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Bollettino Ufficiale n. 06 del 12 / 02 / 2004

Deliberazione della Giunta Regionale 2 febbraio 2004, n. 45-11650

L.R. 14 aprile 2003 n. 7. Criteri per l’erogazione dei contributi alle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile - Anno 2004

A relazione dell’Assessore Ferrero:

Premesso che la Regione Piemonte, riconoscendo nel volontariato organizzato finalizzato alla Protezione Civile una rilevante espressione della solidarietà umana, sociale e di partecipazione dei cittadini alle attività finalizzate alla previsione, alla prevenzione e all’intervento nei casi di emergenza e di eventuali calamità, nell’ambito del proprio territorio, ne favorisce la qualificazione e lo sviluppo anche in accordo con gli Enti Locali territoriali;

dato atto che il sistema dei contributi, che vede la Regione non direttamente coinvolta nella realizzazione di tali progetti e iniziative, ha rappresentato nel tempo una efficace modalità operativa per dare spazio, da un lato all’iniziativa e alla progettualità delle singole organizzazioni di volontariato a livello locale, e dall’altro, soprattutto a seguito di una maturata consapevolezza organizzativa, a iniziative e progettualità proposte da raggruppamenti tematici o territoriali delle singole organizzazioni, in stretta collaborazione con gli Enti Locali territoriali;

visto l’art. 1 della L.R. 14 Aprile 2003 n. 7 recante “Disposizioni in materia di Protezione Civile” finalizzate all’indirizzo, alla gestione ed al controllo del sistema regionale di protezione civile al fine di ottimizzare la qualità preventiva e d’intervento migliorando l’efficienza e l’efficacia dell’azione pubblica;

considerato che, ai sensi dell’art.19 della L.R. 17 aprile 2003 n.7, alla Regione viene attribuito il compito di assicurare al volontariato la più ampia partecipazione alle attività di protezione civile, stimolandone la crescita e favorendone l’impiego anche tramite il finanziamento delle attività;

viste le linee di indirizzo del Dipartimento della Protezione Civile contenute nella Direttiva Sperimentale del dicembre 1995, nelle quali si prevede che le associazioni di volontariato operino mantenendo uno stretto contatto con le autorità locali e in particolare con i Sindaci ed i Prefetti;

ritenuto opportuno assicurare, ai soggetti beneficiari di contributi, l’adozione di criteri e procedure volti ad offrire pari opportunità alle organizzazioni di volontariato che operano nel campo della protezione civile, fermo restando che verranno privilegiate quelle progettualità che vedono il concorso di più soggetti associativi e in particolare modo i coordinamenti provinciali, al fine di garantire una maggiore collaborazione e quindi capacità operativa del volontariato, si propone l’approvazione dei criteri e procedure di presentazione delle domande descritti nell’Allegato A e nella relativa appendice tecnica per le telecomunicazioni, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

vista la precedente D.G.R. n. 51-5523 dell’ 11 marzo 2002, avente validità triennale, ma che esplicitamente prevedeva la possibilità di modificare i criteri allora definiti per il sopraggiungere di nuove esigenze, come per l’appunto si è verificato col cambiamento della legge regionale di riferimento;

vista la L.R. 25 luglio 1994 n° 27 “Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, che all’art. 4 stabilisce l’obbligo di definire e pubblicizzare i criteri per la concessione dei contributi;

considerato che le disposizioni del presente provvedimento vengono adottate nelle more dell’emanazione del Regolamento (attualmente in fase di concertazione con le Autonomie Locali) di attuazione di cui all’art. 19 della L.R. n. 7/2003 che disciplinerà le modalità di finanziamento delle Associazioni di Volontariato;

visto e considerato quanto in premessa, la Giunta Regionale, a voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

1) - di modificare i criteri stabiliti con la D.G.R. n. 51-5523 dell’ 11 marzo 2002 approvando, per l’anno 2004, i nuovi criteri e le procedure contenuti nell’allegato A “Criteri per l’erogazione dei contributi alle organizzazioni di volontariato - L.R. n. 7/03" e della relativa appendice tecnica per le telecomunicazioni, che costituisce parte integrante della presente deliberazione, per la dotazione di mezzi e l’abbigliamento tecnico delle associazioni di volontariato di protezione civile;

2) - di rimandare a una successiva determinazione dirigenziale l’approvazione della modulistica necessaria alla presentazione delle richieste di contributo;

3) - di fissare nel giorno 15 marzo 2004 il termine utile per la presentazione delle domande di contributo per le attività di Protezione Civile da parte delle Organizzazioni di Volontariato;

4) - di stabilire che l’assegnazione e l’erogazione dei contributi verrà disposta con determinazione dirigenziale, sulla base di una graduatoria di idoneità stilata ai sensi dei presenti criteri, previa istruttoria compiuta da parte del Settore Protezione Civile;

5) - di stabilire che l’assegnazione dei contributi verrà disposta in ragione della disponibilità dello stanziamento sul pertinente capitolo del bilancio pluriennale della Regione Piemonte per gli esercizi finanziari 2004 - 2006.

