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Bollettino Ufficiale n. 48 del 27 / 11 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Alessandria - Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Deliberazione della Giunta Provinciale di Alessandria n. 530/115854 del 9/10/2003: “Fase di valutazione - procedura di V.I.A. art. 13 L.R. 40/98: pronuncia di compatibilità ambientale per ampliamento cava di argilla in loc. Nuova Fornace del Comune di Valenza (AL) - Proponente Saint Gobain Terreal Italia S.r.l.

(omissis)

delibera

1) di esprimere ai sensi dell’art. 12, Legge Regionale 40/1998, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di ampliamento della cava di argilla sita in località Nuova Fornace, del Comune di Valenza, proposta dalla Società Saint-Gobain Terreal Italia S.r.l., con sede legale in Strada alla Nuova Fornace, 15048 Valenza (AL), vista la Relazione Tecnica del Responsabile dell’Organo Tecnico del VIA, facente parte integrante della presente deliberazione (allegato A), vista l’autorizzazione del Comune di Valenza ai sensi dell’art. 13 bis, L.R. 20/1989 facente parte integrante della presente deliberazione (all. B), in base ai pareri di competenza acquisiti nel corso della Conferenza dei Servizi le cui sedute si sono svolte nei giorni 29 maggio 2003 e 4 settembre 2003 delle cui risultanze istruttorie il Verbale del 4 settembre 2003 viene conservato agli atti della pratica e da cui viene stralciato l’Allegato Tecnico e disposto come parte integrante della presente Deliberazione (allegato C) il Parere Tecnico espresso dalla Conferenza Provinciale istituita ai sensi dell’art. 32, Legge Regionale 44/2000;

2) dare atto che il giudizio di compatibilità ambientale viene espresso alle seguenti condizioni:

- durante la coltivazione del settore SE di progetto, in prossimità di insediamenti abitativi, deve essere osservato un piano di monitoraggio delle emissioni acustiche e delle polveri, con modalità e tempistiche da concordarsi preventivamente con le autorità di controllo;

- nel settore SE dovrà essere assicurata continuità dei due lembi del bosco planiziario con larghezza non inferiore a metri 30. L’inizio della piantumazione dovrà essere contestuale all’inizio della coltivazione compatibilmente con le possibilità stagionali;

- il recupero ambientale dei vari lotti di esecuzione dovrà essere eseguito contestualmente al termine delle rispettive coltivazioni;

- dovranno essere prodotte planimetrie del recupero ambientale relative alla conclusione degli interventi programmati nei primi dieci anni di attività tenendo conto esclusivamente degli stessi, indipendentemente dagli altri intereventi sui lotti limitrofi, in progetto per il prosieguo dell’attività estrattiva;

- la distanza di escavazione dai Rii individuati come acque pubbliche (Rii Costa del Lupo e Vallone Ferrasco) dovrà necessariamente essere estesa a m. 10, limite previsto dall’art. 96, lettera f, R.D. 523/904;

- dovrà essere previsto dalla Società proponente un piano di monitoraggio delle escursioni di falda e della qualità dell’acqua dei pozzi ubicati in prossimità della cava di argilla; il piano dovrà essere acquisito agli atti dell’autorità competente;

- dovrà essere predisposto e attuato un piano di monitoraggio delle emissioni sonore e delle polveri prodotte durante le fasi di lavorazione;

- dovrà essere predisposto e presentato a RFI il progetto esecutivo relativo alla modifica dell’elettrodotto comprendente modalità e fasi di realizzazione su cui la società stessa dovrà esprimersi;

- dovranno essere presentati annualmente i monitoraggi dei lavori minerari e di recupero consistenti in aggiornamenti topografici (utilizzando la medesima scala adottata per gli elaborati progettuali), con allegata relazione dei lavori di scavo eseguiti e nelle previsioni esecutive dei lavori di recupero e di riqualificazione ambientale da realizzare nel corso dell’anno, nonché il consuntivo delle opere di sistemazione ambientale attuate nell’anno precedente;

3) dare atto che l’autorizzazione rilasciata dal Comune ai sensi e come previsto dall’art. 4, Legge Regionale 69/1978 dovrà contenere, visto l’art. 31, comma 2, Legge Regionale 44/2000, le prescrizioni elencate nell’Allegato Tecnico al verbale della Conferenza dei Servizi, risultante dall’istruttoria stessa compiuta dal Servizio Cave e Torbiere della Provincia di Alessandria secondo quanto disposto dagli artt. 30, 31 e 32, Legge Regionale 44/2000 e contenuta nel già citato allegato C); nonché attenersi alle prescrizioni espresse dal Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva della Regione Piemonte recepite nelle prescrizioni del giudizio di compatibilità ambientale del presente provvedimento;

4) dare atto che l’autorizzazione di cui al punto 3) viene rilasciata entro i termini di legge dal Comune di Valenza, come previsto dal punto 4, art. 13, Legge Regionale 40/1998, essendo la stessa subordinata all’acquisizione del giudizio di compatibilità ambientale e allo svolgimento dell’istruttoria tecnica della conferenza dei servizi provinciale come previsto dall’art. 32, Legge Regionale 44/2000;

5) dare atto che l’autorizzazione di cava ai sensi dell’art. 3, Legge Regionale 69/1978 costituisce atto di avvio del procedimento di variante dello strumento urbanistico vigente per cui l’Amministrazione Comunale in fase di nuova stesura del P.R.G. dovrà provvedere ad inserire l’area estrattiva nello strumento urbanistico;

6) stabilire i termini del giudizio di compatibilità ambientale per l’inizio e il compimento dei lavori occorrenti per la realizzazione dell’opera rispettivamente in anni 1 e 10 (dieci) dalla notifica della presente deliberazione;

7) dare atto che il giudizio di compatibilità ambientale, di cui sopra, viene espresso a tutta l’area di cava e viene ritenuto valido anche per i successivi dieci anni di coltivazione solo qualora il rinnovo dell’autorizzazione ex L.R. 69/1978 per gli ulteriori dieci anni del lotto successivo avvenga senza soluzione di continuità;

8) disporre affinché detta deliberazione sia comunicata al Comune di Valenza per gli adempimenti conseguenti;

9) dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sul BUR della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8, Legge Regionale 40/1998 e depositata presso l’Ufficio di Deposito della Provincia di Alessandria e presso l’Ufficio di Deposito della Regione;