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Bollettino Ufficiale n. 51 del 18 / 12 / 2003

Codice 10.7
D.D. 1 ottobre 2003, n. 915

Comune di Stresa (VCO). Mut. temp. di dest.ne d’uso, con conc.ne amm.va e relativa cost.ne di servitù di metanodotto per anni 99 a favore della Soc. “Rete Gas Italia S.p.A.” (ex SNAM S.p.A.) di porzioni di compl.vi mq. 17.500 dei t.me com.li gravati da uso civico distinti al NCT Part. 591 - Fg. 5 mapp. 8 - 51, per consentire il passaggio di metanodotto e l’occupazione temporanea relativa ai lavori. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Stresa (VCO) a mutare la destinazione d’uso di porzioni di complessivi mq. 17.500 circa dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Part. 591 - Fg. 5 mapp. 8 - 51, per darle in concessione amministrativa, con relativa costituzione di servitù di metanodotto, alla Soc. “Rete Gas Italia S.p.A.” per un periodo di anni 99 (novantanove), eventualmente rinnovabile, per consentire il passaggio del metanodotto Passo Greis-Mortara, tratto Masera - Mortara DN 1200/75 bar e l’occupazione temporanea relativa ai lavori di realizzazione e future eventuali manutenzioni purchè eseguite all’interno della precitata area autorizzata;

- che il Comune di Stresa (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione e relativa costituzione di servitù che verranno stipulati con la Società Concessionaria relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione e la futura manutenzione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

- le porzioni dei terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinare dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituite al Comune ripristinate, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario che dovrà comunque effettuare un primo intervento di recupero dell’area al termine delle operazioni di posa della tubazione e, se necessario, al termine di eventuali futuri interventi di manutenzione;

- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Uffici Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa;

- il Comune di Stresa (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri