Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 2

Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 47

Codice 26
D.D. 14 novembre 2003, n. 627

XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006. S.P. 216 del Melezet - Progetto di lavori messa in sicurezza e prevenzione caduta massi in Comune di Bardonecchia (To ). Provvedimento conclusivo della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e ss.mm.ii.

Premesso:

che la Provincia di Torino, soggetto proponente su delega dell’Agenzia Torino 2006, con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti, situata in Via Belfiore 23 Torino, in data 28.05.2003 prot. n. 5793/26, ha richiesto l’attivazione della Conferenza dei Servizi definitiva ai sensi dei commi 3-9, art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285 e ss.mm.ii., relativamente al progetto definitivo della “S.P. 216 del Melezet. Lavori per la messa in sicurezza e prevenzione caduta massi” in Comune di Bardonecchia (To), nonché, con la medesima nota, ha trasmesso gli elaborati progettuali e l’elenco delle autorizzazioni necessarie per la realizzazione delle opere;

che l’opera in progetto rientra nell’ambito delle opere previste per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, opere finanziate a valere sulla Legge 9/10/2000, n. 285 e ss.mm.ii. L’intervento prevede la realizzazione di interventi per il miglioramento, la riqualificazione e messa in sicurezza della S.P. 216 del Melezet in Comune di Bardonecchia, in particolare tra le progressive km 3+750 e km 4+200, con la realizzazione, in sponda sinistra del torrente Dora di Melezet, di interventi che consistono nella costruzione di un vallo paramassi a sezione trapezia, nella posa di barriere paramassi e dalla modifica di tracciato alla strada esistente, con conseguente traslazione della superficie viaria in adiacenza al corso d’acqua esistente;

che con Determinazione Dirigenziale della Direzione Regionale Trasporti n. 570 del 19.11.2002 si era concluso il procedimento di Conferenza dei Servizi Preliminare relativi ai lavori in questione;

che con Determinazione n. 458 del 8.10.2002 il Direttore della Direzione Regionale Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento di C.d.S. Preliminare e Definitiva, relativa ai lavori in oggetto, l’ing. Tommaso Turinetti dirigente in staff assegnato alla Direzione Trasporti;

che l’Autorità Competente ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 23 del 05.06.2003;

che il Responsabile del Procedimento, con nota prot. n. 5892/26 in data 30.05.2003, ha avviato la Conferenza dei Servizi definitiva ai sensi dall’art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Provincia di Torino

Comune di Bardonecchia

Comunità Montana Alta Valle di Susa

Direzione Regionale Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi

Direzione Patrimonio e Tecnico - Attività contrattuale- Espropri- Usi Civici

Direzione Regionale Difesa del Suolo

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche

Direzione Regionale Tutela Risanamento Ambientale

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

Direzione Regionale Opere Pubbliche

Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico

Direzione Regionale Turismo Sport e Parchi

Direzione Economia Montana e Foreste

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici

ARPA Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale

ARPA PIEMONTE ( ex Direzione Regionale Servizi tecnici di Prevenzione)

Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento provinciale di Torino

Ministero dell’Ambiente

Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino

Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Ufficio centrale beni ambientali e paesaggistici

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte

Ispettorato Logistico dell’esercito - Reparto Coordinamento e Supporti Generali_Uff. Movimento e trasporti

COMANDO RECLUTAMENTO FORZE DI COMPLEMENTO INTERREGIONALE NORD

COMANDO REGIONE MILITARE NORD

COMANDO DELLE FORZE OPERATIVE TERRESTRI

COMANDO INFRASTRUTTURE NORD

MARINA MILITARE- Comando in Capo del Dipartimento Militare Marittimo _ Alto Tirreno

COMANDO 1^ Regione Aerea - UCTL

COMANDO 1^ Regione Aerea _ 1° Reparto Operativo Infrastrutture

1° REPARTO INFRASTRUTTURE

Autorità d’Ambito Territoriale per i servizi idrici

ENEL s.p.a. _ Distribuzione funzionale ingegneria

SNAM rete gas

TELECOM Italia s.p.a.

AGENZIA TORINO 2006

GIUNTA REGIONALE

TOROC

CONI Regionale

che la prima riunione della Conferenza dei Servizi Definitiva si è svolta in data 11.06.2003;

che il Responsabile del Procedimento, viste le risultanze della prima riunione della C.d.S., con nota prot. 6302/26.00 del 12.06.2003, ha sospeso i termini previsti per la conclusione del procedimento a decorrere dal giorno 11.06.2003 per mancata presentazione della Variazione Urbanistica ai sensi dell’art. 9 comma 4 della Legge 285/2000 e s.m.i.;

che la Provincia di Torino ha successivamente integrato gli elaborati progettuali trasmettendo con nota prot. n. 9215/26 del 20.08.2003 la Variazione Urbanistica del P.R.G.C. del Comune di Bardonecchia per l’intervento in oggetto, redatto ai sensi dell’art. 9 comma 4 della legge 285/2000 e ss.mm.ii.;

che la Provincia di Torino con nota prot. 10066/26 del 16.09.2003, ha trasmesso copia della Deliberazione della Giunta Provinciale 573-128230/203 del 20.05.2003 relativa all’approvazione del progetto definitivo e del riconoscimento della completa copertura finanziaria di euro 1.249.925,43;

che con nota prot. 11211/26.00 All. in data 13.10.2003 il Comune di Bardonecchia ha certificato che i seguenti mappali di proprietà comunale: Comune Censuario di Melezet Foglio XV nn. 1-2-3-4-5-6-7-8-10-11 e Foglio XIX nn. 178 e 180, risultano gravati di uso civico ai sensi della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e classificati nella cat. A di cui all’art. 11 della legge menzionata;

che a seguito della presentazione della documentazione richiesta, in data 10.10.2003 si è tenuta la seconda e conclusiva riunione della Conferenza dei Servizi Definitiva, durante la quale sono stati esaminati anche gli ulteriori approfondimenti progettuali, relativi alle opere idrauliche, depositati in tale sede dal soggetto proponente.

CONSIDERATO:

che il progetto definitivo trasmesso e gli interventi proposti tengono conto e recepiscono in modo sufficiente le prescrizioni precedentemente impartite con D.D. n. 458 dell’ 08.10.2002, fatte salve alcune scelte progettuali del soggetto proponente;

che la conformità urbanistica dell’intervento è stata supportata dalle opportune variazioni urbanistiche ex art.9, comma 4, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. agli strumenti urbanistici vigenti;

con prot. 12465/26.00 in data 12.11.2003 l’Ufficio Tecnico Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Bardonecchia ha dichiarato che la Variazione Urbanistica, ai sensi dell’art. 9 comma 4 della legge 285/2000, è stata pubblicata all’Albo Pretorio del comune dal 19.08.2003 al 27.08.2003 e che nei successivi dieci giorni, dal 28.08.2003 al 07.09.2003, non sono state presentate opposizioni;

che con Deliberazione della Giunta comunale N. 90 in data 18.06.2003 il Comune di Bardonecchia ha approvato il progetto definitivo dell’opera di che trattasi ;

che la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19.03.02 di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", ha espresso parere non ostativo in merito all’intervento nella seduta del 24.10.2002 ;

che le modificazioni paesaggistiche proposte sono dettate dalla necessità di adeguamento, ammodernamento e messa in sicurezza di una infrastruttura funzionale alle Olimpiadi invernali Torino 2006;

che con nota prot. 11211/26.00 All. il Comune di Bardonecchia ha dichiarato che il materiale litoide depositato in alveo del Torrente Melezet, di cui è previsto l’utilizzo nell’esecuzione dell’opera di cui in oggetto, deriva dagli eventi alluvionali dell’ottobre 2000 e, pertanto, può essere ceduto a titolo gratuito per l’esecuzione di altre opere di interesse pubblico, ai sensi dell’art. 1 comma 2 dell’Ordinanza del Ministero dell’Interno n. 3098/2000 ;

che la Direzione Regionale OO.PP. - Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino ha espresso, ai sensi dell’art. 1 dell’Ordinanza del Ministero dell’Interno n. 3098/2000 , nulla osta idraulico alla cessione del materiale alla Provincia di Torino ;

che il progetto prevede l’utilizzo dei materiali inerti presenti nel sito per la realizzazione degli interventi proposti, con conseguente rilevante riduzione di mezzi pesanti in transito da e per il cantiere;

che il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Bardonecchia ha dichiarato, giusto verbale della seconda seduta della Conferenza dei Servizi definitiva , che nulla osta al rilascio del permesso di costruire ai sensi del D.P.R. 380/01 .

DATO ATTO:

che nell’ambito della Conferenza dei Servizi Definitiva si sono espressi i seguenti soggetti:

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica, con nota pervenuta al Prot. N. 11581/26.00 del 20.10.2003;

* Direzione Regionale Opere Pubbliche, con nota pervenuta al Prot. N. 11349/26.00 del 14.10.2003;

* Direzione Regionale Tutela e Risanamento ambientale, Programmazione Gestione Rifiuti, con nota pervenuta al Prot. N. 11486/26 del 15.10.2003;

* Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Coordinamento Provinciale di Torino, con nota al Prot. N. 11179/26.00 del 13.10.2003

* Direzione Regionale Patrimonio Tecnico con Determinazione n. 1002 del 24.10.2003, pervenuta al Prot. N. 11894/26.00 del 28.10.2003 ;

* ARPA, con nota al Prot. N. 12021/26.00 del 31.10.2003

* Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche per il Piemonte e la Valle d’Aosta - Torino Ufficio Tecnico-Segreteria del Comitato Tecnico Amministrativo , con nota al Prot. N. 11595/26.00 del 20.10.2003

che in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art.14 ter della L. 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art.14 ter della L.241/90 e dei commi dell’art.9 della L. 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n. 42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n. 41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato,

Vista la Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e ss.mm.ii.;

Visto il R.D n. 523/1904;

Visto l’art. 1 dell’Ordinanza .del Ministero degli Interni n. 3098/2000 ;

Vista la L.R. n. 45/1989;

Visto il D.lgs. n. 490/1999;

Visto il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e ss.mm.ii.;

Vista la Legge 16 giugno 1927, n. 1766;

Vista la L.R. 5/1/1977, n. 56 e ss.mm.ii.;

Visto l’art.22 della L.R. n. 51/97;

Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e successive modificazioni e integrazioni;

Visti i verbali delle riunioni della Conferenza dei servizi acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Per tutto quanto sopra esposto

IL DIRIGENTE

determina

A) di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi e dei seguenti atti di assenso:

a) Comune di Bardonecchia, rif Deliberazione G.C. N. 90 del 18.06.2003;

b) Determinazione della Direzione Patrimonio e Tecnico n. 1002 del 24.10.2003, con la quale si autorizza la Provincia di Torino o chi per essa ad operare sulle aree oggetto individuate così come segue :

Foglio 15 mapp. 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 10, 11

Foglio 19 mapp. 176, 180

per una stima di complessivi mq 13.461 di cui mq 6.634 relativi ad occupazione temporanea;

B) di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

C) di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e dell’art.14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S Definitiva e che pertanto vengono rilasciati i seguenti permessi e autorizzazioni relativamente alle opere previste in progetto richieste dal proponente ed integrate da quelle emerse nell’ambito delle riunioni della C.d.S Definitiva:

– Approvazione, ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L. 285/2000 e ss.mm.ii. della “Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al P.R.G.C. vigente del Comune di Bardonecchia (P.R.G.C. approvato con D.G.R. n. 27-41717 del 5.03.1985 ) relativa ai lavori di messa in sicurezza e prevenzione caduta massi della Strada Provinciale n. 216 del Melezet nel territorio comunale di Bardonecchia e le modalità predisposte per essa soddisfano alle indicazione di cui alla D.G.R. del 5.11.2001 n. 42-4336, così modificata dalla D.G.R. del 7.10.2002 n. 41-7279;

– autorizzazione ai sensi del D.Lgs. n. 490/99;

– autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904;

– autorizzazione ai sensi della L.R. n. 45/89;

– permesso di costruire, senza contributo di cui all’art. 16 comma 1 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.;

D) di stabilire che i succitati permessi, autorizzazioni e disposizioni sono:

a) rilasciati sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo;

b) rilasciati, facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

c) subordinate all’osservanza delle prescrizioni nel seguito elencate:

Prescrizioni relative alla Variazione Urbanistica:

i ) Alle Norme Tecniche di Attuazione :

il testo del 7° comma aggiunto all’art. 39_Aree di rispetto stradale, s’intende così variato:

i. 1) All’inizio del comma sono aggiunte le seguenti parole “Limitatamente all’intervento di cui alla L. 285/2000 relativo alla S.P. 216";

i. 2) Al termine del comma sono stralciate le parole “o in sede di strumenti urbanistici esecutivi”.

ii ) Alla Cartografia:

all’interno della tavola integrativa di P.R.G.C. in scala 1:5.000 per mero errore materiale di rappresentazione cartografica e trasposizione informatica, la retinatura adiacente al nuovo andamento del tracciato in oggetto è da intendersi unicamente come fascia di rispetto stradale, anche se individuata con campitura differente rispetto alla legenda del Piano.

Prescrizioni alle autorizzazioni in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904:

- nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione della Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino;

- le movimentazioni di materiale d’alveo dovranno essere praticate con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodi di magra del corso d’acqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici; gli stessi scavi e movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti in senso longitudinale parallelamente all’asse del torrente, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima di 50 cm (ripetibili); durante il corso dei lavori di movimentazione è fatto divieto assoluto di depositi di materiale, anche temporanei, che determinino la pregiudiziale restrizione della sezione idraulica, nonché l’utilizzo dei materiali stessi ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare l’estrazione stessa;

- dovranno essere eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di sistemazione longitudinale dell’alveo del corso d’acqua in argomento nei riguardi sia delle spinte dei terreni sia delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, e anche nei riguardi della struttura di fondazione il cui piano d’appoggio dovrà essere posto alla quota indicata negli elaborati di progetto;

- l’opera di difesa dovrà essere idoneamente raccordata con le opere esistenti a monte ed a valle, mentre il paramento esterno dovrà essere raccordato con il profilo spondale esistente senza soluzione di continuità; per le difese già esistenti, in fase esecutiva, dovranno essere realizzati opportuni saggi al fine di verificare l’idoneità delle fondazioni delle suddette ed, in caso di assenza o inidoneità, si dovrà provvedere alla loro realizzazione nell’ambito delle risorse economiche disponibili (ribasso d’asta, ecc. );

- il nuovo manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano campagna;

- il materiale di risulta proveniente da eventuali altri scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui si tratta, mentre quello proveniente dall’eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto proponente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata alcuna turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende rilasciata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione;

- si fa riserva della facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente, modifiche alle opere, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- la Provincia di Torino dovrà trasmettere alla Direzione Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino, a consuntivo dei lavori per la realizzazione delle opere pubbliche, dove sarà impiegato il materiale d’alveo ed un’idonea relazione corredata dagli elaborati tecnico-amministrativi attestanti le esatte volumetrie di materiale d’alveo effettivamente utilizzato;

- prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà accertare l’esistenza di eventuali sovrapposizioni con altri interventi da effettuarsi da Enti diversi, al fine di un corretto coordinamento nell’esecuzione degli interventi;

Prescrizioni all’autorizzazione ai sensi della L.R. 45/89:

- si raccomanda la massima cura nel controllo delle operazioni di cantiere e di collaudazione soprattutto nelle fasi di imposta delle fondazioni delle barriere paramassi;

Prescrizioni generali:

- qualora in ambito di progettazione esecutiva si verificasse la necessità di reperire ulteriori materiali inerti rispetto a quanto valutato in fase di progettazione definitiva, il sito di approvvigionamento dovrà essere scelto anche in base alle valutazioni sui potenziali impatti atmosferici ed acustici dovuti al transito dei mezzi di trasporto; si richiede che la dislocazione delle attività previste nel cantiere fisso sia stabilita sulla base degli stessi principi;

- in caso di stoccaggio temporaneo dei materiali inerti, si provveda ad un’adeguata protezione degli stessi, al fine di limitare al massimo la produzione di polveri;

- per quanto riguarda l’impatto acustico dovuto alla realizzazione dell’opera, dovrà essere prevista l’adozione di eventuali azioni correttive a tutela dei ricettori ove necessarie; eventuali deroghe potranno essere concesse dal Comune per le attività rumorose temporanee di cui all’art. 6 comma 1 lettera h della legge 26 ottobre 1995, n. 447;

- perentoriamente entro mesi 6 (sei) dalla data di chiusura della Conferenza dei Servizi definitiva dovrà essere inoltrata all’Ufficio Usi Civici della Direzione Regionale 10 da parte del Comune di Bardonecchia tutta la documentazione necessaria alla regolarizzazione obbligatoria delle pendenze giuridico-amministrative ed economiche inerenti l’autorizzazione in argomento, precisando in via definitiva le superfici e le particelle catastali oggetto di mutamento definitivo o temporaneo.

E) di dare atto che la vigilanza sulla realizzazione dei lavori spetta agli organi competenti per legge;

F) di dare atto che risulta la completa copertura finanziaria per la spesa complessiva di euro 1.249.925,43 per la realizzazione dell’opera in oggetto dal dispositivo della Deliberazione della Giunta Provinciale n. 573 - 128230 / 2003 del 20 maggio 2003 della Provincia di Torino ;

G) di trasmettere il presente provvedimento alla Provincia di Torino, soggetto proponente, per l’opportuna conoscenza e per quanto di competenza ;

H) di dare atto che gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti