Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 04 del 29 / 01 / 2004

Codice 26.2
D.D. 5 novembre 2003, n. 596

Ferrovia Torino-Ceres. Comune di Lanzo T.se. Rilascio Nulla Osta, ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. n. 753 del 11 luglio 1980, alla ristrutturazione di un fabbricato di civile abitazione posto alla distanza minima di mt. 22,10 dal binario ferroviario più vicino, in deroga all’art. 49 del citato D.P.R.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rilasciare, ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. 11 luglio 1980, il Nulla Osta alla riduzione della distanza prescritta dall’art. 49 del citato D.P.R., per la ristrutturazione di un fabbricato di civile abitazione di proprietà dei coniugi Dinoia Antonio e Giordano Ripalta, ubicato nel comune di Lanzo T.se in Via Santa Lucia n. 2 e distinto al C.T. al foglio n. 8 del mappale n. 218, ad una distanza minima di 22,10 mt. dal binario ferroviario più vicino;

che il Richiedente dovrà mettere in atto, a sua cura e spese, tutti gli accorgimenti tecnici necessari per garantire il rispetto dei valori limite di rumorosità, come previsto nel D.P.R. 459 del 18/11/1998 regolamento di attuazione della L. 26/10/1995 n. 447 “Legge sull’inquinamento acustico”;

che eventuali danni e/o pregiudizi, diretti o indiretti alla linea ferroviaria ed ai suoi impianti in conseguenza dei lavori in oggetto, dovranno essere immediatamente riparati a cura della Società esercente la ferrovia con spese a carico del Richiedente;

che in presenza degli eventuali danni e/o pregiudizi succitati, su domanda della Direzione di Esercizio della Ferrovia, il presente provvedimento autorizzativo potrà essere revocato;

che la presente autorizzazione riguarda esclusivamente le competenze di cui al D.P.R. 753/80 e non entra nel merito di ogni altra autorizzazione richiesta dal progetto.

Resta a carico del Richiedente la trascrizione sui registri immobiliari degli estremi del presente provvedimento autorizzativo in allegato al progetto o all’atto comprovante l’esistenza del diritto di qualsiasi natura sul bene beneficiario dell’autorizzazione.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino