Bollettino Ufficiale n. 08 del 26 / 02 / 2004
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Cuneo
Deliberazione G.P. n 44 del 28 gennaio 2004 Progetto di ampliamento di cava di sabbia e ghiaia detta dei Cervi, in località Cervignasco nel Comune di Saluzzo (CN) Proponente: Costrade S.r.l. - Via Saluzzo 11- Saluzzo Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i.
(omissis)
In conclusione,
alla luce di quanto emerso dagli approfondimenti tecnici condotti nel corso dellistruttoria svolta con il supporto tecnico - scientifico dellARPA, dalle risultanze del sopralluogo e delle tre Conferenze dei Servizi , i cui verbali sono conservati agli atti dellEnte, emerge che sussistono i presupposti di compatibilità ambientale per la realizzazione dellintervento, così come proposto e modificato conseguentemente alle integrazioni richieste dallautorità competente e prodotte dal proponente, in quanto:
- gli interventi di ampliamento in progetto interessano unarea già compromessa dallattività estrattiva, la prosecuzione della quale non compromette la capacità di rigenerazione delle componenti ambientali coinvolte;
- gli interventi di riqualificazione ambientale proposti dovrebbero consentire, a fine coltivazione, di ottenere la definitiva sistemazione del sito ed il suo recupero a fini naturalistici.
Per mitigare ulteriormente lentità degli impatti, rispetto alle misure già previste dal proponente, sulle componenti ambientali in corso dopera e per ottimizzare il recupero dellarea è altresì emersa lesigenza di subordinare la realizzazione dellampliamento proposto alle seguenti prescrizioni:
(omissis)
Preso atto delle autorizzazioni acquisite, ai sensi e per gli effetti dellart. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dellart. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nellambito delle Conferenze dei Servizi del 10 giugno, dell8 agosto e del 15 dicembre 2003, specificate più sopra e descritte nei relativi verbali, conservati agli atti dellEnte.
(omissis)
La Giunta Provinciale
(omissis)
delibera
1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di ampliamento della cava di sabbia e ghiaia, denominata Cava dei Cervi in località Cervignasco del Comune di Saluzzo(CN), presentato dal Sig. Franco Lovera, in qualità di amministratore unico della Società Costrade S.r.l., con sede legale in Saluzzo (CN), Frazione Cervignasco, Via Saluzzo 11, in quanto:
- gli interventi di ampliamento in progetto interessano unarea già compromessa dallattività estrattiva, la prosecuzione della quale non compromette la capacità di rigenerazione delle componenti ambientali coinvolte;
- gli interventi di riqualificazione ambientale proposti dovrebbero consentire, a fine coltivazione, di ottenere la definitiva sistemazione del sito ed il suo recupero a fini naturalistici.
2. Per mitigare ulteriormente lentità degli impatti, rispetto alle misure già previste dal proponente, sulle componenti ambientali in corso dopera e per ottimizzare il recupero dellarea è altresì emersa lesigenza di subordinare la realizzazione dellampliamento proposto alle seguenti prescrizioni:
- Nel termine massimo di tre mesi dalla data di rilascio dellautorizzazione ex L.R. 69/78 e s.m.i. dovrà essere realizzata la barriera vegetale lungo la fascia di rispetto dalla Strada Provinciale n. 220 della Revalanca e dovrà essere installata la recinzione schermante in corrispondenza dellazienda agricola lungo il lato Sud dellarea di cava.
