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Bollettino Ufficiale n. 07 del 19 / 02 / 2004

CONCORSI

Regione Piemonte - Consiglio Regionale

Bando n. 7 - Avviso di selezione per progressione verticale a n. 7 posti di categoria D1

Il Direttore responsabile della Direzione “Amministrazione e Personale” del Consiglio Regionale del Piemonte rende noto che:

- ai sensi dell’art. 4 del C.C.N.L. per la revisione del sistema di classificazione del personale del comparto Regione - Autonomie locali del 31/3/1999,

- nonché in esecuzione della D.U.P. n. 23 del 5/2/2004, comprensiva del verbale di concertazione che evidenzia le rispettive posizioni dell’Amministrazione regionale e delle OO.SS.,

è indetta una selezione per progressione verticale dalla categoria “C” alla categoria “D” per n. 7 posti di categoria D1.

Articolo 1

Requisiti di ammissione

Possono essere ammessi alla selezione per progressione verticale i dipendenti a tempo indeterminato del ruolo della Consiglio Regionale inquadrati nella categoria “C” con un’anzianità di servizio di ruolo in tale categoria (o nella qualifica ad essa corrispondente) di 13 anni alla data di scadenza del presente avviso. Il servizio a part-time è valutato in modo proporzionale rispetto alla prestazione lavorativa a tempo pieno.

Articolo 2

Presentazione delle domande

Le domande di ammissione devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R., ovvero consegnate a mano dalle ore 10,00 alle ore 12 del martedì e del giovedì, al Consiglio Regionale del Piemonte - Direzione “Amministrazione e Personale - Settore ”Organizzazione e Personale", P.zza Solferino n. 22 - 10121 Torino, nel termine perentorio di 15 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante, oppure gli estremi del protocollo indicati sulla ricevuta di consegna delle domande presentate manualmente. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Nella domanda di ammissione il dipendente deve dichiarare:

1) di essere dipendente a tempo indeterminato di ruolo del Consiglio Regionale inquadrato nella categoria “C” con un’anzianità di servizio di ruolo in tale categoria, o nella qualifica ad essa corrispondente, pari o superiore a 13 anni rapportati al tempo pieno;

2) il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza (non è consentito indicare la sede di lavoro come domicilio).

Ai sensi della Legge 104/92 i dipendenti riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta nella domanda di partecipazione alla selezione, a pena di decadenza del beneficio, dell’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché dell’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

La domanda di partecipazione, che è possibile scaricare accedendo ad Intranet, area circolari, deve essere redatta utilizzando il modello della domanda (allegata al presente avviso come parte integrante e costitutiva) che è altresì in distribuzione presso gli uffici del Consiglio Regionale di

- Torino - Via Alfieri, 15

- Torino - P.zza Solferino, 22.

Le certificazioni del servizio prestato presso il Consiglio Regionale del Piemonte e altre pubbliche Amministrazioni che risultano agli atti dell’Amministrazione del Consiglio regionale, vengono rese d’ufficio entro la data della prima riunione della Commissione.

Articolo 3

Motivi di esclusione

Non vengono prese in considerazione le domande:

- non sottoscritte

- spedite o consegnate a mano oltre il termine di 15 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte;

- di coloro che non sono in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso.

Articolo 4

Commissione

La Commissione di selezione è nominata con successivo provvedimento dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Essa decide circa l’ammissione o l’esclusione; fa luogo alle prove e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale.

Articolo 5

Prove - graduatoria - trattamento economico

La selezione si articola in una prova scritta e in una prova orale così come di seguito indicato:

- la prova scritta consiste in una elaborato tendente a consentire al dipendente di esprimere la competenza professionale specifica acquisita nel corso dello svolgimento della propria attività lavorativa;

- la prova orale è volta ad approfondire il grado di competenza professionale acquisita nell’attività lavorativa.

Tra le materie d’esame è contemplata la conoscenza di elementi Diritto regionale e amministrativo.

Per la valutazione di ciascuna prova la Commissione dispone di 60 punti.

Il diario e la sede delle prove sono fissati dalla Commissione.

Ai dipendenti ammessi alla selezione è data comunicazione della data, dell’ora e della sede in cui si svolgeranno la prova scritta almeno 15 giorni prima dell’inizio della prova stessa con lettera raccomandata A.R. o telegramma. Ai dipendenti non ammessi è data comunicazione mediante lettera raccomandata A.R.

L’assenza dalle prove è considerata rinuncia alla partecipazione alla selezione.

Sono ammessi alla prova orale i dipendenti che hanno ottenuto non meno di 36/60 nella prova scritta.

A ciascun dipendente ammesso alla prova orale è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta. Il calendario delle prove orali è reso noto ai singoli candidati non meno di 15 giorni prima di quello in cui debbono essere sostenute.

La prova orale non si intende superata se il dipendente non ha ottenuto la votazione di almeno 36/60.

La graduatoria finale di merito è formulata sommando i punteggi conseguiti nella prova scritta e in quella orale.

A parità di merito viene preferito il dipendente con maggior anzianità di servizio di ruolo nella categoria “C” (o nella qualifica corrispondente); in caso di ulteriore parità, si tiene conto dell’anzianità di servizio complessiva di ruolo, infine, della maggior età.

I vincitori verranno convocati per la stipula del nuovo contratto individuale di lavoro e agli stessi verrà corrisposto il trattamento economico previsto dalla normativa vigente per la categoria D1.

Articolo 6

Accertamento della veridicità delle dichiarazioni rese.

L’Amministrazione ha facoltà di accertare d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dal D.P.R. n. 445/2000.

Articolo 7

Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della Legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione Regionale “Amministrazione e Personale” del Consiglio Regionale, per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale “Amministrazione e Personale” del Consiglio Regionale.

Articolo 8

Accesso agli atti

Si fa presente che, ai sensi dell’art. 7, comma 6, del Regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652 del 13.2.1995, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento selettivo, ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alle prove.

Allegato