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Bollettino Ufficiale n. 03 del 22 / 01 / 2004

Codice 26
D.D. 14 gennaio 2004, n. 13

XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006. Progetto di realizzazione del Villaggio Media “Italgas” localizzato nel territorio del Comune di Torino. Provvedimento conclusivo della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’articolo 9, commi 3-9, della Legge n. 285/2000 e ss.mm.ii.

PREMESSO CHE :

- con nota del Responsabile Unico del Procedimento per conto dell’Agenzia Torino 2006, Ing. M. Operto, prot. N. 14357 del 20.09.2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 29.09.2003 al prot. N. 10581/26.00, è stata chiesta l’attivazione della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i., secondo quanto disposto dalle D.G.R. 42-4336 del 5.11.2001 e D.G.R. 41-7279 del 10.10.2002 in merito al progetto definitivo per la realizzazione del Villaggio Media “Italgas” localizzato nel territorio comunale della Città di Torino;

- con la succitata nota l’Agenzia Torino 2006 ha trasmesso copia dell’elenco delle autorizzazioni, nulla osta e pareri necessari per la realizzazione dell’intervento;

- il progetto dell’opera in oggetto non risulta rientrare nelle categorie progettuali sottoposte a procedura di V.I.A., come da dichiarazione del Responsabile Unico del Procedimento per conto dell’Agenzia Torino 2006 a corredo dell’istanza di attivazione della C.d.S. definitiva;

- con Determinazione n. 523 del 30.09.2003, il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del procedimento di C.d.S. definitiva relativa ai lavori di che trattasi l’Ing. Tommaso Turinetti, Dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci, assegnato alla Direzione Trasporti per le attività relative ai Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

- con nota al prot. 10875/26.00 in data 3.10.2003 il Responsabile del Procedimento di C.d.S. ha comunicato all’Agenzia Torino 2006 gli esiti dell’istruttoria documentale, richiedendo al tempo stesso una serie di affinamenti della documentazione stessa, così da consentire l’esame alla Conferenza dei Servizi; l’Agenzia riscontrava la comunicazione di cui sopra, trasmettendo tra l’altro gli atti progettuali completi di firma dei progettisti e del R.U.P. per conto dell’Agenzia;

- il progetto definitivo è stato redatto dall’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, stazione appaltante per la realizzazione dell’intervento delegata dall’Agenzia Torino 2006 ai sensi dell’art. 3 bis della L. 285/2000 e s.m.i.; l’A.T.C. provvederà alla realizzazione dell’opera in oggetto attraverso l’indizione di un appalto integrato ai sensi della L. 109/94 e ss.mm.ii., che prevede da parte dell’Impresa Appaltatrice la redazione della progettazione esecutiva e la costruzione del complesso edilizio;

- l’Agenzia Torino 2006 ha successivamente integrato con le seguenti note la documentazione presentata:

* con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 17.11.2003 al prot. N. 12659/26/2003, sono stati trasmessi i seguenti elaborati: Demolizioni e Bonifiche, Quadro Economico, Elenco Elaborati Opere edili, Edificio A: Pianta piani terreno e primo, Reti fluidiche di distribuzione, Elenco elaborati Sicurezza;

* con nota pervenuta alla Direzione Trasporti in data 20.11.2003 al prot. 12917/26/2003 sono state trasmesse la Determinazione Dirigenziale n. 1115 del 3.10.2002 di approvazione del progetto definitivo di bonifica della Città di Torino e il Certificato di Destinazione Urbanistica della Città di Torino;

* con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 20.11.2003 al prot. N. 12932/26/2003, è stato trasmesso lo Studio di Fattibilità;

* con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 9.12.2003 al prot. N. 13617/26/2003, è stata trasmessa la Determina n. 165 del 28.11.2003 del Direttore Tecnico Infrastrutture olimpiche ed Impianti sportivi di approvazione del Progetto Definitivo dell’opera in argomento;

- con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 02.12.2003 al prot. N. 13358/26/2003, l’A.T.C. Torino ha trasmesso l’aggiornamento dei Parametri urbanistici con l’approvazione della variante n. 9 e secondo i parametri di trasformazione urbanistica del vigente P.R.G.;

