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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 46

Deliberazione della Giunta Regionale 20 ottobre 2003, n. 65-10757

L.R. 32/2002. Approvazione “Avviso per presentare le domande di contributo in conto capitale per gli interventi indicati nell’articolo 2, commi 3 e 4 della L.R.32/2002 relative alle misure 2.1, 2.2, 2.3, 3.2 del Programma Pluriennale 2003/2005", approvato con D.G.R. 44 - 10432 del 15.09.2003, per l’anno 2003

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

Per le motivazioni esposte in premessa, di approvare l’’Avviso per presentare le domande di contributo in conto capitale relative ad interventi di conservazione, ripristino, restauro, riqualificazione dei beni mobili ed immobili di interesse storico, artistico, architettonico delle associazioni sportive storiche del Piemonte per l’anno 2003, finalizzati agli interventi riconducibili alle Azioni e alle Misure degli Assi 2 e 3 del Programma pluriennale 2003-2005 di tutela e valorizzazione del patrimonio storico - culturale e promozione delle attività delle Associazioni sportive storiche del Piemonte".

Per la concessione dei contributi di cui sopra previsti dalla L.R. 32/2002, le risorse finanziarie da utilizzare sono quelle stanziate sui capitoli di bilancio 20937/2003 e 20937/2004.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U.R. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art.65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

Avviso per presentare le domande di contributo in conto capitale relative ad interventi di conservazione, ripristino, restauro, riqualificazione dei beni mobili ed immobili di interesse storico, artistico, architettonico delle Associazioni Sportive Storiche del Piemonte di cui alle misure 2.1, 2.2, 2.3, 3.2 del Programma Pluriennale 2003/2005, approvato con DGR 44 - 10432 del 15.09.2003". Anno 2003.

Legge Regionale 18 dicembre 2002 n. 32. Tutela e valorizzazione del patrimonio storico culturale e promozione delle attività delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, articolo 2, commi 3 e 4.

Allo scopo di perseguire le finalità indicate nell’articolo 1 della Legge regionale 18 dicembre 2002, n. 32. Tutela e valorizzazione del patrimonio storico - culturale e promozione delle attività delle Associazioni sportive storiche del Piemonte e in attuazione del programma Pluriennale 2003/2005 approvato con DGR 44 - 10432 del 15.09.2003, relativamente agli interventi in conto capitale indicati nell’articolo 2, commi 3 e 4 sono attivate, per l’anno 2003, le misure e le azioni sotto riportate. Le risorse necessarie per il finanziamento delle iniziative comprese nel presente piano sono quelle dei capitoli di bilancio 20937/2003 e 20937/2004.

ASSE 2.

CONSERVAZIONE DEI BENI MOBILI
DEL PATRIMONIO STORICO SPORTIVO
DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE.

Misura 2.1. Restaurare, recuperare e conservare il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche.

Obiettivi

Restaurare, recuperare conservare, il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

Azioni

A) Interventi per il restauro, il recupero e la conservazione del patrimonio storico documentale dell’Associazione: archivi, biblioteche e documenti in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, medaglie, targhe, opere d’arte, etc.;

B) Interventi per il restauro, il recupero e la conservazione di indumenti ed attrezzi sportivi di valore storico.

Beneficiari

Tutte le Associazioni iscritte all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte istituito ai sensi della LR. 32/02.

Entità dei contributi.

Contributo in conto capitale fino al 70% della spesa ammissibile.

Misura 2.2. Completare il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche.

Obiettivi.

Completare il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

Azione

Acquisizione di documenti e/o oggetti mancanti al fine di ricostituire archivi, biblioteche e collezioni in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, indumenti ed attrezzi sportivi di valore storico etc. già appartenuti all’Associazione, o strettamente connesse alla sua storia.

Beneficiari

Tutte le Associazioni iscritte all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte istituito ai sensi della LR 32/02.

Entità dei contributi.

Contributo in conto capitale fino al 40% della spesa ammissibile.

Misura 2.3. Restaurare ed integrare gli arredi della sede.

Obiettivi.

Favorire ed incentivare il recupero, il restauro, il completamento degli arredi di particolare interesse storico ed artistico delle sedi storiche delle Associazioni.

