Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 07 del 19 / 02 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Comune di Canale (Cuneo)

Accordo di Programma tra il Comune di Canale e il Consorzio Socio-Assistenziale Alba, Langhe e Roero per la realizzazione di un nuovo centro diurno per soggetti portatori di handicap

Il giorno ventiquattro del mese di dicembre 2003, presso la sede Comunale di Canale, Ente promotore, tra i seguenti Enti:

- Comune di Canale, in persona del Sindaco pro-tempore Sig. Marco Monchiero, con sede in Canale - Piazza Italia n. 18 (omissis), a ciò autorizzato dalla Delibera Consiliare n. 42 del 22/12/2003;

- Consorzio Socio-Assistenziale Alba, Langhe e Roero, in persona del Presidente Ernesto Cornaglia, con sede in Alba, Via A. Diaz n. 8 (omissis), a ciò autorizzato con deliberazione dell’Assemblea Consortile n. 17 del 23/12/2003;

Premesso che:

1. l’Assemblea dell’U.S.S.L. n. 65 di Alba approvò nel 1985 l’attivazione, nel distretto di Canale, di un Centro Diurno per soggetti portatori di handicap;

2. il Comune di Canale, con deliberazione n. 25/1986, ha provveduto, in tale prospettiva, all’acquisto di un fabbricato urbano sito in Via Bonora n. 44 (NCEU foglio 14 n. 114/d), il cui onere di compravendita (lire 143.000.000) unitamente alle conseguenti spese di miglioria e adattamento funzionale, è stato interamente rimborsato dall’U.S.S.L. n. 65 al Comune;

3. l’edificio di Via Bonora è stato infine messo a disposizione dell’U.S.S.L. n. 65 in comodato trentennale rinnovabile, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 328/1990 e formalizzato nel Giugno 1991;

4. all’U.S.S.L. n. 65 è nel frattempo subentrato “in universum ius”, ai sensi della L.R. 62/1995 quale Ente gestore delle attività socio-assistenziali il Consorzio Socio-Assistenziale Alba, Langhe e Roero, con decorrenza dall’anno 2001;

5. l’edificio di via Bonora per effetto delle sopravvenute normative regionali in merito ai presidi per disabili che definiscono precisi requisiti strutturali per tipologia e numero di ospiti, risulta inadeguato, come dichiarato dalla Commissione di Vigilanza sui Presidi Socio Assistenziali dell’A.S.L. n. 18;

6. è emerso conseguentemente che è intendimento del Comune di Canale e del Consorzio Socio Assistenziale, approntare una nuova sede strutturalmente adeguata. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Consorzio, ha individuato nei locali della ex-scuola elementare sita in frazione Valpone di Canale, la nuova sede da adibire a Nuovo centro diurno per soggetti portatori di handicap. L’area interessata dall’intervento ha una superficie di circa 2550 mq. e si trova nel nucleo frazionale di Valpone in una zona ai piedi della collina. Il P.R.G.C. prevede per quest’area la destinazione urbanistica di “zona per attrezzature pubbliche e verde pubblico attrezzato”. Nell’area in questione è già ubicato un fabbricato un tempo utilizzato come edificio scolastico frazionale costruito negli anni 70. Il progetto preliminare prevede la manutenzione straordinaria dell’edificio esistente e la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica che verrà addossato sul prospetto ovest, previa demolizione di un piccolo vano accessorio attualmente destinato a centrale termica.

Tutto ciò considerato, tra le parti si stipula ai sensi dell’art. 34 D.Lgs. n. 267/2000 il seguente Accordo di Programma.

Art. 1

Oggetto e finalità dell’accordo

Realizzazione e gestione in località Valpone di Canale di un nuovo Centro Diurno per soggetti portatori di handicap, secondo le indicazioni tecniche del predisposto progetto preliminare e conseguenti atti tecnico esecutivi.

Art. 2

Finanziamento dell’opera

Gli Enti sottoscrittori riconoscono che l’intervento ha un costo presunto pari a euro 416.300,00, da identificarsi più precisamente in sede di approvazione del progetto definitivo dell’opera, e che verrà così sostenuto:

- Comune di Canale:

euro 147.348,00 già disponibili a Bilancio R.P. (detratto l’importo della progettazione preliminare già saldato);

euro 30.500,00 contributo Fondazione Cassa di Risparmio di Torino assegnato nell’ambito del bando di concorso “rafforzamento delle strutture di Assistenza ed incremento dell’offerta dei servizi anche in regime di non istituzionalizzazione - stanziamento 2003"

- Consorzio Socio Assistenziale:

- differenza di importo a copertura della spesa progettuale, per la parte eccedente il contributo regionale eventualmente assegnato ai sensi della legge regionale n. 43/1997 (bando 2003), per l’ottenimento del quale il Comune si impegna a richiedere finanziamento entro il 31/12/2003 (misura massima contribuibile dalla Regione: 50% dell’importo progettuale totale).

