Bollettino Ufficiale n. 05 del 5 / 02 / 2004
CONCORSI
Agenzia regionale per le adozioni internazionali - Torino
Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D1 (ex 7^ qualifica funzionale) per il profilo professionale di: Istruttore addetto ad attività amministrative
Il Direttore Generale dellAgenzia regionale
per le adozioni internazionali,
- Vista la L. 31/12/1998 n. 476;
- vista la L.R. 16/11/2001 n. 30;
- visto il D.P.R. 9/5/1994 n. 487;
- vista la D.G.R. n. 37-5948 del 7/5/2002;
- vista la D.G.R. n. 12-6624 del 15/7/2002;
- vista la deliberazione del Direttore Generale n. 19 del 18/3/2003;
- in esecuzione della propria deliberazione n. 7 del 20/1/2004;
rende noto
che è indetto un concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D1 (ex 7^ qualifica funzionale), vacanti nella dotazione organica dellAgenzia regionale per le adozioni internazionali per il profilo di: Istruttore addetto ad attività amministrative, da adibire alle attività di cui allallegato (A) del presente bando, con sede di servizio in Torino, Corso Stati Uniti n. 1.
Lammissione al concorso è disciplinata dai seguenti articoli.
Art. 1
Requisiti di ammissione
1. Premesso che possono partecipare al concorso anche i cittadini di altri Stati membri dellUnione Europea, ai sensi del D.Lgs.vo 30 marzo 2001, n. 165 (Testo Unico del pubblico impiego) art. 38, c. 1, nonché del D.P.C.M. 7.2.94, n. 174, per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea in giurisprudenza o equipollente;
b) esperienza lavorativa comprovata almeno semestrale, con pubbliche amministrazioni e/o istituzioni europee e/o privati, operanti nei settori preposti alla realizzazione delle politiche sociali per i minori e/o della cooperazione a favore dei minori e/o alla tutela dei diritti dellinfanzia e delladolescenza e/o alle adozioni internazionali;
c) buona conoscenza, parlata e scritta di una tra le seguenti lingue straniere, scelta dal candidato: inglese, francese e spagnolo;
d) conoscenza delluso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
e) cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni disposte dalle normative in vigore, o cittadinanza di uno dei Paesi dellUnione Europea.
I cittadini degli Stati membri dellUnione Europea, per accedere ai posti della Pubblica Amministrazione, devono:
e1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
e2) essere in possesso (fatta eccezione per la titolarità della cittadinanza italiana) di tutti gli altri requisiti prescritti per i cittadini della Repubblica italiana;
e3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana, da accertare nel corso dello svolgimento delle prove;
f) idoneità fisica allimpiego; lAgenzia regionale per le adozioni internazionali ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;
g) godimento dei diritti civili e politici;
h) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione allimpiego pubblico;
2. Ai sensi della L. 24.12.1993, n. 537, art. 3, sono ammessi al concorso con la riserva dei posti, nei limiti e con le modalità previsti dal citato articolo, i militari in ferma di leva prolungata e i volontari specializzati delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma contratte, in possesso dei requisiti richiesti dal presente bando (è necessario allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del D.PR. 28.12.2000, n. 445).
3. Non possono essere prese in considerazione le domande:
a) di coloro che siano esclusi dallelettorato politico attivo;
b) di coloro che siano stati destituiti o dispensati dallimpiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico ai sensi dellart. 127, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3;
c) di coloro che siano stati dispensati dallimpiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito limpiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.
Art. 2
Possesso dei requisiti richiesti
1. I requisiti di cui allarticolo 1 devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile stabilito in questo stesso bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Art. 3
Pari opportunità. Categorie
riservatarie e preferenze
1. Il concorso previsto nel presente bando si svolge nel rispetto:
a) della Legge 10.4.1991, n. 125, che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per laccesso al lavoro, come anche previsto dal D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 Testo Unico del Pubblico Impiego, allart. 57;
b) del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, art. 5, relativo alle categorie riservatarie e alle categorie aventi preferenza a parità di merito e di titoli;
c) della Legge 12.3.1999 n. 68 concernente Norme per il diritto al lavoro dei disabili, così come meglio specificato al successivo art. 5;
d) del Regolamento dellAgenzia regionale per le adozioni internazionali per laccesso allimpiego, approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 19 del 18/3/03.
2. I candidati devono allegare alle domande, in originale o mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione (D.P.R. n. 445/2000).
a) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza;
b) lelenco in carta semplice dei documenti, di cui allallegato (B).
Non sono tenuti in considerazione i titoli di cui al punto a) se presentati oltre il termine di scadenza per la presentazione delle domande. Tale documentazione, ai sensi della L. 23.8.1988, n. 370, è esente dallimposta di bollo.
Art. 4
Presentazione delle domande di ammissione
al concorso: termine e modalità
1. Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. a: Agenzia regionale per le adozioni internazionali - Corso Stati Uniti n. 1 - 10128 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Saranno accettate altresì domande consegnate manualmente e personalmente nella sede decentrata dell Agenzia regionale per le adozioni internazionali - Via Assietta 7, 3° piano, Torino, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 il martedì e il giovedì nei termini perentori sopra fissati.
2. Per la determinazione del termine di scadenza di presentazione delle domande, fa fede la data del timbro dellUfficio Postale accettante o, in caso di consegna diretta presso la sede dellAgenzia, il numero di protocollo attestante lavvenuta ricezione.
LAgenzia non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dellindirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
3. Non saranno, in ogni caso, prese in considerazione:
a) le domande non sottoscritte;
b) spedite oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;
c) pervenute allAgenzia, per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, oltre il ventesimo giorno successivo al termine dei 30 giorni sopraccitato.
4. La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce lallegato (C) del presente bando e che sarà in distribuzione presso :
- la sede decentrata dellAgenzia - Via Assietta n. 7, Torino (dalle ore 9.00 alle ore 16.30 dal lunedì al venerdì);
- la sede dellAssessorato regionale alle Politiche sociali - C.so Stati Uniti n. 1 - Torino (presso la portineria dalle ore 10.00 alle ore 16.30 dal lunedì al venerdì);
- la sede dellUfficio Relazioni con il pubblico (URP) della Giunta Regionale - piazza Castello n. 165, Torino.
Sarà inoltre possibile accedere al testo del bando su Internet, allindirizzo www.regione.piemonte.it/polsoc/adoz_internaz/index.htm e utilizzare il relativo modulo di domanda.
5. E fatto obbligo ai concorrenti di dichiarare sotto la propria responsabilità a pena di esclusione:
a) il cognome e nome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) la propria residenza;
d) Il diploma di laurea conseguito, con lindicazione della data di conseguimento e del soggetto che lo ha rilasciato; in caso di titolo di studio conseguito allestero, estremi del provvedimento che ne dispone lequipollenza;
e) esperienza lavorativa comprovata almeno semestrale, con pubbliche amministrazioni e/o istituzioni europee e/o privati, operanti nei settori preposti alla realizzazione delle politiche sociali per i minori e/o della cooperazione a favore dei minori e/o alla tutela dei diritti dellinfanzia e delladolescenza e/o alle adozioni internazionali;
f) buona conoscenza, parlata e scritta di una tra le seguenti lingue straniere, scelta dal candidato: inglese, francese e spagnolo;
g) conoscenza delluso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
h) il possesso della cittadinanza italiana;
i) il comune nelle cui liste elettorali il candidato è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
j) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali pendenti (ovvero le eventuali condanne riportate, ovvero gli eventuali carichi pendenti);
k) (esclusivamente per i candidati di sesso maschile) la propria posizione nei confronti degli obblighi militari;
l) di non essere stato destituito o licenziato dallimpiego presso una pubblica amministrazione ovvero di non essere stato dichiarato decaduto dallimpiego;
m) (esclusivamente per i candidati possessori) eventuali titoli di preferenza a parità di merito di cui allart. 5, commi 4 e 5, del DPR n. 487/94 - Allegato D - al presente bando, ed allart. 10 del Regolamento dellAgenzia regionale per le adozioni internazionali per laccesso allimpiego, approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 19 del 18/3/03, secondo quanto previsto al precedente art. 3;
n) (esclusivamente per i candidati interessati) dichiarazione ai sensi delle disposizioni del bando per quanto riguarda i candidati portatori di handicap;
o) il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza;
p) di avere preso visione di tutte le modalità e condizioni di ammissione al concorso contenute nel bando.
a. Le dichiarazioni di cui sopra sono rese ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa).
b. Ai sensi dellart. 10, c. 1, della Legge 31.12.1996, n. 675 e s.m.i., i dati forniti dai candidati sono raccolti presso lAgenzia regionale per le adozioni internazionali, per le finalità di gestione del concorso, e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui allart. 13 della medesima legge, che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore dellAgenzia.
Art. 5
Tutela delle persone portatrici di handicap
candidate al concorso
1. Il concorso previsto dal presente bando si svolge nel rispetto della L. 5.2.1992, n. 104 (Legge quadro per lassistenza, lintegrazione sociale e i diritti delle persone handicappate), nonché della L. 12.3.1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), e garantisce, secondo le modalità di cui ai commi successivi, eventuali ausili necessari, nonché eventuali tempi aggiuntivi per lespletamento delle prove concorsuali da parte di portatori di handicap.
2. Secondo quanto previsto dalla Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, n. 6 del 24/7/99, i candidati portatori di handicap, inoltre, hanno facoltà di corredare la medesima domanda con unulteriore certificazione medica, rilasciata da apposita struttura sanitaria, la quale deve contenere:
a) la quantificazione dei tempi aggiuntivi eventualmente necessari allavente diritto, in riferimento al tipo specifico di handicap posseduto e al tipo di prova da sostenere;
b) lindividuazione degli ausili eventualmente necessari, in relazione allo specifico tipo di prove da sostenere.
3. Nei casi in cui la domanda pervenga priva della certificazione di cui al precedente comma 3, sarà cura dellAgenzia stessa individuare autonomamente, sulla base di pareri rilasciati da una struttura sanitaria, o sulla base di criteri di ragionevolezza, la modalità più opportuna di corretto svolgimento delle prove, al fine di garantire ai candidati disabili il diritto di concorrere in effettive condizioni di parità con gli altri candidati.
Art. 6
Commissione esaminatrice
1. La Commissione esaminatrice del concorso, composta ai sensi dellart. 15 del Regolamento per laccesso allimpiego approvato con deliberazione n. 19 del 18/3/03, verrà nominata con successivo provvedimento di competenza del Direttore Generale.
2. La Commissione, così come previsto dallart. 15, comma 6 del Regolamento citato, sarà integrata da ulteriori membri aggiunti per la prova orale di lingua straniera.
3. La Commissione stessa decide circa lammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove desame e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale, con losservanza delle disposizioni vigenti in materia, sopra citate, di precedenza e di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.
4. Almeno un terzo dei posti di componente della Commissione è riservato alle donne, in conformità dellart. 57 del D.lgs. 30 marzo 2001 n. 165 Testo Unico del Pubblico Impiego.
Art. 7
Prova preselettiva
1. Ai sensi dellart. 12 del Regolamento per laccesso allimpiego, la Commissione esaminatrice, visto il numero di domande presentate per la partecipazione al concorso, può procedere a una pre-selezione degli aspiranti, mediante il ricorso a test selettivi, aventi come oggetto le stesse materie della prova scritta desame di cui allAllegato E) del presente bando.
2. Le prove selettive sono realizzate ricorrendo a sistemi automatizzati, la cui gestione può essere affidata a ditte specializzate.
3. Alla preselezione sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato regolare domanda di partecipazione entro i termini previsti dal bando.
4. I candidati che hanno superato la prova pre-selettiva riportando la votazione di almeno 21/30 sono ammessi al concorso previa verifica, da parte della Commissione esaminatrice, dei requisiti di ammissibilità delle domande.
Art. 8
Prove desame - graduatorie
1. Le prove desame per il profilo a concorso consistono in:
a) una prova scritta,
b) una prova orale.
Tutte le prove sono relative alle materie indicate nellallegato (E), che forma parte integrante del presente bando.
2. Per la valutazione delle prove desame, la Commissione esaminatrice si attiene ai seguenti criteri:
su un totale di 60 punti, la ripartizione è la seguente:
- prova scritta punti 30;
- prova orale punti 30.
3. Sono ammessi alla prova orale i candidati che hanno ottenuto non meno di 21/30 nella prova scritta.
4. Il diario e la sede delle prove desame sono fissati dalla Commissione esaminatrice. In ogni caso, le prove di concorso non possono avere luogo nei giorni festivi, né nei giorni di festività religiose ebraiche, né nei giorni di festività religiose valdesi (L. 8/3/1989 n. 101).
5. Ai candidati ammessi al concorso è data comunicazione della data, dellora e della sede in cui si svolgerà la prova scritta almeno 15 giorni prima dellinizio della prova stessa, con lettera di invito o telegramma. La stessa procedura vale per lammissione alla prova orale. Lassenza dalle prove desame è considerata come rinuncia al concorso.
La medesima procedura sarà utilizzata nelleventualità che venga svolta la prova pre-selettiva di cui al precedente articolo.
6. Ai candidati che conseguono lammissione alla prova orale è data comunicazione dellavvenuta ammissione, con lindicazione del voto riportato nella prova scritta. Il calendario della prova orale è reso noto ai singoli candidati non meno di 15 giorni prima di quello in cui essi debbono sostenere la prova stessa.
In caso di preselezione o comunque ogni qualvolta lelevato numero dei candidati lo renda necessario, il calendario delle prove può essere reso noto tramite comunicato sul Bollettino Ufficiale e/o su un quotidiano a diffusione nazionale da pubblicarsi nella data stabilita dal bando.
Il colloquio, che deve svolgersi in unaula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione, non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 21/30 in tale prova.
Al termine di ogni seduta la Commissione esaminatrice forma un elenco dei candidati esaminati, indicando per ognuno di essi la votazione conseguita nel colloquio; lelenco, previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione, è affisso presso la sede in cui viene sostenuto il colloquio.
7. La graduatoria finale di merito è formulata sommando le votazioni conseguite nelle due prove. A parità di merito valgono i titoli di preferenza indicati nellallegato (D) al presente bando.
Art. 9
Utilizzo della graduatoria
1. Ai sensi della L. 15.5.1997 n. 127, art. 6, c. 21 e s.m.i., la graduatoria concorsuale, approvata dallorgano competente, rimarrà efficace per tre anni dalla data di approvazione, per leventuale copertura dei posti che si rendessero successivamente vacanti e disponibili nello stesso profilo professionale, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente allindizione del concorso medesimo.
Art. 10
Assunzioni in servizio
1. I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, a mezzo raccomandata A.R., ad assumere servizio nella data indicata dallAgenzia, previo accertamento dei requisiti prescritti dal presente bando.
2. Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di cui sopra, gli interessati devono produrre:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui allart. 53 del D.L.vo 165/01 e successive modificazioni;
c) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;
d) la documentazione relativa ai titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione, è esente dallimposta di bollo (ai sensi del D.P.R. 445/2000) e non dovrà essere prodotta dagli interessati qualora sia già in possesso dellAgenzia. La stessa Agenzia provvederà allacquisizione dufficio della citata documentazione previa indicazione, da parte degli interessati, dellAmministrazione competente e degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti;
Sarà cura dellAgenzia richiedere il certificato generale del casellario giudiziale allAutorità competente.
3. Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato, non si darà luogo alla stipula del contratto.
4. Gli interessati devono accettare la sede di servizio che è loro assegnata. Qualora i vincitori non assumano servizio entro il termine fissato decadranno dalla nomina, salvo che provino lesistenza di un legittimo impedimento. Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del comparto Regioni-Autonomie Locali.
5. I vincitori dovranno regolarizzare in bollo unicamente la documentazione allegata alla domanda comprovante il possesso dei requisiti per lassunzione, secondo le disposizioni della L.18.2.1999, n. 28, art. 19 (vista anche la Circolare del Ministero di Grazia e Giustizia - Direzione Generale dellorganizzazione e del personale - n. 4/1-S-296, del 31.3.1999).
Art. 11
Trattamento economico, previdenziale ed assistenziale
1. Ai vincitori del concorso, a seguito dellassunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria D di livello iniziale previsto dalla normativa vigente.
2. Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo indeterminato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione autonoma I.N.A.D.E.L.
Art. 12
Accertamento della veridicità delle
dichiarazioni rese
1. LAgenzia ha facoltà di accertare dufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dal D.P.R. n. 445/2000.
Art. 13
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dellart. 10, comma 1, della Legge 31.12.1996, n. 675 e s.m.i, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso lAgenzia regionale per le adozioni internazionali, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui allart. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore Generale dellAgenzia.
Art. 14
Accesso agli atti
1. Si fa presente che, ai sensi dellart. 27 del Regolamento approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 19 del 18/3/2003, è differito sino allapprovazione della graduatoria laccesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi allammissione alle prove.
Art. 15
Pubblicità del bando di concorso e
sua accettazione
1. Del presente bando di concorso viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi del Regolamento per laccesso allimpiego.
2. La partecipazione al concorso comporta lesplicita e incondizionata accettazione del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate e che saranno pubblicizzate nelle forme di cui sopra.
Art. 16
Norme di rinvio
1. Per quanto non esplicitamente previsto nel bando, si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento per laccesso allimpiego approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 19 del 18/3/2003, e quelli del Regolamento adottato con D.P.R. n. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alle disposizioni contenute nella legge 10.4.1991, n. 125 sulle pari opportunità tra uomini e donne per laccesso al lavoro.
Allegato (fare riferimento al file PDF) A)
Profilo professionale
Istruttore addetto ad attività amministrativa presso lAgenzia regionale per le adozioni internazionali:
Provvede nellambito della specifica competenza professionale e delle funzioni proprie della qualifica rivestita a svolgere lattività di gestione delle procedure in relazione allattività amministrativa e di verifica formale degli atti con particolare riferimento allistituto delladozione internazionale, nonché in materia di cooperazione internazionale a favore dellinfanzia in stato di difficoltà.
In grado di utilizzare metodi quantitativi di analisi, con capacità di utilizzo di programmi di calcolo e data base su personal computer e con buona conoscenza di una lingua straniera.
Provvede inoltre alla gestione operativa di metodologie di analisi di interventi per quanto riguarda le problematiche di gestione delle risorse umane;
competono altresì, in via complementare, i compiti accessori antecedenti concorrenti e susseguenti alle attività sopra elencate;
requisiti di accesso:
- diploma di laurea in giurisprudenza o equipollente
- esperienza lavorativa comprovata almeno semestrale, con pubbliche amministrazioni e/o istituzioni europee e/o privati, operanti nei settori preposti alla realizzazione delle politiche sociali per i minori e/o della cooperazione a favore dei minori e/o alla tutela dei diritti dellinfanzia e delladolescenza e/o alle adozioni internazionali;
Inquadramento nella categoria D1
Allegato (fare riferimento al file PDF) D)
Titoli di preferenza
A parità di merito, i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore del pubblico e del privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nellamministrazione che ha indetto il concorso;
17) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
18) gli invalidi ed i mutilati civili;
19) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
Ai sensi dellart. 3, comma 7, Legge 15.5.1997, n. 127 così come modificato ed integrato dallart. 2, comma 9, Legge 16.6.1998 n. 191, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove desame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane detà.
N.B.:
- per i punti 5), 6), 7), 10), 11), 12), 13), 14) e 15) occorre allegare documentazione da cui risulti il grado di parentela;
- per i punti 18) e a ) i figli devono essere a carico dellinteressato.
Allegato (fare riferimento al file PDF) E)
Materie delle prove desame
- La prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta aperta mirati allaccertamento del grado di cultura generale e specifica, in particolare per quanto concerne le seguenti discipline:
- diritto amministrativo;
- diritto regionale;
- legislazione nazionale e regionale in materia di politiche sociali e cooperazione internazionale;
- diritto comunitario;
- diritto internazionale privato;
- diritto di famiglia e minorile con particolare riferimento allistituto delladozione internazionale;
- la prova orale che tende a valutare lampiezza e lorganicità della cultura del candidato, verte sulle materie oggetto della prova scritta ed è volto anche allaccertamento della buona conoscenza, scritta e parlata, di una lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese e spagnolo e dal grado di conoscenza delluso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (Word, Excel).