- al prot. N. 13614/26/2003 del 9.12.2003 la Città di Torino ha depositato copia della Deliberazione del Consiglio Comunale del 1 dicembre 2003, in merito alla presa d’atto della variazione urbanistica ai sensi della legge 285/2000 e s.m.i. per la realizzazione dell’opera in oggetto, nonché al recepimento dell’atto unilaterale d’obbligo con cui l’Università degli Studi di Torino si impegna a cedere e/o assoggettare ad uso pubblico le opportune aree a servizi;

- con nota al prot. N. 13615/26/2003 del 9.12.2003 l’A.T.C. Torino ha inviato la Convenzione N. 2309 in data 28.11.2003 posta in essere tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, l’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino e l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario, regolante i rapporti tra i vari Enti per la realizzazione, gestione e utilizzo della struttura;

- con nota al prot. N. 13616/26/2003 del 9.12.2003 l’A.T.C. Torino ha trasmesso la Convenzione rep. n. 250 in data 28.11.2003 posta in essere tra l’Agenzia per lo svolgimento dei Giochi Olimpici Torino 2006, l’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino, la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino e il Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 relativa alle modalità di realizzazione dell’intervento in oggetto ed ai tempi con cui gli immobili verranno concessi nelle varie fasi olimpica e post-olimpica;

- con nota prot. N. 66405 del 10.12.2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 10.12.2003 al prot. N. 13734/26.00, l’A.T.C. Torino ha trasmesso i seguenti documenti: Dichiarazione di Conformità Asseverata ai sensi della L. 13/1989, Dichiarazione di progetto degli impianti ai sensi della L. 46/1990, Dichiarazione delle Norme per il Piano energetico nazionale e il risparmio energetico ai sensi della L. 10/1991, Atto di proprietà dell’area “Ex Italgas”;

- con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 12.12.2003 al prot. N. 13816/26/2003 l’A.T.C. Torino ha trasmesso l’ultima versione dell’Elenco Elaborati, la Relazione Geologica, Geomorfologia, Idrogeologica e Tecnica;

- i lavori di bonifica dell’area oggetto d’intervento sono stati precedentemente autorizzati con Determinazione Dirigenziale del Settore Tutela Ambientale della Città di Torino n. 1115 del 03.10.2002, e pertanto non costituiscono oggetto di esame da parte della Conferenza dei Servizi, stante anche la dichiarazione resa a verbale in data 27.10.2003 dal R.U.P. dell’Agenzia, in base alla quale il progetto definitivo sottoposto a C.d.S. recepisce i contenuti del progetto di Bonifica;

- il progetto definitivo dell’opera in oggetto presenta un quadro economico pari a complessivi euro 22.676.180,35, di cui euro 17.768.753,77 per lavori; la totale copertura finanziaria dell’intervento è garantita per euro 14.000.000,00 con fondi della L. 285/2000, come da Determinazione del Direttore Tecnico Impianti ed Infrastrutture Sportive dell’Agenzia Torino 2006 n. 165/03 del 28/11/2003 e per euro 8.676.180,35 con fondi A.T.C. Torino come da summenzionata Convenzione rep. 250 in data 28/11/2003;

- la realizzazione del villaggio media “Italgas” contribuirà al piano di localizzazione nella Città di Torino e nella sua cintura di circa 3.000 posti letto da destinare all’accoglienza di giornalisti e operatori dell’informazione durante il periodo delle manifestazioni dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e delle successive Paraolimpiadi. Il villaggio media in oggetto nella fase post-olimpica diventerà la parte residenziale di un vasto campus universitario in fase di realizzazione da parte dell’Università degli studi di Torino.

L’area prescelta per l’intervento è quella compresa tra il corso Regina Margherita e il fiume Dora in corrispondenza del Lungo Dora Siena e rientra in un più vasto ambito urbano definito “Zone Urbane di Trasformazione - Ambito 9.14/A - Università”. Il progetto definitivo non prevede la demolizione dei fabbricati residenziali esistenti, bensì, per il buon stato manutentivo e la completezza della conformazione architettonica e urbanistica degli edifici tra le vie Ricasoli, Faà di Bruno e Pallavicino, manterrà inalterata la conformazione di questo comparto urbano consolidato da tempo. Le aree sono state recentemente oggetto di interventi di bonifica del suolo e di demolizione di manufatti preesistenti.

Per la realizzazione dell’intervento sono stati presi in considerazione l’integrazione con il contesto ambientale e cittadino ad espressione della memoria dei luoghi industriali che hanno conformato il sito nei suoi assetti precedenti, salvaguardando l’identità dei luoghi che sono caratterizzati da un comparto urbano chiuso limitato da una cortina dall’intorno denominandolo “Borgo del Fumo”; il Comfort Indoor termico ed acustico; l’accessibilità all’interno del Villaggio prevalentemente di tipo pedonale; la fruibilità della struttura sia a livello individuale sia sociale, diversificando le attività di supporto alla residenza universitaria all’interno della struttura stessa a seconda delle differenti caratteristiche socio-aggregative da esse presentate; l’efficienza energetica e la minimizzazione dei costi di gestione; l’utilizzo di materiali e tecnologie bioarchitettoniche; l’integrazione di tecnologie informatiche e multimediali per fornire servizi di fonia e di dati con adeguate prestazioni agli utenti del complesso sia durante la fase olimpica sia in quella post-olimpica mediante cablaggi a fibra ottica.

L’intervento in questione realizzerà 331 posti letto a tipologia “camera con bagno” localizzati nelle palazzine denominate “A, B, C” e 82 posti letto a tipologia “appartamento” localizzati nella palazzina denominata “D”; la tipologia a camera con bagno consiste in 278 unità con circa il 19% di camere doppie e con circa l’81% di camere singole; circa il 6% delle camere è dimensionato e allestito per accogliere persone disabili. La tipologia appartamento è costituita da due camere e bagno, con una superficie tra i 37 mq e i 44 mq.

Per garantire un livello di comfort acustico ottimale si sono localizzati gli spazi collegati con la vita quotidiana delle residenze, quali cucine, sale studio, sale riunioni e sale video all’interno dei blocchi residenziali stessi, mentre si è scelto di localizzare all’esterno le attività occasionali come le sale internet, giochi e video collettiva e la palestra.

Il comprensorio ospita un’autorimessa sotterranea di circa 6.200 mq suddivisa in 116 posti auto e 102 box auto, concedendo la possibilità di attrezzare a verde la superficie sovrastante.

L’ingresso ai parcheggi è previsto in via Ricasoli.

Le superfici utili sono state dimensionate in modo da soddisfare le prescrizioni della legge 338/2000 in materia di edilizia universitaria.

Nella palazzina denominata “G1" trova collocazione la palestra: un manufatto isolato all’interno del campus e sorgerà a nord-est del comprensorio, aderente al limite della recinzione, all’angolo tra Lungo Dora Siena e via Ricasoli; sarà ad un piano fuori terra, completamente accessibile e dotata di una sala continua di circa 200 mq e due spogliatoi (poco più di 0,60 mq di palestra per ogni studente presente). A completamento del blocco edilizio G1 c’è un deposito biciclette di 64 mq che, con i manufatti costituenti la palestra, forma una piazza che potrà essere allestita e arredata per organizzare incontri all’aperto.

Nella palazzina denominata “G2" trova collocazione il ristorante con gli spazi accessori connessi; il manufatto sorgerà a nord-ovest del complesso, aderente al limite della recinzione, in prossimità di Lungo Dora Siena e del prolungamento di corso Farini. All’interno di questo blocco edilizio sono ubicati uno spazio commerciale e il salone d’ingresso al campus. La mensa potrà contenere quasi 200 persone e sarà già attiva durante le manifestazioni dei Giochi Olimpici Invernali; la hall d’ingresso sarà utilizzata come reception con deposito bagagli durante il periodo olimpico, costituendo un unico accesso controllato al Villaggio. A sud del blocco edilizio G2 è previsto un secondo deposito biciclette.

La palazzina denominata “G3" sorge all’estremità sud-ovest del comprensorio, aderente all’edificio ”C". Vi trovano sistemazione la sala internet, la sala video e la sala giochi. La sala internet, dotata di servizi igienici autonomi, sarà accessibile dai disabili; durante il periodo olimpico sarà utilizzata dagli uffici del TOROC con una ventina di postazioni di lavoro. La sala video è un servizio addizionale alle dotazioni standard delle residenze universitarie ed è stata progettata come area di aggregazione centrale facilmente raggiungibile; durante il periodo olimpico potrà essere allestita per mini conferenze o proiezioni collettive. La sala giochi è stata dimensionata allo scopo di contenere la Press Work Area durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali: verrà cablata e predisposta per accogliere numerose postazioni di lavoro; dopo la manifestazione olimpica invernale verrà riconvertita in sala giochi. A completamento del blocco edilizio G3 trova collocazione uno spazio commerciale;

- l’Autorità competente ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento di C.d.S Definitiva sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 40 del 02.10.2003;

- l’Autorità Competente ha avviato la C.d.S. Definitiva ai sensi dell’art. 9. commi 3-9 della L. 285/2000 e s.m.i. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali gli Enti Titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Città di Torino

Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale

Direzione Regionale Beni Culturali

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

Direzione Regionale Turismo Sport e Parchi

Direzione Regionale Industria

A.R.P.A. Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale

Prefettura di Torino

Provincia di Torino

Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte

Provveditorato Generale alle Opere Pubbliche per il Piemonte e la Valle d’Aosta

A.S.L. 1 - Torino

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici

Comando Provinciale Vigili del Fuoco

C.O.N.I Regionale

Commissione Impianti Sportivi Centro Studio Stadio Olimpico

E.D.I.S.U.

Università degli studi di Torino - Area Tecnica

Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino

- si sono svolte n. 3 riunioni della Conferenza di Servizi Definitiva, la prima in data 27.10.2003, la seconda in data 19.11.2003 e la terza in data 4.12.2003, nel corso delle quali il soggetto proponente ha illustrato il progetto in oggetto ed i successivi chiarimenti adottati a seguito delle necessità riscontrate nell’ambito degli incontri avvenuti;

CONSIDERATO CHE:

- con nota prot. N. 12083/26 in data 4.11.2003 la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio ha dichiarato che i volumi in progetto non incidono negativamente sulla conservazione e leggibilità dei settori vincolati ai sensi del D.Lgs. n. 490/99 presenti nel complesso ‘Italgas’ (le palazzine sui corsi Regina Margherita e gasometri) e non ha espresso osservazioni contrarie in ordine e nel merito della realizzazione dell’opera per quanto di competenza;

- con nota, prot. N. 16560/03-P del 27.10.2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 27.10.2003 al prot. N. 11805/26.00 il soggetto proponente ha depositato una prima versione di Variazione Urbanistica per l’intervento in oggetto ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L. 285/2000 e s.m.i.;

- in occasione della seconda riunione di C.d.S. e viste anche le risultanze della seduta in data 19.11.2003, il rappresentante della Città di Torino ha depositato, in sostituzione della precedente, nuova proposta di Variazione Urbanistica ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L. 285/2000 e s.m.i., al prot. N. 12876/26/2003 in data 20.11.2003; come risulta dalle attestazioni dei competenti Uffici Comunali in data 18.11.2003, tale Variazione Urbanistica è stata pubblicata all’Albo Pretorio della Città di Torino dal 29.10.2003 al 16.11.2003 e nessuna osservazione è stata presentata ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L. 285/2000 e s.m.i. presso gli uffici comunali;

- con nota al prot. N. 12888/26/2003 del 20.11.2003 la Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica ha evidenziato che le modifiche oggetto di variazione urbanistica apportate rendono conformi le previsioni progettuali in oggetto, dando nel contempo atto che l’area denominata “9.14/B”, ancorché non interessata dagli interventi olimpici e pertanto non oggetto di valutazione ai sensi della L. 285/2000, sarà opportuno che in sede definitiva gli Enti interessati valutino attentamente la necessità dell’utilizzo totale della capacità edificatoria residua prevista in tale ambito, stante la consistenza delle stesse;

- con nota prot. N. 13283/26/2003 del 01.12.2003 la Città di Torino ha trasmesso il parere di coerenza con il Piano di Zonizzazione Acustica della Variazione Urbanistica del Programma Integrato di “Italgas”;

- con nota prot. N. 13612/26/2003 del 09.12.2003 la Direzione Regionale Beni Culturali ha espresso parere favorevole sul progetto definitivo dell’opera in oggetto;

DATO ATTO CHE:

- nell’ambito dei lavori di Conferenza di Servizi sono pervenuti i seguenti formali atti di assenso, pareri e contributi, oltre a quelli resi a verbale di C.d.S. dai rappresentanti delegati ad esprimersi in tale sede:

