligazione a carico dell Amministrazione Regionale, devono pertanto tener conto dei predetti termini.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
REGIONE PIEMONTE
COMMISSIONE REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA
PIANO DI ATTIVITA ANNO 2004
Il Piano di attività della Commissione per lanno 2004 è strutturato in sezioni tematiche, riconducibili alle attività istituzionali proprie della C.R.P.O..
Le attività di seguito descritte, anche se suddivise per maggior chiarezza in aree tematiche, sono fra loro integrate e complementari al raggiungimento dellobiettivo di realizzazione delle condizioni di Pari Opportunità sul territorio regionale, con definizione delle priorità relative alle politiche di parità e pari opportunità ed alla valorizzazione delle differenze di genere.
La CRPO persegue gli obiettivi di empowerment, lapplicazione ed integrazione del mainstreaming di genere in tutte le politiche regionali, con particolare riferimento a:
* Raggiungimento dellindipendenza economica, con incremento della presenza femminile sul mercato del lavoro e nei diversi luoghi decisionali.
* Inclusione delle politiche di parità nelle iniziative per lo sviluppo locale.
* Applicazione delle Leggi di parità nazionali e regionali (125/91, 215/92, 53/2000).
* Confronto nazionale ed europeo sulle tematiche relative alluguaglianza di opportunità e delle politiche di genere.
* Applicazione e divulgazione del V° programma comunitario per le Pari Opportunità, divulgazione dei programmi e delle politiche di parità regionali, nazionali e di iniziativa comunitaria.
* Divulgazione delle potenzialità dellasse E del F.S.E. per le Pari Opportunità, interventi a supporto della misura E1 e strategie per lintegrazione dellobiettivo trasversale in tutte le misure del POR.
* Attività inerenti lobiettivo trasversale Pari Opportunità nei Fondi: FESR, FEOGA.
* Attività preparatorie alla V Conferenza mondiale delle donne.
La CRPO ha elaborato, discusso e approvato il presente Piano di Attività per lanno 2004 nella seduta di Commissione del 16 febbraio 2004, affermando lintenzione di considerare trasversali le iniziative delle diverse sezioni tematiche.
LAVORO - FORMAZIONE e IMPRESA
* Iniziative, studi e azioni sul lavoro femminile: lavoro subordinato, parasubordinato, lavoro autonomo, imprenditoria femminile e modelli organizzativi che favoriscano la conciliazione.
* Iniziative a sostegno di progetti per la qualificazione professionale femminile.
* Iniziative di informazione e divulgazione dei contenuti delle Leggi di parità regionali, nazionali, e della normativa comunitaria.
* Iniziative in collaborazione con la Rete regionale delle Consigliere di Parità, in particolare in riferimento allart.9 della Legge 125/91.
* Iniziative a sostegno dellapplicazione al livello regionale della Legge 125/91, della Legge 53/00 e Legge 30/03.
* Iniziative a sostegno delle Leggi dincentivazione gestite a livello regionale, compresa la L. 215 ed il Fondo di Garanzia per limprenditoria femminile.
* Iniziative per sostenere linserimento al lavoro qualificato delle donne, con particolare attenzione alle donne immigrate ed alle categorie svantaggiate.
* Iniziative con CIRSDE, Università ed Enti di ricerca per la diffusione della formazione e della cultura di genere.
* Iniziative a sostegno delle donne vittime di situazioni discriminanti e/o di abuso e sfruttamento.
* Iniziative sullapplicazione dei principi di pari opportunità nei conferimenti di incarichi, consulenze professionali, nomine di secondo grado negli Enti pubblici e Piani di azioni positive nella Pubblica Amministrazione.
* Iniziative in collaborazione e/o compartecipazione con Assessorati e Direzioni Regionali Formazione Professionale-Lavoro-Industria, Commercio, Artigianato, Politiche sociali, nonché con altri soggetti pubblici e privati esperti di settore.
* Iniziative per predisporre strumenti e modelli formativi sulle pari opportunità.
ISTRUZIONE E CULTURA
* Compartecipazione al Festival Internazionale Cinema Donne
* Iniziative tese a valorizzare le competenze femminili nelle attività artistiche e culturali: teatrali, musicali, visive, editoriali
* Premi e/o borse di studio relativi ad attività artistiche/culturali/tesi sulle donne
* Ricerche e pubblicazioni di storia di vita delle donne per valorizzare le relazioni femminili nellambito della famiglia, la società, il lavoro, limpegno politico
* Raccolta e produzione di materiale e documentazione sul pensiero femminile
* Iniziative tese a valorizzare le diverse culture femminili presenti sul territorio
* Iniziative finalizzate ad intervenire sullimmagine della donna presentata dai media
* Iniziative in compartecipazione con Organismi di Parità e Associazioni femminili e miste sulluguaglianza di opportunità
* Iniziative in collaborazione e/o compartecipazione con lAssessorato/Direzione Regionale Cultura, nonché con altri soggetti pubblici e privati esperti di settore.
