Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 07 del 19 / 02 / 2004

Deliberazione della Giunta Regionale 19 gennaio 2004, n. 14-11519

Decreto legislativo 11 maggio 1999 n. 152, art. 5. Individuazione dei corpi idrici sotterranei significativi e approvazione della classificazione dello stato ambientale delle acque superficiali e sotterranee

A relazione dell’Assessore Cavallera:

Il decreto legislativo 11 maggio 1999 n. 152, recante disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento, ha operato il riordino complessivo della pregressa disciplina della materia adeguando, coerentemente ai nuovi principi di tutela integrata quali-quantitativa e di approccio per bacini idrografici, i corpi legislativi concernenti l’uso delle acque e la qualità delle risorse.

Il decreto sopra citato ha affidato alle Regioni il compito di elaborare il Piano di Tutela delle acque, strumento di pianificazione delle azioni volte a garantire il raggiungimento o il mantenimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici significativi, a partire dalla classificazione dello stato delle acque compiuta sulla base delle risultanze del monitoraggio.

Il valore fortemente innovativo delle norma nazionale e della direttiva comunitaria cui essa è ispirata è costituito dal definire un obiettivo di qualità ambientale chiaro, da mantenere o conseguire nel medio e lungo periodo con il raggiungimento, per i corpi idrici considerati significativi, di uno stato ambientale “sufficiente” entro il 2008 e di uno stato ambientale “buono” entro il 2016, nonché il mantenimento, ove già esistente, dello stato di qualità ambientale elevato.

La norma prevede che si descriva lo stato ambientale delle acque attraverso indici sintetici che integrano valutazioni di tipo chimico e biologico da associare anche a valutazioni dello stato quantitativo e, all’articolo 43, dispone che i programmi di monitoraggio debbano essere adottati in conformità alle specifiche tecniche contenute nell’allegato 1 dello stesso decreto.

Con deliberazione n. 46-2495 del 19 marzo 2001 la Regione Piemonte, in attuazione all’articolo sopra citato e sulla base dei criteri generali disposti dalla normativa, ha individuato i corpi idrici superficiali significativi e quelli potenzialmente influenti sugli stessi o di particolare interesse ambientale, demandando l’individuazione dei corpi idrici sotterranei significativi ai risultati di studi in corso e approvando, contestualmente, i programmi di monitoraggio delle acque naturali superficiali e sotterranee.

I suddetti programmi sono stati redatti tenendo conto delle disposizioni contenute nell’allegato 1 del decreto, per quanto riguarda la distribuzione dei punti di monitoraggio, la scelta dei parametri da determinare e le frequenze di campionamento, nonché delle valutazioni derivanti dal ricco patrimonio di conoscenze sulle acque già acquisito in Piemonte a partire dagli anni ‘90.

In particolare, per quanto concerne le acque sotterranee, in base alle prime risultanze degli studi precedentemente citati viene effettuata la seguente individuazione preliminare dei corpi idrici significativi, come riportato nell’allegato 1 alla presente deliberazione:

* 26 aree idrogeologicamente separate, facenti parte del sistema acquifero superficiale;

* 5 macroaree idrogeologiche di riferimento che costituiscono il sistema acquifero profondo.

Vengono inoltre individuati come corpi idrici potenzialmente influenti sui corpi idrici significativi, nell’ambito del sistema acquifero superficiale, 19 aree idrogeologicamente separate costituite da terrazzi fluviali. Tale prima individuazione potrà essere oggetto di successivi affinamenti, soprattutto per quanto riguarda il sistema acquifero profondo, a seguito sia di approfondimenti tuttora in corso, sia in base a quanto potrà emergere dai lavori di sviluppo del Progetto di proposta di Direttiva del parlamento europeo e del consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento.

La rete di monitoraggio regionale risultante, pertanto, ben più consistente rispetto all’esigenza minimale prevista dal decreto, è così costituita:

* 192 stazioni di campionamento distribuite su 67 corsi d’acqua, di cui 27 significativi e la restante parte definiti di rilevante interesse ambientale o potenzialmente influenti sui corsi d’acqua significativi;

* 10 punti di campionamenti distribuiti su 8 laghi pedemontani naturali, di cui 7 individuati come significativi;

* 711 punti d’acqua di cui 502 interessanti il sistema acquifero superficiale e 209 interessanti il sistema acquifero profondo;

Ad oggi, completata la fase conoscitiva di durata biennale effettuata negli anni 2001 e 2002, è possibile procedere alla classificazione dello stato ambientale dei corpi idrici superficiali e sotterranei.

Tutto ciò premesso e considerato la Giunta regionale, unanime,

delibera

di approvare l’elenco dei corpi idrici sotterranei significativi e dei corpi idrici sotterranei potenzialmente influenti su quelli significativi, come riportato nell’elaborato tecnico di cui all’allegato 1 alla presente deliberazione;

di approvare la classificazione dello stato ambientale dei corpi idrici superficiali e sotterranei così come riportata nella cartografia e negli elaborati tecnici di cui agli allegati 1, 2 e 3 alla presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)