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Bollettino Ufficiale n. 07 del 19 / 02 / 2004

Deliberazione della Giunta Regionale 19 gennaio 2004, n. 16-11521

Direttive ex L.R. 63/95, art. 18 - Approvazione della Direttiva Formazione Continua ex L. 236/93 - Piani aziendali, settoriali e territoriali concordati tra le Parti Sociali - anno 2004, in applicazione del D.D. del Ministero del Lavoro e delle P.S. n. 296/V/2003 del 28/10/2003, recante gli indirizzi alle Province per l’esercizio delle funzioni conferite ex L.R. 44/2000. Spesa complessiva Euro 4.411.395,03=

A relazione dell’Assessore Cotto:

Visto il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 296/V/2003 del 28/10/2003, recante le disposizioni per la gestione del fondo ex art. 9 della Legge 236/93 - esercizio 2003 - destinato alla realizzazione di piani formativi aziendali, territoriali e settoriali concordati tra le Parti Sociali, in applicazione degli artt. n. 118 della Legge 388/2000 e n. 48 della Legge 289/2002, mediante il quale tra l’altro viene attribuita alla Regione Piemonte una disponibilità complessiva di Euro 4.120.000,00=;

dato atto che il medesimo Decreto destina il 70% delle suddette risorse, per un importo pari a Euro 2.884.000,00= ai piani formativi rivolti alle specifiche tipologie di lavoratori di seguito elencate:

* tutti i lavoratori delle imprese private con meno di 15 dipendenti

e, nel caso di imprese private con 15 o più dipendenti:

* i lavoratori con contratto di lavoro a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione coordinata continuativa nonché inseriti nelle tipologie contrattuali a orario ridotto, modulato o flessibile e a progetto previste dal D.Lgs. 10/9/2003 n. 276;

* i lavoratori collocati in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e Straordinaria;

* i lavoratori con età superiore a 45 anni;

* i lavoratori in possesso del solo titolo di studio di licenza elementare o di istruzione obbligatoria

riservando l’ulteriore 30 % a target definiti da ciascuna Regione o Provincia Autonoma;

valutata l’opportunità di indirizzare le azioni di cui alla presente Direttiva alle predette tipologie di lavoratori, impiegando a tale scopo la relativa quota del 70 % delle risorse disponibili, e di destinare il restante 30 % alle azioni di formazione continua ad iniziativa individuale dei lavoratori, oggetto di uno specifico provvedimento attualmente in fase di predisposizione;

vista la precedente Direttiva formazione continua ex L. 236/93 - Piani aziendali, settoriali e territoriali concordati tra le Parti Sociali - anno 2002 in applicazione del Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle P. S. n. 511/V/2001 del 21/12/2001, approvata con la D.g.r. n. 76 - 5853 del 15/4/2002 riguardante la realizzazione di piani formativi concordati rispondenti alle medesime condizioni di finanziabilità, sulle cui risorse, non completamente impiegate per carenza di domanda da parte delle imprese, si è rilevata un’economia di Euro 1.527.395,03=;

preso atto della conseguente possibilità di integrare le disponibilità per gli interventi oggetto della presente deliberazione mediante l’utilizzo delle suddette economie;

considerato che il citato Decreto n. 296/V/2003 del 28/10/2003 richiede tra l’altro alle Amministrazioni interessate l’adozione di specifiche procedure di attuazione identificabili per la Regione Piemonte in un’apposita Direttiva da emanarsi ai sensi dell’art.18 della L.R. n. 63/95;

vista la L.R. 26/4/2000 n. 44, recante le disposizioni normative per l’attuazione del D.Lgs. 31/3/1998 n.112, la quale al titolo IV^ determina la ripartizione delle funzioni in ambito formativo tra la Regione e le Province, attribuendo a queste ultime, oltre a quelle già trasferite ai sensi della L.R. 13/4/1995 n. 63, ulteriori funzioni connesse all’esercizio della formazione professionale ed in particolare la gestione delle attività formative previste nelle Direttive annuali di cui all’art. 18 della stessa Legge regionale;

premesso che, ai sensi degli articoli 18 e 19 della L.R. 63/95, la Giunta Regionale deve approvare entro il 30 giugno le Direttive relative alle attività di formazione professionale riferite all’anno solare, e che la proposta di tali direttive è elaborata dal Segretariato per la Formazione e l’Orientamento professionale;

dato atto che la Direttiva opera nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di stato di cui al Regolamento 68/2001 della Commissione del 12/1/2001 e s.m.i., relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti alla formazione;

visto il testo della “Direttiva relativa alla Formazione Continua - Legge 236/93 - Piani aziendali, settoriali e territoriali concordati tra le Parti Sociali - anno 2004", posto in allegato ”A", quale parte integrante della presente deliberazione, nella formulazione elaborata a seguito dell’esame delle proposte emerse in sede di Segretariato per la Formazione e l’Orientamento professionale, presenti le Province;

considerato che le Parti Sociali presenti nel Segretariato per la F.P. hanno convenuto sull’opportunità di destinare le risorse suddette alla realizzazione dei progetti formativi aziendali rientranti negli ambiti settoriali e/o territoriali da esse concordati e come tali costituenti le azioni della Direttiva medesima;

tenuto conto che tale provvedimento:

* risulta strutturato secondo l’impostazione prevista dall’art. 18 della L.R. 63/95;

* rientra nello schema generale operativo del programma di conferimento di funzioni in materia di formazione professionale alle Province, approvato mediante la d.g.r. n. 15 - 4882 del 21/12/2001, in applicazione del titolo IV^ della L.R. 26/4/2000 n. 44 - disposizioni normative per l’attuazione del D.Lgs. 31/3/1998 n. 112;

* costituisce ai sensi dell’art. 77 della L.R. 44/2000, il documento recante le indicazioni programmatiche e gli indirizzi per la gestione delle azioni cui le Province si uniformano per l’esecuzione delle funzioni conferite;

* contiene le indicazioni generali concorrenti alla strutturazione del sistema della formazione continua dei lavoratori occupati, in merito alla definizione dei beneficiari, delle azioni finanziabili e dei relativi destinatari, al perseguimento delle priorità generali di intervento, all’attuazione delle procedure obbligatorie derivanti dall’applicazione delle normative comunitarie, nazionali e regionali vigenti e dei flussi informativi;

* stabilisce i criteri di riparto delle risorse disponibili;

considerato inoltre:

* che sono conferite alla competenza provinciale le funzioni amministrative / gestionali inerenti la realizzazione delle azioni programmate, in particolare per quanto riguarda la determinazione della congruità dei costi preventivabili e dei conseguenti limiti di spesa, l’emanazione dei bandi, la presentazione delle proposte, la valutazione delle stesse e l’approvazione dei relativi esiti, la definizione delle modalità operative per gli interventi finanziati, la regolazione dei rapporti con i beneficiari dei finanziamenti, la determinazione delle penalità da comminare in caso di esecuzione incompleta o irregolare delle azioni autorizzate, la sorveglianza e la contabilizzazione delle operazioni nonché l’emanazione di specifiche disposizioni attuative agli operatori;

* che ciascuna Provincia provvederà mediante l’adozione degli opportuni atti all’esercizio delle funzioni sopra descritte, al fine di dare attuazione alle fasi operative connesse alla realizzazione delle azioni previste dalla Direttiva oggetto della presente deliberazione, nel rispetto degli indirizzi e delle modalità previste dalla Direttiva stessa, nonché nei limiti delle relative disponibilità finanziarie;

* che la Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro provvederà con proprio atto a formalizzare la distribuzione delle risorse tra le Province in applicazione dei criteri definiti dalla Direttiva;

dato atto infine che le azioni di cui si propone la disciplina mediante la Direttiva in oggetto, risultano tra l’altro essere coerenti anche con quanto indicato dal Programma Operativo Regionale per l’obiettivo 3 del Fondo Sociale Europeo e dal relativo Complemento di Programmazione, sia in termini di contenuto, in quanto rispondenti alle finalità degli obiettivi specifici, sia in termini tecnico procedurali, in quanto organizzate analogamente agli interventi di cui alla Misura D1 del medesimo P.O.R.;

si rende necessario approvare la Direttiva suddetta;

tutto ciò premesso, la Giunta regionale, unanime,

delibera

- di approvare la “Direttiva relativa alla formazione continua - Legge 236/93 - Piani aziendali, settoriali e territoriali concordati tra le Parti Sociali - anno 2004", posta in allegato ”A", quale parte integrante della presente deliberazione, nella formulazione elaborata a seguito dell’esame delle proposte emerse in sede di Segretariato per la Formazione e l’Orientamento Professionale, presenti le Province;

- di approvare la spesa complessiva di Euro 4.411.395,03=.

La Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà con proprio atto:

a) a formalizzare la distribuzione delle risorse tra le Province in applicazione dei criteri definiti dalla Direttiva;

b) a dare attuazione alle rimanenti fasi connesse alla realizzazione delle azioni previste dalla Direttiva.

Alla spesa complessiva di Euro 4.411.395,03= si farà fronte:

per Euro 2.884.000,00= mediante le risorse attribuite con il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle P.S. 296/V/2003 del 28/10/2003, in fase di iscrizione sul cap. 11535/2004 (Fondo L. 236/93 1C), che saranno oggetto di accantonamento ed assegnazione alla Direzione F.P. - L. mediante successivo atto deliberativo;

per Euro 1.527.395,03= mediante le risorse attribuite con il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle P.S. 511/V/2001 del 21/12/2001, in fase di reimpostazione sul cap. 11536/2004 (Fondo L. 236/93 1C reimp.), che saranno oggetto di accantonamento ed assegnazione alla Direzione F.P. - L. mediante successivo atto deliberativo.

La presente deliberazione verrà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)