Comune di Lequio Berria (Cuneo)

Determina n. 6 del 10.2.’04 “Lavori di pubblica utilità -Ristrutturazione Casa Moreno-”

(omissis)

determina

Art. 1

Di autorizzare in favore del Comune di Lequio Berria, l’occupazione d’urgenza degli immobili necessari per la realizzazione delle opere di ristrutturazione “Casa Moreno”, immobile descritto nel piano particellare di esproprio, approvato con delibera C.C. n. 10/03;

Art. 2

Di dare atto che la presente determina perderà la propria efficacia ove l’occupazione dell’immobile, come sopra specificato, non segua nel termine di mesi tre dalla data di emanazione;

Art. 3

Di dare atto che l’occupazione disposta con il presente provvedimento potrà essere protratta sino al termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità di cui di cui alla delibera del C.C. n. 10 del 22.8.’03 di approvazione del progetto definitivo dell’opera ovvero 5 anni dal 18.9.03, data in cui la delibera suddetta diventa esecutiva;

Art. 4

Di dare atto che il Comune di Lequio Berria provvederà alla corresponsione agli aventi diritto delle indennità, dalla data di effettiva occupazione, stabilità ai sensi della normativa vigente dall’amministrazione comunale o, in caso di opposizioni, dalla Commissione Provinciale di cui all’art. 16 L. 865/71 e s.m.i.;

Art. 5

Di dare incarico al Geom. Corrado Napoli con studio in Alba (Cn) per procedere alla compilazione dello stato di consistenza dell’immobile da occupare per gli scopi indicati in premessa e descritti nel richiamato piano di esproprio. A tal fine il suddetto perito potrà introdursi nella proprietà privata, previo avviso da notificare agli aventi diritto almeno 20 gg. Prima dell’accesso con le modalità e le indicazioni di cui alla L. 1/1978;

Art. 6

Di dare atto che il presente provvedimento sarà notificato nelle forme di legge agli aventi diritto, nonché depositato presso la segreteria e l’ufficio tecnico comunale e pubblicato per estratto sul B.U.R. Piemonte;

Art. 7

Di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. competente per territorio entro 60 gg. dall’avvenuta notifica, o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg. dalla data medesima.

Il Responsabile dell’U.T.C. e del Procedimento
Luigi Tommasi Brizio