Provincia di Cuneo

Decreto n. 6 del 10/10/2003. Lavori di sistemazione idraulica del Fiume Po e dei suoi affluenti nel tratto Pian del Re - Cardè. Piano per la mitigazione del rischio idrogeologico. Occupazione d’urgenza terreni e determinazione indennità provvisoria di espropriazione, ai sensi del D.P.R. 327 dell’8 giugno 2001, come modificato dal D.Lgs. 27 dic. 2002 n. 302, art. 22/bis

(omissis)

decreta

Art. 1 di disporre, in favore della Provincia di Cuneo, l’occupazione d’urgenza degli immobili la cui occupazione si rende necessaria per la realizzazione dei lavori di sistemazione idraulica del fiume Po e dei suoi affluenti nel tratto Pian del Re - Cardè, descritti nel qui allegato Piano Particellare di Esproprio, costituente parte integrante del presente provvedimento;

Art. 2 di dare atto che l’occupazione disposta con il presente provvedimento potrà essere protratta per un massimo di anni cinque dalla data di immissione nel possesso;

Art. 3 di determinare il valore dell’indennità provvisoria di espropriazione applicando il criterio del valore agricolo medio nell’ambito delle singole regioni agrarie, secondo i tipi di coltura effettivamente praticati, ai sensi del D.P.R. 327/01, come modificato dal D.Lgs. 27/12/02 n. 302, art.40, come indicato nel Piano Particellare di Esproprio allegato al presente provvedimento;

Art. 4 di dare atto che, per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di corresponsione dell’indennità di espropriazione, è dovuta ai proprietari degli immobili un’indennità di occupazione, determinata ai sensi del D.P.R. 327/01, come modificato del D.Lgs. 27/12/02 n. 302, art. 50;

Art. 5 il presente provvedimento redatto in carta semplice ai sensi dell’art. 22 della Tab. allegato B) del DPR 26/10/1972 n. 642, verrà notificato nelle forme di legge agli aventi diritto, depositato presso la Segreteria del Comune interessato per 20 (venti) giorni nonché pubblicato per estratto sul BUR Piemonte;

Art. 6 di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. competente per territorio entro 60 giorni dall’avvenuta notifica o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notifica.

Il Dirigente Settore Segreteria Generale Servizio Amministrativo Espropri

Il Segretario Generale
Benedetto Buscaino