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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

Codice 14.4
D.D. 17 novembre 2003, n. 929

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45. Autorizzazione alla Comunità Montana Valle Stura di Demonte (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di opere di sistemazione idraulica. Comuni di: Argentera (Frazione Ferrere-rio della Madonna); Sambuco (borgate Chiardoletta - Clausio - Villetta); Vinadio (rio Ischiator-rio Isciauda); Gaiola (rio del Colombo-rio Fontanetta); Rittana (casc. Occelli-rio Arbonetta)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, la Comunità Montana “valle Stura di Demonte” (CN), ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei lavori di manutenzione dei corsi d’acqua e dei versanti in aree depresse del territorio montano così dettagliate:

- sistemazione di n. 8 settori sulla strada Bersezio - Ferriere mediante realizzazione di palizzate, palificate, canalette rivestite e posa di geoiuta, sui terreni iscritti al N.C.T. ai Fogli nº 12 e 15, mappali vari, del Comune di Argentera in loc. Ferrere;

- n. 3 scogliere di cui n. 2 di 40 m e n. 1 di 33 m sul rio della Madonna con risistemazione di tratti dell’alveo, sui terreni iscritti al N.C.T. ai Fogli nº 12, 13 e 14, mappali vari, del Comune di Sambuco in loc. rio della Madonna - bg. Chiardoletta - frz. Clausio e Villetta;

- sistemazione di un corpo di frana mediante profilatura e realizzazione di palificate, riprofilatura di un tratto di alveo e ricostruzione di n. 2 briglie, sui terreni iscritti al N.C.T. ai Fogli nº 44, 46 e 56, mappali vari, del Comune di Vinadio in loc. rio Ischiator - rio Isciauda;

- sistemazione di un corpo di frana mediante riprofilatura e realizzazione di palificate, realizzazione di n. 5 brigliette in legname e pietrame sul rio Colombo e n. 3 brigliette in legname e pietrame sul rio Fontanetta sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio nº 1, mappali vari, del Comune di Gaiola in loc. rio del Colombo - rio Fontanetta;

- sistemazione di un corpo di frana mediante realizzazione di n. 1 scogliera lunga 25 m, riprofilatura e posa di fascinate e viminate sui terreni iscritti al N.C.T. ai Fogli nº 2 e 9, mappali vari, del Comune di Rittana in loc. casc. Occelli - via Arbonetta;

su una superficie totale di mq. 14.948, di cui boscati 7.500, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:

- lo scarico degli attraversamenti stradali dovrà avvenire su superfici in pietrame per evitare ogni forma di erosione localizzata;

- le palizzate dovranno essere realizzate con legname impregnato (tipo pali di disarmo telefonico) o almeno di essenza forte (tipo castagno);

- le scogliere previste nel rio della Madonna dovranno essere fondate ad almeno 1 m sotto la quota minima dell’alveo della stessa sezione;

- nessun tipo di materiale dovrà essere scaricato o depositato negli alvei interessati dai lavori;

tutte le superfici di scopertura che non riguardino piani viabili o alvei attivi di corsi d’acqua dovranno essere inerbite con una tecnica di semina potenziata che preveda l’impiego di idrosemina con sostanze adesivanti e nutrienti;

- sia rispettato quanto indicato nel progetto e nella relazione geologico - tecnica allegata;

- per l’intervento presso Gaiola, rio del Colombo, si ritiene che il movimento franoso possa riattivarsi in presenza di perdite idriche dalle tubazioni dell’acquedotto; occorre fare se possibile una verifica in tale senso; gli interventi progettati, che tendono a ripristinare il profilo originario del pendio, potranno risultare inutili se tale possibile causa della frana non verrà eliminata;

- per gli interventi presso Rittana, cascina Occelli e rio Arbonetta, si dovranno realizzare i drenaggi previsti possibilmente secondo la massima pendenza e non in posizione sub orizzontale rispetto al pendio;

- i lavori dovranno essere terminati entro 36 mesi dalla data della presente autorizzazione.

Si deroga da quanto previsto dagli articoli 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, nº 45 in quanto trattasi di opera di interesse pubblico.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del D.lgs. del 29.10.1999, nº 490, articolo 146 lettere C), D) e G).

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle leggi vigenti.

Il Direttore regionale
Nino Berger