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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 47

Deliberazione della Giunta Regionale 17 novembre 2003, n. 57-11013

Protocollo di intesa tra Regione Piemonte e Ordine Mauriziano di Torino. Provvedimenti correlati all’autorizzazione dei Ministeri Vigilanti sull’Ordine Mauriziano

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio

La Giunta Regionale con precedente provvedimento n. 34-9460, in data 26 maggio 2003, ha approvato il protocollo di intesa tra Regione Piemonte e Ordine Mauriziano nel quale sono definiti il percorso e gli interventi reciproci reputati utili alla soluzione delle problematiche esistenti.

Il Commissario Straordinario del Governo per l’Ordine Mauriziano con provvedimento commissariale n. 315 del 4 giugno 2003 approvava, tra l’altro, lo schema del protocollo di intesa allegato alla citata deliberazione della Giunta Regionale n. 34-9460 del 25 maggio 2003, subordinando la sottoscrizione del protocollo la rinuncia ai ricorsi in via giurisdizionale amministrativa descritti nelle premesse, alla formale approvazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 della legge 5 novembre 1961 n. 1596, da parte dei Ministeri vigilanti.

Dato atto che con provvedimento n. 674, in data 11 novembre 2003: “Protocollo di intesa tra Regione Piemonte e Ordine Mauriziano. Autorizzazione alla Transazione dei Ministeri Vigilanti. Provvedimenti”, il Commissario Straordinario del Governo ha deliberato l’approvazione dello schema del protocollo di intesa con la Regione Piemonte secondo il testo allegato, nel quale si recepiscono le indicazioni Ministeriali e che il provvedimento è stato trasmesso alla Regione Piemonte per la necessaria integrazione della più volte citata DGR. n. 34-9460 del 26 maggio 2003.

Rilevato che le integrazioni al testo del protocollo di intesa sono riportate nel testo, allegato 1 parte integrante del presente provvedimento, in carattere neretto, ferme restando le altre determinazioni già assunte nella precedente DGR. n. 34-9460 del 25 maggio 2003, la Giunta Regionale condividendo le argomentazioni del relatore

delibera

- di dare atto che il Commissario Straordinario del Governo per l’Ordine Mauriziano di Torino, con proprio provvedimento n. 674, in data 11 novembre 2003, ha deliberato l’approvazione dello schema del protocollo di intesa con la Regione Piemonte nel quale sono recepite le integrazioni richieste dai Ministeri Vigilanti e che lo stesso testo viene riportato quale allegato 1, parte integrante del presente provvedimento;

- di approvare, per le motivazioni riportate in premessa, il protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e Ordine Mauriziano, allegato 1 parte integrante del presente provvedimento, nel quale le integrazioni previste sono riportate in carattere neretto nel corpo del testo.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 delle Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

PROTOCOLLO DI INTESA

REGIONE PIEMONTE E ORDINE MAURIZIANO

Tra

la Regione Piemonte, in persona del Presidente della Giunta Regionale on. Enzo Ghigo,

e

l’Ordine Mauriziano, in persona del Commissario Straordinario Prefetto Anna Maria D’Ascenzo,

premesso

a) che, a seguito della rilevazione da parte dell’Autorità vigilante dello stato di dissesto economico finanziario dell’Ordine Mauriziano, con D.P.R. 19.09.2002 pubblicato sulla G.U. n. 240 del 12.10.2002 ne è stato disposto lo scioglimento degli organi amministrativi ed è stato nominato Commissario Straordinario, con l’obbiettivo del risanamento dell’Ente, il Prefetto Anna Maria D’Ascenzo, il cui incarico, con D.P.R. 9 aprile 2003, è stato prorogato sino al 30 aprile 2004;

b) che il Commissario Straordinario, all’atto dell’insediamento, ha effettuato una ricognizione dei crediti vantati dall’Ente verso altri soggetti, e con nota in data 18.11.2002 prot. n. S/257 ha cointeressato la Regione Piemonte alla disamina dei reciproci rapporti finanziari e patrimoniali;

c) che, al contempo, l’Ordine Mauriziano aveva impugnato in sede amministrativa giurisdizionale alcuni provvedimenti della Giunta Regionale del Piemonte con la quale questa ha inteso disciplinare i rapporti finanziari contributivi in favore dell’Ordine relativamente allo svolgimento di prestazioni sanitarie;

d) che, a seguito della ricezione delle richieste dell’Ordine Mauriziano, le parti hanno aperto un tavolo di lavoro istituendo una commissione congiunta che esaminasse le rispettive posizioni giuridiche e la definizione dei rapporti attivi e passivi pendenti;

e) che, a seguito dei lavori della commissione, la Regione Piemonte, con nota in data 11.12.2002 (prot. 2634/U.C.), ha confermato di aver effettuato una prima valutazione circa la situazione di cassa degli anni 2001 e 2002, riconoscendo la debenza di alcune somme non ancora trasferite, e sottolineando la condizione giuridica, al fine di addivenire alla corresponsione, che l’Ordine sottoscriva la convenzione oggetto di impugnativa in via giurisdizionale;

f) che, nella stessa nota succitata, la Regione Piemonte manifestava altresì la propria volontà di definire, entro la fine del corrente anno, anche con riferimento alle restanti problematiche rilevate, i rapporti giuridici tra presidi dell’Ordine e la Regione Piemonte;

g) che, al contempo, l’Ordine ha accertato l’impossibilità di proseguire utilmente la gestione dei presidi ospedalieri di Lanzo e Valenza al fine di addivenire al pareggio di bilancio, essendogli inibiti investimenti di natura patrimoniale a causa dello stato di dissesto economico finanziario che lo riguarda, e non avendo, tra le proprie risorse disponibili, quelle necessarie per consentire il risanamento o una ristrutturazione funzionale;

h) che la Regione Piemonte, rilevato che gli ospedali di Lanzo e di Valenza svolgono sostanziale funzione di presidi ospedalieri territoriali all’interno del servizio sanitario regionale, è disponibile a trasferire dal 1° giugno 2003 le funzioni dagli stessi esercitati a norma della L.R. 61/97 alle Aziende sanitarie competenti per territorio;

i) che, onde non pregiudicare ulteriormente la situazione economica dell’Ordine Mauriziano, la Regione Piemonte è disponibile ad assumere a proprio carico, per il tramite delle aziende sanitarie competenti, i costi della gestione dei suddetti presidi ospedalieri territoriali con decorrenza dal 1° giugno 2003 e con le specificazioni di cui ai punti seguenti;

j) che, nelle more della definizione delle modalità di trasferimento di cui sopra, si darà corso alle procedure di informativa, concertazione e tutte quelle attuative comunque connesse al trasferimento del personale e delle strutture;

k) che, per l’avvio della gestione diretta dei presidi da parte delle aziende sanitarie regionali competenti, verrà formalizzato tra queste e l’Ordine Mauriziano un comodato gratuito degli immobili nei quali vengono esercitate le attività di cui al presente accordo per un periodo di cinque anni, con contestuale accollo da parte del comodatario degli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria;

l) che, parimenti, dalla data di avvio della gestione, le aziende sanitarie regionali assumeranno a proprio carico direttamente, senza possibilità di rivalsa, i costi relativi al personale, alle manutenzioni, alle forniture di beni e servizi (con espressa riserva per il gestore di optare per il subentro o la rescissione dei contratti che possono essere risolti senza oneri per l’Ordine Mauriziano);

m) la Regione Piemonte si riserva, entro il termine di scadenza del comodato, di acquistare ovvero assumere in conduzione gli immobili oggetto del comodato;

n) La Regione Piemonte si riserva altresì, entro il 31 dicembre 2003, di acquistare ovvero restituire all’Ordine Mauriziano, direttamente o tramite le ASR interessate, i beni mobili e le attrezzature contenute nei presidi;

si conviene

Articolo 1 - Premesse

Le premesse sono parte integrante della presente.

Articolo 2 - Posizioni giuridiche e rapporti convenzionali

Le parti, stante il sostanziale svolgimento delle funzioni di presidio ospedaliero territoriale svolto dagli ospedali Mauriziani, ancorché effettuato in regime convenzionale, concordano, alla luce della funzione istituzionale della Regione Piemonte, di definire che in merito alla situazione di sofferenza economico finanziaria evidenziata dall’Ordine per gli anni scorsi, sia previsto un contributo straordinario da parte della Regione nell’ambito dei bilanci annuali 2004-2005. L’importo è definito nel suo ammontare con il criterio oggettivo basato sul computo della differenza tra il valore delle prestazioni di ricovero effettuate negli anni 2000, 2001 e 2002, dai presidi dell’Ordine e la valorizzazione delle stesse con la tariffa in vigore per l’anno 2003 che prende in considerazione i processi inflattivi generatisi dopo l’ultimo tariffario (1997), gli oneri relativi ai rinnovi contrattuali del personale dipendente, l’incremento dei prezzi dei beni e servizi nonché l’eventuale maggior consumo di fattori produttivi, e comunque in un importo non superiore a 50 milioni di euro.

L’Ordine Maurizano dovrà dare comunicazione alla Regione Piemonte in caso di richiesta di cessioni finanziarie sul succitato contributo straordinario.

Alla sottoscrizione del presente protocollo d’intesa, ricevuto il pagamento del contributo di cui sopra e sottoscritta la convenzione che disciplini lo svolgimento dell’attività sanitaria da parte dei presidi mauriziani di Torino (Ospedale Umberto I) e Candiolo (I.R.C.C.) mediante apposita convenzione tra l’Ordine e la Regione Piemonte, l’Ordine Mauriziano formalizzerà la rinuncia ai ricorsi in sede giurisdizionale amministrativa avverso i provvedimenti regionali di cui in premesse, venendo meno l’interesse al mantenimento del contenzioso.

Con la definizione di tale accordo, si intendono altresì definiti tutti i pregressi rapporti di natura economica-patrimoniale tra la Regione Piemonte e l’Ordine Mauriziano per obbligazioni a qualsiasi titolo sorgenti.

Al contempo le parti, preso atto sia del ruolo di ospedale generale di riferimento all’interno dell’A.S.L. 1 del presidio Umberto I di Torino, sia della capacità di erogazione di prestazioni oncologiche a far data dal 2004 da parte dell’I.R.C.C. di Candiolo a seguito dell’ampliamento dell’istituto - e il suo conseguente ruolo all’interno della rete oncologica - convengono di disciplinare lo svolgimento dell’attività sanitaria da parte dei presidi mauriziani di Torino (Ospedale Umberto I) e Candiolo (I.R.C.C.) mediante apposita convenzione tra l’Ordine e la Regione Piemonte.

In tale convenzione verranno specificate le funzioni sanitarie svolte, i volumi di prestazioni e le modalità retributive, nonché i rapporti convenzionali tra i presidi mauriziani, rispettivamente quello di Torino con l’A.S.L. 1, e quello di Candiolo con l’A.S.O. San Luigi, fermo restando per l’anno 2003 il riconoscimento del DEA operante presso l’Ospedale Umberto I quale DEA di secondo livello e la retribuzione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali nella misura prevista per le aziende sanitarie pubbliche.

In tale sede le parti si riservano di valutare congiuntamente all’A.S.L. di riferimento la situazione dei corrispettivi finanziari per lo svolgimento delle funzioni di psichiatria e del ser.t. presso l’ospedale mauriziano Umberto I di Torino in uno alla definizione di un rapporto convenzionale tra le parti svolgenti il servizio, fermo restando l’utilizzo di n° 35 posti letto, codice funzione 60, e 15 posti letto, codice funzione 56, presso l’Ospedale Umberto 1° fino all’entrata in funzione dell’Ospedale Valletta dell’ASL 1 di Torino.

Articolo 3 - Acquisizione

Il trasferimento della proprietà dei presidi e dei beni mobili avverrà al prezzo che sarà determinato secondo i seguenti criteri:

a) perizia di stima del valore di ricostruzione a nuovo degli immobili detratti i costi eventuali per la messa a norma delle strutture e degli impianti, nonché i costi di manutenzione straordinaria sostenuti dalla Regione in base al comodato di cui alla lettera K) delle premesse della presente convenzione; con l’intesa che il prezzo finale di acquisto non potrà comunque essere inferiore al 20% del valore di ricostruzione a nuovo, quali che siano i costi sostenuti per messa a norma e manutenzione degli impianti;

b) perizia di valutazione del valore netto contabile al 31 dicembre 2003 dei beni mobili oggetto del trasferimento.

Le parti si riservano di disporre concordemente a mezzo di tecnici specializzati la stima di cui alla lettera b) entro il 31 gennaio 2004, mentre il pagamento del prezzo dovrà avvenire entro 60 giorni dall’esercizio dell’opzione di acquisto.

Articolo 4 - Oneri pregressi dei presidi

Tutti gli oneri e le controversie comunque connessi alla gestione dei presidi di Lanzo e Valenza sino al 31 maggio 2003 resteranno a esclusivo carico dell’Ordine Mauriziano con esclusione di solidarietà sia della Regione Piemonte, sia dei futuri soggetti gestori.

Articolo 5 - Trasmissione documentazione ed atti

L’Ordine Mauriziano fornirà alla Regione Piemonte ed ai gestori l’elenco dettagliato dei dipendenti in forza ai presidi al 31 maggio 2003, dei contratti di fornitura di beni e servizi in corso, e tutti gli atti relativi a rapporti giuridici che, a qualsiasi titolo, siano connessi allo svolgimento delle attività sanitarie nei presidi oggetto di cessione.