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Bollettino Ufficiale n. 03 del 22 / 01 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Alessandria - Servizio Tutela e valorizzazione risorse idriche

D.D. n. 1122-137293 del 20 novembre 2003. Domanda (Prot. n.55273 del 27/6/2001) dell’Azienda Agricola Carega Giulio di Carrega Aurelio e Carega Massimo per concessione di derivazione di acque sotterranee ad uso irriguo in Comune di Alessandria

Il Dirigente di Settore

(omissis)

determina

di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi ed ogni altra eventuale autorizzazione prescritta dalla legislazione vigente, la concessione di derivazione di acque sotterranee mediante un pozzo ubicato in Comune di Alessandria ad uso irriguo a favore dell’Azienda agricola Carega Giulio di Carrega Aurelio e Carega Massimo (omissis);

La concessione è accordata per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dalla data della presente Determinazione Dirigenziale, nella misura massima di mod. 0,33 (l/s 33) e media di mod. 0,09 (l/s 9).

- di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto, alla cui osservanza è subordinato l’esercizio della medesima, regolarmente sottoscritto tra le parti in data 13/11/2003, costituente parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale e conservato agli atti.

Il concessionario si impegna, in particolare:

- Il concessionario si impegna, in particolare:

a corrispondere alla Regione Piemonte, di anno in anno anticipatamente, a decorrere dal 1/1/2004 il canone stabilito nella misura di legge;

- ad applicare alla struttura dell’opera di captazione in modo immovibile, visibile e riconoscibile, la targa assegnata (Codice Univoco AL P004766) ed a mantenerla in buono stato di conservazione

(omissis)

Il dirigente del Settore
Difesa del Suolo - V.I.A. - Servizi Tecnici - SIT
ing. Claudio Coffano

Estratto del disciplinare:

Art. 8 - Norme di mitigazione - E’ fatta salva per l’Amministrazione concedente, ai sensi del D.Lgs. N. 152/1999 e s.m.i., la possibilità di rimodulare la portata assentita o di introdurre disposizioni che tengano conto della necessità di assicurare l’equilibrio tra i prelievi e la capacità di ricarica degli acquiferi, qualora se ne manifesti la necessità a seguito dell’adozione dei piani di tutela.

Il Responsabile del Servizio
Mario Gavazza