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Bollettino Ufficiale n. 52 del 24 / 12 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Deliberazione G.P. n. 811 del 19 novembre 2003 - Progetto di centrale idroelettrica in località “Lunella-Torrazza” della frazione Monastero in Comune di Dronero. Proponente: Comune di Dronero. Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i.

(omissis)

In conclusione,

- alla luce di quanto emerso dalla disamina degli impatti ambientali dell’intervento in questione svolta dagli enti e dagli organi tecnici interessati nel corso delle due Conferenze dei Servizi del 14 maggio e del 10 novembre 2003, i cui verbali sono conservati agli atti dell’Ente;

emerge la compatibilità ambientale per la realizzazione e l’esercizio dell’opera così come proposta e meglio dettagliata in sede di integrazioni prodotte in quanto le attuali componenti ambientali dell’area di intervento vengono conservate e non se ne pregiudica in alcun modo l’integrità in fase di cantiere né in fase di esercizio.

(omissis)

Preso atto delle autorizzazioni e dei pareri acquisiti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nell’ambito delle Conferenze dei Servizi e descritte nei relativi verbali, conservati agli atti dell’Ente

(omissis)

La Giunta provinciale

(omissis)

delibera

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito al progetto di centrale idroelettrica localizzato in località Lunella-Torrazza della frazione Monastero del Comune di Dronero, presentato da parte del Sindaco del Comune di Dronero, in quanto le attuali componenti ambientali dell’area di intervento vengono conservate e non se ne pregiudica in alcun modo l’integrità in fase di cantiere né in fase di esercizio.

2. di subordinare il presente giudizio positivo di compatibilità ambientale alle seguenti prescrizioni per il monitoraggio:

- Per tutta la durata di funzionamento della derivazione, dovrà essere previsto un sistema di misurazione e registrazione in continuo delle portate prelevate e di quelle di deflusso nel corso d’acqua immediatamente a valle dell’opera di presa, accessibile agli organi di controllo e mantenuto in efficienza dal gestore;

- Siano concordate con il Dipartimento ARPA territorialmente competente le modalità e le tempistiche di attuazione delle attività di monitoraggio e di consegna dei relativi risultatil

3. di dare atto delle autorizzazioni acquisite ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 14 maggio e del 10 novembre 2003, conservati agli atti dell’Ente e cioè:

- parere igienico sanitario favorevole della A.S.L. di Cuneo che si allega alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (allegato 1);

- parere favorevole con prescrizioni della Regione Piemonte - Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo, ai sensi del R.D. 523/1904 che si allega alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (Allegato 2);

- parere favorevole della Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche, ai sensi del R.D. 1775/1933 e s.m.i. e del D.P.G.R. 29.7.2003, n. 10/R;

4. di dare atto altresì del parere favorevole della Regione Piemonte Settore Gestione Beni Ambientali ai sensi del D. lgs. 490/1999, acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i;

5. di dare parimenti atto dell’assenso alla realizzazione del progetto da parte della Comunità Montana Valle Maira, soggetto territorialmente interessato ex art. 9 della L.R. 40/98 e s.m.i., acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i;

6. di rinviare la formalizzazione dell’autorizzazione ex R.D. 1775/1933 e s.m.i. e del D.P.G.R. 29.07.2003, n. 10/R; a successiva, separata determinazione del Responsabile del competente Settore provinciale Risorse Idriche, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione e previo versamento a cura del proponente di un deposito cauzionale pari alla metà del canone annuo relativo alla concessione.

7. Di fare salvo, nelle more della definizione da parte della Regione Piemonte delle modalità di esercizio delle grandi derivazioni, l’adeguamento del Deflusso Minimo Vitale (DMV) all’atto dell’emanazione delle relative norme regionali.

8. di rinviare la formalizzazione dell’autorizzazione ex D. lgs. 490/1999 a successivo, separato atto del Responsabile del competente Settore regionale Gestione Beni Ambientali, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione;

9. di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per l’acquisizione formale delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione e l’esercizio dell’opera ed in particolare - se dovuta - la concessione all’occupazione del sedime demaniale o allo scarico nello stesso da acquisire, in fase di progettazione esecutiva, da parte del competente Settore regionale decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo;

10. di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1., ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12, comma 9 della legge regionale 40/98 e s.m.i., per la durata di tre anni a decorrere dalla data del presente atto deliberativo.

Scaduto il termine senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura è integralmente rinnovata;

11. di stabilire che al fine dell’espletamento delle funzioni di controllo previste dall’art. 8 c. 2 della L.R. 40/98 e s.m.i., il proponente dia tempestiva comunicazione della data di inizio e fine lavori e trasmetta gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio (previo accordo sulle specifiche tecniche e sulle modalità di rilevamento ambientale compatibile con il S.I.R.A.) al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dell’ARPA Piemonte, Via M. D’Azeglio 4, 12100 Cuneo. Il Direttore dei lavori dovrà trasmettere, secondo le tempistiche concordate in fase di progettazione del monitoraggio, al medesimo Dipartimento dell’ARPA Piemonte una dichiarazione, accompagnata da una relazione esplicativa, relativamente all’attuazione di tutte le misure prescritte, compensative, di mitigazione e di monitoraggio, incluse nella documentazione presentata, e integrate da quelle contenute nel presente atto deliberativo.

12. di stabilire altresì che il proponente dia comunicazione della data di inizio lavori al Settore provinciale Viabilità di Cuneo;

13. di inviare il provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;

14. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dell’anno in corso;

15. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;

16. di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000.

(omissis)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della L.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso l’Ufficio di Deposito di questa Provincia e presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Avverso il presente provvedimento è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di 60 gg. dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034 ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg. dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199.

Allegati (omissis)