* Direzione Regionale Beni Culturali, nota al prot. n. 13612/26/2003 in data 9.12.2003;

* Città di Torino - Divisione Edilizia e Urbanistica Settore Progetti di Riassetto Urbano, nota al prot. n. 13283/26/2003 del 01.12.2003;

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica, nota al prot. n. 12888/26/2003 del 20.11.2003;

* Provincia di Torino Area Ambiente , nota al prot. n. 12933/26/2003 del 20.11.2003;

* A.R.P.A._ Contributo Tecnico-scientifico all’Istruttoria Regionale, nota al prot. n. 13907/26/2003 in data 16.12.2003:

* Soprintendenza per i Beni Archeologici della Regione Piemonte, nota al prot. n. 12870/26/2003 del 20.11.2003;

* A.S.L. 1 To, nota al prot. n. 11898/26.00 in data 28.10.2003;

* Comando provinciale dei VV.FF. prot. n. 11809/26.00 in data 27.10.2003 ;

* Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggio, nota al prot. n. 11659/26 del 22.10.2003;

- come risulta da nota prot. n. 116/26/2004 del 12.01.2004, l’A.T.C. Torino ha assolto all’obbligo di corresponsione del Contributo di cui all’art. 16 comma 1 del D.P.R. n. 380/2001 mediante versamento della prima rata del contributo concessorio e stipula di fideiussione assicurativa a garanzia del pagamento delle successive tre rate;

- che in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 44-7807 del 25.11.2002 il Responsabile del Procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 14 ter della L. 241/90 s.m.i., non vi abbiano partecipato ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art. 14 della L. 241/90 s.m.i. e dei commi dell’art. 9 della L. 285/2000 e s.m.i. nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n. 42-4336 del 5.11.2001 e dalla successiva D.G.R. n. 41-7279 del 7.10.2002;

- che sulla base degli esiti di C.d.S. definitiva risultano rilasciabili i seguenti pareri e provvedimenti autorizzativi:

* approvazione della Variazione Urbanistica definitiva ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L. 285/2000 e s.m.i.;

* autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 490/99 in merito al vincolo archeologico e al vincolo di cui all’art. 5 del medesimo decreto legislativo;

* Permesso di Costruire ai sensi del D.P.R. 380/2001;

TUTTO CIÓ PREMESSO E CONSIDERATO,

Visto il D.P.R. n. 380/2001;

Visto il D.P.R. n. 37/98;

Visto il D.Lgs. n. 490/99;

Vista la L.R. n. 56/77 e ss.mm.ii.;

Visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, art. 9 della Legge n. 285/2000, Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e successive modificazioni e integrazioni;

Visti i verbali delle riunioni della Conferenza di Servizi definitiva;

Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti.

per tutto quanto sopra esposto

IL DIRIGENTE

determina

- di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25.11.2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza di Servizi;

- di prendere atto dei soprammenzionati pareri, autorizzazioni, nulla osta e degli atti di assenso comunque denominati formulati dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi, ivi incluso quelli resi a verbale di C.d.S. dai rappresentanti delegati ad esprimersi in tale sede;

- di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e s.m.i. e dell’art. 14_ter della L. 241/90 e s.m.i., il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza della amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S. e pertanto si approva il progetto Definitivo in argomento agli affetti del rilascio dei seguenti provvedimenti autorizzativi, richiesti dal proponente ed integrati da quelli emersi nell’ambito delle riunioni della C.d.S. :

* Approvazione della Variazione Urbanistica al P.R.G. ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L. 285/2000 e s.m.i. con oggetto “Area ex Italgas Ambito 9.14 Università”;

* Autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 490/99 in merito al vincolo archeologico e al vincolo di cui all’art. 5 del medesimo decreto legislativo;

* Permesso di Costruire ai sensi del D.P.R. 380/2001.