La presente deliberazione sarà pubblicata integralmente sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Criteri per l’erogazione dei contributi alle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile:

Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7. Disposizioni in materia di protezione civile. Anno 2004

1 - RIFERIMENTI NORMATIVI

* Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7.

“Disposizioni in materia di protezione civile.”

(B.U. 17 aprile 2003, n. 16)

* L. R. 29 agosto 1994, n. 38.

“Valorizzazione e promozione del volontariato.”

(B.U. 7 settembre 1994, n. 36)

* L. R. 8 gennaio 2004, n. 1

“Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della normativa di riferimento”

(B.U. 15 gennaio 2004, N. 2)

* L. R. 26 aprile 2000, n. 44.

“Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ‘Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”.

(B.U. 3 maggio 2000, n. 18)

* L.R. 15 marzo 2001, n. 5.

“Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 (Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ‘Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59’).”

(B.U. 21 marzo 2001, 3° suppl. al n. 12)

* Decreto del Presidente Della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194

“Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle

organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile”.

( Gazzetta Ufficiale S.G. n.120 del 25 maggio 2001)

2 - CRITERI APPLICATIVI

La Regione Piemonte, sulla base dei programmi di intervento nel Settore della Protezione Civile e delle disponibilità di bilancio, stabilisce annualmente l’ammontare dei finanziamenti erogabili a titolo di contributo, ai sensi delle leggi sopra citate.

Tenendo conto delle linee di indirizzo del Dipartimento della Protezione Civile contenute nella Direttiva Sperimentale del dicembre 1995 “Attività preparatoria e procedure d’intervento in caso di emergenza per protezione civile”, nelle quali si prevede che le associazioni di volontariato operino mantenendo uno stretto contatto con le autorità locali, ed in particolare con i Sindaci ed i Prefetti, i suddetti contributi, possono essere assegnati per le seguenti finalità:

Acquisizione di mezzi, attrezzature, abbigliamento tecnico (uniformato secondo le caratteristiche tecniche concordate tra Regione e coordinamenti provinciali) e supporti tecnici per attività di previsione, prevenzione e/o soccorso, il cui impiego sia indispensabile per l’attuazione delle attività programmate dai Coordinamenti Provinciali del Volontariato e/o dalle Associazioni, nell’ambito di accordi, convenzioni con Prefetture e/o Enti Locali territorialmente competenti;

I contributi ai sensi dei suddette leggi possono essere assegnati ai seguenti soggetti beneficiari:

* Associazioni di volontariato che abbiano ottenuto l’iscrizione al Registro Regionale, sezione Protezione Civile ai sensi della L.R. n. 38/94 e s.m.i.; tale legge stabilisce infatti che l’iscrizione è condizione necessaria per la concessione di contributi da parte della Regione (art. 14).

* Associazioni di volontariato che abbiano ottenuto l’iscrizione al Registro Regionale in settori diversi da quello di Protezione Civile e che siano inserite nell’elenco tenuto dal Dipartimento della Protezione Civile ai sensi del DPR 194/01.

* Associazioni di volontariato di secondo livello 1 inserite nell’apposita sezione Regionale o Provinciale del Registro Regionale del Volontariato, che abbiano la protezione civile come attività statutaria principale e che siano inserite nell’elenco tenuto dal Dipartimento della Protezione Civile.

3 - CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE DEI PROGETTI

In relazione a quanto previsto nei criteri applicativi i progetti potranno essere finalizzati alla seguente tipologia:

Acquisizione di mezzi, attrezzature, abbigliamento tecnico (uniformato secondo le caratteristiche tecniche concordate tra Regione e coordinamenti provinciali) e supporti tecnici per attività di previsione, prevenzione e/o soccorso, il cui impiego sia indispensabile per l’attuazione delle attività programmate dai Coordinamenti Provinciali del Volontariato e/o dalle Associazioni, nell’ambito di accordi, convenzioni con Prefetture e/o Enti Locali territorialmente competenti;

Si evidenzia che non saranno finanziate richieste per:

1. acquisto e/o ristrutturazione di strutture fisse adibite a sedi, magazzini e ricoveri per persone animali e mezzi;

2. acquisto di apparecchiature radio e per telecomunicazioni non conformi allo standard regionale indicato nell’allegata appendice tecnica;

3. acquisto di mezzi, attrezzature, materiali, strumenti e strutture mobili avvenuti prima dell’approvazione della presente Delibera della Giunta Regionale e/o l’approvazione del progetto da parte dei preposti organi statutari delle Associazioni.

4 - AMMONTARE DEL CONTRIBUTO AMMISSIBILE

La concessione dei contributi, nei limiti della disponibilità del pertinente capitolo di bilancio, può essere disposta fino all’ 80% del costo dei progetti presentati.

In caso di riduzione degli importi di progetto in sede di variante o di rendicontazione finale, sarà conseguentemente ridefinito l’importo del contributo secondo la percentuale di contribuzione applicata in sede di assegnazione.

L’ammontare del contributo regionale verrà determinato tenendo conto che:

1. la concessione dei contributi è subordinata alla compatibilità finanziaria ed alle disponibilità di bilancio previste;

2. l’ammontare complessivo dei contributi pubblici non può superare l’importo delle spese effettivamente sostenute nell’acquisizione delle attrezzature e/o nella realizzazione delle attività;

3. non verrà finanziato l’acquisto di mezzi e attrezzature il cui costo risulti superiore al valore medio di mercato di riferimento.

5 - ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE

Nella valutazione delle iniziative proposte, avranno priorità i progetti presentati dai Coordinamenti Provinciali del Volontariato di Protezione Civile, volti a meglio organizzare il volontariato di protezione civile a livello provinciale e/o alla creazione di colonne mobili.

I progetti presentati saranno valutati considerando i seguenti criteri:

1. il grado di dettaglio del progetto;

2. il grado di rischio presente nel territorio dove il soggetto richiedente opera;

3. il grado di efficienza delle strutture di protezione civile presenti nella zona;

4. l’orientamento e il grado di interesse del Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile della provincia nella quale verrà attuato il progetto (non necessario per i progetti presentati dai Coordinamenti Provinciali del Volontariato di Protezione Civile);

5. la proporzione tra il contributo richiesto e il costo complessivo;

6. il confronto tra il numero di iscritti all’associazione e il totale di iscritti alle associazioni che presentano progetti;

7. il completamento dei progetti ammessi al contributo regionale negli anni passati.

Si stabilisce inoltre che:

* A parità di valutazione positiva, in ordine alla fattibilità dell’iniziativa, costituisce criterio di preferenza il non avere ricevuto contributi dalla Regione Piemonte negli ultimi tre anni per finalità attinenti la protezione civile.

6 - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda, presentata in carta semplice, dovrà essere indirizzata:

Alla Direzione Opere Pubbliche

Settore Protezione Civile

C.so Regina Margherita, 304

10143 - TORINO

La domanda dovrà essere redatta in conformità al modello approvato con successiva determina dirigenziale, pena l’esclusione, e dovrà contenere:

1. descrizione dettagliata del progetto contenente:

* titolo

* obiettivi

* tempo di realizzazione

* strumenti utilizzati

* percorsi attuativi

2. numero di volontari iscritti all’associazione alla data del 31/12/2003

3. copia dell’approvazione del progetto da parte del Consiglio Direttivo e/o dall’assemblea dei Soci;

4. descrizione delle risorse finanziarie utilizzabili per la copertura dei costi previsti e piano economico complessivo con la specificazione delle singole voci di spesa e un’esplicita dichiarazione attestante la disponibilità economica che garantisca la copertura di almeno il 20% del costo complessivo del progetto;

5. preventivi dettagliati delle ditte fornitrici connessi all’acquisizione delle attrezzature o alle attività oggetto del finanziamento;

6. fotocopia del certificato di attribuzione del numero di Codice Fiscale oppure del numero di Partita I.V.A. dell’Organizzazione;

7. fotocopia della carta d’identità del legale rappresentante che ha sottoscritto il progetto;

8. parere (non vincolante) del Coordinamento Provinciale competente per territorio.

7 - MOTIVI DI INAMMISSIBILITÀ

Non saranno ritenute ammissibili:

1. le domande non conformi ai modelli allegati;

2. le domande prive della documentazione richiesta;

3. le domande il cui piano economico non garantisca la copertura, da parte dell’organizzazione richiedente, di almeno il 20% del costo complessivo del progetto;

4. le domande presentate da associazioni di volontariato, di 1° e 2° livello, aventi sede legale in territorio extrapiemontese;

5. i progetti presentati da associazioni di volontariato, di 1° e 2° livello, aventi per beneficiari territori extrapiemontesi;

6. le domande pervenute fuori termine.

La Regione si riserva inoltre di richiedere eventuale ulteriore documentazione.

La consegna delle domande dovrà avvenire entro lunedì 15 marzo 2004 con le seguenti modalità:

A mano: dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30

Il venerdì dalle ore 10 alle ore 12.

