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Bollettino Ufficiale n. 49 del 4 / 12 / 2003

Codice 13.4
D.D. 21 novembre 2003, n. 292

Legge 21 maggio 1998, n. 164 “Misure in materia di pesca e acquacoltura”. Istruzioni operative e schema di polizza fidejussioria o fidejussione bancaria

La Giunta regionale, con deliberazione n. 40 - 10428 del 15 settembre 2003, ha approvato il Bando relativo alla Misura 1 Riduzione impatto ambientale e Misura 3 Campagne di sensibilizzazione di cui alla legge 21 maggio 1998 n. 164 “Misure in materia di pesca e di acquacoltura”, risorse finanziarie che il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali ha trasferito alla Regione Piemonte.

Atteso che con il medesimo provvedimento, si incarica la Direzione Territorio Rurale degli adempimenti previsti dal bando.

Ritenuto necessario elaborare le istruzioni operative a cui devono attenersi i beneficiari ai fini della liquidazione del contributo concesso e lo schema di polizza fidejussioria o fidejussione bancaria, per la liquidazione dell’anticipo del contributo, allegate al presente provvedimento per farne parte integrante.

Per quanto non previsto nelle presenti istruzioni si rinvia al Bando approvato con DGR. n. 40 - 10428 del 15 settembre 2003, secondo le disposizioni nazionali e regionali;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 4 e 17 del D. lgs n. 165/2001;

visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

determina

di approvare, per quanto in premessa motivato, le istruzioni operative, di cui al bando approvato con DGR n. 40-10428 del 15 settembre 2003, per le seguenti Misure:

Misura 1 Riduzione impatto ambientale;

Misura 3 Campagne di sensibilizzazione;

e lo schema di polizza fidejussioria o fidejussione bancaria allegati al presente provvedimento per farne parte integrante.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie

Allegato

Legge 21 maggio 1998, n. 164
“Misure in materia di pesca e di acquacoltura”.

ISTRUZIONI OPERATIVE IN MATERIA DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

Indice

1. PARTE GENERALE

1.1 Generalità dell’erogazione dei contributi

1.2 Controlli

2. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI PER LA MISURA 1 RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE

2.1 Anticipazione fino al 50% del contributo concesso

2.2 Accertamento stato finale dei lavori e liquidazione del saldo o della totalità del contributo concesso

2.2 a) Finalità dell’accertamento

2.2 b) Liquidazione del saldo o della totalità del contributo

2.3 Documentazione tecnico-amministrativa

2.4 Modelli

2.5 Documentazione da conservare presso il beneficiario

3. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI PER LA MISURA 3 CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

3.1 Anticipazione fino al 50% del contributo concesso

3.2 Accertamento stato finale dei lavori e liquidazione del saldo o della totalità del contributo concesso

3.2 a) Finalità dell’accertamento

3.2 b) Liquidazione del saldo o della totalità del contributo

3.3 Documentazione tecnico-amministrativa

3.4 Modelli

3.5 Documentazione da conservare presso il beneficiario

4. MODELLI

1. PARTE GENERALE

1.1 Generalità dell’erogazione dei contributi

Il beneficiario per poter accedere all’erogazione dei contributi deve produrre la documentazione indicata ai paragrafi successivi;

i documenti che accompagnano la liquidazione, se non diversamente indicato, devono essere in originale datati e sottoscritti dal legale rappresentante della ditta beneficiaria;

il Settore Caccia e Pesca della Direzione Territorio Rurale, incaricato della liquidazione del contributo, si riserva di richiedere ogni altra documentazione ritenuta necessaria al completamento dell’iter amministrativo;

tutti gli atti presentati alla Regione Piemonte devono riportare il riferimento alla legge 21 maggio 1998, n. 164 “Misure in materia di pesca e di acquacoltura”, alla Misura corrispondente ed alla determinazione dirigenziale di approvazione del progetto;

la liquidazione del contributo avverrà sulla base delle spese risultanti dalle fatture fiscalmente regolari, debitamente quietanzate;

la spesa relativa alle opere edili sarà liquidata in base al minor costo da quello indicato nel computo metrico consuntivo e quello che risulta dalle fatture relative alle spese stesse;

il Settore Caccia e Pesca accerta la regolarità della richiesta di erogazione dell’anticipo e inizio lavori o del saldo ed ultimazione lavori e della prescritta documentazione e, a seguito di verifica tecnico-amministrativa del progetto da parte di soggetti pubblici o privati a ciò appositamente incaricati, provvede alla liquidazione.

1.2 Controlli

La Regione Piemonte esegue i controlli amministrativi nelle diverse fasi relative all’approvazione del progetto e alla richiesta di variante, di anticipo e di saldo del contributo.

La Regione Piemonte esegue il controllo in azienda prima della liquidazione del saldo del contributo.

Il controllo tecnico-amministrativo è svolto dopo la richiesta di accertamento dello stato finale e prima dell’erogazione del saldo del contributo in conto capitale.

2. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI PER LA MISURA 1 RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE

L’area di intervento, localizzata nel territorio della Regione Piemonte riguarda progetti finalizzati alla riduzione degli impatti ambientali e visuali degli impianti intesivi di acquacoltura, ai sistemi di monitoraggio degli scarichi ed a favorire il ricircolo interno, compresi quelli installati direttamente nei canali di allevamento, per rendere le acque idonee alle normative vigenti.

Sono esclusi i progetti pilota.

Fermo restando le disposizioni di carattere generale, di seguito sono riportate le modalità di erogazione del contributo.

2.1 Anticipazione fino al 50% del contributo concesso

Il beneficiario può chiedere, a seguito di avvenuta notifica di approvazione del progetto, secondo il Modello allegato, un’anticipazione fino al 50% del contributo concesso, dopo la comunicazione di inizio della realizzazione dei lavori. L’adozione del provvedimento di liquidazione dell’anticipazione è subordinata alla stipula di apposita polizza fidejussoria o fidejussione bancaria a favore della Regione Piemonte, da parte del soggetto destinatario del contributo, di importo pari al valore dell’anticipazione concessa. La garanzia fidejussoria non è richiesta per i soggetti pubblici.

La polizza fidejussoria o fidejussione bancaria, rilasciata da soggetti autorizzati, deve essere redatta secondo lo schema, allegato al presente provvedimento.

Il beneficiario deve presentare la seguente documentazione in originale:

- domanda in carta semplice predisposta secondo il modello allegato, con richiesta di anticipo del contributo indirizzata alla Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Direzione Territorio Rurale - Settore Caccia e Pesca, Corso Stati Uniti, 21 - 10128 Torino;

- relazione descrittiva resa ai sensi del DPR n. 445/2000, del legale rappresentante delle iniziative attuate.

Il Settore incaricato, verificati i documenti sopracitati, provvede alla liquidazione dell’anticipo del contributo.

L’erogazione dell’anticipazione non costituisce approvazione delle spese sostenute o ancora da sostenere.

2.2 Accertamento stato finale dei lavori e liquidazione del saldo o della totalità del contributo concesso

2.2 a) Finalità dell’accertamento

L’accertamento della realizzazione del progetto, condotto da persona diversa da quella che ha eseguito l’istruttoria, è finalizzato alla verifica tecnico-amministrativa ed in particolare alla verifica de:

- la conformità del progetto rispetto a quello approvato ed ammesso a finanziamento;

- la quantificazione della spesa effettivamente sostenuta sulla base della documentazione contabile consuntiva e dei giustificativi di spesa.

Il saldo del contributo concesso sarà erogato a conclusione della realizzazione del progetto, previa presentazione di una relazione finale, da cui risulti la conformità dello stesso con quello previsto dal progetto ammesso a contributo e con le eventuali varianti ammesse. Tale relazione dovrà essere corredata della rendicontazione tecnico-finanziaria contenente copia della documentazione necessaria per accertare la regolarità delle spese sostenute, di cui alle disposizioni generali punto 4 del bando approvato con DGR n. 40 - 10428 del 15 settembre 2003.

Successivamente, alla chiusura del procedimento amministrativo, verrà comunicata all’Ente bancario od assicurativo garante della fidejussione, la liberatoria relativa a tale atto.

2.2 b) Liquidazione del saldo o della totalità del contributo

Il beneficiario, ultimate le iniziative previste entro il termine indicato nel provvedimento di approvazione del progetto, dovrà produrre, in sede di richiesta di accertamento finale e di liquidazione del contributo, la documentazione tecnico-amministrativa e contabile di seguito riportata, giustificativa dello stato finale di tutte le iniziative realizzate.

2.3 Documentazione tecnico-amministrativa

1) Domanda in carta semplice, predisposta secondo il modello allegato, con richiesta di pagamento del saldo o della totalità del contributo concesso indirizzata alla Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Direzione Territorio Rurale - Settore Caccia e Pesca, C.so Stati Uniti 21 - 10128 Torino;

2) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di non aver usufruito, relativamente agli investimenti realizzati dal beneficiario, di altri contributi pubblici di qualsiasi genere inerenti tale progetto, ovvero di aver ottenuto tali contributi: in tal caso alla dichiarazione dovrà essere allegata la documentazione rilasciata dagli Enti concedenti i predetti contributi;

3) copia delle fatture dettagliate e quietanzate dalle Ditte emittenti, comprese quelle relative alle spese generali e tecniche, attestate conformi all’originale dal legale rappresentante beneficiario con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Tale dichiarazione deve riportare tutti i dati relativi alle fatture (beneficiario, data, numero e imponibile).

Il legale rappresentante deve inoltre attestare che:

- le fatture allegate alla richiesta di verifica dello stato finale di realizzazione del progetto sono state regolarmente pagate per gli importi in esse indicati;

- si è provveduto a tutti i conseguenti adempimenti fiscali previsti dalle vigenti leggi;

- non sono state emesse su tali fatture note di accredito.

Le fatture originali riguardanti il progetto devono essere annullate riportando la seguente dicitura:

Legge 21 maggio 1998, n. 164 “Misure in materia di pesca e di acquacoltura” Misura n............, Progetto approvato con determinazione dirigenziale n..............del.....................".

Qualora le fatture non siano dettagliate dovrà essere allegata alle stesse documentazione atta a dimostrare il dettaglio (documentazione di trasporto, dichiarazione della ditta emittente, contratti od ordini richiamati in fattura, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dei beneficiari in caso di impossibilità ad ottenere altra documentazione).

4) Relazione illustrativa del legale rappresentante dell’Ente beneficiario dell’iniziativa attuata;

Per i soggetti pubblici la documentazione è riferita agli atti amministrativi approvati e mandati di pagamento.

2.4 Modelli (richiesta anticipo - accertamento stato finale delle iniziative attuate - elenco dei documenti giustificativi)

I modelli devono essere timbrati e firmati in originale dal legale rappresentante in ogni loro pagina e compilati in tutte le loro parti.

I modelli devono riportare in alto a sinistra l’anagrafica della Ditta, la dicitura Legge 21 maggio 1998, n. 164 “Misure in materia di pesca e di acquacoltura” della Regione Piemonte Misura n. ____ il numero e data della determinazione dirigenziale di approvazione del progetto.

2.5 Documentazione da conservare presso il beneficiario

Il beneficiario dovrà tenere a corredo delle fatture e per eventuali controlli la seguente documentazione:

- documento di trasporto od altro certificato di accompagnamento;

- dichiarazione liberatoria rilasciata dalle Ditte fornitrici od appaltatrici dalle quali risulti che le fatture inerenti le iniziative (n. identificazioni, data ed importo al netto di IVA) sono state regolarmente pagate, e che sugli importi non sono stati concessi sconti o abbuoni successivi alle fatturazioni;

- documentazione atta ad indicare le modalità di pagamento delle fatture relative agli investimenti finanziati.

Durante il sopralluogo di accertamento delle iniziative il beneficiario è tenuto a mettere a disposizione tutta la documentazione tecnico-amministrativa ritenuta necessaria ai fini dell’accertamento della corretta realizzazione del progetto (libro IVA, registro dei beni ammortizzabili, estratti conto bancari da cui risulti l’addebito dell’importo delle fatture, ecc.).

3. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI PER LA MISURA 3 CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

Le linee generali previste sono adottate, per quanto applicabili, agli interventi volti alla valorizzazione dei prodotti delle acque interne pubbliche;

ai progetti pilota finalizzati alla promozione del prodotto locale, sia fresco che trasformato, realizzati da Cooperative di pescatori di professione e loro Consorzi e da Associazioni professionali di categoria;

alle iniziative promosse dalle Associazioni professionali di categoria finalizzate alla sensibilizzazione degli operatori del comparto per una migliore e corretta gestione dell’ambiente in cui operano.

Fermo restando le disposizioni di carattere generale, di seguito sono riportate le modalità di erogazione del contributo.

3.1 Anticipazione fino al 50% del contributo concesso

Il beneficiario può chiedere, a seguito di avvenuta notifica di approvazione del progetto, secondo il Modello allegato, un’anticipazione fino al 50% del contributo concesso, dopo la comunicazione di inizio delle iniziative previste. L’adozione del provvedimento di liquidazione dell’anticipazione è subordinata alla stipula di apposita polizza fidejussoria o fidejussione bancaria a favore della Regione Piemonte, da parte del soggetto destinatario del contributo, di importo pari al valore dell’anticipazione concessa. La garanzia fidejussoria non è richiesta per i soggetti pubblici.

La polizza fidejussoria o fidejussione bancaria, rilasciata da soggetti autorizzati, deve essere redatta secondo lo schema, allegato al presente provvedimento.

Il beneficiario deve presentare la seguente documentazione in originale:

1) domanda in carta semplice predisposta secondo il modello allegato con richiesta di anticipo del contributo indirizzata alla Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Direzione Territorio Rurale - Settore Caccia e Pesca, Corso Stati Uniti, 21 - 10128 Torino;

2) relazione descrittiva resa ai sensi del DPR n. 445/2000, del legale rappresentante delle iniziative attuate.

Il Settore incaricato, verificati i documenti sopracitati, provvede alla liquidazione dell’anticipo del contributo.

L’erogazione dell’anticipazione non costituisce approvazione delle spese sostenute.

3.2 Accertamento stato finale dei lavori e liquidazione del saldo o della totalità del contributo concesso

3.2 a) Finalità dell’accertamento

L’accertamento dello stato finale delle iniziative attuate, condotto da persona diversa da quella che ha eseguito l’istruttoria, è finalizzato alla verifica tecnico-amministrativa ed in particolare alla verifica de:

- la conformità delle iniziative attuate rispetto a quelle approvate ed ammesse a finanziamento;

- la quantificazione della spesa effettivamente sostenuta sulla base della documentazione contabile consuntiva e dei giustificativi di spesa.

Il saldo del contributo concesso sarà erogato a conclusione delle iniziative previste, previa presentazione di una relazione finale, da cui risulti la conformità delle stesse con quelle previste dal progetto ammesso a contributo e con le eventuali varianti ammesse. Tale relazione dovrà essere corredata della rendicontazione tecnico-finanziaria contenente copia della documentazione necessaria per accertare la regolarità delle spese sostenute, di cui alle disposizioni generali punto 4 del bando approvato con DGR n. 40 - 10428 del 15 settembre 2003.

Successivamente, alla chiusura del procedimento amministrativo, verrà comunicata all’Ente bancario od assicurativo garante della fidejussione, la liberatoria relativa a tale atto.

3.2 b) Liquidazione del saldo o della totalità del contributo

Il beneficiario, ultimate le iniziative previste entro il termine indicato nel provvedimento di approvazione del progetto, dovrà produrre, in sede di richiesta di accertamento finale e di liquidazione del contributo, la documentazione tecnico-amministrativa e contabile di seguito riportata, giustificativa dello stato finale di tutte le iniziative realizzate.

3.3 Documentazione tecnico-amministrativa

1) Domanda in carta semplice, predisposta secondo il modello allegato, con richiesta di pagamento del saldo o della totalità del contributo concesso indirizzata alla Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Direzione Territorio Rurale - Settore Caccia e Pesca, C.so Stati Uniti 21 - 10128 Torino;

2) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di non aver usufruito, relativamente alle iniziative realizzate dal beneficiario, di altri contributi pubblici di qualsiasi genere inerenti tale progetto, ovvero di aver ottenuto tali contributi: in tal caso alla dichiarazione dovrà essere allegata la documentazione rilasciata dagli Enti concedenti i predetti contributi.

3) Copia delle fatture dettagliate e quietanzate dalle Ditte emittenti, comprese quelle relative alle spese generali e tecniche, attestate conformi all’originale dal legale rappresentante beneficiario con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Tale dichiarazione deve riportare tutti i dati relativi alle fatture (beneficiario, data, numero e imponibile).

Il legale rappresentante deve inoltre attestare che:

- le fatture allegate alla richiesta di verifica dello stato finale delle iniziative realizzate sono state regolarmente pagate per gli importi in esse indicati;

- si è provveduto a tutti i conseguenti adempimenti fiscali previsti dalle vigenti leggi;

- non sono state emesse su tali fatture note di accredito.

Le fatture originali riguardanti il progetto devono essere annullate riportando la seguente dicitura:

Legge 21 maggio 1998, n. 164 “Misure in materia di pesca e di acquacoltura” Misura n.......,

Progetto approvato con determinazione dirigenziale n..............del......................

Qualora le fatture non siano dettagliate dovrà essere allegata alle stesse documentazione atta a dimostrare il dettaglio (documentazione di trasporto, dichiarazione della ditta emittente, contratti od ordini richiamati in fattura, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dei beneficiari in caso di impossibilità ad ottenere altra documentazione).

Per i soggetti pubblici la documentazione è riferita agli atti amministrativi approvati e mandati di pagamento.

4) relazione illustrativa del legale rappresentante della ditta beneficiaria delle iniziative attuate, che secondo i casi potrà riguardare:

- la realizzazione e diffusione di cataloghi, pieghevoli, locandine, illustrativi e manifesti dei prodotti dell’acquacoltura;

- campagne pubblicitarie sui giornali, stampa e suoi inserti, riviste;

- acquisto dei prodotti di acquacoltura per la degustazione gratuita;

- presentazione dei prodotti;

- partecipazione a Fiere, Mostre, e Rassegne limitatamente all’acquisizione del plateatico, alla pubblicità ed al personale di supporto “interpreti, Hostess,etc.”.

- organizzazione di seminari per gli operatori di settore.

La relazione illustrativa dovrà essere corredata di copia del materiale promozionale e pubblicitario predisposto, nonché di eventuale documentazione fotografica relativa alla partecipazione a Fiere, Mostre e Rassegne.

3.4 Modelli (richiesta anticipo - accertamento stato finale delle iniziative attuate - elenco dei documenti giustificativi)

I modelli devono essere timbrati e firmati in originale dal legale rappresentante in ogni loro pagina e compilati in tutte le loro parti.

I modelli devono riportare in alto a sinistra l’anagrafica della Ditta, la dicitura Legge 21 maggio 1998, n. 164 “Misure in materia di pesca e di acquacoltura” della Regione Piemonte Misura __ il numero e data della determinazione dirigenziale di approvazione del progetto.

3.5 Documentazione da conservare presso il beneficiario

Il beneficiario dovrà tenere a corredo delle fatture e per eventuali controlli la seguente documentazione:

- documento di trasporto od altro certificato di accompagnamento;

- dichiarazione liberatoria rilasciata dalle Ditte fornitrici od appaltatrici dalle quali risulti che le fatture inerenti le iniziative (n. identificazioni, data ed importo al netto di IVA) sono state regolarmente pagate, e che sugli importi non sono stati concessi sconti o abbuoni successivi alle fatturazioni;

- documentazione atta ad indicare le modalità di pagamento delle fatture relative alle iniziative finanziate.

Durante il sopralluogo di accertamento delle iniziative il beneficiario è tenuto a mettere a disposizione tutta la documentazione tecnico-amministrativa ritenuta necessaria ai fini dell’accertamento della corretta realizzazione del progetto (libro IVA, estratti conto bancari da cui risulti l’addebito dell’importo delle fatture, ecc.)


Allegato


4. MODELLI

MISURA 1 IMPATTO AMBIENTALE
MODELLO (Richiesta anticipo)

Alla Regione Piemonte
Assessorato Agricoltura
Direzione Territorio Rurale
Settore Caccia e Pesca
C.so Stati Uniti 21
10128 TORINO

OGGETTO: Legge 21 maggio 1998, n. 164 “Misure in materia di pesca e di acquacoltura” della Regione Piemonte. Misura_____Richiesta anticipo.

Progetto del Beneficiario...................................................................................., approvato con determinazione del Responsabile del Settore Caccia e Pesca della Direzione Territorio Rurale n. ..................del..................

Richiesta erogazione acconto fino al 50% del contributo in conto capitale.

Il/la..sottoscritto/a................................................................................. ............................................................................

nato/a.......................................................................................... provincia.(...............)......il.......................................... residente...a................................................................................................................................... provincia.........(.........)  in.Via................................................................................................................................................ n........ cap.............

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28.12.2000

DICHIARA

* di essere il legale rappresentante di:........................................................................................................ con sede..in:................................................................................................C.F./ P.IVA:.........................................................

* di aver realizzato investimenti pari a Euro.................................corrispondente al ..........% della spesa ammessa a finanziamento di Euro........................

CHIEDE

L’erogazione di un’anticipazione fino al 50% contributo in conto capitale concesso di Euro..........................................

Tale somma dovrà essere accreditata sul conto corrente bancario n........................presso la Banca...........................................Agenzia.CAB.................ABI...............intestato a.............................................................

A tal fine si allega la presente documentazione:

1) dichiarazione inizio attività (DIA) e attestazione da parte della Ditta di non intervenuto diniego alla realizzazione degli interventi da parte dell’Autorità Comunale (nel caso questi documenti non siano già stati presentati);

2) relazione del legale rappresentante descrittiva delle iniziative attuate.

.................., lì (data)

FIRMA (leggibile)

I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo (art.10 L. 675/96).

4. MODELLI

MISURA 1 IMPATTO AMBIENTALE
MODELLO (Accertamento stato finale dei lavori)

Alla Regione Piemonte
Assessorato Agricoltura
Direzione Territorio Rurale
Settore Caccia e Pesca
C.so Stati Uniti 21
10128 TORINO

OGGETTO: Legge 21 maggio 1998, n. 164 “Misure in materia di pesca e di acquacoltura” della Regione Piemonte. Misura_____

Progetto del Beneficiario...................................................................................., approvato con determinazione del Responsabile del Settore Caccia e Pesca della Direzione Territorio Rurale n. ...............del...................

Accertamento stato finale dei lavori.

Il/la..sottoscritto/a..............................................................................................................................................................

nato/a.......................................................................................... provincia.(...............)......il.......................................... residente...a................................................................................................................................... provincia.........(.........)  in.Via................................................................................................................................................ n........ cap.............

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28.12.2000

DICHIARA

* di essere il legale rappresentante di:..................................................................................con ........................... sede.in:..........................................................  C.F./................................. P.IVA..................................................

CHIEDE

L’ accertamento dell’esecuzione lavori e il pagamento del saldo o della totalità del contributo in conto capitale di Euro..........................................

Tale somma dovrà essere accreditata sul conto corrente bancario n............................ presso la Banca.................................. Agenzia................CAB.................ABI...............intestato a.......................................................

A tal fine si allega la seguente documentazione:

1. Relazione del legale rappresentante delle iniziative attuate;

2. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di non aver usufruito di altri contributi pubblici inerenti l’iniziativa;

3. Certificato rilasciato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di iscrizione al registro delle imprese, con vigenza; (esclusi gli Enti pubblici)

4. Copia delle fatture quietanzate;

5. Estremi di giustificativi di pagamento;

- assegno bancario n.;

- assegno circolare;

- bonifico bancario;

6. Dichiarazione indicante:

- importo lordo;

- importo al netto dell’IVA;

- IVA recuperabile.

.................., lì (data)

FIRMA (leggibile)

I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo (art.10 L. 675/96).


4. MODELLI

MISURA 3 CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE
MODELLO (Richiesta anticipo)

Alla Regione Piemonte
Assessorato Agricoltura
Direzione Territorio Rurale
Settore Caccia e Pesca
C.so Stati Uniti 21
10128 TORINO

OGGETTO: Legge 21 maggio 1998, n. 164 “Misure in materia di pesca e di acquacoltura” della Regione Piemonte. Misura______Richiesta anticipo.

Progetto del Beneficiario...................................................................................., approvato con determinazione del Responsabile del Settore Caccia e Pesca della Direzione Territorio Rurale n. ..................del..................

Richiesta erogazione acconto fino al 50% del contributo in conto capitale.

Il/la..sottoscritto/a................................................................................. ...........................................................................

nato/a.......................................................................................... provincia.(...............)......il.......................................... residente...a................................................................................................................................... provincia.........(.........)  in.Via................................................................................................................................................ n........ cap.............

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28.12.2000

DICHIARA

* di essere il legale rappresentante di:................................................................................................... con sede..in:......................................................................................................C.F./ P.IVA:...................................................

* di aver realizzato iniziative pari a Euro.................................corrispondente al ..........% della spesa ammessa a finanziamento di Euro........................

CHIEDE

L’erogazione di un’anticipazione fino al 50% contributo in conto capitale concesso di Euro..........................................

Tale somma dovrà essere accreditata sul conto corrente bancario n..................... presso la Banca.............................Agenzia................CAB.................ABI...............intestato a.............................................................

.................., lì (data)

FIRMA (leggibile)

A tal fine si allega la seguente documentazione:

1. relazione del legale rappresentante descrittiva delle iniziative attuate.

I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo (art.10 L. 675/96).

4. MODELLI

MISURA 3 CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE
MODELLO (Accertamento stato finale dei lavori)

Alla Regione Piemonte
Assessorato Agricoltura
Direzione Territorio Rurale
Settore Caccia e Pesca
C.so Stati Uniti 21
10128 TORINO

OGGETTO: Legge 21 maggio 1998, n. 164 “Misure in materia di pesca e di acquacoltura” della Regione Piemonte. Misura_________

Progetto del Beneficiario...................................................................................., approvato con determinazione del Responsabile del Settore Caccia e Pesca della Direzione Territorio Rurale n. ...............del...................

Accertamento stato finale dei lavori.

Il/la..sottoscritto/a................................................................................. ...........................................................................

nato/a.......................................................................................... provincia.(...............)......il.......................................... residente...a................................................................................................................................... provincia.........(.........)  in.Via................................................................................................................................................ n........ cap.............

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28.12.2000

DICHIARA

* di essere il legale rappresentante di:............................................................................................... con sede.in:................................................................................................C.F./ P.IVA..................................................

CHIEDE

L’ accertamento dell’esecuzione lavori e il pagamento del saldo o della totalità del contributo in conto capitale di Euro..........................................

Tale somma dovrà essere accreditata sul conto corrente bancario n..................... presso la Banca.............................Agenzia................CAB.................ABI...............intestato a..............................................................

A tal fine si allega la seguente documentazione:

1. Relazione del legale rappresentante delle iniziative attuate;

2. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di non aver usufruito di altri contributi pubblici inerenti l’iniziativa;

3. Certificato rilasciato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di iscrizione al registro delle imprese, con vigenza; (esclusi gli Enti pubblici)

4. Copia delle fatture quietanzate;

5. Estremi di giustificativi di pagamento;

- assegno bancario n.;

- assegno circolare;

- bonifico bancario;

6. Dichiarazione indicante:

- importo lordo;

- importo al netto dell’IVA;

- IVA recuperabile.

.................., lì (data)

FIRMA (leggibile)

I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo (art.10 L. 675/96).



Alla Regione Piemonte
Direzione Territorio Rurale
Settore Caccia e Pesca
Corso Stati Uniti, 21
10128 TORINO

SCHEMA DI POLIZZA FIDEJUSSORIA O FIDEJUSSIONE BANCARIA PER L’ANTICIPO DI SOSTEGNO AL BENEFICIARIO FINALE PER L’INVESTIMENTO PREVISTO NEL SETTORE DELL’ACQUACOLTURA DI CUI AL BANDO REGIONALE APPROVATO CON DGR N. 40 - 10428 DEL 15 SETTEMBRE 2003

PREMESSO

a. che il Beneficiario finale ____________________________________________________________________ nato a__________________________________il_____________________________________

Cod. Fiscale________________________________ / P. IV A_________________________________________ o la Ditta____________________________________________________________________________ con sede in _______________________________________________________________________________________ Cod. Fiscale_____________________________________ / P. IVA_______________________

(in seguito denominata “Contraente”) ha richiesto alla Regione Piemonte per le erogazioni nell’ acquacoltura tramite domanda presentata alla Regione, il pagamento anticipato di Euro________________________(Euro_____________________________________________) per l’investimento relativo alla misura…………………..…...…. previsto dal Bando regionale approvato con DGR n. 40-10428 del 15 settembre 2003;

b. che detto pagamento anticipato è condizionato alla preventiva costituzione di una cauzione per un importo complessivo di Euro _____________________ pari al 100% dell’anticipazione richiesta, a garanzia dell’eventuale restituzione dell’importo anticipato ove risultasse che la Ditta non aveva titolo a richiederne il pagamento in tutto o in parte;

c. che qualora risulti accertata dagli Organi di controllo, da Amministrazioni pubbliche o da corpi di Polizia giudiziaria l’insussistenza totale o parziale del diritto al sostegno, la Regione Piemonte, ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 2220/85, e successive modifiche e integrazioni, deve procedere all’immediato incameramento delle somme corrispondenti al sostegno non riconosciuto.

CIO’ PREMESSO

La Società/Banca ______________________________________________________________________________

P. IVA_______________________ con sede in______________________________________ iscritta nel registro delle imprese di ________________________________________________ al numero__________________________________ (di seguito indicata come Fidejussore), in persona del legale rappresentane protempore/procuratore speciale______________________________________________________

nato a_________________________ il_____________________dichiara di costituirsi, come in effetti si costituisce, fidejussore nell’interesse di____________________________________________________________

P. IVA / Cod. Fiscale_________________________________________________________ con sede / residente in___________________________________________________________________ iscritta nel registro delle imprese di_________________________ al numero________________________________________ ( di seguito indicata come Contraente), a favore della Regione Piemonte per le erogazioni nel settore dell’Acquacoltura (di seguito indicata come Regione Piemonte), dichiarandosi con il Contraente solidalmente tenuto per l’adempimento dell’obbligazione di restituzione delle somme anticipate erogate secondo quanto descritto in premessa, automaticamente aumentate degli interessi legali decorrenti nel periodo compreso fra la data di erogazione e quella di rimborso, oltre imposte, tasse ed oneri di qualsiasi natura sopportati dalla Regione Piemonte in dipendenza del recupero, secondo le condizioni oltre specificate, fino a concorrenza della somma massima di Euro____________________________________

l. Qualora il Contraente non abbia provveduto, entro 15 giorni dalla data di ricezione dell’apposito invito, comunicato per conoscenza al Fidejussore, a rimborsare la Regione Piemonte quanto richiesto, la garanzia potrà essere escussa, anche parzialmente, facendone richiesta al Fidejussore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.

2. Il pagamento dell’importo richiesto dalla Regione Piemonte sarà effettuato dal Fidejussore a prima e semplice richiesta scritta, in modo automatico ed incondizionato, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione di questa, senza possibilità per il Fidejussore di opporre alla Regione Piemonte alcuna eccezione, anche nell’eventualità di opposizione proposta dal Contraente o da altri soggetti comunque interessati ed anche nel caso che il Contraente nel frattempo sia stato dichiarato fallito ovvero sottoposto a procedure concorsuali ovvero posto in liquidazione, ed anche nel caso di mancato pagamento dei premi o di rifiuto a prestare eventuali controgaranzie da parte del Contraente.

3. La presente garanzia viene rilasciata con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 cod. civ., e di quanto contemplato agli artt. 1955 - 1957 cod. civ., volendo ed intendendo il Fidejussore rimanere obbligato in solido con il Contraente fino alla estinzione del credito garantito, nonché con espressa rinuncia ad opporre eccezioni ai sensi degli artt. 1242- 1247 cod. civ. per quanto riguarda crediti certi, liquidi ed esigibili che il Contraente abbia, a qualunque titolo, maturato nei confronti della Regione Piemonte.

4. La presente garanzia avrà durata di 12 mesi dalla data di emissione della polizza, con automatica rinnovazione di sei mesi in sei mesi, a meno che nel frattempo la Regione Piemonte, con apposita dichiarazione scritta e comunicata alla società, la svincoli.

5. In caso di controversie fra la Regione Piemonte e il Fidejussore, il foro competente sarà esclusivamente quello di Torino.




    Il Contraente    La Società
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