- alternativamente, in caso di mancato finanziamento regionale, l’intero importo differenziale a copertura della spesa progettuale.

Art. 3

Apporto degli Enti sottoscrittori

Al fine del raggiungimento della finalità di cui al punto 1), gli Enti sottoscrittori assumono i seguenti impegni:

- Comune di Canale: il Comune, Ente capofila e coordinatore dell’intervento, si impegna, nella sua qualità di committente, alla realizzazione dell’opera ai sensi della normativa di cui alla Legge n. 109/1994 e s.m.i. con la seguente tempistica di massima:

- approvazione di progetto preliminare (aggiornato) entro il 31.12.2003 (affidamento di progettazione già effettuato con deliberazione n. 106/GC del 30.4.2001)

- approvazione del progetto definitivo ed esecutivo entro il 31.12.2004, subordinatamente all’intervenuta approvazione regionale del progetto preliminare nell’ambito del bando 2003 di finanziamento ex legge n. 43/1997

- appalto e inizio dei lavori: estate 2005 (usufruendo, per accelerazione di tempi, ove possibile, della procedura di cui agli artt. 19 - comma 2 - Legge n. 109/94 e art. 83 D.P.R. 554/1999)

- conclusione presunta dei lavori: estate 2006

- Il Comune si impegna altresì a concordare con il Consorzio le eventuali varianti, nei limiti dell’art. 25 legge n. 109/94 e s.m.i. non comportanti ulteriori impegni di spesa rispetto al progetto esecutivo.

Qualora la tempistica sopradescritta non possa venire rispettata per motivi non attribuibili alla volontà degli Enti sottoscrittori, è facoltà delle parti rivedere le modalità temporali di realizzazione dell’intervento.

Il Comune si impegna altresì, ad avvenuta ultimazione e collaudo dell’opera, a cedere in proprietà al Consorzio Socio Assistenziale Alba - Langhe e Roero la struttura da utilizzare come Centro Diurno per soggetti portatori di handicap

- Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero.

Il Consorzio, oltre a garantire il finanziamento della quota di spesa di propria competenza, si impegna a:

- fornire al Comune ogni collaborazione tecnica e supporto per le fasi di presentazione istanza di finanziamento regionale, di progettazione, ecc;

- trasferire nella realizzanda struttura di località Valpone - ad avvenuto collaudo e presa in carico - l’attività di Centro Diurno per soggetti portatori di handicap attualmente svolta nell’edificio di via Bonora, restituendo in tal modo quest’ultimo edificio alla piena disponibilità del Comune di Canale, libero da ogni e qualsiasi vincolo di destinazione, e consentendone pertanto l’alienazione o qualsiasi altro uso di interesse comunale;

- a vincolare la nuova stuttura immobiliare di località Valpone ad uso socio assistenziale per la durata di anni venti (con derivante obbligo - in caso di inottemperanza per cessazione dell’attività socioassistenziale - di restituzione al Comune di Canale dell’importo di euro 147.348,00).

Art. 4

Eventuali modifiche ed integrazioni

Il presente Accordo di programma potrà essere modificato con il consenso unanime dei soggetti sottoscrittori con le stesse procedure previste per la sua definizione ed approvazione.

Art. 5

Collegio di Vigilanza

Le eventuali controversie che dovessero insorgere in ordine all’interpretazione ed esecuzione dei contenuti del presente Accordo di Programma, saranno preliminarmente esaminate dal Collegio di Vigilanza, costituito in ottemperanza alle disposizioni vigenti.

Nel caso in cui il Collegio medesimo non dovesse giungere ad alcuna risoluzione, la controversia sarà devoluta alla cognizione di un unico arbitro che giudicherà secondo equità e nominato, su istanza della parte più diligente, dal Presidente del Tribunale di Alba. Il procedimento arbitrale è da intendersi rituale e si svolgerà secondo le norme di cui agli Artt. 806 e seguenti c.p.c..

Art. 6

Individuazione dei responsabili del procedimento

Gli Enti sottoscrittori nomineranno altresì, come responsabili del procedimento, rispettivamente:

- Comune di Canale: Geom. Enrico Busso

- Consorzio Socio-Assistenziale Alba, Langhe e Roero: Dr. Vincenzo Giordano.

Art. 7

Disposizioni finali

Il presente Accordo di Programma accoglie ed attesta il consenso unanime degli intervenuti e vincola le parti dalla data di stipulazione.

Ai sensi dell’Art. 34, comma 4, del D.Lgs. n. 267 del 18. 8.2000, il presente Accordo di Programma è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e resta efficace sino a completa realizzazione delle attività previste.

La pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte è curata dal Comune di Canale.

Canale, 24 dicembre 2003

Per il Comune di Canale
Il Sindaco
Marco Monchiero

Per il Consorzio Socio-Assistenziale
Il Presidente
Ernesto Cornaglia