I summenzionati provvedimenti autorizzativi vengono rilasciati:

- sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo, di cui una copia è conservata agli atti della Direzione Trasporti, mentre una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente;

- facendo salvi ed impregiudicati eventi diritti di terzi;

- subordinatamente all’osservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate:

* dovrà essere data formale istruzione alla Direzione Lavori affinché, in caso di rinvenimenti, anche dubbi, siano sospesi i lavori, sino al sopralluogo da parte di un funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Regione Piemonte;

* la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Regione Piemonte dovrà essere informata in anticipo sul calendario operativo dei lavori di scavo, allo scopo di consentire eventuali sopralluoghi in corso d’opera;

* dovranno essere adottati idonei accorgimenti atti ad impedire la formazione di agenti patogeni nella rete di distribuzione di acqua calda ed in eventuali serbatoi di accumulo ad uso sanitario (docce-lavandini);

* per l’eventuale uso a fini lavorativi dei locali interrati dovrà essere richiesta specifica deroga all’art. 8 del D.P.R. 303/56 al Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro.

* a lavori ultimati dovrà essere richiesto il sopralluogo al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino per il rilascio del certificato di prevenzione incendi, necessario ai fini dell’esercizio dell’attività ai sensi della legge 26 luglio 1965, n. 966;

* le procedure di cui al D.P.R. 37/1998 dovranno essere applicate anche alle installazioni provvisorie di cantiere, qualora ricomprese nell’elenco allegato al D.M. 16 febbraio 1982; dovranno essere tenuti presente gli obblighi a carico dei responsabili, anche nel caso di attività non soggetta a controllo dell’osservanza delle norme di sicurezza vigenti e dell’adozione delle cautele, degli accorgimenti e degli apprestamenti adeguati ad assicurare un sufficiente grado di sicurezza antincendio, avendo particolare riguardo alle disposizioni di cui al D.M. 10 marzo 1998;

* Il Permesso di Costruire è soggetto al versamento del contributo di cui all’art. 16 del D.P.R. 380/2001 così come determinato dalla Città di Torino - Divisione Edilizia e Urbanistica _Vice Direzione Edilizia Privata: euro 89.699,22 per quanto inerente la quota di contributo relativo agli oneri di urbanizzazione e di euro 50.553,81 per quanto inerente la quota di contributo relativo al costo di costruzione, per un totale di 140.253,03 euro;

* il soggetto proponente dovrà ottenere l’approvazione delle colorazioni previste per le parti esterne dell’edificio dal settore Arredo e Immagine Urbana prima degli interventi sulle facciate;

* il soggetto attuatore dell’intervento dovrà in ogni caso rispettare le misure in precedenza individuate nel provvedimento comunale di approvazione definitiva dell’attività di bonifica;

* dovranno essere adottati, qualora necessari, gli accorgimenti tecnici più idonei (impermeabilizzazioni, intercapedini, ancoraggi verso il basso, pompe per deprimere il livello della falda e/o di sollevamento acque, introduzione della sottospinta nella configurazione di carico sulle fondazioni qualora si ricorra a platee estese, eventuali dispositivi per lo scarico della sottospinta nel settore sollecitato dalle fondazioni a platea) atti a sopportare le spinte idrostatiche in concomitanza del massimo livello di escursione della falda;

* si richiede di garantire nel tempo una costante manutenzione delle opere di sistemazione idraulica e di prevedere un idoneo sistema di allertamento in caso di piena;

* si richiede di applicare le norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione richiamate dal D.M. 11 marzo 1988;

* qualora gli interventi previsti nella FASE 2 del progetto di bonifica interferiscano con la realizzazione del villaggio, si prescrivere il coordinamento tra il Piano di Sicurezza del cantiere per la realizzazione del villaggio olimpico e gli interventi previsti per le successive fasi di bonifica;

* ai fini di tutela delle acque dall’inquinamento, per tutta la durata del cantiere, dovranno essere adottate tutte le precauzioni necessarie e dovranno essere attivati tutti gli interventi atti ad assicurare la tutela dell’inquinamento delle acque superficiali e sotterranee da parte dei reflui originati, direttamente o indirettamente, dalle attività di cantiere nel rispetto della normativa vigente; le aree di sosta e manutenzione delle macchine operatrici dovranno essere impermeabilizzate; le acque reflue provenienti dal cantiere e dalle aree di lavorazione (attività che generano scarichi di tipo idrico) dovranno essere collettate alla fognatura comunale e, qualora fosse necessario, sottoposte a processi di chiarificazione e depurazione per consentire la restituzione in conformità al decreto legislativo 152/1999 e s.m.i.;

* si richiede, relativamente alla fase di esercizio e considerata la necessità di gestire i rifiuti prodotti sia durante l’uso olimpico sia durante l’uso post-olimpico ed in accordo con le indicazioni fornite dalla V.A.S. per i giochi olimpici, che siano identificate nel progetto esecutivo le aree per la gestione dei rifiuti, la cui superficie dovrà essere proporzionata sulla base dei volumi previsti e dovrà garantire l’implementazione della raccolta differenziata conformemente agli obiettivi previsti dalla Città di Torino;

* l’inquinamento acustico prodotto durante la fase di cantiere dovrà essere regolamentato attraverso un provvedimento di autorizzazione in deroga dalla Città di Torino ai sensi del D.P.C.M. del 1 marzo 1991 e della legge 447/1995;

* al fine di limitare la produzione di polveri durante le fasi di scavo e demolizione, si ritiene opportuno che vengano adottate le seguenti precauzioni:

* i veicoli utilizzati per la movimentazione degli inerti dovranno essere dotati di apposito sistema di copertura del carico durante la fase di trasporto;

* si dovranno prevedere pulizie periodiche e bagnatura della viabilità di cantiere e di eventuali stoccaggi in cumulo di materiali inerti e polverulenti per evitare il sollevamento di polveri;

* le aree di cantiere dovranno essere recintate con recinzioni antipolvere di opportuna altezza in grado di limitare all’interno del cantiere le aree di sedimentazione delle polveri e di trattenere, almeno parzialmente, le polveri aerodisperse;

* si richiede di effettuare ulteriori valutazioni sui sistemi di dispersione in atmosfera (camini) che convogliano le emissioni provenienti dalla centrale termica considerando la massima potenzialità installabile al completamento di tutti i lotti previsti, al fine di eliminare potenziali cause di esposti circa gli effetti sui ricettori circostanti (edifici adibiti a civile abitazione) dei fumi di combustione;

* per quanto concerne i piani di monitoraggio della qualità dell’aria, si consiglia di prevedere le frequenze di campionamento relativamente ai periodi di maggior utilizzo delle strutture, alle variazioni climatiche annuali (stagioni,temperature, condizioni meteorologiche), alla presenza di operatori/lavoratori; inoltre, in corrispondenza del locale centrale termica che si trova nella zona dove è stata riscontrata la presenza di conglomerati bituminosi sul fondo dello scavo, si dovrà valutare la necessità di realizzare misure di sicurezza e/o monitoraggi della qualità dell’aria;

* si richiede di affidare necessariamente all’A.R.P.A. il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio e termine dei lavori all’A.R.P.A. - Coordinamento V.I.A./V.A.S e che trasmetta gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche e sulle modalità di rilevamento ambientali compatibili con il S.I.R.A.;

* si richiede che il Direttore dei lavori e/o il Responsabile del Procedimento, per le rispettive competenze, trasmettano all’A.R.P.A. Piemonte Coordinamento V.I.A./V.A.S. una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, di mitigazione e di monitoraggio incluse nello studio di impatto ambientale;

- di dare atto che la vigilanza sulla realizzazione dei lavori spetta agli organi competenti per legge;

- di dare atto che, come risulta dalla Determinazione del Direttore Tecnico Impianti ed Infrastrutture Sportive dell’Agenzia Torino 2006 N. 165/03 in data 28.11.2003, l’onere economico a carico della legge 285/2000 e s.m.i. è pari ad euro 14.000.000,00 trova completa copertura finanziaria sul cap. 1 sottocapitolo V03 del Bilancio Preventivo 2003 dell’Agenzia Torino 2006;

- di dare atto che la restante parte dell’onere finanziario per la realizzazione dell’intervento pari ad euro 8.676.180,35, sarà sostenuto dall’A.T.C. della Provincia di Torino, così come risulta dalla Convenzione rep. 250 del 28/11/2003;

- di dare atto che all’insediamento degli usi post-olimpici ed in ogni caso prima dell’insediamento di attività commerciali il soggetto avente titolo dovrà richiedere ed ottenere dalla Città di Torino l’autorizzazione ai sensi del D.Lgs. del 31 marzo 1998, n. 114;

- di dare atto che gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Regionale Trasporti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6/12/1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8/08/1997, n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti