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Bollettino Ufficiale n. 05 del 5 / 02 / 2004

Codice 31.3
D.D. 6 novembre 2003, n. 361

Realizzazione del Programma di interventi urgenti e di interesse regionale sui beni del patrimonio culturale piemontese. Spesa di Euro 345.000 (Cap. 20400/2003) e di Euro 728.250 (Cap. 20450/2003)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare, sulla base dei criteri e per le motivazioni indicate in premessa, il Programma di interventi urgenti e di interesse regionale sui beni del patrimonio culturale piemontese, che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante e che individua i soggetti beneficiari dei contributi regionali, gli interventi oggetto dei contributi e l’importo dei singoli contributi per una spesa complessiva sul cap. 20400/2003 di Euro 690.000 e sul cap. 20450/2003 di Euro 1.094.000;

- di assegnare e di erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per gli interventi e gli importi indicati nell’allegato stesso;

- di dare atto che la spesa impegnata sarà liquidata entro il termine utile del corrente esercizio finanziario.

I suddetti contributi, non soggetti a ritenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità: i contributi corrispondenti ai n. 1, 2, 3, 4, 5 e 6 dell’allegato, in due soluzioni: una prima parte, pari al 50% del contributo, ad avvenuta registrazione dell’impegno; la seconda, pari al restante 50%, a saldo, previa presentazione da parte ed a firma del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario di una relazione sui lavori effettuati, di un rendiconto contabile documentato (rendiconto delle entrate e delle uscite, copia fatture) relativo all’intervento realizzato con il contributo regionale maggiorato del 10% quale quota di cofinanziamento obbligatoria ovvero di una relazione sui lavori effettuati e di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta sulla base del modello che verrà trasmetto agli Enti beneficiari con la lettera di comunicazione dei contributi.

I contributi corrispondenti ai n. 7, 9, 10, 11, 13, 14, 18, 19 e 21 dell’allegato saranno erogati in due soluzioni: una prima parte, pari al 65% del contributo, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa; la seconda, pari al restante 35%, a saldo, previa presentazione da parte ed a firma del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario di una relazione sui lavori effettuati, di un rendiconto documentato (rendiconto delle entrate e delle uscite, copia fatture) relativo all’intervento realizzato con il contributo regionale maggiorato del 10% quale quota di cofinanziamento obbligatoria ovvero di una relazione sui lavori effettuati e di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta sulla base del modello che verrà trasmesso agli Enti beneficiari con la lettera di comunicazione dei contributi.

La Direzione Regionale Beni Culturali deve pertanto garantirsi, in sede di consuntivazione, che l’ente beneficiario abbia concorso alla realizzazione dell’intervento con un proprio stanziamento non inferiore al 10% del contributo regionale.

Qualora ciò non risultasse, il saldo finale sarà ridotto di una quota pari al mancato cofinanziamento da parte dell’Ente beneficiario.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che l’acconto del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Qualora dalla documentazione risultasse una economia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di erogazione del saldo, concorrerà fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute, detratto l’importo di cofinanziamento obbligatorio.

I contributi corrispondenti ai n. 8, 12, 24, 25 e 26 dell’allegato saranno erogati in una unica soluzione ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa. Il Presidente o il legale rappresentante del soggetto beneficiario è tenuto a presentare ad ultimazione dei lavori una relazione sui lavori effettuati, un rendiconto contabile documentato (rendiconto delle entrate e delle uscite, copia fatture) relativo all’intervento realizzato con il contributo regionale maggiorato del 10% quale quota di cofinanziamento obbligatoria ovvero una relazione sui lavori effettuati e una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta sulla base del modello che verrà trasmesso agli Enti beneficiari con la lettera di comunicazione dei contributi.

La Direzione Regionale Beni Culturali deve pertanto garantirsi, in sede di consuntivazione, che l’ente beneficiario abbia concorso alla realizzazione dell’intervento con un proprio stanziamento non inferiore al 10% del contributo regionale.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che il contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa, tenuto altresì conto della quota di cofinanziamento obbligatoria.

Per i contributi corrispondenti ai n. 15, 16, 17, 20, 22 e 23 dell’allegato non è richiesta la quota di cofinanziamento obbligatoria in quanto gli interventi rivestono carattere di interesse regionale; pertanto saranno erogati secondo le seguenti modalità: una prima parte, pari al 65% del contributo, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa; la seconda, pari al restante 35%, a saldo, previa presentazione da parte ed a firma del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario di una relazione sui lavori effettuati, di un rendiconto contabile documentato (rendiconto delle entrate e delle uscite, copia fatture) relativo all’intervento realizzato con il contributo regionale ovvero di una relazione sui lavori effettuati e di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta sulla base del modello che verrà trasmesso agli Enti beneficiari con la lettera di comunicazione dei contributi.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che l’acconto del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.

Qualora dalla documentazione risultasse una economia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di erogazione del saldo, concorrerà fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute.

I lavori dovranno essere conclusi e rendicontati di norma entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.

Qualora entro 24 mesi dalla data della presente determinazione i lavori non siano stati conclusi e rendicontati, la Regione provvederà di norma alla revoca del contributo.

I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte agli interventi; la relativa mancata segnalazione potrà essere motivo di revoca del contributo.

I dati fiscali dei beneficiari e le modalità di versamento dei contributi saranno specificati all’atto della trasmissione agli uffici regionali competenti dei provvedimenti di liquidazione dei singoli importi.

Alla spesa complessiva di Euro 690.000 sul cap. 20400, si fa fronte, per Euro 345.000 con le risorse accantonate sul cap. 20400/2003 (A. n. 100497) con D.G.R. n. 59-8469 del 17.02.2003 e per l’importo pari a Euro 345.000, con le somme previste sul capitolo 20400 del bilancio 2004 dalla L.R. n. 3/2003 “Bilancio di previsione 2003 e pluriennale 2003-2005".

Alla spesa complessiva di Euro 1.094.000 sul cap. 20450, si fa fronte, per Euro 728.250 con le risorse accantonate sul cap. 20450/2003 (A. n. 101384) con D.G.R. n. 17-10601 del 06.10.2003 e per l’importo pari a Euro 365.750, con le somme previste sul capitolo 20450 del bilancio 2004 dalla L.R. n. 3/2003 “Bilancio di previsione 2003 e pluriennale 2003-2005".

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

Allegato