Con spedizione postale: entro lunedì 15 marzo 2004, farà fede il timbro postale.

8 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

A seguito di istruttoria effettuata dal preposto gruppo di lavoro definito dalla Direzione regionale, si provvederà alle determinazioni di competenza con apposito atto.

L’erogazione dei contributi, ad avvenuta esecutività della determinazione di assegnazione, verrà disposta a favore dei soggetti aventi diritto in due tempi:

* il 70% dell’ammontare del contributo verrà erogato previa presentazione alla Direzione Opere Pubbliche - Settore Protezione Civile di:

a) atto di impegno sottoscritto da parte del legale rappresentante in cui venga prevista l’attuazione del progetto entro il termine massimo sotto indicato e l’obbligo della buona manutenzione delle attrezzature che verranno acquisite, nonché la loro immediata disponibilità qualora la Regione ne ravvisi la necessità;

b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l’eventuale concessione di contributi o agevolazioni finanziarie da parte di altre amministrazioni pubbliche ricevute al medesimo titolo, ovvero l’inesistenza di tali contribuzioni; tale dichiarazione deve essere effettuata in data antecedente di non più di quindici giorni rispetto alla data di presentazione.

* il 30% dell’ammontare del contributo a saldo, o il minor importo necessario a coprire fino all’80% delle spese documentate, previa presentazione alla Direzione Opere Pubbliche - Settore Protezione Civile di relazione sulle risultanze del progetto, elencazione delle voci di spesa sostenute, copia autenticata delle fatture e/o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante le spese non documentabili.

I progetti dovranno essere ultimati entro e non oltre il termine di mesi diciotto a decorrere dalla data di assegnazione del contributo con apposita determinazione dirigenziale.

La documentazione prevista per il saldo del contributo dovrà pervenire al Settore Protezione Civile entro e non oltre il predetto termine.

Il mancato rispetto delle suddette scadenze non adeguatamente motivato entro i predetti termini comporta:

a) la restituzione della somma, in caso di mancata documentazione della spesa;

b) l’erogazione a minor saldo del contributo riferito all’80% della spesa documentata.

APPENDICE TECNICA

TELECOMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA

SPECIFICHE TECNICHE IMPIANTI RADIO

Anno 2004

Per le telecomunicazioni saranno soltanto presi in considerazione progetti, presentati dalle associazioni di volontariato regolarmente iscritte, inerenti le “Telecomunicazioni Alternative di Emergenza” dei C.O.M. (centri operativi misti) e dei C.O.C. (centri operativi comunali);

Per facilitare l’individuazione dei materiali e delle opere necessarie alla realizzazione degli impianti in oggetto si elencano i materiali e gli impianti per le stazione radio tipo :

* fornitura e posa di strutture di sostegno idonee a sostenere le relative antenne complete di staffe di ancoraggio, controventi, faldaleria in rame ed impianto di terra;

* fornitura e posa di antenne omnidirezionali idonee per le frequenze 27 Mhz o 43 Mhz;

* fornitura di stazioni radio base di debole potenza omologate per le frequenze 27 Mhz o 43 Mhz. da installare presso i C.O.M. o presso i C.O.C.;

* fornitura installazione e posa di tubazioni e/o cavidotti adatti a contenere i cavi coassiali tra le antenne e la sala operativa del C.O.M. o dei C.O.C.;

* fornitura e posa di discese in cavo coassiale, complete di connettori;

* fornitura di alimentatori/caricabatteria stabilizzati con ventilazione forzata;

* fornitura di batterie ermetiche per uso semistazionario capacità 100 Ah;

* fornitura e posa di scaricatori completi di fusibili di ricambio, collegati a terra in prossimità dell’ingresso dei cavi coassiali nell’edificio;

* formazione di impianti di dispersione verso terra, collegati con le strutture di sostegno e con gli scaricatori delle discese in cavo coassiale;

* fornitura di stazioni radio veicolari di debole potenza omologate per le frequenze 27Mhz o 43 Mhz. da installare su automezzi di documentata proprietà dell’associazione;

* fornitura di stazioni radio portatili di debole potenza omologate per le frequenze 27Mhz o 43 Mhz., LPD (433.050+433.790) Mhz o PMR 446;

Gli impianti dovranno essere realizzati a regola d’arte e gli impianti stessi, nonché i loro componenti, dovranno essere conformi alla normativa vigente e alla Legge 01 marzo 1968 n.186 ed alla Legge 06 marzo 1990 n.46, gli apparati radio e relative antenne dovranno essere conformi alla normativa vigente ed agli art.333 e art.334 del Codice P.T.