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Bollettino Ufficiale n. 01 del 8 / 01 / 2004

Codice 10.7
D.D. 20 novembre 2003, n. 1115

Giochi Olimpici Invernali - Torino/2006. Comune di Cesana Torinese (TO). Nuovo impianto per il Biathlon. Conferenza dei servizi ex art. 9, commi 3-9 della L. 285/2000 con “Fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale” a sensi art. 12 L.R. 40/98. Autorizzazione condizionata ad operare su area di complessivi mq. 64.051

Premesso che:

- tra gli interventi per i Giochi Olimpici Invernali TO/2006 è prevista la realizzazione del nuovo impianto di Biathlon in Comune di Cesana Torinese;

- il progetto interessa, tra l’altro, alcuni terreni che dalle verifiche effettuate risultano essere gravati da uso civico;

- che i terreni di cui sopra risultano essere identificati al NCT del Comune di Cesana Torinese come di seguito meglio specificato:

Fg. 4 mapp. 302 di mq. 6818, Fg. 5 mapp.187 di mq 2828, n. 200 di mq. 5989 , n. 201 di mq. 16706, Fg. 11 mapp. 101 di mq. 12550, n. 148 di mq. 3689, n. 216 di mq. 5062, n. 217 di mq. 10409;

- le particelle Fg. 11 n.ri 216 e 217 risultano essere state oggetto di alienazione a terzi senza la previa autorizzazione sovrana e pertanto per le stesse occorre procedere, trattandosi di atto inficiato da nullità assoluta, al reintegro nel possesso comunale, fermo restando l’obbligo della regolarizzazione per l’occupazione pregressa senza valido titolo;

Vista la D.G.C. n. 127 del 05.11.2003, rettificata con D.G.C. n. 133 del 15.11.2003, con la quale viene richiesta l’autorizzazione a sospendere l’esercizio del diritto di uso civico da parte della collettività locale sui terreni gravati da uso civico interessati dal progetto, nonché il reintegro nel possesso comunale di quelli alienati impropriamente;

Rilevato che il progetto prevede l’occupazione temporanea di alcune delle predette aree per la sola fase di cantierizzazione e del successivo ripristino, nonché, di trasformazione ed occupazione definitiva per la realizzazione del poligono, della pista di fondo e di sentieri;

Preso atto che il Comune di Cesana Torinese intende per alcune delle aree in parola procedere alla sdemanializzazione previo spostamento del succitato vincolo su altri terreni di almeno pari estensione che andrà successivamente ad individuare, mentre per altre richiederà solo il mutamento di destinazione d’uso;

Dato atto che è previsto un tempo massimo di mesi 6 (sei) dalla chiusura della C.d.S. definitiva per il perfezionamento della documentazione necessaria alla definizione delle pendenze giuridico-amministrative ed economiche del caso, non essendo la stessa, all’attualità, stata prodotta;

Considerato quanto espresso dalla Direzione Patrimonio e tecnico della Regione Piemonte nel corso della C.d.S. in oggetto di cui ai verbali della medesima;

preso atto che la C.d.S. in data 20.11.2003 ha approvato il progetto in oggetto;

Dato atto che a seguito di quanto al paragrafo precedente, la scrivente, con il presente provvedimento è chiamata ad autorizzare l’Agenzia TO/2006 ad entrare nel possesso dei beni di cui sopra per consentire la realizzazione dell’opera;

Considerato che l’Agenzia TO/2006 ha sottoscritto, con il verbale della C.d.S. in data 20.11.2003 agli atti della medesima, formale impegno a sistemare le eventuali pendenze economiche emergenti nella fase di conciliazione per l’occupazione pregressa dei terreni alienati impropriamente dal Comune;

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

- vista la Legge n. 1766 del 16 giugno 1927;

- visto il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;

- visti gli artt. N. 3 e n. 16 del D.Lgs. n. 29/93 come modificato dal D.Lgs. n. 470/93;

- visto l’art. n. 23 della L.R. 51/97;

- visto il D.Lgs. n. 490/99 - ex L. 431/85;

- vista la Legge n. 285 del 09.10.2000;

- vista la D.G.R. n. 42-4336 del 05.11.2001;

- vista la D.G.R. n. 44-7807 del 25.11.2002;

determina

il reintegro nel possesso del Comune di Cesana Torinese (TO) dei terreni comunali di uso civico alienati senza la previa prescritta autorizzazione sovrana, distinti al NCT dello stesso comune al FG. 11 mapp. 216 di mq. 5062 e mapp. 217 di mq. 10409;

che la conciliazione per l’occupazione pregressa dei terreni di cui al paragrafo precedente venga effettuata con l’Agenzia TO/2006 nel termine perentorio di mesi 6 (sei) dalla notifica del presente provvedimento;

di autorizzare, per quanto di competenza, l’Agenzia Torino/2006 o chi per essa ad operare sull’area oggetto d’intervento di complessivi mq. 64.051 meglio specificati in premessa, mutandone, per quanto occorre, la destinazione d’uso, per le motivazioni di cui alla premessa stessa;

che, perentoriamente entro mesi 6 (sei) dalla data di chiusura della conferenza dei servizi definitiva inerente l’argomento, venga inoltrata all’Ufficio Usi Civici della Direzione Regionale 10, tutta la documentazione necessaria alla regolarizzazione obbligatoria delle pendenze giuridico-amministrative ed economiche inerenti l’autorizzazione in argomento, precisando in via definitiva le aree che saranno oggetto di spostamento del vincolo nonché quelle eventualmente oggetto di concessione pluriennale, e di mutamento definitivo di destinazione d’uso senza sdemanializzazione;

di dare atto che il provvedimento di sdemanializzazione delle aree occupate dall’impianto e lo spostamento di vincolo su altre aree comunali verrà adottato con la D.D. concernente le determinazioni economiche;

che le perizie inerenti gli indennizzi alla popolazione uso civista locale (asseverate e recepite da apposita D.C.C. del Comune di Cesana) dovranno tenere conto, nella valutazione dei terreni e dei canoni di concessione d’uso, con mutamento di destinazione degli stessi, della nuova destinazione dell’area mentre, per quanto riguarda le aree sulle quali si andrà a spostare il vincolo di uso civico, in concambio delle aree sdemanializzate, il valore sarà quello dello stato in cui si trovano;

di dare atto che tutte le spese inerenti le procedure di regolarizzazione, di registrazione e trascrizione obbligatoria degli atti inerenti le aree in argomento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri