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Bollettino Ufficiale n. 01 del 8 / 01 / 2004

Codice 12.4
D.D. 25 novembre 2003, n. 276

Legge Regionale 8 agosto 2003, n. 22, art. 2 - Liquidazione delle anticipazioni a favore degli agricoltori che hanno provveduto a distruggere i campi di mais contenenti piante nate da seme risultante contaminato da OGM a seguito di provvedimento dell’Autorità competente - Impegno di euro 442.029,78 (Cap. 13148/03)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per quanto indicato in premessa, ai fini dell’attuazione di quanto previsto dall’art. 2 della Legge Regionale 8 agosto 2003, n. 22 “Provvedimento collegato alla legge finanziaria 4 marzo 2003 n. 2", e dalla DGR n. 45 - 10353 del 2.09.2003 avente per oggetto ”Anticipazione a favore degli agricoltori che hanno provveduto a distruggere i campi di mais contenenti piante nate da seme risultante contaminato da OGM a seguito di provvedimento dell’Autorità competente" è impegnata la somma complessiva di euro 442.029,78 per provvedere alla liquidazione delle anticipazioni finanziarie alle n. 154 aziende agricole che ne hanno fatto richiesta avendo adempiuto all’obbligo, nel corso della seconda decade del mese di luglio 2003, della distruzione dei campi di mais risultati contenenti piante nate da seme contaminato da OGM, in ottemperanza di quanto disposto dall’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale 11 luglio 2003, n. 63 “Disposizioni in ordine alla neutralizzazione delle colture di mais contaminato da OGM non autorizzati”.

Gli elenchi (distinti per ciascuna ASL competente per territorio) delle n. 154 aziende agricole beneficiarie dell’anticipazione finanziaria ed i relativi importi riconosciuti a ciascuna di esse, per un totale di euro 442.029,78, sono allegati alla presente determinazione per farne parte integrante.

La somma complessiva di euro 442.029,78 è impegnata sul cap. 13148/03 (acc. n. 101427).

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 16 del regolamento regionale n. 8R/2002.

Il Dirigente responsabile
Filippo d’Onofrio