- Ai fini di non peggiorare la vulnerabilità dellacquifero, per tutta la durata dellautorizzazione (4 anni), dovrà proseguire il monitoraggio della qualità dellacqua sotterranea, effettuando almeno unanalisi annuale dei parametri di tab. 19 del D.Lgs. 152/99 e ponendo particolare attenzione ai parametri Ferro e Nitrati. I dati raccolti dovranno essere trasmessi allARPA Piemonte Dipartimento provinciale di Cuneo; nel caso in cui il monitoraggio facesse rilevare la presenza di valori anomali, dovrà esserne data tempestiva comunicazione oltre che alla stessa ARPA anche al Comune di Saluzzo e alla Provincia di Cuneo-Ufficio Cave
- La coltivazione dovrà essere condotta in modo da limitare le aree di scopertura consentendo altresì la realizzazione degli interventi di recupero ambientale in stretta successione temporale rispetto alla conclusione della coltivazione.
- Per tutta la durata della coltivazione dovrà essere garantito un franco non inferiore ad 1 metro al di sopra del livello di massima escursione della falda freatica indicata in progetto.
- Dovranno essere rispettate, per la realizzazione dellintervento di ampliamento in progetto, tutte le prescrizioni di coltivazione e di recupero ambientale riportate nellAllegato tecnico predisposto dagli esperti provinciali della Conferenza ex L.R. 44/2000, ed allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (Allegato 1).
3. Di dare atto delle autorizzazioni acquisite ai sensi e per gli effetti dellart. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dellart. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 10 giugno, dell8 agosto e del 15 dicembre 2003, conservati agli atti dellEnte e precisamente:
- Parere tecnico favorevole della Regione Piemonte - Settore Verifica Attività Estrattiva - espresso in Conferenza e formalizzato con nota n. 17879 del 9.12.2003; detto parere è espresso per quanto riguarda la sussistenza delle condizioni per la formulazione di positivo giudizio di compatibilità ambientale nonché per il rilascio di autorizzazione allesercizio dellattività estrattiva;
- Parere favorevole con prescrizioni espresso in Conferenza dal Dott. Bignami in qualità di esperto nominato dalla Provincia nella Conferenza dei Servizi ex art. 32 L.R. 44/2000 e s.m.i.. Detto parere, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (Allegato 1), attiene il rilascio dellautorizzazione per la prosecuzione della coltivazione della cava in oggetto per larco temporale di 4 anni a far data dal rilascio del provvedimento autorizzativo;
- Parere favorevole del Comune di Saluzzo, sede dellintervento, già espresso ai sensi della L.R. 69/78 e s.m.i. nella prima Conferenza dei Servizi del 10 giugno 2003; detto parere si allega al presente deliberato per farne parte integrante e sostanziale (Allegato 2);
- parere igienico sanitario favorevole dellASL 17, acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i.;
4. Di rinviare altresì la formalizzazione dellatto di autorizzazione ai sensi della L.R. 69/78 e s.m.i. ai relativi provvedimenti di competenza del Comune di Saluzzo, sede dellintervento, da assumere entro 45 gg. dalla notifica della presente deliberazione;
5. Di subordinare lautorizzazione comunale di competenza del Comune di Saluzzo ex L.R. 69/78 e s.m.i. al rispetto di tutte le condizioni così come sopra risultanti;
6. Di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per lacquisizione delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione e lesercizio degli interventi e -specificamente- la deroga ex D.P.R. 128/59 per lattuazione degli interventi ricadenti nelle fasce di rispetto della S.P. n. 220 e della linea elettrica ENEL;
7. Di stabilire che al fine dellespletamento delle funzioni di controllo previste dallart. 8 c.2 della L.R 40/98 e s.m.i., il proponente dovrà dare tempestiva comunicazione della data di inizio e fine lavori al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dellARPA Piemonte, Via M. DAzeglio 4, 12100 Cuneo;
8. Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dellinizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia per la durata di anni tre a decorrere dalla data del presente atto deliberativo;
9. Di inviare il provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;
10. Di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui allart. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;
11. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dellanno in corso.
12. Di dichiarare il presente provvedimento, per lurgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dellart. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000
(omissis)
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 12, comma 8 della l.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso lUfficio di Deposito di questa Provincia e presso lUfficio di Deposito della Regione Piemonte.
Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Allegati
(omissis)