SALUTE E SOCIALE
* Iniziative contro le violenze, anche con riferimento alla legge 154/2001, le devianze, le molestie sul lavoro, il mobbing ed il disagio sociale nelle varie fasi della vita delle donne
* Ricerche ed iniziative finalizzate a contrastare le diverse forme di schiavitù, tratta e prostituzione (anche in relazione a quanto previsto dalla legge 288/03 e dal Dlgs 286/98)
* Ricerche ed iniziative sul rapporto tra globalizzazione e povertà femminile
* Ricerca sulle possibili evoluzioni delle Banche del Tempo collegate alla L. 53 sui congedi parentali ed a L.R. in itinere
* Iniziative per favorire lintegrazione fra le diverse culture e religioni presenti sul territorio (donne, famiglie miste, sistemi educativi dei figli)
* Iniziative relative alla carcerazione femminile ed alla condizione delle detenute
* Ricerche ed iniziative relative al commercio equo e solidale, al consumo critico, allalimentazione, ed ai cibi transgenici
* Iniziative sul territorio anche in collaborazione con Assessorato regionale alla Sanità e lAssessorato alle Politiche Sociali su salute femminile, sanità, prevenzione e ambiente
* Indagine qualitativa e quantitativa sui servizi pubblici territoriali (anche in relazione allattuazione della L. 194/78 e della legge 53/2000) e iniziative di valorizzazione degli stessi, con particolare riferimento ai consultori
* Iniziative sui temi della solidarietà sociale da attuare in collaborazione e/o partecipazione con gli Assessorati alle Politiche Sociali regionale, provinciali, comunali, nonché con soggetti pubblici e privati esperti di settore
FONDI STRUTTURALI E SVILUPPO LOCALE
* Promozione, partecipazione e diffusione di progetti finanziati da fondi regionali, nazionali e comunitari sulle pari opportunità
* Iniziative di mainstreaming sullutilizzo integrato dei programmi europei e dei fondi strutturali comunitari, nazionali e regionali
* Promozione, partecipazione e diffusione di iniziative a carattere europeo di studio/aggiornamento sullapplicazione e sullintegrazione delluguaglianza di opportunità nei diversi programmi europei, nelle Iniziative Comunitarie e nei fondi Strutturali
* Organizzazione/partecipazione a iniziative/eventi informativi e formativi sullimpatto del mainstreaming di genere nei Fondi Strutturali e nelle politiche
europee, con particolare attenzione alle azioni trasversali del Fondo Sociale
Europeo (FSE), del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo
Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEAOG)
* Organizzazione/partecipazione ad iniziative di animazione territoriale per favorire linformazione e la progettazione sostenuta dai Fondi Strutturali, in particolare dallAsse E del FSE, anche in collaborazione con il Settore regionale responsabile della gestione dellAsse E
* Organizzazione di iniziative di confronto, analisi, elaborazione di pareri ed eventuali proposte per la lettura in chiave europea dei documenti di indirizzo per la governance
* Partecipazione/organizzazione di iniziative/eventi proposti nellambito dello sviluppo locale con un ottica di genere.
LEGGI, RIFORME ISTITUZIONALI, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
* Iniziative inerenti le modifiche per la Riforma dello Statuto e della legislazione regionale in termine di mainstreaming
* Iniziative in collaborazione con la Consulta delle Elette, la Giunta, il Consiglio Regionale e le Province sul decentramento di funzioni
* Iniziative sul territorio regionale in collaborazione con le Commissioni Pari Opportunità provinciali, Assessorati Pari Opportunità degli Enti locali e Comitati Pari Opportunità
* Iniziative a sostegno della partecipazione femminile alla vita politica ed amministrativa e della diffusione di una cultura favorevole allincremento della rappresentanza femminile
* Monitoraggio e studio della partecipazione femminile alle libere professioni e presenze femminili allinterno dei consigli di Ordini e Collegi
* Predisposizione di pareri ed interventi su progetti e disegni di legge regionale, anche in sede di consultazioni
* Aggiornamento dell ABC delle donne, con ampliamento dei temi trattati
* Iniziative volte a favorire le candidature femminili sia nella vita politica sia per le funzioni direzionali.
COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE E FUNZIONALITA CRPO
* Iniziative di studio, analisi e formazione sul ruolo della comunicazione nelle politiche di parità
* Gestione ed implementazione, in collaborazione con la Consigliera Regionale di Parità, del portale internet Kila
* Produzione e diffusione di materiale cartaceo e multimediale
* Iniziative volte alla valutazione dellimmagine televisiva cinematografica della donna anche con la promozione di tavoli di lavoro
* Iniziative per incentivare limmagine femminile televisiva caratterizzata dal valore della parità e da quella della differenza di genere
* Produzione di materiale multimediale e informativo e di diffusione dei valori di parità e divulgazione degli stessi anche attaverso trasmissioni televisive
* Pubblicazioni informative e divulgative a carattere regionale, nazionale, europeo
* Collaborazione con la Direzione Regionale Comunicazione alla Campagna di Comunicazione Istituzionale sulle Pari Opportunità
* Altre iniziative connesse al funzionamento e visibilità C.R.P.O.
* Stampa inviti/segreteria organizzativa convegni/sbobinatura atti.
* Iniziative per lincremento della visibilità della donna in politica.