Azioni

A) Interventi volti al restauro, recupero, ripristino, manutenzione, degli arredi di particolare interesse storico ed artistico contenuti nelle sedi storiche delle Associazioni.

B) Acquisto di parti di arredo per il ripristino ed il completamento degli arredi di particolare interesse storico ed artistico delle sedi storiche delle Associazioni.

Beneficiari

Associazioni sportive iscritte nella Sezione B dell’Albo delle Associazioni Sportive Storiche del Piemonte istituito ai sensi della LR 32/02.

Entità dei contributi

Contributo in conto capitale fino 70% della spesa ammissibile, per l’azione 2.3.A; fino al 40% della spesa ammissibile per l’azione 2.3. lett. B.

ASSE 3.

CONSERVAZIONE DEI BENI IMMOBILI STORICI
E NON DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE.

Misura 3.2. Sostegno al restauro conservativo delle sedi storiche.

Obiettivi

Favorire ed incentivare il restauro conservativo delle sedi storiche delle Associazioni situate in edifici aventi particolare interesse storico e architettonico.

Azioni

A) Interventi di restauro conservativo sugli immobili, opere murarie, infissi, decorazioni, ecc., relative agli edifici di particolare pregio storico ed architettonico: sedi, sedi secondarie, impianti sportivi, nella piena disponibilità dell’Associazione;

B) Interventi di manutenzione, di messa a norma, di adeguamento degli impianti tecnologici relativi agli edifici di particolare pregio storico ed architettonico: sedi, sedi secondarie, impianti sportivi, nella piena disponibilità dell’Associazione.

Beneficiari

Associazioni sportive iscritte nella Sezione B dell’Albo delle Associazioni Sportive Storiche del Piemonte istituito ai sensi della L.R. 32/02.

Entità dei contributi

Contributo in conto capitale fino al 70% della spesa ammissibile per gli interventi dell’azione 3.2. lett. A.

Contributo in conto capitale fino al 40% della spesa ammissibile per gli interventi dell’azione 3.2. lett. B).

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

I criteri generali attraverso cui saranno valutate le proposte di intervento presentate ai sensi del presente Avviso sono i seguenti:

* Capacità dell’intervento proposto di conseguire efficacemente le finalità della Misura e dell’Asse di riferimento ed in generale le finalità della legge.

* Urgenza dell’intervento al fine di evitare danni o ulteriore deperimento dei beni immobili e mobili;

* Qualità tecnico-funzionale della proposta di intervento;

* Livello di elaborazione progettuale;

* Fondatezza dei costi e plausibilità del Piano finanziario;

* Utilità dell’intervento anche ai fini di utilizzi didattici dei beni oggetto di intervento e possibilità di estendere al pubblico la visione delle strutture, degli archivi, degli oggetti etc.;

* Capacità dell’iniziativa di inserirsi o di dar luogo ad un processo di “filiera” turistica, sportiva, culturale.

CUMULABILITÀ DEI CONTRIBUTI

I contributi previsti da questo avviso non sono di norma cumulabili con altri contributi derivanti dalle disponibilità dei capitoli di bilancio di competenza della Direzione 21 Turismo Sport Parchi; sono tuttavia ammissibili al finanziamento i progetti che si riferiscono ad interventi relativi a sedi e/o ad impianti sportivi per i quali siano già stati concessi contributi ai sensi della LR 93/95, per lotti diversi, progettati in modo che gli uni risultino essere complementari agli altri e con l’obiettivo di realizzare un complessivo miglioramento della sede, dell’impianto sportivo, della struttura cui si riferiscono.

FUNZIONALITÀ DEGLI INTERVENTI

I progetti di cui alle azioni 3.2.A e 3.2.B del presente avviso debbono riguardare interventi che corrispondano a lotti funzionali.

SPESE AMMISSIBILI

Ai fini della quantificazione del costo di investimento sulla cui base determinare l’entità del contributo concedibile, le spese ammissibili, riferite alle tipologie previste dalle specifiche azioni sopra descritte, sono le seguenti:

* Spese per gli studi preliminari necessari alla progettazione e/o alla realizzazione degli interventi, in particolare per quanto concerne i lavori di recupero e di restauro di beni di interesse storico, artistico, architettonico;

* Spese per interventi specialistici di restauro degli oggetti di cui alle azioni 2.1.A, e 2.1.B;

* Spese per l’acquisto dei beni mobili di cui alle azioni 2.2 e 2.3.B;

* Spese per la messa in opera di apparati e strutture per la salvaguardia e la conservazione e per l’esposizione permanente dei materiali di interesse storico/artistico;

* spese tecniche di progettazione e di direzione lavori;

* lavori e opere edili, compresi gli impianti tecnici;

* opere di falegnameria, tappezzeria, decorazione etc.

* l’IVA esclusivamente nei casi in cui non possa essere recuperata, rimborsata o compensata in qualche modo dal beneficiario;

* spese di mano d’opera volontaria purché questa sia svolta nel rispetto delle normative di sicurezza, certificata dalla direzione lavori dell’intervento e computata nella misura massima dell’15% del valore dei materiali acquistati.

Gli interventi in progetto dovranno essere descritti in una dettagliata relazione da allegare all’istanza, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’Associazione che, tenuto conto delle differenti tipologie di intervento, indichi:

* La consistenza; l’interesse storico, architettonico, artistico, culturale; lo stato di conservazione dei beni oggetto dell’intervento.

* Le modalità dell’intervento.

* L’assenza di vincoli di qualsiasi natura (urbanistica, ambientale, artistica etc.). In presenza di vincoli, l’effettiva ammissione al contributo sarà subordinata alla presentazione delle relative autorizzazioni;

I benefici di cui all’Asse 3, si applicano anche alle sedi secondarie che abbiano particolare interesse storico e/o architettonico, nella piena disponibilità delle Associazioni Sportive Storiche.

Non potranno essere oggetto di contributo i lavori e le opere iniziate anteriormente al 1° gennaio 2003; pertanto, anche le spese relative dovranno risultare sostenute successivamente a tale data.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del presente Avviso e del relativo “Modello di domanda - 2003". Le stesse dovranno essere inoltrate alla Regione Piemonte, Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi - Settore Sport, esclusivamente mediante raccomandata A/R (fa fede il timbro postale).

Le domande dovranno essere presentate utilizzando l’apposito modello che sarà approvato con successivo provvedimento dirigenziale e corredate di tutta la documentazione in essa specificata, pena la mancata accettazione della domanda stessa.

La modulistica sarà reperibile sul B.U.R., presso la Direzione regionale Turismo, Sport, Parchi - Settore Sport - Via Magenta 12, Torino o attraverso il sito Internet:

www.regione.piemonte.it/turismo/index.htm

VALUTAZIONE DELLE CANDIDATURE
E FORMULAZIONE DELLE GRADUATORIE
DI IDONEITÀ

Le istanze presentate saranno esaminate preliminarmente sotto il profilo della correttezza formale ossia della conformità con quanto stabilito dal Piano 2003.

In particolare le domande che a seguito della verifica preliminare risulteranno: presentate oltre il termine stabilito; non complete dei documenti e delle informazioni richieste (da fornire secondo le indicazioni contenute nella modulistica); i cui lavori siano iniziati prima del 1°/1/2003; il cui contenuto risulti non conforme alle Azioni e ai beneficiari ammissibili saranno giudicate “non accettabili” e, pertanto, escluse dalla successiva fase di valutazione di merito e dall’ammissione al contributo.

La valutazione di merito delle proposte di intervento sarà effettuata sulla base dei criteri indicati nel presente Piano annuale 2003 mediante un metodo di valutazione “a punteggio” che permetterà la formulazione di graduatorie aperte delle iniziative idonee e ammissibili al finanziamento, nonché di stabilire l’entità dei contributi assegnabili in relazione alle risorse disponibili.

A parità di punteggio sarà preso in considerazione l’ordine temporale di presentazione delle domande.

TEMPI PER LA FORMAZIONE
DELLE GRADUATORIE E INDIVIDUAZIONE
DEI BENEFICIARI.

Le graduatorie relative alle iniziative idonee sono approvate con provvedimento dirigenziale entro 90 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande.

Con lo stesso provvedimento di approvazione delle graduatorie saranno stabiliti i tempi per l’avvio e la conclusione degli interventi.

L’esito finale della valutazione e l’eventuale ammissibilità al contributo saranno comunicati a tutti i soggetti che hanno presentato istanza. Nei casi di ammissione al contributo con la stessa comunicazione saranno indicati i successivi adempimenti del beneficiario pena la decadenza del contributo.

EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

I contributi concessi in conto capitale saranno erogati ai beneficiari, su richiesta di questi ultimi, secondo le seguenti modalità.

50% del contributo assegnato ad avvenuta dimostrazione, da parte del beneficiario, di aver sostenuto almeno il 50% della spesa ammessa a contributo;

il restante 50% del contributo, o la relativa quota proporzionale spettante, sarà liquidata ad avvenuto rendiconto finale, da parte del beneficiario, della spesa totale effettivamente sostenuta, previa verifica della conformità dell’intervento realizzato con il progetto approvato.

Tale quota potrà altresì essere erogata contemporaneamente alla prima, in forma di anticipo, quando richiesto e motivato, previa presentazione da parte del beneficiario di garanzia fideiussoria, assicurativa o bancaria rapportata all’ammontare della quota anticipata, a garanzia della completa realizzazione del progetto.

Nel caso di un rendiconto finale inferiore alla spesa prevista ammessa a contributo, la fideiussione sottoscritta dal beneficiario dovrà garantire la restituzione della quota eccedente opportunamente rivalutata.

In alternativa alle modalità sopra descritte, i contributi possono essere erogati a fine lavori, in un’unica soluzione nonché rapportati alla spesa effettivamente sostenuta e documentata, previa verifica della conformità con quanto approvato.

I soggetti beneficiari sono tenuti a indicare con mezzi idonei e chiaramente visibili (cartelloni, targhe, ecc.), in corso d’opera e a intervento concluso, che l’impianto sportivo è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte.

RISPETTO DEI TEMPI, PROROGHE
E ALTRI OBBLIGHI

Nel caso in cui il soggetto beneficiario non rispetti i tempi di inizio e di conclusione dei lavori la Regione Piemonte, previa diffida notificata, potrà procedere alla revoca del contributo già assegnato e al recupero della parte già erogata, opportunamente rivalutata, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Eventuali proroghe dei termini di inizio e di fine lavori potranno essere concesse , su richiesta del beneficiario, esclusivamente per motivi eccezionali e documentati non dipendenti dalla volontà del richiedente.

I soggetti beneficiari sono tenuti a indicare con mezzi idonei e chiaramente visibili (cartelloni, targhe, ecc.), in corso d’opera e a intervento concluso, che l’impianto sportivo è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte.

VARIANTI

La realizzazione dell’intervento dovrà essere conforme alla proposta progettuale approvata e ammessa al contributo. Varianti sostanziali o che snaturino le finalità e l’uso previsti dalla proposta originaria finanziata comporteranno la revoca del contributo.

Eventuali varianti tecnico-funzionali introdotte nel corso dello sviluppo del progetto successivo alla concessione dei contributi e le varianti in corso d’opera dovranno essere preventivamente sottoposte dai beneficiari alla Regione Piemonte che si pronuncerà in merito entro 30 giorni; trascorso tale termine senza osservazioni o provvedimenti da parte della Regione la variante si intende accolta.

DISPONIBILITA’ E GARANZIE DEL VINCOLO
DI DESTINAZIONE D’USO DEGLI IMMOBILI OGGETTO DEI CONTRIBUTI
DEL PRESENTE PROGRAMMA

I contributi di cui al presente Avviso sono concessi alle Associazioni Sportive Storiche per interventi su beni immobili nella loro piena disponibilità (proprietà, affitto, concessione) per almeno dieci anni a far data dal 1° gennaio 2004.

Il vincolo di destinazione d’uso previsto all’art. 4, comma 1, lettera d della LR 32/2002 dovrà essere garantito dal proprietario dell’immobile mediante trascrizione presso l’ufficio del registro immobiliare.



La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale