Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1
Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07
Codice 14.2
D.D. 13 novembre 2003, n. 921
Reg. CE 1257/99 - P.S.R. 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura I Azione 2.d Miglioramento della rete di viabilità forestale - R.d. 3267/1923 e l.r. 45/1989 - Ditte Comuni di Pagno e Brondello (CN) - Località: diverse - Autorizzazione allesecuzione degli interventi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare ai sensi e con le modalità previste dallAzione i.2.d del PSR 2000-2006 della Regione Piemonte il progetto presentato dalla Amministrazione comunale di Pagno (CN) per lapertura/miglioramento del/dei seguente/i tracciati di viabilità forestale: località diverse Comune di Pagno e Brondello (CN) per un importo complessivo di spesa ammissibile a seguito di istruttoria di Euro 243.680,00 e un importo di contributo concedibile di Euro 194.944,00 corrispondente al 80% della spesa ammissibile, secondo quanto descritto nel verbale di istruttoria del 10.02.2003 redatto dal funzionario incaricato del Settore geom. Alessandro Forte. Nel caso di inosservanza delle prescrizioni tecnico-procedurali in esso riportate, lAmministrazione Regionale potrà procedere alla revoca del contributo concesso;
2) di autorizzare ai sensi della Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, art. 6 gli interventi proposti in progetto da realizzarsi in zona sottoposta a vincolo idrogeologico iscritta a catasto al Fg. 1, 2, 4, 8 e 9, mappali nº diversi del Comune di Pagno (CN) in località S. Grato, S. Eusebio e Raschia ed al Fg. nº 3 e 4 mappali nº diversi del Comune di Brondello (CN) in località Trastevere e Fenoglia, nellosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. Il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale di risulta fino alla pezzatura di cm 5 dovrà precedere i movimenti di terra e dovranno essere evitati i danni da ferita agli alberi non destinati allabbattimento.
2. Gli attraversamenti in tubo ed i guadi a sezione parabolica dovranno essere preceduti a monte da un bacino di calma di lunghezza non inferiore a metri 1,50 e seguiti a valle da una caditoia in massi.
3. Dovrà essere evitata la caduta a valle del materiale di scavo; questultimo dovrà essere sistemato sul posto provvedendo a costipare e livellare la superficie risultante.
4. Le tracce di accesso necessarie al passaggio dei mezzi dopera (che non dovranno comunque comportare movimenti di terra) verso alcune zone di intervento, dovranno essere ragguagliate e livellate a termine lavori.
5. Le piste dovranno avere una larghezza del piano viabile non superiore a metri 3,00, oltre a metri 0,50 per la cunetta di monte che dovrà essere presente lungo tutti i tracciati; inoltre, al piano viabile dovrà essere data una pendenza verso monte del 2% per indirizzare le acque verso la cunetta sopra descritta; tale prescrizione non si applica ai tratti in crinale.
6. I tracciati dovranno essere muniti di canalette trasversali taglia acqua spaziate in funzione della pendenza come indicato nella seguente tabella:
pendenza longitudinale della strada inclinazione trasversale distanza massima
canalette
canalette rispetto asse strada
2% 30º 75 m
2/5% 35º 50 m
5/8% 40º 30 m
8/10% 45º 25
m
10/12% 50º 20 m
12/15% 55º 15 m
+ 15% 60º 10 m
Tali canalette dovranno essere realizzate con tondoni di essenza forte (generalmente 3 per ogni canaletta) oppure con sezioni in lamiera tipo guard - rail).
7. I muri di sostegno dovranno essere muniti di barbacane con interasse non superiore a metri 3,00.
8. Tutte le superfici di scopertura che non riguardino il piano viabile dovranno essere inerbite mediante la semina di un idoneo miscuglio, unito a fiorume di fienile, entro tre mesi dalla esecuzione dei movimenti di terra.
9. Dovrà essere chiuso al traffico il tratto S. Eusebio - Meyre Drago mediante lapposizione di cartelli segnaletici (recanti gli estremi della L.R. 45/89) ai due estremi.
10. I riporti da eseguirsi lungo alcuni tratti stradali dovranno essere sagomati al massimo con pendenza 2/3.
11. Lesecuzione di opere di sostegno potrà essere evitata nei settori di roccia subaffiorante (fine tronco 2).
12. Il computo metrico - estimativo di progetto dovrà essere adeguato in modo da tenere conto delle necessità dellinerbimento.
Inoltre:
- i lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità della Concessione Urbanistico Edilizia e comunque non oltre 24 mesi dalla data della presente autorizzazione;
- è fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso dopera o al termine dei lavori;
- si deroga dal versamento del deposito cauzionale previsto dallarticolo 8 della l.r. 45/1989 in quanto trattasi di opera pubblica finalizzata allesclusiva valorizzazione agro-silvo pastorale;
- si deroga dal versamento del corrispettivo di rimboschimento previsto dallarticolo 9, comma 4, lettera b) della l.r. 45/89 in quanto trattasi di opera pubblica finalizzata allesclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale;
- la presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria, nei limiti e nei diritti che competono allAmministrazione concedente. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti;
- eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle vigenti leggi.
3) che in caso di inosservanza delle prescrizioni tecnico-procedurali riportate nel verbale di istruttoria redatto ai sensi dellAzione i.2.d Miglioramento della rete di viabilità forestale o di quelle riportate al punto precedente lAmministrazione Regionale potrà procedere alla revoca del contributo concesso;
4) che le eventuali varianti progettuali che venissero presentate da parte dei soggetti beneficiari possono essere approvate con semplice nota scritta dal Settore che effettua listruttoria purchè suddette varianti non alterino la natura degli interventi e sino conformi alle normative sui lavori pubblici;
5) che lentità precisa del contributo concesso sarà stabilita a consuntivo in base allesito delle verifiche finali dei lavori effettivamente realizzati e delle spese effettivamente sostenute e rendicontate.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi giorni dal Presidente della Repubblica.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini