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Bollettino Ufficiale n. 47 del 20 / 11 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Agenzia Territoriale per la Casa - Asti

Bando di concorso per l’assegnazione in locazione di n. 6 alloggi di edilizia agevolata recuperati nel comune di Asti con i fondi di cui alla legge 17/2/1992 n. 179 siti in via Repubblica Astese n. 9, riservato ai cittadini residenti o che prestino attività lavorativa in un comune della provincia di Asti

E’ indetto un concorso pubblico per l’assegnazione in locazione degli alloggi così come sopra meglio definiti.

Il bando è riservato ai soggetti che abbiano la residenza o prestino attività lavorativa in uno dei comuni della provincia di Asti.

Requisiti per l’ammissione al concorso

A norma del “Regolamento per l’esecuzione dei programmi costruttivi di nuove costruzioni e di recupero in regime di edilizia agevolata-convenzionata” (D.C.R. 812/94 - D.P.G.R. 2543/94), può partecipare al presente bando:

a) chi abbia la cittadinanza italiana o di uno stato membro della CEE, nonché i cittadini extracomunitari residenti n Italia da almeno cinque anni e con attività lavorativa stabile;

b) chi abbia la residenza anagrafica o presti attività lavorativa in un comune ubicato nella provincia di Asti;

c) chi non sia titolare, esso stesso o i membri del proprio nucleo familiare, del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso o di abitazione su di un alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare nell’ abito provinciale di cui al punto precedente.

Per alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare si intende l’abitazione composta da un numero di vani, esclusi gli accessori (cucina, servizi, ingressi, disimpegni), pari a quello dei componenti la famiglia, intendendo per cucina anche il locale adibito a pranzo comunicante con il cucinino. Le stanze da letto con superficie superiore a mq. 14 si considerano idonee per due persone. I vani superiori a mq. 25 si considerano pari a due qualora siano dotati di aperture che ne consentano la suddivisione nel rispetto delle norme igienico-edilizie. L’alloggio composto da cinque o più vani è comunque idoneo.

Si considera non idoneo l’alloggio o gli alloggi di cui il richiedente possieda solo la nuda proprietà o sia comproprietario con terzi non appartenenti al nucleo familiare.

Si considera, infine, non idoneo l’alloggio fatiscente risultante da certificato di non abitabilità rilasciato dal comune o che non consenta l’accesso e/o l’agibilità interna ad uno o più componenti il nucleo familiare del titolare che siano motulesi deambulanti in carrozzina;

d) chi non abbia ottenuto, per sé o per altri membri del proprio nucleo familiare, l’assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di un alloggio costruito a totale carico o con il concorso o con il contributo o con il finanziamento agevolato concessi in qualsiasi forma e in qualunque luogo dallo Stato o da altro Ente pubblico;

chi fruisca, alla data di pubblicazione del bando di concorso, di un reddito familiare annuo calcolato ai sensi dell’art. 21 primo comma della legge n. 457/78 e successive modifiche ed integrazioni non superiore ai limiti massimi fissati dalla legge medesima e successivi aggiornamenti ovvero Euro 22.724,10. Detto reddito è calcolato detraendo dal reddito familiare lordo Euro 516,46 per ogni figlio a carico ed il 40% del reddito da lavoro dipendente e assimilati (art. 21 della legge 5/8/1978 n. 457 e successive integrazioni e modificazioni). Al fine della detrazione della quota prevista per ogni figlio che risulti essere a carico, si precisa che qualora il reddito familiare sia determinato da reddito da lavoro autonomo e da lavoro dipendente, la detrazione deve essere effettuata in proporzione su entrambi i redditi. Al reddito così determinato si devono aggiungere i redditi diversi (capitale, terreni, ecc.).

e) (eventuale) chi, in qualità di nubendo, intenda contrarre matrimonio prima della scadenza del presente bando ovvero intenda costituire, pure entro tale data, una famiglia di fatto.

Il reddito di riferimento per l’applicazione di tutte le norme del presente bando è l’imponibile relativo all’ultima dichiarazione fiscale (anno 2002) al netto dei contributi e al lordo delle imposte.

Non devono essere computati nel calcolo dei redditi sussidi e/o assegni percepiti in attuazione delle vigenti norme da componenti il nucleo familiare handicappati o disabili.

Concorrono a formare il reddito familiare i redditi dei seguenti soggetti:

del richiedente, del coniuge ovvero del convivente more-uxorio e dei figli non sposati conviventi:

- se il richiedente non è coniugato e non ha figli, si considerano i genitori ed i fratelli non coniugati conviventi;

- se il richiedente non è coniugato ed ha figli, si considerano i figli non coniugati:

- in caso di nubendi, si considerano esclusivamente i redditi di entrambi e non del nucleo di appartenenza.

I requisiti di cui sopra debbono essere posseduti dal richiedente e dagli altri componenti il nucleo familiare alla data di pubblicazione del bando nonché al momento dell’assegnazione.

Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande di partecipazione al presente bando di concorso, redatte esclusivamente sui moduli appositamente predisposti, sono in distribuzione gratuita presso il “Settore Servizi all’Utenza” dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti - via Carducci 86 - 14100 Asti - numero telefonico 0141.38.09.01, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 e il martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 15.30.

Le domande stesse dovranno essere presentate personalmente dagli interessati muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, nello stesso luogo, nelle stesse giornate ed nei medesimi orari di cui sopra, entro 45 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (17 novemvre 2003), e cioè entro le ore 12.00 del 31 dicembre 2003

Non saranno prese in considerazione le domande:

- Inviate per posta

- Non firmate dal richiedente

- Consegnate dopo il termine di scadenza del bando

- Prive dei requisiti necessari per la partecipazione al bando

- Domande doppie (presentate per il medesimo nucleo familiare)

E’ fatto obbligo ai richiedenti di eleggere domicilio per le notificazioni e le comunicazioni relative al bando.

L’eventuale cambiamento di domicilio dovrà essere comunicato entro dieci giorni agli organi competenti.

Tutti i requisiti per l’ammissione al concorso verranno dichiarati dal concorrente sul modulo predisposto dall’Agenzia in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 445/2000.

Istruttoria delle domande e formazione delle graduatorie

All’istruttoria delle domande presentate provvedono gli Uffici dell’Agenzia.

Ove le dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti di accesso al bando risultassero dubbie l’Ente provvederà a richiedere agli Organi preposti i necessari accertamenti.

Qualora dovesse risultare non veritiera l’esistenza dei requisiti, il richiedente perderà titolo all’inserimento nella graduatoria e sarà perseguito a norma del Codice Penale.

Le domande, una volta istruite dagli uffici dell’Agenzia, saranno esaminate da un’apposita Commissione costituita presso l’A.T.C. stessa.

I criteri preferenziali ed i relativi punteggi sulla base dei quali viene disposta la graduatoria relativa al presente bando sono contenuti nei quadri dal 7 al 18 del modulo di domanda.

La predetta Commissione procederà:

- Alla formazione della graduatoria provvisoria;

- All’esame degli eventuali ricorsi che gli interessati dovranno presentare entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria stessa nell’Albo Pretorio dell’Agenzia e negli albi pretori dei comuni siti nella provincia di Asti.

- Alla formulazione della graduatoria definitiva, previo sorteggio tramite notaio o ufficiale rogante, tra i concorrenti che abbiano conseguito lo stesso punteggio.

Gli eventuali ricorsi dovranno essere inviati in busta chiusa, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, contrassegnata dalla dicitura “Ricorso bando ATC”, all’ Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti - via Carducci 86 - 14100 Asti-

Prima dell’assegnazione degli alloggi è facoltà dell’Ente procedere in ordine agli accertamenti a campione così come previsto dal “Regolamento per l’effettuazione di controlli sui contenuti delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà”, predisposto dall’A.T.C. ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R. 445/2000, allo scopo di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese dai concorrenti.

L’assegnazione degli alloggi verrà effettuata in base alla graduatoria definitiva formulata dalla Commissione di cui sopra.

La scelta degli alloggi, nell’ambito di quelli da assegnare, è compiuta dagli assegnatari secondo l’ordine di precedenza stabilito dalla graduatoria.

In caso di mancata presentazione o scelta dell’alloggio entro i termini stabiliti l’assegnatario decade dall’assegnazione.

La rinuncia ad un alloggio adeguato comporta l’automatica esclusione dalla graduatoria e la perdita di ogni conseguente diritto.

Canoni di locazione

Il canone annuo di locazione degli alloggi di cui al presente bando è pari al 4,5% del prezzo di prima cessione dei medesimi. Le spese accessorie, calcolate a parte, saranno esattamente determinate all’atto dell’assegnazione.

Asti, 20 novembre 2003

Il Direttore Amministrativo
Responsabile del Procedimento
Pierino Santoro