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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 46
Codice 25.3
D.D. 7 ottobre 2003, n. 1531
Autorizzazione idraulica n. 41/03 per lesecuzione di lavori di sistemazione spondale e di fondo alveo del rio Paese e del rio Val Salice in Comune di Torino, località Strada Val Salice n. 6. Ditta: Gaudio Roberto e Volpe Laura
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Gaudio Roberto e Volpe Laura ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere di sistemazione longitudinale e trasversali dellalveo dei corsi dacqua in argomento, in uno con i manufatti di difesa e le murature del fabbricato esistenti, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, sia nei riguardi delle strutture di fondazione, i cui piani di appoggio dovranno essere posti alle quote indicate nellelaborato progettuale di TAV n. 3b denominato Planimetria di progetti, sezioni trasversali e particolari costruttivi;
3. il previsto muro in c.a. dovrà essere adeguatamente attestato a monte e a valle in corrispondenza dei manufatti esistenti, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente; lo stesso muro dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano campagna;
4. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica al sifonamento della prevista soglia a corda molle in cls; lo stesso manufatto trasversale dovrà essere idoneamente fondato ed ancorato in sponda destra tenendo conto dellesistente spigolo dei muri perimetrali del fabbricato ivi situato, nonchè del taglione in cls, del setto sottomuro in c.a. e della posa dei massi di cava di raccordo previsti; detto settore destro dimposta della soglia, comunque, dovrà essere adeguatamente raccordato rispetto al profilo di sponda ed alle sezioni dalveo attuali al fine di prevenire linsorgere di possibili fenomeni di erosione e di aggiramento da parte della corrente nei riguardi dei manufatti ivi esistenti e/o previsti in progetto;
5. i massi costituenti la platea, nonchè il raccordo spigolo muro esistente-alveo, dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere prelevati dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava; essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva nè lamellare: dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li; inoltre dovrà essere verificata analiticamente lidoneità della dimensione dei massi impiegati a non essere mobiliati dalla corrente, tenendo conto degli opportuni coefficienti di sicurezza;
6. gli interventi di riprofilatura della gaveta dellesistente briglia non dovranno comunque compromettere la stabilità del manufatto medesimo, garantendone, in ogni caso, la funzionalità idraulica;
7. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi; quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti, unitamente al materiale di discarica ivi presente, dovrà essere asportato dallalveo;
8. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
9. durante lesecuzione degli interventi non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
10. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto gli interventi in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
11. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che gli interventi sono stati eseguiti conformemente al progetto approvato;
12. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quegli interventi che saranno necessari, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
13. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinari, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle di ciascun manufatto, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
14. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
15. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
16. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs. 490/1999 - vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi