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Bollettino Ufficiale n. 52 del 24 / 12 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli Settore Pianificazione Risorse Territoriali Servizio Geologico e Difesa del Suolo

Determinazione dirigenziale n. prot. 39486 n. eman. 297 del 9.10.2003. Istanza del 28/1/2003 (prot. n 5734 del 10 febbraio 03) e istanza di Integrazione e di variante al progetto del 30 luglio 2003 (prot. n 33220 del 30 luglio 2003) presentata dalla Ditta Veneta Mineraria S.p.A. per la realizzazione, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico ex L.R. 45/89, della derivazione d’acqua per uso idroelettrico lungo il corso del Torrente “Otro” in comune di Alagna Valsesia

Il Dirigente Responsabile

(omissis)

determina

1) di autorizzare, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta Veneta Mineraria S.p.A. alla realizzazione dell’impianto idroelettrico sui terreni distinti al N.C.T. del Comune medesimo ai mappali 133 e 136 del Foglio 37 e mappale 5 del Foglio 53 come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto (tav. 2 “Planimetria catastale” a firma dell’Arch. Zorio del maggio 1997), che fanno parte della documentazione depositata agli atti presso il Servizio Risorse Idriche e il Servizio Geologico e Difesa del Suolo del Settore Pianificazione Risorse Territoriali di Vercelli, alle seguenti prescrizioni:

a) I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte ed in conformità con la documentazione presentata in data 28/1/2003 (Relazione tecnica e documentazione fotografica del Gennaio 2003 a firma dell’arch. Zorio) nonché secondo le indicazioni riportate nello “Studio geomorfologico del sito di prelievo - relazione tecnica di verifica della traversa di derivazione” (G3227-S1) datata Maggio 2002 a firma del Dott. Piovano e depositata presso il Servizio Risorse Idriche del Settore;

b) In corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11.3.88 n. 47. Gli scavi dovranno essere minimizzati allo stretto indispensabile e opportunamente armati, ove necessario; inoltre gli stessi dovranno rimanere aperti, in via prudenziale, per tempi il più possibile brevi. Infine si dovrà porre la massima cura affinché il materiale di risulta non venga scaricato a valle o abbandonati in posto;

c) Si dovrà porre attenzione a recare la minor turbativa possibile al deflusso della acque del “T. Otro”;.

2. di stabilire l’obbligo di realizzare un sistema di monitoraggio topografico di tipo tradizionale al fine di verificare la stabilità del detrito di versante situato a monte dell’area di sbocco della galleria, ed attraversato dalla fresa in fase di ultimazione della galleria stessa, sul quale verrà fondata la vasca di carico. Detto monitoraggio deve essere effettuato osservando le seguenti prescrizioni:

a - posizionamento mediante split di almeno 5 (cinque) prismi sui blocchi rocciosi all’interno della falda di detrito di versante e 2 (due) prismi esterni alla stessa su roccia in posto (in posizione non interessata dai lavori), al duplice scopo di eseguire la correzione atmosferica e di verificare per confronto eventuali movimenti del detrito. Nel caso i lavori si protraessero nella stagione invernale ogni prisma dovrà essere dotato di copertura per la neve;

b - posizionamento con costruzione di apposito pilastrino del punto su cui piazzare il teodolite in posizione il più possibile frontale, al fine di ridurre al minimo gli angoli orizzontali da misurare;

c - esecuzione di almeno una misura alla settimana per tutto il periodo di scavo della galleria inclinata, intensificato ad una misura al giorno una volta che l’avanzamento della galleria raggiungerà i 100 (cento) metri dalla superficie;

d - la Veneta Mineraria S.p.A. invierà al Servizio Geologico della Provincia di Vercelli il piano topografico a scala adeguata con la posizione di prismi e teodolite, nonché l’ubicazione dello sbocco della galleria. I dati di monitoraggio dovranno essere trasmessi a mezzo fax (0161 590 332) nella stessa giornata di esecuzione alla Provincia di Vercelli con le cadenze indicate al punto c;

3. di disporre che nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici e/o geomeccanici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.3.88 n. 47. Nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;.

4. di stabilire che in fase esecutiva occorrerà provvedere alla corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, il formarsi di ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse, nonché realizzare adeguate opere contro l’erosione superficiale;

5. di fissare che eventuali lavori preparatori e di cantiere, che non fanno parte dell’attuale progetto (apertura di piste di accesso, posa di linee telefoniche, costruzione di piazzole di deposito, fabbricati precari ecc.) dovranno essere oggetto di richiesta di ulteriore autorizzazione a cura della Ditta costruttrice;

6. di disporre che è fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso d’opera od al termine dei lavori;

7. di stabilire che ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, l’Ente titolare della presente autorizzazione è esonerato dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di pubblica utilità;

8. che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento e non si riferisce agli aspetti connessi con la corretta funzionalità degli interventi, né all’adozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità;

9. che sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.

10. che avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

11. che le eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente del Settore
Giorgetta J. Liardo