Codice 25.5
D.D. 27 ottobre 2003, n. 1657

Ditta S.C.I.C. Società Costruzioni Industriali Civili S.r.l. - Utilizzo area demaniale in Comune di Asti, torrente Borbore

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di autorizzare provvisoriamente, nelle more della regolamentazione regionale della materia, la Ditta S.C.I.C. Società Costruzioni Industriali Civili S.r.l. con sede in Asti, Via Leopardi n. 19, ad occupare l’area demaniale della superficie di mq. 1.350 sita in Comune di Asti e compresa tra la via Gerbi ed il torrente Borbore (foglio 53, mappale 284 del catasto dei terreni di Asti). Nell’uso dell’area la ditta S.C.I.C. dovrà osservare le prescrizioni tecniche di cui al nulla osta del Magistrato per il Po citato in premessa, che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante ed è tenuta altresì:

- a non installare alcuna struttura fissa senza la preventiva autorizzazione di questo Settore;

- a non cedere a terzi la presente autorizzazione;

- ad accettare eventuali variazioni o la revoca dell’autorizzazione qualora insindacabili esigenze lo dovessero richiedere, senza che per tale evenienza abbia diritto ad indennizzi per danni di qualsiasi genere, mediante preavviso da effettuarsi con tre mesi di anticipo da parte di questa amministrazione;

- ad obbligarsi agli eventuali lavori di asfaltatura, segnaletica, recinzione, illuminazione e, inoltre, a richiedere direttamente le prescritte autorizzazioni al Comune di Asti o ad altri enti competenti;

b) di quantificare in Euro 1.771,13 (millesettecentosettantuno/13) la somma dovuta a titolo di indennizzo annuale per l’occupazione extracontrattuale dell’area demaniale interessata dall’opera, salvo conguaglio da corrispondersi all’atto della formalizzazione del provvedimento di concessione;

c) di dare atto che la ditta SCIC ha provveduto al versamento della somma di Euro 2.213,93 (duemiladuecentotredici/93) per l’occupazione dal mese di ottobre 2003 al mese di dicembre 2004;

d) che la somma di cui al punto c) sarà introitata sul capitolo n. 2130 (accertamento n. 222/03) del bilancio 2003;

e) di stabilire che la presente autorizzazione ha validità a partire dalla data del rilascio e fino al rilascio del provvedimento di cui alla lettera successiva;

f) di rinviare la regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione in oggetto ad un successivo provvedimento, da adottarsi a seguito della definizione della regolamentazione regionale della materia.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale superiore delle acque pubbliche ovvero al Tribunale regionale delle acque pubbliche secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole